Le 8 migliori pitture antimuffa del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Pitture antimuffa – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto  

 

Volete risolvere il problema della muffa sulle pareti di casa vostra, ma non sapete ancora quale possa essere il prodotto più adatto alle vostre esigenze? Niente paura, la nostra guida all’acquisto vi fornirà tutte le informazioni utili sull’argomento. Prima della guida, però, troverete la recensione dettagliata degli otto prodotti attualmente più richiesti sul mercato, in modo da avere un’idea precisa sulla spesa da affrontare. Tra le pitture più richieste spiccano soprattutto la Lechler Chrèon Termoton, che ha un eccellente rapporto qualità-prezzo ma richiede l’applicazione da parte di un professionista, e la Mapei Dursilite Plus, che oltre ad avere ottime caratteristiche è adatta anche per l’uso da parte degli amanti del fai da te.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori pitture antimuffa – Classifica 2024

 

A seguire troverete una descrizione dettagliata delle pitture antimuffa attualmente più richieste sul mercato; ai primi posti si collocano soprattutto i prodotti che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo.

 

 

Pittura antimuffa anticondensa

 

1. Lechler Chrèon Termoton 5 Lt. Bianco pittura antimuffa termica 

 

La Chrèon Termoton, prodotta dalla società italiana Lechler, è considerata una delle migliori pitture antimuffa del 2024 grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo, soprattutto in comparazione a quelle prodotte dalle ditte più blasonate, a cominciare da Sikkens.

Il bidone di Termoton da 5 litri di colore bianco, infatti, è uno dei prodotti più venduti; nella fattispecie si tratta di una pittura antimuffa anticondensa per interni a base di resine acriliche in emulsione, quindi facilmente diluibile in acqua. La sua speciale miscela contiene delle microparticelle cave che, oltre ad alleggerire la vernice, contribuiscono a diminuire sensibilmente la dispersione termica della superficie dove viene applicata.

È quindi ideale da applicare alle pareti che sono soggette a fenomeni di condensa, in modo da prevenire la formazione di muffa. Ha un ottimo potere coprente e una finitura porosa e opaca; inoltre offre una bassa presa allo sporco ed è resistente al lavaggio.

 

Pro

Prezzo: Il rapporto qualità-prezzo, in proporzione alla quantità, è a dir poco eccellente; infatti le vernici prodotte dalla società italiana Lechler sono tra le più richieste, anche tra i prodotti venduti online.

Anticondensa: La speciale miscela con microparticelle cave, che aiuta a ridurre la dispersione termica, conferisce alla Termoton ottime proprietà anticondensa e la rende ideale per prevenire la formazione di muffe.

Facile da diluire: Essendo una vernice a base acrilica è anche estremamente facile da diluire, utilizzando soltanto acqua con una proporzione del 25%; la finitura è opaca e una volta secca resiste anche ai lavaggi.

 

Contro

Difficile da stendere: A quanto pare questa pittura non è facile da stendere in maniera uniforme, quindi è consigliabile farla applicare a un bravo imbianchino.

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Pittura antimuffa Mapei

 

2. Mapei Dursilite Plus – Idropittura Murale per Interni

 

Mapei è una nota società italiana che opera nel settore di produzione di materiali chimici per l’edilizia e che è particolarmente all’avanguardia nella ricerca e nella realizzazione di finiture murali destinate ad ambienti che hanno una particolare necessità di igiene e salubrità, tanto in ambito ospedaliero e commerciale quanto domestico.

Uno di questi prodotti è la Dursilite Plus, una pittura bianca solubile in acqua con proprietà igienizzanti che resistono anche ai lavaggi. La sua capacità coprente è ottima, inoltre ha anche una resa molto soddisfacente visto che un chilo di vernice basta per stendere due mani su una superficie di 3 metri quadrati.

Questa pittura antimuffa è disponibile nella confezione da 20 kg, dunque tenetene conto valutando le vostre necessità d’uso. L’unica sua pecca è l’odore intenso che, per scomparire, richiede una buona ventilazione dei locali per almeno quattro o cinque giorni a partire dall’applicazione.

