Gli 8 migliori avvitatori Makita del 2024

Ultimo aggiornamento: 14.12.24

 

Avvitatori Makita – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Gli elettroutensili prodotti dalla ditta giapponese Makita hanno riscosso il favore di un’ampia fetta di utenti, sia in ambito domestico sia professionale; e non poteva essere diversamente visto l’eccellente qualità costruttiva e l’alto livello di prestazioni. Se avete deciso di acquistare un avvitatore Makita, la nostra guida all’acquisto vi fornirà ulteriori informazioni in merito ai diversi modelli prodotti da questa ditta; nella classifica, invece, potrete trovare le recensioni di quelli più richiesti sul mercato. Ai primi posti spiccano soprattutto il Makita DHP484Z, il solo corpo di un trapano a batteria leggero e potente, e il Makita DDF482Z, un modello simile al precedente ma fuori catalogo e quindi disponibile a un costo di gran lunga più vantaggioso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori avvitatori Makita – Classifica 2024

 

Il Makita DHP484Z rimane uno dei modelli di categoria intermedia più richiesti sul mercato, ma nella nostra classifica troverete anche un kit molto interessante e degli esemplari dalle prestazioni professionali, inclusi degli avvitatori a impulsi.

 

Trapano avvitatore Makita

 

1. Makita DHP484Z trapano senza fili con impugnatura a pistola

 

Il trapano avvitatore Makita DHP484 è tra i più venduti online, secondo i pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, inoltre, è uno dei migliori avvitatori Makita del 2024; la versione DHP484Z sta a indicare che l’elettroutensile è venduto senza la batteria, quindi è destinato a chi possiede già altri attrezzi Makita a batteria e non ha bisogno spendere ulteriore denaro per acquistarne una in più.

Le prestazioni offerte da questo avvitatore sono di ottimo livello e in grado di soddisfare anche esigenze professionali; può essere infatti usato sia come avvitatore sia come trapano.

Ha una capacità di foratura fino a 13 millimetri nella muratura e nell’acciaio e fino a 38 millimetri nel legno, la velocità è regolabile da 500 a 2.000 giri al minuto e possiede anche la funzione di percussione, regolabile da 7.500 a 30.000 colpi al minuto, che è di grande aiuto durante la foratura di materiali duri.

 

Pro

Versatile: Può essere adoperato sia come avvitatore sia come trapano, e in quest’ultima modalità di è coadiuvato dalla funzione di percussione, grazie alla quale è in grado di forare fino a 13 millimetri di profondità i materiali duri come acciaio e muratura.

Robusto: I materiali di fabbricazione sono di qualità superiore; la meccanica interna e la struttura principale sono in metallo, il che lo rende un po’ pesante ma anche solido e resistente. È fatto per durare.

Batteria: L’avvitatore DHP484Z è compatibile sia con le batterie Makita della serie XPT sia con quelle della serie LXT a 18V, ma può essere alimentato anche con batterie non originali che hanno lo stesso tipo di attacco.

 

Contro

Coppia: L’unica limitazione consiste nella coppia di serraggio, di soli 60 newton per metro, quindi come avvitatore è adatto solo per lavori di piccola e media entità.

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Avvitatore Makita 18V

 

2. Makita DDF482Z trapano avvitatore 60Nm 18V

 

Vi stavate chiedendo dove acquistare un avvitatore Makita 18V, possibilmente a prezzi bassi? Ecco la soluzione giusta ai vostri desideri: il trapano avvitatore DDDF482Z.

Il suo principale punto di forza sta soprattutto nel prezzo infatti, che è a dir poco irrisorio visto che si tratta di un modello fuori catalogo ma sempre valido dal punto di vista della qualità costruttiva e delle prestazioni. In comparazione agli altri avvitatori esaminati nella nostra classifica, il DDF482Z ha un costo decisamente vantaggioso, anche perché nella confezione non è inclusa la batteria LXT.

In modalità avvitatore ha una coppia di serraggio di 60 newton per metro, adatta per stringere viti per legno di dimensioni fino a 10 x 90 millimetri e viti per metallo fino alla taglia M6. Come trapano, invece, ha una capacità di foratura fino a 13 millimetri di profondità nell’acciaio e fino a 38 millimetri nel legno.

