Gli 8 migliori dinamometri del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Dinamometri – Opinioni, analisi e guida all’acquisto 

 

Dinamometro, bilancia da gru o pesa-valigie? Sono tre cose diverse o la stessa? Raccogliere ulteriori informazioni su questo strumento di misura vi aiuterà a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze, e a questo scopo la nostra guida all’acquisto vi sarà di grande aiuto. Se avete già le idee chiare in merito, invece, allora potete scegliere uno qualsiasi tra i diversi modelli esaminati nella nostra classifica, visto che si tratta di quelli attualmente più richiesti sul mercato. I più apprezzati dagli acquirenti, nonché quelli che contano il maggior numero di vendite, sono soprattutto il Deyard EH101, un modello a mano adoperato da medici, fisioterapisti, atleti e sportivi, e il Bes 23279, un dinamometro digitale ideale per i venditori al dettaglio di generi alimentari, ortaggi, frutta e verdure.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori dinamometri – Classifica 2024

 

A seguire troverete un’analisi dettagliata degli otto dinamometri che al momento godono del maggior successo di mercato grazie alle caratteristiche, alle prestazioni e al prezzo, classificati in base al numero di esemplari venduti.

 

 

1. Deyard EH101 dinamometro elettronico con misuratore a grip 

 

Al primo posto tra i modelli più venduti troviamo il Deyard EH101 che, secondo i pareri degli acquirenti, è uno dei migliori dinamometri del 2024 tra quelli a destinazione d’uso specifica. La caratteristica principale di questo dispositivo, infatti, è quella di essere stato progettato apposta per l’uso medico e sportivo, e quindi al posto del gancio di pesatura possiede una grip che permette di misurare la forza della presa delle mani. 

Il processore integrato elabora i risultati del test e fornisce la classificazione “debole”, “normale” o “pesante” in base all’età e al sesso del soggetto che lo esegue; il risultato è visualizzato sull’ampio display LCD, sotto il quale si trovano i quattro pulsanti di controllo dello strumento.

L’EH101 è in grado di memorizzare i dati di misurazione in modo da poterli confrontare in seguito, e per diciannove diversi utenti; il dispositivo è certificato ISO, funzionale e soprattutto attendibile nelle misurazioni.

 

Pro

Medicina e sport: Le caratteristiche offerte dal Deyard EH101 lo rendono ideale per l’uso sportivo e medico, per testare la forza della presa e l’incremento della stessa nel tempo, dopo le sessioni di allenamento o terapia.

Doppia scala di misura: La capacità massima di misurazione arriva a 90 chilogrammi, e sul display può essere visualizzata anche in libbre, secondo la scala imperiale di misurazione del peso.

Facile da usare: Le diverse modalità di misurazione si possono settare in maniera estremamente semplice, inoltre è fornito perfino della rotellina per regolare la grip in base alle dimensioni della mano.

 

Contro

Batterie non incluse: L’unica pecca di questo dinamometro digitale è che bisogna spendere qualche euro in più per acquistare le batterie, non incluse nella confezione.

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2. Bes 23279 dinamometro digitale a gancio di tipo professionale

 

Prima di cercare dove acquistare un dinamometro digitale di tipo professionale per la pesatura a gancio, fareste bene a dare un’occhiata ravvicinata al Bes 23279; si tratta infatti di uno dei modelli venduti online più richiesti nella categoria dei prodotti a prezzi bassi.

Il vantaggio principale del Bes 23279 sta soprattutto nel costo accessibile e nel livello di prestazioni, ideale per chi non ha particolari esigenze di precisione; le misurazioni, infatti, possono essere visualizzate sia in chilogrammi sia in libbre, con incrementi minimi di 50 grammi. 

Pur essendo un dispositivo digitale è dotato di moschettone, gancio e molla meccanica in acciaio, quindi offre una portata massima di ben 200 chilogrammi. Le sue caratteristiche lo rendono adatto sia ai pescatori sia per i venditori ambulanti di ortofrutta, generi alimentari e altri prodotti valutati a peso. Ha il display retroilluminato e tre pulsanti: On/Off, la modalità di misurazione e la tara.

 

Pro

Facile da usare: Dispone solo di tre pulsanti: quello di accensione e spegnimento, uno per selezionare la modalità di misurazione, in chilogrammi o libbre, e il pulsante per inserire il peso della tara.

Robusto e capace: La struttura principale, il moschettone e il gancio sono in acciaio, il che gli permette di avere una capacità massima di pesatura di ben 200 chilogrammi.

