Le 8 migliori chiavi inglesi del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Chiavi inglesi – Opinioni, analisi e guida all’acquisto

 

La chiave inglese è un attrezzo che non può assolutamente mancare in casa, soprattutto per coloro che sono abituati a provvedere da soli ai piccoli lavori di manutenzione domestica. Trovare quella giusta, però, non è così semplice, ma con l’aiuto offerto dalla nostra guida all’acquisto potrete facilmente districarvi nella selva di prodotti attualmente in commercio, specialmente nella fascia più economica.

Se avete poco tempo per approfondire l’argomento, invece, potrete scegliere la vostra chiave inglese tra le otto che abbiamo esaminato più nel dettaglio per questo scopo, e che risultano essere le più richieste sul mercato. I prodotti più apprezzati dai consumatori, che si collocano ai primi posti della nostra classifica, sono il set di chiavi Mannesmann M19652, caratterizzato da un eccellente rapporto qualità-prezzo, e la Stanley 0-90-949, la cui qualità è apprezzata anche dai professionisti.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori chiavi inglesi – Classifica 2024

 

A seguire troverete le otto chiavi inglesi che attualmente godono della maggior popolarità sul mercato. La maggior parte dei modelli sono tutti destinati all’uso domestico, ovviamente, visto che gli attrezzi professionali occupano un segmento meno ampio.

 

 

Set di chiavi inglesi

 

1. Mannesmann M19652 set di 12 chiavi inglesi combinate con bocca e stella

 

Stando ai pareri comuni di acquirenti e analisti di mercato, una delle migliori chiavi inglesi del 2024 è quella prodotta da Mannesmann, soprattutto per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo.

Invece di un singolo attrezzo, infatti, l’articolo Mannesmann M19652 è un set composto da ben dodici chiavi inglesi di differenti misure, da 6 a 22 millimetri; di conseguenza, anche se nella nostra lista troverete articoli dal prezzo inferiore, in comparazione agli altri prodotti esaminati il costo unitario per singolo pezzo posseduto dal set Mannesmann è il più economico in assoluto. 

Le chiavi sono combinate, ovvero hanno un’estremità a bocca e l’altra a croce, quindi sono estremamente versatili in quanto possono stringere e allentare bulloni con diversi tipi di testa. Sono certificate TÜV/GS e coperte da una garanzia di 10 anni; l’unica limitazione è legata alla loro natura di prodotto economico, e quindi sono adatte soltanto all’uso domestico e hobbistico.

 

Pro

Qualità tedesca certificata: Il set di Mannesmann è coperto da 10 anni di garanzia ed è realizzato in acciaio al cromo-vanadio di ottima qualità, dotata di certificazioni TÜV e GS.

Versatilità d’uso: Le chiavi sono del tipo combinato, ovvero hanno un’estremità a bocca fissa classica, per i bulloni con testa esagonale, e l’estremità opposta ad anello, per i bulloni con testa quadrata o a croce.

Assortimento: Il set include dodici chiavi inglesi delle seguenti misure: 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 17, 19 e 22 millimetri.

 

Contro

Non professionale: Dal momento che si tratta di un set economico, non è adatto all’uso professionale. Nonostante ciò è uno dei prodotti di fascia hobbistica più venduti.

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Chiave inglese regolabile

 

2. Stanley 0-90-949 Chiave inglese regolabile a rullino da 250 millimetri

 

La migliore chiave inglese per uso professionale, invece, rimane il classico modello con ganascia regolabile prodotto dalla ditta americana Stanley.

L’articolo 0-90-949, infatti, si colloca al secondo posto tra i diversi modelli venduti online, e al primo per quel che riguarda nello specifico i prodotti per professionisti. Si tratta di una chiave inglese regolabile, realizzata interamente in acciaio con finitura fosfatata nera, e con il manico rivestito da una speciale impugnatura composta da due materiali, uno rigido e uno morbido, in modo da migliorare il comfort e rendere la presa più salda al tempo stesso.

La ganascia può essere aperta mediante l’apposita rullina e la taglia è di 250 millimetri, ma sono disponibili ulteriori tre versioni in taglie da 150, 200 e 300 millimetri; la regolazione, inoltre, può essere eseguita in modo preciso grazie alla scala graduata e alla tacca di riscontro incise rispettivamente su chiave e ganascia.

 

Pro

Professionale: La chiave inglese Stanley è un prodotto professionale a tutti gli effetti, realizzato con cura e con materiali di alta qualità, inoltre è disponibile in diverse misure a seconda delle esigenze.