 

Pro

Igienizzante: Si caratterizza per le sue proprietà antibatteriche, che la rendono resistente alle muffe. Questa pittura igienizzante è certificata EN ISO anche per la resistenza alla diffusione e al passaggio del vapore.

Buona resa: La proporzione di diluizione con acqua è del 15-20% e, con un chilo di prodotto diluito, è possibile applicare due mani su una superficie di tre metri quadrati.

Facile da stendere: A differenza di altri prodotti analoghi, la Dursilite Plus è molto facile da stendere e quindi adatta anche per i lavori fai da te.

 

Contro

Odore: Abbastanza intenso e persistente. Per questo bisogna ventilare gli ambienti dove è stata applicata per almeno quattro o cinque giorni per farlo sparire del tutto.

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Pittura antimuffa Bisaten

 

3. Bisaten ciclo anticondensa termoisolante

 

Questo prodotto è costoso, ma secondo i pareri degli acquirenti risulta decisamente conveniente grazie alla sua completezza. La confezione, infatti, include diversi prodotti destinati al trattamento di sanificazione di ambienti particolarmente colpiti dalla proliferazione di muffe, alghe e muschi; di conseguenza la pittura antimuffa Bisaten è anche antialga, e quindi adatta ad ambienti marini.

Il ciclo è composto da una confezione da 2,5 litri di detergente, 2,5 litri di fissativo, 1 chilogrammo di stucco, 13 litri di idropittura anticondensa termoisolante, due teli della dimensione di 4×4 metri e un rullo.

Il detergente va applicato per primo con un pennello di medie dimensioni, senza diluizione e direttamente sulla muffa o sulle alghe, dopo 48 ore bisogna rimuovere le muffe strofinando energicamente con una spazzola, e poi va applicato il fissativo, diluito con acqua, a completa asciugatura di quest’ultimo, poi, va usato lo stucco per riparare eventuali danni, e poi la pittura.

 

Pro

Pacchetto completo: La confezione include tutto quello che serve per il trattamento di sanificazione degli ambienti dove la muffa, o le alghe, hanno già attecchito; sono inclusi perfino dure teli per proteggere i mobili e il rullo per stendere la pittura.

Trattamento sanificante: Il detergente incluso nella confezione è un prodotto specifico in grado di neutralizzare funghi e batteri, ed è ottimo per sterilizzare e pulire le superfici infestate da colonie di muffe.

Termoisolante: La pittura inclusa nella confezione è specifica per gli ambienti freddi e umidi; grazie alle sue proprietà termoisolanti è in grado di ridurre la dispersione termica e la formazione di condensa.

 

Contro

Prezzo: Il costo della confezione è abbastanza elevato, quindi è consigliato soltanto per quegli ambienti dove la muffa è un problema serio e persistente.

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Pittura antimuffa Sikkens

 

4. Sikkens Alpha Tex Schimmelwerend SF bianco bidone da 10 litri

 

La pittura antimuffa Sikkens si distingue innanzitutto per le eccellenti caratteristiche e la resa offerte dal prodotto, che è realizzato da uno dei brand più blasonati, di proprietà di uno dei colossi nel settore chimico: la multinazionale olandese AkzoNobel.

La Alpha Tex Schimmelwerend SF, infatti, è ritenuta da molti la miglior pittura antimuffa attualmente disponibile in commercio, sia in termini di efficacia e resistenza all’aggressione delle muffe sia per quanto riguarda la resa elevata e la qualità della finitura, che risulta setosa. Inoltre è anche in possesso di certificazione UNI 11021, quindi è un prodotto idoneo per l’applicazione in ambienti con presenza di alimenti.

A causa del suo prezzo elevato, però, si colloca soltanto al quarto posto nella nostra classifica; il bidone da 10 litri, infatti, ha un costo di circa 130 euro. È la migliore e non ha difetti, ma proprio per questo è adatta solo ai più esigenti.

 

Pro

Top Brand: Il marchio Sikkens è uno dei più famosi ed è divenuto sinonimo di altissima qualità. Quelle prodotte da questo brand, infatti, sono tra le migliori pitture che si possano attualmente trovare in commercio

Resa e caratteristiche: Il potere coprente, l’aspetto opaco e la finitura setosa, la resa del prodotto, la traspirabilità e tutte le altre caratteristiche sono di alto livello; in più la Alpha Tex offre anche una elevata resistenza alle muffe.