 

Pro

Compatto e maneggevole: Le sue dimensioni compatte e il peso di circa 1,5 chilogrammi lo rendono di gran lunga più maneggevole e comodo da usare. Inoltre è dotato anche del gancio per appenderlo alla cintura.

LED: Nella parte anteriore dell’elettroutensile si trova una piccola lampadina LED che illumina l’area di lavoro, in modo da poter lavorare agevolmente anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Regolazioni: A parte la velocità del motore, è possibile regolare anche la coppia di serraggio su 21 differenti livelli, in modo da impostare l’attrezzo in base al tipo di viti che bisogna stringere.

 

Contro

Per uso domestico: La sua potenza è adatta per l’uso domestico e per lavori di piccola entità; se avete esigenze diverse meglio orientarsi su un modello più potente.

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Avvitatore Makita a batteria

 

3. Makita DLX2131JX1 Twin Pack avvitatore percussione + avvitatore impulsi 

 

Questo articolo è consigliato soprattutto agli hobbisti e agli appassionati di fai da te che sono intenzionati a potenziare la loro attività e ampliare ulteriormente il loro parco attrezzature.

Il Twin Pack DLX2131JX1, infatti, è costituito da un set che include un avvitatore Makita a batteria DHP482Z, un avvitatore a impulsi DTD152Z, due batterie al litio BL1830 da 18V e 3.0 Ah e il caricabatteria DC18RC, il tutto ordinatamente custodito nella valigetta rigida Makpac tipo 3. I due elettroutensili che compongono il set sono entrambi di ottimo livello e hanno delle prestazioni adatte anche per i lavori professionali di media entità.

Il costo del Twin Pack è estremamente vantaggioso, soprattutto se si considera che, a parte i due elettroutensili, la dotazione di accessori include due batterie al litio e anche il caricabatteria con sistema di raffreddamento a ventola integrato, per non parlare della comoda valigia in plastica rigida.

 

Pro

Twin Pack: Questa confezione è particolarmente vantaggiosa per coloro che hanno intenzione di ampliare la loro dotazione di elettroutensili, infatti contiene sia un trapano avvitatore sia un avvitatore a impulsi, entrambi a batteria.

Accessori: A differenza delle confezioni che includono il singolo utensile, nel Twin Pack sono presenti anche due batterie al litio, il relativo caricabatteria e la custodia a valigetta in plastica rigida.

Coppia di serraggio: Quella del trapano avvitatore è media, da 36 a 62 newton per metro, ma l’avvitatore ad impulsi ha una potenza professionale, ben 165 newton per metro.

 

Contro

Prezzo: Il Twin Pack ha un costo vantaggioso, sì, ma soltanto per chi ha grandi esigenze e deve acquistare entrambe le tipologie di utensile.

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Avvitatore Makita 18V 5Ah

 

4. Makita DHP482RTJ Trapano avvitatore a percussione con 2 batterie

 

Se state cercando un nuovo trapano avvitatore a batteria di categoria professionale dotato di percussione, allora vi suggeriamo di dare un’occhiata al Makita DHP482RTJ.

Si tratta infatti di un avvitatore Makita 18V 5Ah, in grado di sviluppare una coppia di serraggio di 36 newton per metro su giunto elastico e 62 newton per metro su giunto rigido, quanto basta per stringere in maniera efficace viti per metallo fino a M6 e viti per legno fino a 10 millimetri di diametro per 90 millimetri di lunghezza. In modalità trapano è capace di perforare cemento e acciaio fino a 13 millimetri di profondità e il legno fino a 38 millimetri di profondità.

Sia la velocità sia la percussione possono essere regolate mediante l’apposita ghiera; la percussione può essere anche disattivata quando l’elettroutensile è usato in modalità avvitatore. Il costo dell’attrezzo è elevato, ma è giustificato dalle prestazioni e dalla dotazione di accessori.

 

Pro

Professionale: Il DHP482RTJ è un trapano avvitatore basato sulla tecnologia Makita XPT, eXtrem Protection Technology, si tratta quindi di un attrezzo professionale progettato per lavorare in presenza di polvere e gocce d’acqua.

Affidabile: Come nella migliore tradizione Makita, il DHP482RTJ è un attrezzo affidabile, sicuro e comodo da usare; integra un motore a 4 poli con freno elettrico ed è dotato di impugnatura ergonomica con rivestimento Soft Grip.