Comoda da usare: L’impugnatura rivestita non soltanto migliora l’ergonomia e il comfort d’uso, ma permette anche di applicare meglio la forza della stretta in modo da renderla più salda.

Regolazione precisa: La presenza della scala graduata e della tacca di riscontro, permette di eseguire delle regolazioni di apertura estremamente precise.

 

Contro

Nessun difetto: La qualità, le caratteristiche e le prestazioni offerte sono tutte al top; la chiave inglese Stanley non risente di alcun difetto o limitazione.

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Chiave inglese a pappagallo

 

3. Draper 29907 chiave inglese a pappagallo regolabile fino a 60 millimetri

 

Se vi chiedete dove acquistare una chiave inglese progettata specificamente per i lavori di idraulica, allora fareste bene a dare un’occhiata alla Draper 29907, un modello dalla classica forma a pappagallo con apertura regolabile fino a 60 millimetri.

Il prodotto è realizzato in acciaio cromato, in modo da offrire un maggior grado di resistenza alla corrosione, ed è caratterizzato da un’ampia mascella allo scopo di agevolare l’utilizzo sulle tubazioni usate di solito sotto i lavelli e i lavandini. Il prezzo è decisamente vantaggioso dato che si tratta in ogni caso di una tipologia specifica, come la chiave a pappagallo per esempio. 

Una delle caratteristiche molto apprezzata della Draper inoltre, insieme alle dimensioni contenute che permettono di lavorare agevolmente in spazi ridotti, è la forma piatta della mascella, che ormai è sempre più difficile da trovare. L’unica pecca, invece, è il rullo di regolazione non cromato, che tende ad arrugginirsi in fretta.

 

Pro

Economica: Le chiavi inglesi a pappagallo, di solito, sono decisamente più costose; il pregio della Draper, invece, è quello di possedere un prezzo decisamente accessibile.

Mascella piatta: L’altra peculiarità della Draper è rappresentata dalla sua mascella piatta, le chiavi inglesi di questo tipo, infatti, sono prodotte sempre più raramente e sono difficili da reperire.

Compatta: Le dimensioni ridotte la rendono ideale per lavorare negli spazi angusti, soprattutto sotto i lavelli da incasso e dietro i lavandini.

 

Contro

Rullo di regolazione: La Draper è tutta cromata, fatta eccezione per il rullo di regolazione; quest’ultimo richiede molta cura per evitare che arrugginisca in fretta.

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Chiave inglese a bocca larga

 

4. Elezenioc 6-68mm chiave inglese regolabile a bocca larga

 

Quella prodotta per il brand Elezenioc è una chiave inglese a destinazione d’uso specifica per gli idraulici. Si tratta infatti di un modello a bocca larga, in modo da poter stringere tubi e bulloni il cui diametro è compreso tra 6 e 68 millimetri, e dal manico di lunghezza ridotta, al fine di incrementare la maneggevolezza nei piccoli spazi, come il vano sotto il lavello o i varchi dietro lavandini e sanitari. 

L’apertura delle ganasce azionata mediante il rullino, inoltre, incrementa la funzionalità dell’attrezzo, permettendo di utilizzarlo agevolmente con una sola mano. La chiave è realizzata in lega di alluminio, così da essere leggera e al tempo stesso resistente, in particolar modo alla corrosione visto che in virtù della sua destinazione d’uso è maggiormente esposta al contatto con l’acqua. L’unica pecca è che si tratta di un utensile economico, quindi non è adatto per l’uso intensivo o professionale.

 

Pro

Per idraulica: Le dimensioni compatte e l’apertura ampia delle ganasce la rendono particolarmente adatta per i lavori di idraulica, soprattutto negli spazi ristretti.

Leggera: Essendo realizzata in lega di alluminio è particolarmente leggera e offre l’ulteriore vantaggio di essere inattaccabile dalla ruggine e dall’usura del tempo.

Economica: Il prezzo è facilmente accessibile anche per i risparmiatori più attenti, quindi vale la pena aggiungerla alla propria cassetta degli attrezzi per uso domestico.

 

Contro

Non professionale: Essendo un utensile a basso costo, ovviamente, non è adatto per l’uso professionale ma solo per le occasionali riparazioni domestiche.

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Chiave inglese multifunzione

 

5. Workpro W072016AJ CR-V chiave inglese regolabile multifunzione 2 in 1

 

Quello prodotto dalla ditta Workpro è un attrezzo interessante sotto molti aspetti, a cominciare dal prezzo ben proporzionato alla qualità e alle caratteristiche del prodotto.