Certificata UNI 11021: La pittura antimuffa Sikkens Alpha Tex è sicura ed è certificata anche per l’applicazione in ambienti dove vengono trattati o stoccati alimenti, quindi è ideale anche per le cucine.

 

Contro

Prezzo: Si tratta di una delle pitture migliori, ma è anche la più costosa e quindi adatta soltanto ai più esigenti.

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Pittura antimuffa Tecnostuk

 

5. Tecnostuk Muffa KO 1 litro pittura trivalente 

 

Se invece state cercando dove acquistare un prodotto a prezzi bassi, allora è il caso di dare un’occhiata alla pittura antimuffa Tecnostuk; il secchiello da un litro, infatti, ha un costo inferiore ai 20 euro.

Il costo, se esaminato in proporzione alla quantità, non è tanto dissimile da quello di altri prodotti con cui l’abbiamo messa a confronto, ma in questo caso cambia la tipologia; Muffa KO, infatti, è una pasta leggera che ha proprietà sbiancanti e igienizzanti. Va applicata direttamente sulle zone dove sono presenti le colonie di muffe e va stesa con un rullo, oppure con un pennello, in modo da coprire le macchie e prevenire la loro successiva formazione.

Una volta applicata e seccata la pasta, poi, bisogna completare il trattamento con una mano di fissativo e poi stendere la pittura, preferibilmente una con proprietà anticondensa. La resa, per un litro, è di circa 8 metri quadrati.

 

Pro

Prodotto specifico: La pasta igienizzante antimuffa Tecnostuk è un prodotto specifico, ed è consigliato a coloro che hanno già il fissativo e gli altri prodotti necessari per la sanificazione delle muffe.

Facile da usare: A differenza dei detergenti non richiede una procedura complessa, né la successiva rimozione della muffa pre-esistente. Basta applicarla con un pennello, senza diluirla, aspettare che asciughi e poi stendere il fissativo e la pittura.

Prezzo: Considerato il costo medio di un prodotto detergente, la pasta Tecnostuk ha il pregio di essere disponibile a un prezzo decisamente conveniente.

 

Contro

Da integrare: Non può essere usata da sola, ovviamente, ma va integrata con l’applicazione di altri prodotti in modo da completare il trattamento di sanificazione.

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Pittura antimuffa MaxMeyer

 

6. MaxMeyer pittura antimuffa Bioactive secchio da 10 litri

 

Se volete rimettere a nuovo una parete rovinata dalla muffa in modo semplice e soprattutto da soli, senza ricorrere all’aiuto di un professionista a pagamento, allora la pittura antimuffa MaxMeyer potrebbe fare proprio al caso vostro.

La Bioactive, infatti, è un prodotto che il noto brand del cagnolino col pennello in bocca ha destinato alla fascia di utenza composta da privati, per il fai da te e il bricolage; si tratta di una pittura traspirante, risanante e soprattutto inodore, ideale per gli ambienti umidi e a scarsa ventilazione.

Il prodotto è studiato in modo da offrire il massimo sia per quanto riguarda la facilità d’uso sia in termini di resa; non richiede diluizione infatti, un litro di vernice basta a coprire una superficie di circa 12-14 metri quadrati. Insieme agli altri prodotti antimuffa specifici della linea Bioactive, inoltre, può essere usata anche per i trattamenti completi di sanificazione.

 

Pro

Ottima qualità: I prodotti MaxMeyer non hanno certo bisogno di presentazioni, e dopo quelli prodotti da Sikkens sono tra i più apprezzati e richiesti sul mercato.

Ideale per il fai da te: La sua facilità di utilizzo, anche nell’ottica di un trattamento completo di sanificazione, la rende particolarmente adatta per coloro che preferiscono fare a meno di ricorrere all’imbianchino.

Conveniente: Il suo rapporto qualità-prezzo è a dir poco eccellente, soprattutto in proporzione alla quantità di prodotto e alla resa, visto che un solo litro basta per una superficie di 12-14 metri quadrati.

