Le 7 Migliori Fresatrici del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Fresatrici – Opinioni, analisi e guida all’acquisto 2024

 

In questa guida troverete informazioni e approfondimenti sulle fresatrici, in modo da poter scegliere in maniera consapevole quella che risponde meglio alle vostre esigenze. Nel caso in cui non abbiate molto tempo da dedicare alla lettura, però, abbiamo inserito anche la recensione abbastanza dettagliata dei modelli che hanno ottenuto il maggior successo di mercato. In particolare, tra le varie fresatrici che ci sono state segnalate dagli acquirenti, ai primi posti si trovano la Einhell TC-RO 1155 E, della quale è stato premiato soprattutto l’eccellente rapporto qualità-prezzo, e la Katsu 101750, prodotta da un brand sussidiario della ditta Makita e particolarmente apprezzata per il suo prezzo modesto e facilmente accessibile.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 7 Migliori Fresatrici – Classifica 2024

 

A seguire troverete la recensione dei modelli venduti online che gli acquirenti hanno apprezzato di più, segnalando tanto i pregi quanto i difetti che caratterizzano ogni esemplare.

 

 

Fresatrice verticale

 

1. Einhell Fresatrice Verticale TC-Ro 1155 E

 

Gli acquirenti hanno apprezzato moltissimo la fresatrice verticale TC-RO 1155 E, prodotta dalla ditta Einhell, e stando ai loro pareri si tratta di una delle migliori fresatrici del 2024, tra tutte quelle disponibili nella fascia più economica di mercato.

È azionata da un motore da 1.100 Watt di potenza, che genera una velocità variabile dagli 11.000 ai 30.000 giri al minuto; può montare frese dal diametro di 6 e 8 millimetri ed è predisposta anche per l’attacco a un aspiratore, tramite un adattatore incluso nella dotazione accessori. 

La regolazione della velocità avviene elettronicamente, mentre il mandrino è dotato di blocco in modo da rendere più facile e veloce il cambio delle frese; ulteriori accessori in dotazione sono la guida parallela, una punta compasso, un ugello copiativo e una chiave di servizio per il cambio delle frese. Gli acquirenti, però, la consigliano esclusivamente per uso hobbistico saltuario e non intensivo.

 

Pro

Economica: La fresatrice verticale Einhell, in comparazione con gli altri modelli esaminati, è una delle più economiche, particolarmente adatta per chi non ha grosse esigenze e preferisce risparmiare.

Funzionale: È anche efficiente e molto facile da usare, grazie alla regolazione elettronica della velocità e alla struttura compatta, che pur essendo fatta per lo più in plastica risulta solida ed estremamente maneggevole.

Ben accessoriata: La fresatrice Einhell è completa di una dotazione di accessori che include una guida parallela, una punta compasso, un ugello copiativo, l’adattatore per l’aspirapolvere.

 

Contro

Solo hobbistica: Se avete esigenze di tipo professionale meglio orientarsi verso un prodotto diverso. La prestazioni offerte dalla Einhell sono esclusivamente hobbistiche.

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Fresatrice per legno

 

2. Katsu 101750 Fresatrice per Giunzioni Rifilatore Elettrico a Mano

 

La palma per il prodotto più economico invece, almeno tra quelli esaminati nella nostra guida, spetta di certo alla fresatrice per legno 101750, prodotta dalla ditta Katsu, che in realtà è un brand sussidiario della ben nota ditta giapponese Makita.

La fresatrice per legno 101750, infatti, somiglia in maniera impressionante al rifilatore/fresatore multifunzione Makita RT0700CX3J, solo che mentre quest’ultimo è destinato a una fascia di utenza professionale, la fresatrice Katsu è progettata esclusivamente per uso hobbistico e costa quasi cinque volte meno rispetto alla fresatrice Makita.

Ha un motore da 710 Watt che genera una velocità variabile dai 10.000 ai 30.000 giri al minuto e raggiunge una profondità massima di 20 millimetri; è ideale per lavori decorativi, rifilatura, bordatura e scanalatura del legno, ma non è molto precisa e tende anche a riscaldarsi molto se usata in maniera troppo intensiva. Le istruzioni, inoltre, sono disponibili soltanto in lingua inglese.

 

Pro

Solida e compatta: Il corpo principale è realizzato in lega di alluminio, quindi è leggero e al tempo stesso anche molto solido; le dimensioni compatte, inoltre, la rendono estremamente maneggevole.

Ideale per il legno: Le sue caratteristiche sono studiate apposta per offrire i migliori risultati nella lavorazione del legno, per rifilare, bordare, decorare, eseguire scanalature e altro ancora.