Si tratta di una chiave inglese che ha molti punti in comune con la Stanley esaminata in precedenza, infatti è regolabile con il sistema a rullino e permette di tarare con precisione l’apertura della ganascia grazie alla scala graduata e alla tacca di riscontro. Come la Stanley, inoltre, è realizzata in acciaio al cromo-vanadio e possiede l’impugnatura rivestita in materiale plastico, che rende la presa più salda e aumenta il comfort d’uso.

La particolarità della Workpro, però, risiede nella sua doppia funzionalità; la ganascia, infatti, è reversibile e presenta un lato verticale piatto e uno inclinato dentellato, quindi può essere usata sia sui bulloni sia sulle tubazioni idriche. Anche l’apertura massima varia in funzione della modalità d’uso, e può essere di 38 o 42 millimetri.

 

Pro

Multifunzione: La ganascia reversibile permette una doppia modalità di utilizzo della chiave, che può essere quindi impiegata sia per allentare e stringere bulloni sia per lavorare sulle tubazioni dell’acqua.

Buona qualità: La Workpro è realizzata interamente in acciaio al cromo-vanadio, quindi è resistente e molto robusta; il manico rivestito assicura anche un elevato comfort d’uso e una presa più salda.

Precisa: Grazie alla scala graduata e alla tacca di riscontro sulla ganascia, l’apertura può essere regolata in maniera estremamente precisa.

 

Contro

Hobbistica: Nonostante le ottime caratteristiche, la chiave inglese Workpro è un prodotto di categoria hobbistica sconsigliato per l’uso professionale intensivo.

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Chiave inglese a rullino

 

6. Silverline WR20 chiave inglese regolabile da 200 millimetri di lunghezza

 

La Silverline WR20 è una delle chiavi inglesi più apprezzate tra quelle disponibili nella fascia dei prodotti a prezzi bassi; si tratta di un modello basico, infatti, caratterizzato da un costo decisamente irrisorio.

Ovviamente non è un prodotto professionale, ma Silverline è uno dei brand inglesi più apprezzati nel campo dell’utensileria, quindi la WR20 è affidabile e decisamente robusta, ottima per chi è alla ricerca di un utensile da impiegare in ambito domestico e hobbistico. È realizzata in acciaio cromato e l’apertura è regolabile fino a un massimo di 26 millimetri, il che la rende abbastanza versatile visto che permette di lavorare con bulloni e dadi di svariate misure.

Trattandosi di una chiave inglese economica, però, è un modello alquanto spartano e minimale; infatti è priva di scala graduata, quindi non consente regolazioni precise, inoltre il manico è privo di rivestimento, quindi diventa scomoda quando bisogna usare molta forza.

 

Pro

Prezzo: Il costo irrisorio di questa chiave inglese è uno dei suoi punti di forza, insieme alla fama che il marchio inglese Silverline è riuscito a consolidare negli anni grazie alla sua affidabilità.

Versatilità: L’apertura della ganascia, seppure non regolabile in maniera precisa, permette di lavorare con una vasta gamma di bulloni e dadi di diverse misure.

Rullo di regolazione: Il rullo di solito è un punto delicato e particolarmente soggetto a ossidarsi in fretta o a essere poco scorrevole, soprattutto nelle chiavi economiche; quello della Silverline invece è scorrevole.

 

Contro

Spartana ed essenziale: Manca la scala graduata per le regolazioni di precisione e nel complesso è molto spartana, quindi adatta solo per uso domestico e per i meno esigenti.

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Chiavi inglesi combinate

 

7. Werkfix – Set 15 Chiavi Inglesi Combinate 6-21 mm

 

Questo set è pensato per chi si trova spesso nella necessità di utilizzare una chiave inglese con un’apertura differente. In questo caso ben difficilmente vi troverete senza quella giusta, visto che nella confezione di vendita ce ne sono quindici, da un minimo di 6 mm a un massimo di 21 mm.

Le chiavi sono realizzate in acciaio al cromo vanadio, temprato e tagliato al laser per assicurare il massimo della precisione dei dettagli.

Nella confezione è incluso anche la custodia in tessuto, caratterizzata da uno spazio per ogni utensile, con tanto di numero stampato in modo da aiutare a prendere di volta in volta quella di cui si ha bisogno. La custodia si richiude velocemente e si fissa con il velcro, scelta che ne agevola la trasportabilità.

La qualità complessiva delle chiavi è solo discreta, dunque molti utenti le consigliano in modo particolare per lavori saltuari non qualora debbano essere utilizzate quotidianamente.