Completo di accessori: Questo trapano avvitatore Makita è anche ben accessoriato; la confezione include ben due batterie al litio da 18V 5.0Ah, il caricabatteria e la custodia a valigetta MakPac in plastica rigida.

 

Contro

Costoso: Dal momento che è un elettroutensile professionale completo di tutti gli accessori, anche il suo prezzo è superiore alla media. È consigliato solo ai più esigenti.

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Avvitatore Makita a impulsi

 

5. Makita TD110DZ avvitatore a impulsi 10,8V 1/4”-110NM senza batteria

 

Ed eccoci al modello più economico tra tutti quelli che abbiamo esaminato nella nostra classifica, ma non per questo meno valido.

Il TD110DZ è un avvitatore Makita a impulsi con una coppia massima di serraggio di 110 newton per metro, una potenza più che adeguata per l’uso domestico. Questo elettroutensile, infatti, è consigliato soprattutto agli appassionati di fai da te dell’automobile; grazie a questo avvitatore, infatti, il cambio degli pneumatici potrà essere fatto in modo semplice e veloce. La sua utilità non si ferma qui però, infatti oltre alla punta per i bulloni è possibile innestare anche la punta per avvitatore standard e adoperare l’attrezzo per allentare o stringere le viti per il legno e quelle per il metallo.

L’unica pecca, se tale si può considerare, è che la confezione non include la batteria, quindi coloro che ne sono sprovvisti dovranno acquistarla a parte.

 

Pro

Potente: Il TD100DZ sviluppa una coppia massima di ben 110 newton per metro; una potenza di tutto rispetto, adeguata sia per l’uso amatoriale sia professionale per lavori di piccola e media entità.

Versatile: Le sue applicazioni non si limitano alla meccanica; a parte la punta a bussola per i bulloni, infatti, può adoperare anche la punta da avvitatore standard da usare con le viti per legno e metallo.

Economico: L’ulteriore vantaggio di questo avvitatore a impulsi a batteria è il prezzo, che definire irrisorio è dire poco. La qualità dell’attrezzo rimane comunque elevata, visto che è prodotto da Makita.

 

Contro

Accessori: La confezione contiene soltanto l’avvitatore, non ci sono né la batteria con il caricabatteria né la custodia, quindi bisogna acquistarli a parte.

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Avvitatore Makita 12V

 

6. Makita DF333DWAE trapano avvitatore + 2 batterie + valigetta

 

Il miglior avvitatore Makita, tra i diversi modelli alimentati da batteria a 12V, è il DF333D; si tratta infatti di un avvitatore di media potenza apprezzato soprattutto per la sua maneggevolezza e l’estrema versatilità nelle applicazioni d’uso nel campo delle costruzioni e delle ristrutturazioni.

Il DF333D pesa appena 1,2 chilogrammi e le sue dimensioni sono ultra compatte, ha una velocità a vuoto che può essere regolata da un minimo di 450 a un massimo di 1.700 giri al minuto, una coppia di serraggio di 28 newton per metro e una capacità di foratura di 10 millimetri nell’acciaio e 21 millimetri nel legno.

La versione DF333DWAE è particolarmente apprezzata perché si tratta di un kit che include l’avvitatore, due batterie a ioni di litio CXT BL1021B da 12V 2Ah e la valigetta rigida MakPac per custodire il tutto e trasportarlo facilmente all’occorrenza, il tutto a un prezzo decisamente allettante.

 

Pro

Prezzo: Definire vantaggioso il costo di questo avvitatore Makita è dire poco, infatti è un elettroutensile che gode di grande popolarità soprattutto presso la fascia di utenza amatoriale più attenta al risparmio.

Ben accessoriato: La confezione DF333DWAE comprende il trapano avvitatore, due batterie al litio da 12V 2Ah e la valigetta in plastica rigida MakPac, per custodire il tutto e agevolare il trasporto.

Maneggevole: Le dimensioni ridotte e il peso contenuto lo rendono l’attrezzo ideale per l’uso domestico; è facile da usare e ha una potenza adeguata per eseguire lavori di ristrutturazione e bricolage, anche quotidianamente.

 

Contro

Solo per hobby: La coppia di serraggio è adeguata soltanto per lavori di piccola e media entità; se avete esigenze professionali meglio scegliere un altro modello più potente.