 

Contro

Da integrare: Anche questo prodotto, se usato da solo, a lungo andare si rivela poco efficace e quindi è meglio integrarlo con gli altri prodotti della linea Bioactive.

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Pittura antimuffa Mazza

 

7. Mazza pittura murale anticondensa antimuffa termoisolante 

 

La pittura antimuffa Mazza è un altro prodotto relativamente economico, quindi adatto soprattutto a chi ha un budget di spesa limitato e l’esigenza di trattare superfici particolarmente estese.

La resa di questa pittura, infatti, è di circa 7 metri quadrati per litro, e la proporzione di diluizione è del 20-25%; secondo le specifiche del produttore può essere applicata anche senza previ trattamenti, ma a seconda dell’estensione o della gravità delle proliferazioni di muffe è meglio considerare di applicarla dopo aver impiegato il detergente e il fissativo.

Le sue caratteristiche sono discrete ma, essendo economica, non possiede certo la qualità dei prodotti di case come Sikkens o MaxMeyer, quindi la sua efficacia è strettamente legata alla qualità del trattamento di sanificazione da eseguire prima della sua applicazione. L’ulteriore svantaggio è dato dal fatto di poterla applicare soltanto su pareti nuove non ancora verniciate a tempera.

 

Pro

Economica: Il prezzo accessibile è uno dei punti di forza della pittura anticondensa Mazza, il che la rende adatta soprattutto a chi ha un budget di spesa molto limitato.

Facile da usare: Basta diluirla con la giusta proporzione di acqua e può essere tranquillamente applicata sia con il rullo sia con la pistola spray, a seconda delle preferenze.

Termoisolante: La composizione a base di microsfere cave di vetro le garantisce buone proprietà di isolamento e aiuta a ridurre il fenomeno dei ponti termici.

 

Contro

Resa e qualità: La resa e la qualità sono di medio livello. Inoltre non può essere applicata su vecchi strati di vernice a tempera, a meno che non vengano prima rimossi.

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Pittura antimuffa Boero

 

8. Boero Action Line Klima idropittura traspirante antimuffa extra opaca 

 

Il più economico dei prodotti che abbiamo esaminato, sia in proporzione al prezzo per quantità sia per la discreta resa, è la pittura antimuffa Boero Klima. Appartiene infatti alla serie Action Line, che la ditta ha realizzato appositamente per reagire alla crisi economica che sta affliggendo anche il settore dell’edilizia; di conseguenza il costo della Klima è decisamente conveniente e la sua qualità è superiore rispetto alla media dei prodotti disponibili a basso costo.

Può essere applicata sia pure sia con una diluizione che va dal 20 al 30% a seconda se viene usato il pennello o il rullo, e il suo potere mascherante è ottimo in entrambi i casi; la resa, invece, è di circa 11 metri quadrati per litro. 

È consigliata soprattutto per uso domestico negli ambienti poco aerati soggetti alla formazione di condensa, come cantine, bagni e cucine, per prevenire la proliferazione di muffe.

 

Pro

Economica: La proporzione tra il costo, la quantità del prodotto e la resa, è tale da far rientrare a buon titolo la Boero Klima nella fascia dei prodotti economici, anche se in apparenza sembra il contrario.

Ottima resa: Un solo litro basta per coprire una superficie di 11 metri quadri; il secchio da 14 litri, quindi, permette di applicare due mani di pittura su una superficie di 77 metri quadrati, oppure una sola mano su oltre 150 metri quadrati.

Buona qualità: Anche la qualità è superiore rispetto alla media delle pitture più economiche, ha un buon potere coprente, una elevata traspirabilità e una finitura extra opaca.

 

Contro

Quantità: Il secchio da 14 litri è conveniente, ma soltanto per chi deve dipingere grosse superfici. Se bisogna dipingere un ambiente piccolo meglio orientarsi su un altro prodotto.

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Come scegliere le migliori pitture antimuffa

 

Quando si parla di pitture antimuffa bisogna fare molta attenzione e avere le idee ben chiare, perché non tutti prodotti definiti in questo modo sono effettivamente tali. Vediamo quindi cosa è importante sapere prima di decidere quale pittura antimuffa comprare.