Economico: Il costo di questo dinamometro è decisamente conveniente, soprattutto in rapporto alla qualità e al livello di prestazioni, ideale per chi non ha grosse esigenze in termini di alta precisione.

 

Contro

Consumo batterie: Le batterie tendono a scaricarsi in fretta, quindi meglio utilizzare quelle ricaricabili ad alta durata e rimuoverle quando il dispositivo non viene usato.

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3. OX dinamometro da gru con gancio industriale a sospensione

 

Il dinamometro OX è una bilancia a bilico che funziona secondo lo stesso principio della Bes 23279 ma, in comparazione al modello esaminato in precedenza, questo può essere considerato a tutti gli effetti di categoria professionale.

L’OX, infatti, è un dinamometro da gru con gancio industriale per la pesatura a sospensione di carichi fino a una portata massima di una tonnellata; il display LCD a sei cifre, infatti, permette la pesatura di solidi e fluidi fino a 1.000 chilogrammi e un decimale con una tolleranza di mezzo chilogrammo, sia secondo la scala imperiale sia internazionale. È dotato anche delle funzioni di memorizzazione e tara ed estremamente solido, interamente realizzato in acciaio.

È alimentato da una batteria interna che ha un’autonomia variabile dai quattro ai sei mesi ed è ricaricabile mediante l’apposito adattatore fornito nella confezione; è consigliata soprattutto per uso industriale, per la pesatura di grandi sacchi, palloni o barili.

 

Pro

Per uso industriale: La OX è la bilancia a bilico ideale per chi ha esigenze d’uso industriale; la sua portata massima, infatti, è di 1.000 chilogrammi e lo scarto di precisione è di soli 500 grammi.

Versatile: Può essere usata per pesare tanto i solidi quanto i fluidi, sia secondo il sistema di misura internazionale, quindi chilogrammi e litri, sia secondo la scala imperiale in libbre e once.

Batteria interna: L’alimentazione è fornita da una batteria interna ricaricabile mediante adattatore di rete, e l’autonomia massima può arrivare a ben sei mesi.

 

Contro

Moschettone: La bilancia ha una capacità massima di 1.000 chilogrammi, ma il moschettone in dotazione no, quindi va sostituito con uno di portata analoga.

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4. Each Crane Scale CC-298 dinamometro digitale portata 300 kg

 

Il dinamometro digitale prodotto per il brand Each si distingue innanzitutto per la sua versatilità d’uso; in quanto le applicazioni a cui è possibile destinare questo dispositivo sono molteplici, e vanno dalla pesatura bagagli e merci, incluso bestiame e selvaggina, fino al calcolo di applicazione della forza.

Le unità di misura con cui può essere impostato sono tre infatti: chilogrammi, libbre e newton; possiede anche la modalità tara ed è interamente realizzato in acciaio, visto che la sua portata massima è di ben 300 chilogrammi. La confezione include anche il moschettone a U, un gancio a S, due guarnizioni in gomma, una forcina, tre batterie dimostrative AA e il manuale delle istruzioni.

La sua versatilità lo rende adatto per una vasta gamma di applicazione sia in ambito amatoriale sia professionale; l’unica pecca, purtroppo, consiste nel manuale delle istruzioni, che è soltanto in lingua inglese e quindi poco comprensibile per alcuni.

 

Pro

Unità di misura: Sono tre le unità di misura che possono essere impostate sul dinamometro Each: chilogrammi, libbre e newton. Oltre al peso, quindi, è in grado di misurare anche la forza-peso.

Solido e capace: La sua portata massima è di ben 300 chilogrammi e di conseguenza è interamente realizzato in acciaio, con un design che lo rende estremamente compatto e robusto.

Versatile: Le sue caratteristiche lo rendono adatto per una vasta gamma di applicazioni, sia in ambito domestico e hobbistico sia professionale e industriale.

 

Contro

Istruzioni: Il manuale è disponibile soltanto in lingua inglese, quindi non è adatto per chi non ha dimestichezza con questa lingua.

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5. C.K T6202 088 dinamometro meccanico con scala in ottone

 

Anche se ai più potrà risultare sconosciuto, in realtà il marchio C.K appartiene alla ditta inglese Carl Kammerling International, che da oltre 100 anni produce utensili manuali per uso professionale.