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Avvitatore Makita a percussione

 

7. Makita HP457DWE Trapano avvitatore a percussione a batteria

 

L’avvitatore Makita a percussione HP457DWE è un altro elettroutensile consigliato soprattutto per l’uso hobbistico e artigianale.

Pur essendo estremamente versatile per quanto concerne le possibili applicazioni infatti, caratteristica peraltro comune a tutti gli avvitatori prodotti dalla ditta giapponese Makita, lo HP457DWE è caratterizzato da una coppia di serraggio che non supera i 42 newton per metro nominali. Ha una capacità di foratura di 13 millimetri nell’acciaio e di 38 millimetri nel legno ed è in grado di stringere o allentare viti per legno di dimensione massima 6 x 75 millimetri e viti per metallo fino alla misura M6.

La confezione include anche due batterie da 18V 1.5Ah, il caricabatteria e la custodia a valigetta in plastica rigida MakPac. Si tratta però di un modello fuori catalogo che, per quanto affidabile, è sconsigliato ai professionisti perché poco potente per le applicazioni dure.

 

Pro

Accessori: La versione HP457DWE è un kit completo che comprende l’avvitatore Makita, due batterie da 18V 1.5Ah, il caricabatteria e la custodia a valigetta MakPac in plastica rigida.

Percussione: A parte il movimento di rotazione, la cui velocità massima è di 1.400 giri al minuto, è dotato anche della funzione di percussione, che facilita ulteriormente il lavoro quando l’attrezzo viene adoperato in modalità di trapano.

Materiali: Come tutti gli elettroutensili Makita anche questo avvitatore è costruito con materiali di prima scelta, solidi e resistente, inoltre è assemblato con cura ed è ben realizzato anche nei dettagli.

 

Contro

Potenza: La coppia è limitata e non è adatta per l’uso professionale, soprattutto per quanto riguarda applicazioni dure come la foratura del cemento o dell’acciaio.

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Avvitatore Makita professionale

 

8. Makita DDF459RF4J trapano avvitatore a batteria da 18V

 

Concludiamo la nostra classifica con un avvitatore Makita professionale, il modello DDF459RF4J venduto in confezione kit.

Il DDF459 si distingue per la sua versatilità, perché può essere adoperato anche come trapano, e per il livello di potenza, che si adatta bene anche all’uso professionale nel settore della falegnameria e della carpenteria; la sua coppia di serraggio, infatti, raggiunge i 25 newton per metro nelle applicazioni morbide e i 45 newton per metro nelle applicazioni dure. In modalità trapano può eseguire fori fino a 13 millimetri di profondità nell’acciaio e fino a 38 millimetri di profondità nel legno.

La confezione kit DDF459RF4J include addirittura quattro batterie da 18V 3.0Ah, il caricabatteria e la custodia a valigetta MakPac in plastica rigida. Il prezzo è ben proporzionato alla qualità dell’attrezzo e alla dotazione di accessori; l’unica pecca invece, secondo alcuni, è l’assenza della funzione di percussione, che avrebbe incrementato ulteriormente la resa dell’elettroutensile.

 

Pro

Professionale: Il modello DDF459 è progettato apposta per forare e avvitare in materiali come il legno, la plastica e il metallo, ed è destinato soprattutto ai professionisti nel ramo della falegnameria e carpenteria.

Confezione Kit: Proprio perché è destinato all’uso professionale, il kit con valigetta rigida DDF459RF4J include ben quattro batterie da 18V 3.0Ah e il relativo caricabatteria; quest’ultimo può caricare sia le batterie Li-Ion sia Ni-Mh da 7.2V a 18V.

Vantaggioso: Considerando il livello di prestazioni e la nutrita dotazione di accessori, il rapporto qualità-prezzo del trapano avvitatore Makita DDF459RF4J è a dir poco eccellente.

 

Contro

Percussione: I pareri in merito sono alquanto discordanti, ma secondo alcuni l’assenza della percussione limita un po’ la resa dell’elettroutensile quando è usato come trapano.

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Come scegliere i migliori avvitatori Makita

 

Consultando il catalogo ufficiale Makita salta subito all’occhio l’elevato numero di trapani avvitatori; se a questi aggiungiamo anche i modelli che ormai sono fuori catalogo ma continuano a essere disponibili nei negozi e sui siti di e-commerce, diventa ancora più arduo decidere quale avvitatore Makita comprare.