La reale efficacia e le condizioni d’uso

Per capire come scegliere una buona pittura antimuffa bisogna partire innanzitutto da un aspetto che, a seconda dei casi, potrebbe risultare fuorviante, e cioè l’effettiva efficacia del prodotto.

La maggior parte delle vernici disponibili in commercio e indicate come tali, infatti, in realtà non eliminano affatto la muffa, ma sono soltanto delle formule specifiche che possiedono proprietà termoisolanti e anticondensa, e sono quindi in grado di prevenire, o al massimo rallentare, la proliferazione delle muffe sulle pareti degli immobili di costruzione recente, i quali non sono stati ancora colpiti dal problema in maniera consistente.

Alcuni prodotti sono utili anche su quelle pareti dove le macchie si sono già formate, ma sono recenti e leggere, quindi l’uso di una pittura specifica può aiutare a ridurre notevolmente la proliferazione. In ogni caso la loro efficacia è solitamente limitata a uno o due anni, tre nella migliore delle ipotesi, e a seconda delle condizioni climatiche a cui sono soggetti i locali interessati.

Prima di scegliere il prodotto, quindi, bisogna fare attenzione non tanto alla descrizione dello stesso ma esaminare la scheda tecnica e cercare la composizione della formula, in modo da verificare se nella stessa sono presenti o meno le sostanze biocide in grado uccidere le spore i microrganismi responsabili della formazione di muffe e funghi.

 

I prodotti complementari per la sanificazione

Nel caso di ambienti fortemente colpiti da proliferazioni di muffe, invece, la pittura da sola non basta ma bisogna attuare un ciclo di sanificazione con dei prodotti complementari. Bisogna quindi acquistare il detergente che contiene le sostanze biocide, applicarlo sulle colonie di muffe e lasciarlo agire per uno o due giorni a seconda delle indicazioni riportate sul prodotto, poi bisogna spazzolare con cura la parete per rimuovere tutte le macchie e i residui degli organismi morti, stuccare dove necessario e poi applicare il fissativo, che è una sostanza che permette alla pittura antimuffa di penetrare più a fondo e durare più a lungo.

Il trattamento di sanificazione è una procedura delicata, richiede tempo e costa molto; la spesa, infatti, non include soltanto l’acquisto dei prodotti necessari ma anche la parcella per il professionista specializzato nella sanificazione, che dovrà essere incaricato di eseguire il trattamento. 

Sia le muffe, infatti, sia i prodotti usati per rimuoverle, sono potenzialmente nocivi per la salute, l’incaricato per la sanificazione dovrà adottare delle rigide precauzioni e fare uso di mascherine, tuta e teli di protezione per evitare di inalare o entrare a contatto diretto le sostanze biocide contenute nei prodotti, e che le spore si depositino sul mobilio o sui pavimenti.

Il fattore economico

Anche l’aspetto economico può risultare molto fuorviante quando si tratta di acquistare un pittura antimuffa; i vari prodotti in commercio, infatti, differiscono non soltanto per il prezzo ma anche per il tipo di confezione.

Alcuni sono quantificati con i litri, altri con i chilogrammi, e la quantità cambia da prodotto a prodotto; anche fattori come la resa e la diluibilità incidono molto, e può capitare che un secchio di pittura antimuffa da 5 litri che costa 60 euro, si riveli in realtà più economico rispetto a uno di capacità analoga che viene invece venduto a 20 euro.

Per stabilire se una pittura è realmente economica rispetto a un’altra, quindi, bisogna considerare innanzitutto questi due elementi fondamentali: la possibilità o meno di diluire il prodotto e in quali percentuali, e la resa dello stesso, che viene espressa in metri quadrati per litro.

 

 

 

Come diluire la pittura antimuffa

 

Verificare le istruzioni

Non tutte le pitture antimuffa sono fatte per essere diluite, e anche quelle predisposte alla diluizione possono essere usate “pure”, a seconda delle esigenze. La diluizione, infatti, anche se in maniera diversa a seconda del prodotto, va a influire sulle proprietà mascheranti della pittura, e quindi sulla sua resa; di conseguenza è importante fare attenzione a quanto riportato dalla scheda tecnica del prodotto scelto. La percentuale di diluizione, nel complesso, può variare dal 10-15% fino al 30-35%, a seconda del prodotto.