Il T6202 088 è un dinamometro a molla meccanico che si distingue proprio perché non ha nulla di nuovo in termini di design e tecnologia; è interamente realizzato in metallo, con il corpo principale laccato nero, il gancio e l’anello stagnati, in modo da resistere alla corrosione, e la piastra anteriore in ottone che riporta la doppia scala in chilogrammi e libbre, calibrata con intervalli di 1 libbra e 0,5 kg.

Si tratta quindi di uno strumento di misura il cui aspetto, nonché il principio di funzionamento, sono rimasti inalterati nel tempo da cent’anni a questa parte; la sua portata massima è di 40 kg, ma data la sua tipologia è ovvio che la precisione non è assoluta.

 

Pro

Vintage: Anche se non è il miglior dinamometro tra tutti quelli che abbiamo esaminato nella nostra guida, il C.K è comunque un classico intramontabile; infatti è in tutto e per tutto identico ai dinamometri che venivano costruiti e usati un secolo fa.

Bilancia per dettaglianti: La sua portata massima da 40 kg e le dimensioni tascabili lo rendono ideale come bilancia per la vendita al dettaglio e per la pesatura rapida di un’ampia gamma di merci e generi alimentari.

Economico: Oltre a essere pratico per le sue dimensioni compatte, il dinamometro C.K costa anche poco; essendo meccanico, inoltre, non ha bisogno di batterie e quindi non ha spese di gestione.

 

Contro

Precisione: L’unica pecca è il livello di precisione dello strumento, che per sua natura non è assoluto, ma questo è un dettaglio più o meno relativo a seconda dei casi.

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6. Dr.meter Bilancino Digitale Elettronico

 

Se le vostre esigenze di pesate sono limitate a un utilizzo sporadico e non professionale, allora questa soluzione di Dr.meter può fare al caso vostro, tenendo conto che ha una capacità massima di 50 chilogrammi. Può dunque essere sfruttata, per esempio, da chi deve volare per controllare il bagaglio a mano o da un pescatore per sapere quanto pesa la sua ultima preda. La precisione del piccolo dinamometro digitale è soddisfacente, con uno scarto di una decina di grammi, con le informazioni che vengono mostrate sullo schermo LCD in modo sempre chiaro e visibile. 

Tramite la pressione di un tasto è possibile modificare, in base alle esigenze, l’unità di misura passando da grammi a libbre. Ulteriore comodità è quella rappresentata dal metro a nastro integrato, così che oltre al peso potrete anche conoscere le dimensioni di un oggetto o di un pesce. L’alimentazione avviene tramite due pile AAA che, tra l’altro, sono incluse nella confezione di vendita. 

La struttura è in plastica ma restituisce una bella sensazione di solidità, inoltre alcune parti come il gancio e il manico sono in acciaio. Proprio le dimensioni del gancio – contenute – possono rivelarsi un ostacolo qualora abbiate la necessità di pesare una valigia più grande di un trolley. Ottimo il prezzo di vendita. 

 

Pro 

Qualità: Realizzato con materiali che restituiscono una soddisfacente sensazione di solidità, assolve al meglio il suo compito, riuscendo a pesare oggetti fino a un massimo di 50 chilogrammi. 

Schermo: Ampio e retroilluminato, permette di vedere al meglio le informazioni. Inoltre, tramite la pressione di un tasto, si può modificare l’unità di misura in base alle esigenze.

Metro: Include anche un pratico metro a nastro, così che, oltre al peso, potrete misurare anche le dimensioni degli oggetti o, nel caso dei pescatori, dei pesci catturati. 

 

Contro 

Dimensioni del gancio: Questo elemento, sebbene realizzato in acciaio inox, non è molto grande dunque potrebbe essere un problema utilizzarlo per misurare valige di ampie dimensioni.

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7. Homyl dinamometro meccanico da laboratorio per esperimenti di fisica

 

L’articolo più economico esaminato nella nostra guida, invece, è quello prodotto per il brand Homyl; nella fattispecie si tratta di un dinamometro meccanico a molla per gli esperimenti da laboratorio. Realizzato in ferro e plastica, essendo un modello da laboratorio è tarato esclusivamente sulla scala dei newton. La sua portata massima è di 5 newton e lo scarto di precisione è di appena 0,05 newton; dal punto di vista delle prestazioni, quindi, è uno strumento adatto anche per l’uso professionale.

Dato il costo contenuto e i materiali di fabbricazione modesti, però il dinamometro Homyl si presta soprattutto per l’utilizzo didattico, quindi è consigliato come attrezzatura per i laboratori scientifici delle scuole superiori, oppure per l’uso scientifico in ambito domestico e amatoriale.