Vecchi o nuovi modelli

Per capire come scegliere un buon avvitatore Makita bisogna innanzitutto fare chiarezza su una questione spinosa: è meglio scegliere un modello datato, ormai fuori catalogo, oppure acquistarne uno di produzione recente?

Secondo una diffusa credenza, infatti, i modelli datati sono caratterizzati da una maggiore affidabilità rispetto a quelli più recenti, e questo soltanto perché gli stabilimenti di produzione Makita sono stati dislocati in Cina. In realtà questa diceria non ha alcun fondamento ed è frutto soltanto di pregiudizi; i rigidi standard imposti dalla nota azienda giapponese, infatti, vengono applicati a tutti i prodotti indipendentemente da dove vengono fisicamente assemblati.

Chiarito questo punto essenziale, quindi, possiamo tranquillamente affermare che in termini di qualità e affidabilità, un avvitatore Makita fuori catalogo e uno di produzione più recente sono assolutamente alla pari. L’unica differenza che può essere riscontrata è quella a livello economico; in alcuni casi, infatti, i modelli fuori catalogo tendono a costare meno rispetto a quelli di produzione recente.

 

Le caratteristiche tecniche

Un altro aspetto che tende a generare confusione, soprattutto agli occhi dei profani, sono le caratteristiche tecniche dei vari modelli in commercio. Esaminando i diversi avvitatori Makita, infatti, si può notare come le differenze nei parametri tecnici siano minime, quando non addirittura inesistenti.

Indipendentemente dal modello, infatti, tutti gli avvitatori Makita possono essere adoperati anche come trapani, sono in grado di forare e avvitare su legno, plastica, metallo e muratura, e inoltre sono compatti ed estremamente maneggevoli perché sono tutti dotati di impugnatura ergonomica con rivestimento Soft Grip. Non tutti i modelli, però, sono adatti per l’uso professionale, quindi per capire meglio quali differenze sussistono tra i vari avvitatori Makita e come queste incidono sulla destinazione d’uso, bisogna porre l’accento su altri aspetti.

Il tipo di motore, che può essere a spazzole o senza spazzole, la presenza o meno di tecnologie brevettate, come per esempio la eXtrem Protection Technology che viene applicata ai trapani avvitatori destinati all’uso professionale, oppure di ulteriori funzionalità, come la percussione.

Il livello di prestazioni e i limiti intrinseci

Come accennato nel paragrafo precedente, le differenze nei parametri tecnici incidono sulla destinazione d’uso, e di conseguenza anche sul livello di prestazioni dell’elettroutensile; ciò non toglie che gli avvitatori Makita presentino delle limitazioni intrinseche indifferentemente dal tipo di prestazioni offerte.

Nelle applicazioni dure per esempio, soprattutto nella foratura del cemento, i trapani avvitatori Makita tendono a presentare un calo di prestazioni; la coppia generata dall’attrezzo, che varia a seconda del modello, è un altro elemento che permette di stabilire la funzionalità dello stesso in base alle proprie esigenze d’uso.

I modelli con una coppia massima fino a 36-42 newton per metro, per esempio, sono meno adatti all’uso cantieristico, per il quale sono invece consigliati i modelli dotati di tecnologia Makita eXtreme Protection Technology. È importante ricordare anche che oltre ai trapani avvitatori Makita standard è possibile trovare anche quelli a impulsi, che sono caratterizzati da una maggiore versatilità in quanto possono essere impiegati non solo per lavori di falegnameria e carpenteria, ma anche per interventi di natura meccanica, come la manutenzione dell’automobile.

Nel caso degli avvitatori a impulsi, la differenza di prestazioni tra i modelli destinati a uso hobbistico e quelli destinati a uso professionale è individuabile soprattutto nella coppia; i primi non superano i 60 newton per metro, infatti, mentre gli avvitatori a impulsi professionali richiedono una coppia di serraggio che sia uguale o superiore ai 110 newton per metro.