Silenziosa: Nonostante i 710 Watt di potenza e l’elevata velocità raggiunta dalla fresa, la Katsu è risultata essere di gran lunga più silenziosa rispetto alla maggior parte delle fresatrici economiche per uso hobbistico.

 

Contro

Istruzioni: Il manuale, purtroppo, è soltanto in lingua inglese. La fresatrice se usata a funzionamento continuo, inoltre, tende a scaldarsi molto.

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Fresatrice CNC

 

3. MYSWEETY CNC 3018 Pro GRBL Controllo Mini

 

Se invece vi chiedete dove acquistare una fresatrice a controllo numerico, vi consigliamo di dare un’occhiata alla CNC 3018 Pro GRBL, prodotta dalla ditta MYSWEETY, nonché uno dei modelli a controllo numerico più venduti grazie al suo prezzo estremamente vantaggioso, soprattutto considerando la tipologia di macchina.

La fresatrice CNC 3018 Pro infatti, secondo gli acquirenti, non ha assolutamente nulla da invidiare alle fresatrici a controllo numerico professionali; l’unica differenza sostanziale sta nelle dimensioni dell’elettroutensile, che lo rendono adatto a lavorare soltanto pezzi di piccole dimensioni. 

È dotata di software di controllo GRBL, compatibile con i sistemi Windows a partire da XP, e controller offline per utilizzarla anche senza il computer, dal momento che quest’ultimo funziona da supporto di memoria e integra anche un lettore di schede SD. È ottima per i lavori di incisione, anche complessi, su legno e altri materiali morbidi.

 

Pro

Precisa: La fresatrice a controllo numerico si distingue per un elevato grado di precisione, quindi è ideale sia per l’incisione di schede elettroniche e circuiti stampati, sia per i lavori artistici di intaglio su pezzi di piccole dimensioni.

Controller Offline: Un altro vantaggio della fresatrice CNC MYSWEETY è dato dal controller offline, che permette di scaricare i file direttamente sulla sua memoria o di leggerli da una scheda SD, e di lavorare anche senza essere collegata al computer.

Laser: Non è incluso nella dotazione accessori, ovviamente, ma questa fresatrice è predisposta per il collegamento a un modulo laser da acquistare separatamente.

 

Contro

Dimensioni: Nonostante abbia prestazioni che in molti ritengono “professionali”, la MYSWEETY può lavorare soltanto su pezzi di piccole dimensioni, quindi è destinata agli hobbisti.

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Fresatrice orizzontale

 

4. Einhell TC-BJ 900 Fresatrice Orizzontale, Set di 2 Pezzi

 

Con la Einhell TC-BJ 900, invece, ritorniamo nella fascia degli elettroutensili disponibili a prezzi bassi, e infatti il suo prezzo è di poco più alto rispetto alla TC-RO 1155 E esaminata in precedenza e prodotta sempre da Einhell.

A differenza della TC-RO 1155 E, però, la TC-BJ 900 è una fresatrice orizzontale, e cioè uno specifico tipo di prodotto in cui il gruppo di taglio è montato su una guida laterale, dal quale la fresa sporge in senso trasversale. La sua profondità di lavoro è regolabile su tre posizioni diverse, sono regolabili anche l’altezza e l’inclinazione, quest’ultima in un arco di 90 gradi, ed entrambe in maniera continua. Ha un potenza di 860 Watt e una velocità fissa di 11.000 giri al minuto.

È adatta soprattutto per creare giunzioni, sia del tipo a incastro sia “testa contro testa”, grazie alla regolazione continua, inoltre, permette anche la realizzazione di strutture complesse.

 

Pro

Regolazione continua: Sia l’altezza sia l’inclinazione possono essere regolate in maniera continua, cosa che permette di realizzare anche giunti a incastro e strutture di complessità elevata.

Ben accessoriata: La dotazione comprende la chiave di servizio per il cambio delle frese, il sacchetto di raccolta per le polveri e una comoda valigetta per la custodia e il trasporto.

Economica: Il pregio comune a tutti gli elettroutensili Einhell è quello di essere disponibili a dei prezzi vantaggiosi rispetto alla concorrenza, e la fresatrice orizzontale TC-BJ 900 non fa eccezione alla regola.

 

Contro

Solo per hobbisti: Trattandosi di una fresatrice economica, però, è ovviamente destinata esclusivamente all’uso hobbistico; i più esigenti dovrebbero orientarsi su un modello migliore e più costoso.