L’unica pecca, come accennato anche in precedenza, consiste nella modesta qualità dei materiali, che incide molto sulla durabilità dello strumento.

 

Pro

Da laboratorio: L’Homyl è ideale come attrezzatura da laboratorio per le scuole superiori e per l’uso domestico da studio, negli esperimenti di fisica; la sua portata massima è di 5 newton.

Preciso: Nonostante sia uno strumento di misurazione economico, è estremamente funzionale e attendibile ha uno scarto di precisione di appena 0,05 newton, quindi è adatto anche come bilancia di precisione per piccole quantità.

Basso costo: Il prezzo è a dir poco irrisorio, quindi estremamente conveniente; soprattutto nell’ottica dell’utilizzo come bilancia di precisione.

 

Contro

Durabilità: I materiali di fabbricazione sono di qualità mediocre, quindi se lo usate in modo intensivo non aspettatevi che duri a lungo; dato il costo, però, è anche comprensibile.

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8. Beslands SF-500 dinamometro digitale di alta precisione 

 

Il Beslands SF-500, invece, è un dinamometro digitale di alta precisione per uso professionale, progettato per misurare le forze di spinta e trazione. Il suo design è studiato apposta per l’uso manuale ed è dotato di un display retroilluminato, in modo da poter essere utilizzato anche in condizioni di scarsa visibilità. 

Ha una portata massima di 50 chilogrammi e tre scale di misura, newton, chili e libbre, con valori di carico di 0,1 N, 0,01 kg, 0,01 lb e uno scarto di precisione di +/- 0,5% appena. È compatto e piccolo, alimentato da una batteria ricaricabile integrata che assicura un’autonomia operativa di 15 ore in funzionamento continuo, o per circa 300 misurazioni.

Tra i vari modelli esaminati, il Beslands è il miglior dinamometro professionale per i tecnici manutentori che devono eseguire regolarmente prove di trazione e spinta ad alta precisione; proprio per questo, però, è caratterizzato da un prezzo decisamente alto.

 

Pro

Professionale: Il dinamometro Beslands SF-500 è uno strumento professionale progettato per i test di spinta e trazione, quindi ottimo per i tecnici che si occupano dell’installazione e della manutenzione delle porte tagliafuoco.

Preciso: La sua portata massima è di 500 newton/50 chilogrammi, e con una tolleranza di appena lo 0,5% in più o in meno, è anche estremamente preciso; ottimo per eseguire i test ai fini della certificazione di sicurezza.

Facile da usare: Ha un design compatto e leggero che ne facilita sia il trasporto sia l’utilizzo, alla stregua di un dispositivo palmare; il display retroilluminato permette di lavorare anche al buio.

 

Contro

Prezzo: L’unico limite è rappresentato dal costo dello strumento, che è decisamente alto e quindi accessibile soltanto per la fascia di utenza professionale.

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Come scegliere i migliori dinamometri

 

Questo oggetto può essere usato sia come bilancia per la pesatura di oggetti voluminosi, sia come strumento per misurare la forza-peso applicata a un oggetto o esercitata dalla mano; per capire quale dinamometro comprare, quindi, è meglio chiarire alcune cose sull’argomento.

Il costo e la destinazione d’uso

Se volete sapere come scegliere un buon dinamometro senza rischiare di vedere deluse le vostre aspettative, cominciamo subito con lo stabilire quali sono le possibili applicazioni di questo strumento.

Il costo dei modelli in commercio, infatti, varia dai 5 ai 350 euro o anche di più, a seconda della tipologia e della destinazione d’uso; non tutti, inoltre, hanno le stesse caratteristiche, e dato che la destinazione d’uso dipende in larga parte da queste ultime, è bene conoscerle il più possibile.

La maggior parte dei modelli in uso sono destinati alla pesatura di oggetti e merci, e quindi sono strutturalmente basati sul meccanismo a molla, che in ambito industriale e commerciale è detto anche “a bilico”; in questo caso la spesa può oscillare dai 5 ai 150 euro circa, a seconda del modello scelto e della portata massima.

I più diffusi sono quelli destinati alla pesatura delle valigie, usati dal personale degli aeroporti, e quelli adoperati dai venditori al dettaglio di generi alimentari e ortofrutta, il cui prezzo raramente supera i 30-35 euro e la cui portata può raggiungere perfino i 300 chilogrammi.