 

 

 

Come smontare e sostituire mandrino avvitatore Makita

 

La procedura di smontaggio e sostituzione del mandrino su trapani e avvitatori è standard per la quasi totalità dei modelli, indipendentemente dalla ditta produttrice. In questo caso a cambiare è soltanto il tipo di vite che assicura il mandrino al corpo macchina dell’elettroutensile; negli avvitatori Makita, per esempio, il mandrino è tenuto in sede mediante una vite a brugola.

Per smontare il mandrino bisogna innanzitutto aprire al massimo le griffe, in modo da poter accedere liberamente al fondo dell’alloggiamento delle punte; sul fondo è situata la vite, per allentarla bisogna quindi inserire una chiave o un cacciavite dalla punta adeguata e poi, tenendo saldamente fermi l’avvitatore e il mandrino stesso, bisogna svitarla ruotando il cacciavite in senso orario. Per controbilanciare il movimento di rotazione dell’avvitatore, infatti, la vite che assicura il mandrino al corpo dell’elettroutensile ha i movimenti opposti rispetto a quelli delle viti standard.

Una volta rimossa la vite bisogna inserire una chiave a brugola nell’alloggiamento delle punte, e poi bloccarla stringendo le griffe del mandrino; questo passaggio serve ad allentare la controvite dove era inserita la vite rimossa in precedenza. A questo punto, prima di procedere oltre, è meglio impostare la trasmissione al minimo, in modo da ridurre la resistenza degli ingranaggi, dopodiché per allentare la controvite bisogna dare un colpo alla chiave a brugola in senso antiorario, dosando adeguatamente la forza al fine di non rischiare di danneggiare l’elettroutensile o la chiave a brugola.

Quando la controvite viene allentata, l’intero mandrino è libero di ruotare e può essere svitato e sostituito. Per fissare il nuovo mandrino all’avvitatore basta poi ripetere la procedura in maniera inversa, e cioè avvitare il mandrino alla controvite, ma senza bisogno di inserire nuovamente la chiave a brugola, e poi inserire di nuovo la vite che assicura il mandrino alla controvite.

Come cambiare punta avvitatore Makita

Per installare una punta sull’avvitatore Makita bisogna ruotare il manicotto del mandrino in senso antiorario, in modo da aprire le griffe, inserire la punta desiderata fino in fondo all’interno dell’alloggiamento e poi stringere le griffe ruotando il manicotto in senso orario.

La stessa procedura va fatta ogni volta che è necessario sostituire la punta ma invece di essere eseguita “manualmente”, come descritto, ci si può aiutare con il movimento stesso dell’avvitatore. In questo basta semplicemente tenere bloccato il manicotto del mandrino con una mano e poi premere brevemente e ripetutamente il pulsante di avvio impostando la rotazione in senso orario per stringere le griffe e antiorario per aprirle.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto costano gli avvitatori Makita?

Il prezzo di un avvitatore Makita può oscillare da un minimo di 40-50 euro fino a un massimo di 1.000 euro circa, a seconda della tipologia, dell’alimentazione e della destinazione d’uso.

Gli esemplari più economici sono quelli destinati a uso hobbistico; questi si trovano nella fascia di prezzo che va dai 40 ai 300 euro o poco più. In questa fascia specifica il costo varia a seconda della dotazione di accessori; i meno costosi, infatti, sono venduti in confezioni che includono soltanto il corpo macchina dell’utensile. Le confezioni che includono anche la batteria e il caricabatteria tendono a costare dai 120 ai 300 euro.

I modelli professionali partono dai 340 euro a salire, anche se non è raro trovare degli avvitatori Makita di categoria intermedia, cioè con prestazioni professionali entry level, a prezzi compresi tra i 150 e i 340 euro.

Come accennato in precedenza però, a incidere sul costo dell’apparecchio non è soltanto la destinazione d’uso ma anche la dotazione di accessori; sotto questo aspetto Makita offre un’ampia gamma di scelta, con confezioni che includono un numero variabile di batterie, in genere da una a quattro a seconda dei casi, il caricabatterie e un’adeguata custodia in plastica rigida della serie MakPac. A volte le confezioni Kit, oltre alla dotazione appena citata, possono includere anche un secondo avvitatore di tipo diverso dal primo. di uno soltanto.

Il costo delle confezioni Kit, infatti, varia dai 150 ai 600 euro circa, a prescindere dalla destinazione d’uso degli avvitatori inclusi.

 

 

 

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