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Fresatrice da banco

 

5. COMPA TV 40 Fresatrice Verticale da Banco 1500 W

 

La TV 40 è una fresatrice da banco prodotta dalla ditta COMPA di Carpi, in provincia di Modena, e fa parte della serie Kompacta di macchine destinate alla lavorazione del legno.

Ha un motore da 1.500 Watt capace di generare una velocità compresa tra gli 11.500 e i 24.000 giri al minuto, pesa 29 chilogrammi ed è dotata di un ampio piano di lavoro che, con tutte le prolunghe laterali, raggiunge una dimensione totale di 103 x 36 centimetri e il codolo è compatibile con frese di diverse misure, da 6 a 12,35 millimetri.

Nella confezione è inclusa la chiave di servizio per cambiarle, ovviamente, e anche le istruzioni che però, pur essendo in italiano, sono di difficile comprensione e rendono più laboriose e difficili le operazioni di montaggio. Per il resto è un’ottima macchina, anche se è progettata per uso non intensivo, infatti, è apprezzata anche da molti artigiani.

 

Pro

Versatile: Nonostante sia una macchina stazionaria progettata per lavorare prevalentemente con il legno, la TV 40 offre un’elevata versatilità grazie all’ampia compatibilità con frese di diverse misure.

Solida e resistente: La scocca è in lamiera metallica e l’intera macchina raggiunge un peso di ben 29 chilogrammi, il che la rende estremamente solida e resistente, ideale per i piccoli laboratori artigianali.

Ampio piano di lavoro: Le dimensioni del piano di lavoro sono di 61 x 36 centimetri, ma grazie alle prolunghe laterali in dotazione alla macchina, può raggiungere le dimensioni totali di 103 x 36 centimetri.

 

Contro

Frese e istruzioni: Le frese, purtroppo, non sono comprese nella confezione e vanno acquistate a parte; le istruzioni, inoltre, sono in italiano ma a detta di molti quasi incomprensibili.

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Fresatrice Makita

 

6. Makita 3709 Fresadora de Cantos 530W 30000 rpm

 

Secondo gli acquirenti, la Makita 3709 è la migliore fresatrice tra tutte quelle esaminate, sia in termini di qualità strutturale sia per quanto concerne le prestazioni, ma si colloca soltanto al sesto posto a causa della sua specificità d’uso.

La fresatrice Makita, infatti, è in realtà un rifilatore di bordi destinato soprattutto ai lavori di finitura e pareggiatura delle superfici; è un elettroutensile estremamente compatto, misura soltanto 82 x 90 x 199 millimetri, e pesa soltanto 1,5 chilogrammi. È dotato di una base trasparente regolabile in altezza e di guida fissa, le spazzole sono accessibili dall’esterno e la pinza è compatibile esclusivamente con frese da 6 millimetri di diametro.

Le sue prestazioni sono eccellenti e la rendono adatta tanto per l’impiego hobbistico quanto per quello professionale; l’unica limitazione, secondo gli acquirenti, è data dalla velocità fissa di 30.000 giri al minuto, ma considerato il prezzo è una pecca facilmente perdonabile.

 

Pro

Ottima qualità: La ditta giapponese Makita è nota per l’alta qualità dei suoi prodotti, che sono apprezzati sia dalla fascia di utenza amatoriale sia da quella composta da professionisti e artigiani.

Leggera e maneggevole: Pesa soltanto un chilo e mezzo ma è decisamente solida e robusta; grazie alle sue dimensioni compatte, inoltre, è una fresatrice molto maneggevole e anche facile da usare.

Per lavori di finitura: Le dimensioni e le caratteristiche la rendono adatta per i lavori di finitura e cesellatura, nonché per rifilare i bordi e pareggiare le superfici.

 

Contro

Velocità: Il piccolo motore da 530 Watt è privo di regolatore della velocità, e quest’ultima è tarata in modo fisso sui 30.000 giri al minuto.

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Fresatrice Bosch

 

7. Bosch Home and Garden Ace Fresatrice Verticale, 1400 W

 

La fresatrice Bosch POF 1400 ACE appartiene alla linea degli elettroutensili Bosch Hobby, facilmente riconoscibili per il colore verde della loro scocca; per determinati versi è un modello molto simile alla prima fresatrice Einhell che abbiamo esaminato nella nostra guida.

Da un punto di vista strutturale è decisamente superiore rispetto alla Einhell, i materiali sono più resistenti, il motore è più potente e anche le prestazioni sono leggermente superiori. A questo punto vi starete chiedendo come mai, quindi, la Einhell TC-RO 1155 E si trova al primo posto e la Bosch soltanto al sesto, e la risposta è semplice.