 

I dinamometri per uso industriale

I modelli progettati per l’uso industriale sono solitamente noti come “bilance da gru”, e fatte le debite eccezioni sono quasi tutti digitali. Il loro costo parte dai 50 euro dei modelli più economici fino ai 150 euro circa; se vi occorre acquistare un dinamometro di questo tipo, però, dovrete tenere conto di un particolare di estrema importanza, e cioè che la portata massima di misurazione dello strumento, spesso e volentieri, non corrisponde con la capacità di carico del gancio in dotazione.

Questo succede soprattutto con i modelli più economici, ovviamente, quindi se vi orientate verso uno di questi dovrete eventualmente mettere in conto la spesa per l’acquisto di un ulteriore gancio, a seconda delle esigenze del caso. In termini di precisione, invece, lo standard è simile per tutti i modelli, con uno scarto dello 0,5% circa.

Altre applicazioni

Quasi tutti i dinamometri sono tarati per misurare nella scala dei chilogrammi e delle libbre, ma molti sono in grado di eseguire misurazioni anche sulla scala dei newton, e quindi sulla forza-peso. La spesa, in questo caso, varia dai 10 ai 25 euro circa per i modelli da laboratorio e dai 25 ai 350 euro e oltre per quelli utilizzati in ambiti specifici.

In campo medico e sportivo, per esempio, viene adoperato per misurare l’intensità della presa della mano, e fisioterapisti, atleti e medici dello sport ne fanno largo uso; in ambito civile, invece, il dinamometro con scala newton viene usato dai tecnici specializzati nell’installazione e nella manutenzione di elevatori, porte tagliafuoco e altri elementi che richiedono una precisa misurazione della forza-peso a cui sono sottoposti.

 

 

 

Come costruire un dinamometro

 

I materiali richiesti

Le seguenti istruzioni sono ovviamente riferite alla costruzione di un dinamometro meccanico a molla di tipo semplice, per pesare corpi leggeri; la prima cosa da fare, quindi, è procurarsi tutti i materiali necessari.

Per la costruzione occorrono un pezzo rettangolare di legno massello, della larghezza di due o tre centimetri e la cui lunghezza dovrà essere proporzionata alla portata massima di peso che si desidera assegnare al dinamometro, una molla metallica a trazione in acciaio armonico con ganci alle estremità, una vite, del filo e un gancio metallico, un righello e una matita per segnare gli intervalli della scala graduata.

Al posto del legno è possibile usare delle sezioni di tubo in plastica trasparente di differente diametro, ma in questo caso il procedimento diventa leggermente più complesso.

Come procedere

Innanzitutto praticate un foro a un’estremità del pezzo di legno, in modo da poterlo successivamente appendere a un chiodo o a un gancio, e poi, poco al di sotto del foro, fissate la vite facendo attenzione che sporga quanto basta da permettere che, una volta posizionato il dinamometro verticalmente, la molla possa trovarsi perpendicolarmente in asse e sfiorare appena la superficie del legno.

Procedere fissando uno dei ganci della molla alla vite, aiutandovi con un po’ di filo metallico per fare in modo che rimanga in sede, e lasciandola pendere inerte usate la matita per segnare una tacca sul pezzo di legno all’altezza dell’estensione massima del gancio inferiore della molla.

A questo punto il più è fatto, il vostro elementare dinamometro è pronto e riporta già l’indicazione per la tacca 0 della scala graduata; tutto quel che rimane da fare per completare l’opera, quindi, è procedere con la taratura.

La taratura e il peso campione

Per la taratura dovrete decidere innanzitutto che scala di misura usare: newton, chilogrammi o libbre, in quanto a seconda della scala scelta dovrete variare il peso campione. Per quest’ultimo è consigliabile usare una comune bottiglia di plastica; per eseguire la taratura in chilogrammi, per esempio, mettete la bottiglia di plastica vuota su una bilancia digitale da cucina, poi riempitela di acqua fino a raggiungere un peso complessivo equivalente all’intervallo che volete assegnare alla scala, per esempio 25 grammi.

Appendete poi la bottiglia al gancio inferiore della molla, aiutandovi con del filo metallico se serve, e poi procedete a segnare una tacca all’altezza dell’estensione massima raggiunta dal gancio inferiore della molla.

A questo punto potete procedere in due modi; il primo è quello di continuare a riempire la bottiglia raggiungendo i multipli di 25, quindi 50, 75, 100, 125 e così via fino a 500 grammi o 1 chilo, ed eseguendo la pesatura sul dinamometro a ogni multiplo, in modo da riportare l’esatta posizione della tacca.

