L’evoluzione degli utensili: tra professionisti e fai da te

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Nella prima metà del ‘900 gli attrezzi e gli utensili da lavoro erano realizzati e pensati esclusivamente per chi li utilizzava per la propria professione. Solo più tardi – in modo particolare nel settore della manutenzione e del miglioramento domestico – si è cominciato a diffondere il Fai da Te (o Do It Yourself come viene definito in lingua inglese), che possiamo descrivere come una qualsiasi attività in cui la persona impiega forza e materiali per ricostruire, modificare o produrre oggetti materiali. 

A partire dagli anni ’50 il Fai da Te ha conosciuto una rapida espansione e ha cominciato a interessare un numero sempre maggiore di settori di attività – come l’artigianato e le costruzioni – e i mestieri più svariati. Anche la produzione di attrezzi è cambiata, biforcandosi, così da fornire prodotti concepiti per gli hobbisti e altri espressamente realizzati per i professionisti, come per esempio gli utensili Würth

 

L’evoluzione nel corso degli anni

La rapida evoluzione che questo settore ha subito nella seconda metà del secolo scorso, unita ai notevoli progressi tecnologici dell’ultimo ventennio, ha sviluppato molteplici punti di contatto tra l’ambito professionale e quello amatoriale, anzi in alcuni casi diventa praticamente impossibile stabilire una netta linea di demarcazione tra appassionati e professionisti, perché capita che le due figure si fondano insieme.

A testimoniare questa tendenza ci sono le aziende produttrici di attrezzature, utensili e materiali di consumo, che fondano buona parte del loro fatturato sulle linee di prodotti destinati ai professionisti e altre che invece hanno preferito concentrarsi sugli hobbisti. Questi ultimi, inoltre, diventano sempre più esigenti a ogni generazione, spingendo di conseguenza le aziende a elevare costantemente l’asticella della qualità produttiva.

 

Avvicinarsi ai prodotti in modo consapevole

Analizzato sotto quest’ottica, il ruolo delle pubblicazioni cartacee e dei siti dedicati al settore, come appunto Espertoutensili.com, è finalizzato proprio a fornire un orientamento alla sempre più ampia fascia di utenti – professionali o per hobby, indicando quali sono le attrezzature migliori a seconda della loro destinazione d’uso, a partire dai set di utensili fino ai martelli demolitori e alle macchine stazionarie.

La chiave di volta per una reale comprensione di questo mondo, infatti, sta soprattutto nella conoscenza delle aziende che operano nel settore metallurgico e in particolar modo di quelle orientate alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione di macchine ed elettroutensili, così da capire le differenze che intercorrono tra le loro diverse linee di prodotti, sia a livello qualitativo e strutturale sia per quanto concerne il valore economico, il tipo di prestazioni e la conseguente destinazione d’uso.

L’impatto economico 

L’aspetto più controverso rimane quello relativo al costo delle attrezzature; tanto per fare un esempio pratico, in commercio si possono trovare trapani a partire da un minimo di 30-40 euro fino a oltre 1.000 euro e agli occhi della clientela, professionale o amatoriale che sia, questa varietà può apparire estremamente fuorviante. In questo contesto entra in gioco l’importanza dell’informazione e della conoscenza, soprattutto quella relativa alle aziende produttrici. 

Individuare utensili destinati prevalentemente alla fascia di utenza professionale, per esempio, è un’operazione che oggi, grazie a internet, è facilmente alla portata anche degli appassionati di Fai da Te alle prime armi che, facendo ricerche e documentandosi, possono rendersi conto del perché determinate attrezzature sono caratterizzate da un costo maggiore rispetto ad altre e, di conseguenza, sono in grado di scegliere in maniera più consapevole gli elettroutensili da acquistare. 

Il discorso sul costo e sulla qualità delle attrezzature è importante proprio per questa ragione, perché è un parametro che fornisce indicazioni di massima sulla qualità di un attrezzo piuttosto che di un altro e aiuta a operare scelte più consapevoli e soddisfacenti. 

 

 

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