La fresatrice Bosch, purtroppo, è condizionata da due piccole limitazioni che pesano notevolmente anche nel lavoro hobbistico, e cioè la ghiera di regolazione micrometrica e il sistema di illuminazione dell’area di lavoro, che in molti hanno definito “puramente ornamentali”, e per giunta costa anche il doppio rispetto alla fresatrice verticale Einhell.

 

Pro

Ottimi materiali: Come da standard Bosch, i materiali di fabbricazione sono di ottima qualità, di conseguenza la POF 1400 ACE è una fresatrice molto solida, robusta e resistente nel tempo.

Ben accessoriata: La dotazione include la guida parallela, il copiatore, l’adattatore per l’aspiratore, un perno di centraggio, una fresa e tre pinze di serraggio; il tutto è contenuto, insieme alla fresatrice, in una comoda valigetta per il trasporto.

Sistema SDS: L’inserimento del copiatore è facilitato dal sistema SDS, il quale che ne permette il montaggio senza l’utilizzo di attrezzi.

 

Contro

Luce e ghiera di regolazione: Il LED PowerLight per illuminare l’area di lavoro e la ghiera per la regolazione micrometrica, purtroppo, sono più ornamentali che funzionali.

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Accessori

 

Banco per fresatrice

 

Ferm Banco per Fresatrici

 

Se siete alla ricerca di un nuovo banco per fresatrice, invece, allora il FERM PRA1011 potrebbe fare proprio al caso vostro.

È prodotto dalla ditta olandese FERM, famosa per i suoi elettroutensili professionali e per il fai da te, e nonostante sia progettato soprattutto come banco di supporto per le fresatrici FERM, è compatibile anche con quelle prodotte da altre ditte, a patto che la loro piastra di base non superi i 162 millimetri.

È un banco apprezzato soprattutto per la sua economicità, però, visto che le dimensioni sono decisamente ridotte, 455 x 330 millimetri, quindi è consigliato prevalentemente per uso hobbistico.

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Guida all’acquisto – Come scegliere le migliori fresatrici?

 

Aspettative ed esigenze d’impiego

Per capire come scegliere una buona fresatrice è importante sapere come si intende usarla; tralasciando l’ovvia distinzione tra i modelli destinati agli hobbisti e quelli per uso professionale, infatti, il tipo di lavorazioni e i materiali su cui è possibile eseguirle sono numerose e variegate. 

 

 

Questi elettroutensili permettono infatti di forare, rifilare, scanalare, praticare incastri, tasche, fessure, modellare bordi, eseguire modanature e perfino lavorazioni estremamente complesse, come le decorazioni a bassorilievo. Se si hanno ben chiare le proprie esigenze specifiche, quindi, scegliere quale fresatrice comprare diventa abbastanza facile, diversamente si rischia di perdersi nel mare dei numerosi e diversi esemplari attualmente in commercio.

Per quanto riguarda la spesa, invece, questa può variare dai 50 euro circa delle piccole fresatrici per uso hobbistico fino agli 800 euro e oltre delle fresatrici di precisione, come quelle prodotte dalla nota ditta tedesca Proxxon per esempio, e per quelle destinate all’uso professionale; una categoria a parte, invece, è rappresentata dalle fresatrici CNC, o a controllo numerico computerizzato, il cui costo può oscillare dai 300-600 euro dei modelli mini fino ai 7.000 euro e oltre di quelli professionali.

 

Le fresatrici per uso hobbistico

Il segmento di mercato più ampio, naturalmente, è quello che interessa gli hobbisti; gli esemplari destinati alla fascia di utenza amatoriale sono anche i più economici, e le tipologie più vendute sono soprattutto le fresatrici verticali e le fresatrici lamellari. Queste sono caratterizzate da dimensioni compatte, sono versatili in quanto consentono di eseguire un ampio numero di lavorazioni e su materiali di diverso tipo, e da un prezzo che solitamente si aggira dai 50 ai 300 euro circa.

Sempre nel segmento hobbistico ma per una fascia di utenza di livello esperto e artigianale, si possono trovare sia le fresatrici verticali sia quelle orizzontali di diverso tipo, non solo lamellari ma anche stazionarie, come i banchi fresa per esempio; inoltre, rientrano in questa fascia anche le fresatrici di precisione e le fresatrici CNC mini, in ogni caso tutti i modelli che si limitano a lavorare su tre assi. Qui i prezzi cominciano a salire ovviamente, e possono oscillare dai 300 ai 1.200 euro circa a seconda del modello scelto.