Il secondo, più semplice, è quello di utilizzare il righello per misurare la distanza tra la tacca 0 e la tacca 25 sul pezzo di legno, in modo da poter segnare le tacche successive basandosi sulla distanza che intercorre tra le stesse. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Come misura il dinamometro?

Il meccanismo di funzionamento del dinamometro, e quindi il suo metodo di misurazione, è basato sulla legge di Hooke, secondo la quale la deformazione di un materiale elastico è direttamente proporzionale alla forza applicata al materiale stesso. La misurazione, di conseguenza, è ottenuta mediante un indicatore il cui movimento è il risultato della combinazione di due forze: la forza peso e la forza elastica.

I dinamometri digitali funzionano secondo lo stesso principio, solo che nel loro caso il dispositivo meccanico ha dimensioni ridotte e viene tarato elettronicamente, in modo da poter visualizzare la misurazione su un display LCD.

Sostanzialmente, quindi, in entrambe le tipologie di strumento il modo di misurazione non cambia. La massa applicata al gancio del dinamometro, quindi, fa sì che la molla al suo interno si allunghi di una certa quantità sotto l’azione della forza peso, che è diretta verso il basso, mentre allo stesso tempo riceve una spinta opposta verso l’alto dalla forza elastica

Come si tara un dinamometro?

La taratura di un dinamometro viene eseguita applicando dei pesi campione al gancio e segnando delle tacche in corrispondenza alla massima estensione raggiunta in relazione al peso applicato.

Le scale di misura più utilizzate sono tre: il sistema internazionale di misura del peso in chilogrammi, quello imperiale in libbre e quello scientifico in newton; le tre scale, ovviamente, differiscono tra loro quindi per tarare correttamente un dinamometro multiscala vengono usati dei pesi campione relativi a tutte e tre le scale di misura.

La libbra, per esempio, ha avuto valori variabili a seconda dei paesi e delle epoche storiche; l’unità adottata ai giorni nostri è la libbra britannica, detta anche libbra internazionale, che equivale precisamente a 453,29 grammi. Il newton, invece, è un’unità di misura adottata soprattutto in ambito scientifico, ed è equivalente a 102 grammi.

É ovvio quindi che, a seconda del tipo di scala graduata da riportare sullo strumento, la taratura può essere un’operazione più o meno complesso in quanto richiede l’uso di un numero di pesi campione proporzionale alla portata massima che si desidera assegnare allo strumento.

 

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Mirstore dinamometro bilancia digitale a bilico con portata da 1.000 kg

 

Il dinamometro digitale a bilico Mirstore è un modello praticamente analogo a quello prodotto dalla ditta OX, che abbiamo esaminato prima.

Sia l’aspetto esteriore sia le caratteristiche tecniche di questa bilancia industriale da gru, infatti, sono praticamente le stesse: la sua portata massima è di 1.000 kg e lo scarto di precisione è di 500 grammi, il display LCD è in grado di visualizzare tre diverse scale di misura: chilogrammi, libbre e newton, ed è alimentato da una batteria interna ricaricabile mediante l’apposito cavo con adattatore di rete.

Come il dinamometro OX, anche il Mirstore è adatto soprattutto in ambito industriale, nei magazzini, nelle cooperative agricole e in altri ambiti dove è necessario pesare grandi sacchi o imballaggi voluminosi. I limiti del Mirstore, però, sono rappresentati dal costo, più alto rispetto all’OX, e dalla sensibilità estrema, che impedisce una lettura stabile del peso se il carico oscilla anche di poco.

 

Pro

Industriale: Anche la Mirstore è un dinamometro a gancio da gru destinato prevalentemente all’uso industriale, la sua portata massima è di 1.000 chilogrammi con una tolleranza di appena 500 grammi.

Tripla scala: L’unità di scala può essere impostata in chilogrammi, libbre e newton, quindi è in grado di misurare sia il peso sia la forza-peso; questo la rende estremamente utile anche per stabilire il carico ottimale nei trasporti.

Autonomia: La sua alimentazione è fornita da una batteria interna che offre un’elevata durata, ma può essere alimentata in maniera continua anche mediante il cavo di ricarica con adattatore di rete.

 

Contro

Prezzo: Costa di più rispetto all’OX, che è virtualmente identica ma più economica. Inoltre sembra essere più precisa, però ha una maggiore sensibilità al movimento del carico.

 

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