Scelta del metodo

Spesso e volentieri, inoltre, lo stesso prodotto indica percentuali di diluizione diverse a seconda del metodo usato per stendere la pittura: pennello, rullo o pistola spray; la diluizione, quindi, va fatta anche in base allo strumento che si sceglie di usare per stendere la vernice.

Anche in questo caso bisogna fare attenzione alle diciture riportate sulla confezione di pittura, però, in quanto alcuni prodotti hanno una consistenza tale da permettere di fare uso della pistola spray, mentre altri possono essere stesi soltanto con il pennello e il rullo.

 

Come eseguire la diluizione

La percentuale di diluizione indicata nella scheda tecnica del prodotto è riferita alla quantità di acqua da aggiungere in proporzione alla quantità di pittura. Per fare un esempio pratico quindi, se la percentuale indicata dal produttore è del 25%, a ogni litro di pittura vanno aggiunti 250 ml di acqua; se la proporzione è del 30%, invece, bisognerà aggiungere 300 ml di acqua a ogni litro di pittura, e così via.

Prima di eseguire la diluizione, inoltre, bisogna sapere con certezza quanti metri quadri di superficie dipingere. Se per esempio il prodotto che avete scelto ha una resa di 10 metri quadrati per litro, la superficie da coprire è di 15 metri quadrati e il secchio contiene 5 litri di pittura, allora dovrete versare in un contenitore soltanto un litro e mezzo di pittura, in modo da poter diluire soltanto la quantità necessaria per il lavoro e non sprecare il resto, che potrà essere riutilizzato in un’altra occasione.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona la pittura antimuffa?

Le pitture antimuffa rappresentano una particolare tipologia di vernici la cui formula differisce per l’aggiunta di composti specifici che sono altamente tossici per determinate classi di batteri, nel caso specifico spore e microrganismi responsabili della proliferazione di funghi, muffe e alghe, ma che non sono nocivi per l’essere umano; di conseguenza queste pitture sono regolamentate da una serie di normative europee, in particolare la UE 528/2012.

Non tutte quelle in commercio, però, sono realmente tali, nel senso che spesso e volentieri vengono indicate come “antimuffa” anche delle pitture nella cui formula non è presente alcuna sostanza biocida, ma soltanto dei composti che incrementano la traspirabilità e contribuiscono a ridurre la dispersione del calore favorendo così l’isolamento termico.

La sola pittura non basta ad assicurare la definitiva scomparsa delle colonie di muffa; il suo utilizzo come sostanza singola, quindi, va bene nell’ottica della prevenzione, ma sulle pareti dove sono già presenti delle chiazze di muffa o funghi, prima di applicare la pittura bisogna eseguire un trattamento di sanificazione con una serie di prodotti specifici per questo scopo.

Anche l’esecuzione del trattamento richiede delle cautele particolari, e bisogna fare uso di mascherine e tute isolanti per evitare di entrare in contatto diretto, o peggio ancora inalare, sia le spore delle muffe sia le esalazioni delle sostanze biocide che vengono applicate per eliminarle.

Cosa contiene la pittura antimuffa?

La formula specifica della pittura antimuffa può cambiare da prodotto a prodotto, sia in base alla sua tipologia specifica sia per la sua destinazione d’uso.

Le idropitture per uso domestico, per esempio, sono composte da una base acrilica alla quale vengono aggiunte per lo più delle microparticelle cave, grazie alle quali lo strato di vernice assicura al tempo stesso una migliore traspirabilità e una minore dispersione termica, in modo da offrire buone proprietà anticondensa.

Se oltre a riportare la dicitura “termoisolante”, la pittura antimuffa è indicata anche come igienizzante, allora nella formula è inclusa almeno una certa percentuale di sostanza biocida che ha funzioni antibatteriche; in alcuni casi è possibile riscontrare anche la presenza di una minima percentuale di formaldeide.

 

 

 

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