Le fresatrici che rientrano in questo segmento di mercato, sono destinate prevalentemente agli hobbisti e agli artigiani esperti, che di conseguenza hanno delle esigenze di tipo più professionale e le impiegano sostanzialmente per lavoro più che per il bricolage casalingo. Sono infatti consigliate soprattutto ai falegnami, ai carpentieri e, in particolar modo, a chi si occupa del restauro di mobili antichi, ma sono adatte anche per i modellisti, per i meccanici di precisione, per gli orafi e per applicazioni di tipo specialistico.

 

 

Le fresatrici per uso professionale

L’unica differenza sostanziale tra le fresatrici per uso hobbistico di livello esperto e quelle destinate a uso professionale, a prescindere dalla tipologia dell’apparecchio, è data dal livello di prestazioni che sono in grado di offrire, dalle loro dimensioni e, naturalmente, dal prezzo posseduto. 

Le fresatrici professionali, infatti, sono progettate per l’uso intensivo su larga scala, per i lavori di prototipazione rapida e, più in generale, per quelli in serie e a catena; inoltre non sono limitate alla lavorazione di pezzi piccoli, ma possono affrontare senza problemi anche quelli di grandi dimensioni.

In questa fascia di mercato si trovano anche le fresatrici che lavorano su quattro o più assi, meglio note come centri di lavoro, e le fresatrici a controllo numerico computerizzato di grandi dimensioni. Si tratta di macchinari dal costo molto elevato, infatti il loro prezzo può variare dai 1.200 ai 7.000 euro e oltre a seconda del modello e della destinazione d’uso, ragion per cui sono difficilmente accessibili per gli hobbisti. 

Questi ultimi, tra l’altro, non avrebbero modo di sfruttare fino in fondo le loro reali potenzialità, soprattutto coloro che si limitano a praticare il bricolage nel tempo libero e senza alcuna finalità di guadagno. Rappresentano invece attrezzature assolutamente imprescindibili all’interno delle grandi falegnamerie, officine meccaniche, laboratori di alta precisione e nelle catene di montaggio industriali.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve la fresatrice?

La fresatrice è un elettroutensile utilizzato per eseguire incavi, fori in serie, bordature e rifilature, oppure lavorazioni in forme complesse, come modanature, incastri e decorazioni in bassorilievo su diversi tipi di materiali, per lo più legno ma anche metallo e materie plastiche.

I limiti al tipo di forme realizzabili con una fresatrice sono veramente pochi, e con un singolo programma di lavoro queste macchine sono in grado di realizzare numerose operazioni complesse, ecco perché è uno degli elettroutensili più diffusi e ampiamente usati, soprattutto in ambito industriale.

Esistono diverse tipologie di fresatrici, ovviamente, ma quelle più diffuse sono due: la fresatrice verticale e quella orizzontale. Nella fresatrice verticale il motore, il mandrino e la relativa punta sono posizionati appunto sull’asse verticale, in modo da poter lavorare sul piano orizzontale a mano libera o con l’ausilio di guide. 

Le fresatrici verticali, soprattutto i modelli manuali di piccole dimensioni, sono largamente usate in campo hobbistico e artigianale, e soprattutto per la lavorazione del legno. Sono quindi utili nei lavori di bricolage, in falegnameria e carpenteria e nell’ambito dei lavori di ristrutturazione domestica o restauro di mobili antichi.

Nelle fresatrici orizzontali, invece, il gruppo costituito da motore, mandrino e punta è montato su una guida laterale a scorrimento; le loro dimensioni sono maggiori e sono usate soprattutto per la lavorazione di pezzi di grandi dimensioni, per spianare blocchi di materiale e per realizzare tasche, incavi o fessure continue, inoltre possono essere installate in catene di lavoro per creare sistemi di produzione complessi o di prototipazione rapida. Per questa ragione vengono impiegate soprattutto in ambito professionale e industriale.

 

A cosa serve la fresatrice lamellare?

Non tutte le fresatrici orizzontali sono macchine di grandi dimensioni, la fresatrice lamellare per esempio, appartiene alla categoria delle orizzontali ma è un modello di dimensioni compatte che può essere usato tanto a mano libera quanto con l’ausilio di guide di scorrimento.

Questo particolare tipo di fresatrice è utilizzato prevalentemente per la realizzazione di incavi, fessure, tasche e incastri per giunzioni prive di viti. In alcuni casi è chiamata anche “biscottatrice”, in quanto viene utilizzata per scavare i classici incavi a mezzaluna all’interno dei quali vengono poi fissati i cosiddetti “biscotti”, ovvero dei tasselli di legno di forma ovale che servono nello specifico per la giunzione dei pezzi contigui non angolati.

Come si può facilmente intuire, quindi, la fresatrice lamellare è una delle tipologie più diffuse in campo hobbistico, in quanto consente agli appassionati di fai da te e bricolage di lavorare con estrema facilità pezzi di legno da assemblare successivamente.

Con una fresatrice lamellare è possibile creare quasi ogni tipo di suppellettile, a partire da sedie e cassapanche fino a tavoli, armadi, scaffalature e mobilio più o meno elaborato.

Di conseguenza, un altro campo di applicazione dove le fresatrici lamellari sono molto diffuse è quello della falegnameria e carpenteria artigianale, specialmente nei laboratori dove si pratica il restauro di mobili antichi.

 

 

 

Come utilizzare una fresatrice 

 

Come costruire un banco per fresatrice

L’autocostruzione di un banco per la fresatrice è un’operazione possibile ma non accessibile a tutti, non tanto per il livello di esperienza richiesto, quanto per il numero e la tipologia di strumenti e materiali da impiegare. Per un hobbista alle prime armi, infatti, risulterà di gran lunga più economico, sia in termini di tempo sia di spesa, l’acquisto di un banco fresa già fatto piuttosto che non la creazione ex novo del prodotto partendo da zero; in ogni caso nulla impedisce a un principiante di tentare l’impresa se è fortemente determinato a farlo.

 

 

La costruzione richiede innanzitutto una fase preliminare di tipo progettuale, e anche in questo caso gli artigiani e gli hobbisti più esperti sono notevolmente avvantaggiati; i principianti invece possono avvalersi di un progetto già fatto, infatti in rete sono disponibili numerosi file PDF scaricabili gratuitamente. 

Lo stesso vale per i materiali da impiegare; gli artigiani e gli hobbisti con un proprio laboratorio ben avviato, per esempio, possono contare su una serie di attrezzature nonché su diversi tipi di materiale di recupero avanzato da altre lavorazioni, i principianti invece dovranno procurarsi il necessario acquistandolo o riciclandolo da altre fonti.

Per le modalità di esecuzione dei lavori, invece, i principianti possono avvalersi non soltanto delle specifiche istruzioni contenute nei progetti disponibili in PDF, ma anche di numerosi tutorial e guide video disponibili su Youtube oppure sui siti specifici dedicati al bricolage.

 

 

Come fare un cerchio con la fresatrice

Per eseguire dei cerchi perfetti a mano libera con una fresatrice, di solito vengono usati diversi metodi. I più comuni prevedono l’uso di dime, o jig come sono usualmente definite in inglese; queste in realtà non sono altro che delle maschere, o sagome, che riproducono la forma da seguire.

Un altro metodo, invece, consiste nell’uso di un compasso per fresatrice, un particolare strumento metallico che permette di compiere movimenti circolari intorno a un punto preciso, con un raggio regolabile a seconda delle esigenze del caso.

 

 

10 consigli utili su come fresare il legno

 

Ecco cosa deve sapere un principiante per utilizzare al meglio una fresatrice, in base al lavoro da eseguire e al tipo di materiale da trattare.

 

Lo strumento giusto per il lavoro giusto

Una ottima fresatrice per un ottimo lavoro, o meglio questo dovrebbe essere il principio giusto a cui ispirarsi; a seconda del tipo di operazione da eseguire, infatti, c’è lo strumento più adatto.

Le fresatrici verticali, per esempio, sono progettate per lavorare le superfici piane, mentre quelle orizzontali sono utilizzate soprattutto per la lavorazione delle parti laterali dei pezzi. I router, grazie alle loro dimensioni compatte, sono impiegati soprattutto per la rifilatura e la sagomatura dei bordi; le microfresatrici, invece, sono destinate prevalentemente ai lavori di altissima precisione, quindi sono ideali per orafi, meccanici, ottici e altri professionisti specializzati, ma anche in ambito hobbistico per i modellisti più esperti.

 

 

Tipi di frese, dimensioni e applicazioni

I mandrini delle fresatrici possono essere compatibili con frese dai differenti diametri e, a seconda del diametro, si distinguono quelle per uso professionale da quelle per uso hobbistico.

In ambito hobbistico, infatti, sono usate soprattutto quelle da 6 e da 8 millimetri, più raramente quelle da 10 millimetri; le frese a partire dai 12 millimetri in su, invece, sono usate per lavori impegnativi e quindi prevalentemente in ambito professionale e artigianale. 

Una categoria a parte, invece, è rappresentata dalle frese da 1, 2 e 3 millimetri di diametro, che vengono montate sulle micro fresatrici di precisione; queste ultime sono realizzate in tungsteno e hanno un costo superiore rispetto alle frese per uso hobbistico.

 

La regolazione dei parametri

Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavorazione, ovviamente, ricordatevi di regolare in maniera più precisa possibile i parametri di lavoro, e cioè la velocità di rotazione della fresa, la profondità di taglio e la velocità di avanzamento dell’utensile sul pezzo da lavorare.

La velocità di rotazione incide anche sulla finitura del materiale, e quindi più alto è il numero di giri al minuto e più liscia sarà la superficie dopo il passaggio della fresa; bisogna però tenere conto del materiale su cui lavora, altissime velocità di rotazione sul legno, infatti, possono portare alla bruciatura per attrito della superficie, quindi usate le velocità più alte esclusivamente per i materiali più duri.

La profondità di taglio va regolata tramite gli appositi comandi posti sulla fresatrice, mentre per la velocità di avanzamento si dovrà impostare il relativo valore se la fresatrice è controllata da una macchina CNC, oppure affidarsi alla propria esperienza se si sta usando un modello manuale. In quest’ultimo caso bisogna stare attenti a percepire il grado di sforzo della fresa in base alla spinta esercitata, in modo da evitare surriscaldamenti del materiale o del motore.

 

Le guide parallele

Per eseguire tagli, scanalature o modanature parallele ai bordi, a una distanza massima di 10-15 centimetri, è bene utilizzare una guida ad hoc, in modo assicurare la massima precisione possibile.

Una volta fissata la guida parallela alla fresatrice e aver regolato la distanza desiderata, basterà collocare la macchina sul pezzo da lavorare con la guida a ridosso del bordo, e spingerla in modo da proseguire in modo lineare senza che la guida perda il contatto con il pezzo.

 

Il compasso per fresatrice

La guida parallela è utile per eseguire lunghe scanalature dritte, ma se avete intenzione di realizzare incisioni circolari avrete bisogno di un compasso fresatore.

Alla stregua della guida parallela, si tratta di un particolare accessorio da montare sulla fresatrice in modo da consentire alla macchina di eseguire cerchi geometricamente perfetti, dal raggio regolabile a seconda delle esigenze di lavorazione.

 

Le macchine CNC

Una cosa importante da sapere è che le macchine CNC non sono appannaggio esclusivo dei professionisti, ma sono ormai arrivate anche alla portata del segmento hobbistico. Alcune fresatrici infatti, e perfino alcuni modelli di router, sono predisposti per essere collegati a un braccio estensibile mobile controllato tramite un computer e l’apposito software, in modo da eseguire lavorazioni complesse con un alto grado di precisione.

 

La prototipazione e le lavorazioni in serie

Prototipazione e lavorazione in serie, di solito, sono ormai realizzate tramite l’uso di macchine CNC, ma sono possibili anche per una fresatrice manuale.

Gli hobbisti che hanno questo tipo di esigenza, o vogliono semplicemente testare questa possibilità di lavoro, dovranno utilizzare un particolare accessorio chiamato pantografo copiatore, o semplicemente copiatore. Una volta montato sulla fresatrice, infatti, questo permette la lavorazione simultanea su due o più pezzi sottoposti allo stesso tipo di lavorazione.

 

Le tecniche di fresatura

Le tecniche da usare variano a seconda del tipo di fresatrice utilizzata, della fresa montata e del lavoro da eseguire; purtroppo non è possibile elencarle tutte in maniera esauriente quindi, per quanto riguarda questo particolare aspetto, il nostro consiglio è quello di avvalersi dei numerosi tutorial video presenti in rete, su Youtube o sui siti specializzati in hobbistica e fai da te.

 

 

La fresatura del metallo

Gli hobbisti che hanno intenzione di usare la fresatrice per lavorare sul metallo, dovranno adottare degli accorgimenti particolari data la durezza del materiale e le caratteristiche tipiche degli scarti di lavorazione. 

È necessario quindi usare frese specifiche per il metallo, che di solito hanno fughe di dimensioni maggiori per consentire uno smaltimento ottimale dei trucioli e delle polveri prodotte; inoltre bisogna impostare sempre un’elevata velocità di rotazione, dai 20.000 ai 30.000 giri al minuto almeno, in quanto la resistenza del metallo è nettamente superiore rispetto a quella del legno e della plastica.

 

Decorazioni

Per decorazioni si intendono le bordature, le modanature e le scanalature dotate di profili particolari, eseguite di solito sulle porte o sulle ante dei mobili per esempio, o addirittura la realizzazione di figure complesse scolpite a bassorilievo nel legno.

Per le prime è possibile utilizzare le fresatrici manuali, verticali oppure orizzontali, con l’ausilio della guida parallela e, all’occorrenza, del compasso fresatore. La realizzazione di bassorilievi complessi, invece, può essere eseguita soltanto da una fresatrice collegata a un braccio estensibile controllato da una macchina CNC.

 

 

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8 COMENTARIOS

Diego

November 9, 2021 at 10:02 am

Ciao a tutti ma cosa ne pensate delle scanalatrici per le rifiniture? le ho usate abbastanza in quanto falegname… una guida su quelle specifiche mi sarebee di aiuto. Anche un piccolo video su come funzionano non sarebbe male… Ieri le virutex da metautensili erano i offerta, ma per capire bene cosa uno compra servirebbe una guida dove se ne provano tante e di diverse. Così anche se si trova un prodotto in offerta si riesce a capire bene cosa si sta acquistando

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Flavio EU

November 10, 2021 at 5:33 pm

Salve Diego,

prossimamente dedicheremo un articolo anche alle scanalatrici; per quanto riguarda i video invece, purtroppo non possiamo esserti d’aiuto. L’unica cosa che puoi fare è provare a cercare su Youtube se esistono dei video dimostrativi relativi ai modelli di scanalatrice che ti interessano di più.

Saluti

Team EU

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Gianfranco Borca

January 7, 2021 at 6:16 am

Buongiorno, desidererei avere un’informazione in merito alla possibilita’ di inserire una Bosch 1400 ACE in un banco fresa. La fresatrice, molto valida per le mie esigenze, ha pero’ solo 3 punti di aggancio previsti per la piastra e inoltre c’e’ il problema del sollevamento da sopra il banco della fresatrice stessa. L’ideale sarebbe quello di acquistare un apparecchio nuovo, piu’ consono ad essere inserito in un banco, ma ora vorrei evitare questa ulteriore spesa. Grazie

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Flavio EU

January 8, 2021 at 9:44 pm

Salve Gianfranco,

puoi prendere in considerazione l’idea di usare una piastra di adattamento universale per frese, magari anche una versione più economica rispetto a quella proposta nel link, oppure acquistare direttamente un banco fresa compatibile con la tua Bosch, come il Güde 58086 GO 855 per esempio.

Saluti

Team EU

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Gianfranco Borca

January 9, 2021 at 3:52 am

Grazie per il consiglio!! Comunque sono gia’ in possesso di una piastra, il dubbio che mi era sorto stava nel fatto dei soli 3 punti di ancoraggio che ho a disposizione sulla fresatrice. Per il resto ho cercato tanto su YouTube e devo dire che sono riuscito a trovare delle ottime soluzioni, sia per quanto riguarda l’inserimento della piastra nel piano di lavoro sia per il sistema di sollevamento della fresatrice stessa. Anzi, ti lascio i links di quelle che ritengo le 2 migliori, che possono sempre venir utili a qualcuno. Pensandoci bene, pero’, (intuizione di questo istante) la fresatrice, appoggia comunque sul cric di sollevamento, per cui la piastra non deve necessariamente sostenerla in termini di peso, quindi anche solo tre punti di fissaggio potrebbero bastare ad impedire che si muova durante le lavorazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=jb8slhIlOKM
https://www.youtube.com/watch?v=GZbMQ81BgnE&t=2s

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Flavio EU

January 11, 2021 at 6:02 pm

Esatto, del resto lo schema della fresatrice a tuffo Bosch è progettato apposta per far fronte a questo tipo di modifiche, e se hanno incluso solo tre punti di fissaggio vuol dire che questi sono sufficienti a garantire la giusta stabilità all’attrezzo.

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Francesco

June 5, 2020 at 6:40 pm

Cosa mi dite della Bosch 1200 W?

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Gianluca

June 8, 2020 at 8:32 pm

Salve Francesco,

in termini di velocità, potenza erogata, misura dell’attacco per le frese e corsa massima di queste ultime, la Bosch 1200 watt è del tutto simile alla 1400 watt. La 1200, però, ha un livello di precisione nettamente inferiore alla 1400 in quanto, a differenza di quest’ultima, è priva della manopola superiore che permette di regolare la profondità di fresatura fino a un decimo di millimetro.

Saluti

Team EU

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