 

Pro

Rapporto qualità-prezzo: Il costo è accessibile e perfettamente proporzionato alla qualità complessiva dell’utensile, sia per quanto riguarda i materiali sia per le finiture; il set è ideale per l’uso domestico.

Comode da trovate: Grazie alla custodia in tessuto che riporta il numero della chiave, trovare quella giusta è facilissimo.

Set completo: Avrete a portata di mano tutte le chiavi da 6 a 21 millimetri.

 

Contro

Non professionale: Il set mon è adatto per l’uso professionale, soprattutto nelle officine meccaniche; è affidabile soltanto per uso domestico e hobbistico.

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Chiave inglese a cricchetto

 

8. Kraftmann 30003 – Set di Chiavi a Cricchetto

 

Anche l’ultimo prodotto della nostra lista è un set destinato prevalentemente all’uso domestico e ha molti punti in comune con quello esaminato in precedenza.

Le chiavi sono realizzate in acciaio cromato e lucidato, sono dotate d cricchetto a 72 denti con testa inclinabile di 180 gradi. La comoda custodia consente di sistemare e avere sempre a disposizione le dodici chiavi, che sono corte e hanno misure da 8 a 19 millmetri.

La qualità complessiva appare più che soddisfacente, il particolare sistema snodato facilita gli interventi in punti più complessi da raggiungere.

Prezzo non proprio economico ma queste chiavi inglesi a cricchetto sono di buon livello, anche per quel che riguarda i materiali, perciò la spesa appare giustificata.

 

Pro

Comfort d’uso: La particolare struttura snodata agevola gli interventi in punti più difficili da raggiungere con i modelli tradizionali.

Misure: Il set è composto da dodici attrezzi, il che mette a disposizione un ampio range di dimensioni, sia per le chiavi sia per i cricchetti.

Materiali: La struttura è in acciaio cromato e lucidato e trasmette una convincente sensazione di robustezza.

 

Contro

Prezzo: Non si propone certo come uno tra i set più economici sul mercato ma la qualità è alta.

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Come scegliere le migliori chiavi inglesi

 

Per capire come scegliere una buona chiave inglese bisogna innanzitutto conoscere le caratteristiche che differenziano i diversi modelli in uso e il prezzo medio dell’attrezzo in base alla sua qualità, vediamo quindi di fare chiarezza sull’argomento.

Materiali di fabbricazione e prezzi

La chiave inglese, insieme al martello e alle pinze, è uno degli utensili manuali fondamentali per gli interventi di manutenzione e riparazione, infatti è parte integrante della maggior parte delle cassette degli attrezzi che si trovano in commercio.

Solitamente è realizzata in acciaio al cromo vanadio, in modo da offrire il massimo della robustezza e della resistenza all’usura, ma il livello delle finiture e la qualità complessiva dell’attrezzo possono variare in maniera sostanziale a seconda del prezzo. Quest’ultimo oscilla da un minimo di 5 o 6 euro per i modelli più economici fino ad arrivare ai 50 euro e oltre, a seconda del tipo specifico e, ovviamente, della qualità dei materiali e delle finiture.

È inutile sottolineare, infatti, che le chiavi inglesi a basso costo sono caratterizzate da una qualità altrettanto bassa; sono essenziali, rifinite in modo grossolano, non possiedono il rivestimento antiscivolo sull’impugnatura che rende più salda la presa e migliora il comfort d’uso, e di solito sono molto più soggette ad arrugginirsi, soprattutto nelle zone dove si trovano i meccanismi di regolazione.

Se avete esigenze di tipo professionale, quindi, è bene evitare assolutamente l’acquisto di un prodotto a basso costo soltanto per risparmiare; lo stesso vale per chi ha esigenze d’uso di tipo hobbistico, anche se in maniera meno rigida.

Per l’uso domestico e occasionale, invece, potete anche orientarvi verso un prodotto a basso costo, stando comunque attenti a sceglierne uno che offra un minimo di affidabilità in più rispetto alla media.

 

Le diverse tipologie di chiavi regolabili

Prima di decidere quale chiave inglese comprare, inoltre, è bene fare un excursus sulle diverse tipologie disponibili in commercio e sulla loro destinazione d’uso, in modo da poter scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Le chiavi inglesi si possono dividere in due grandi categorie, quelle fisse e quelle regolabili: cominciamo quindi a esaminare i diversi modelli che rientrano nella seconda a partire da uno dei più diffusi: la cosiddetta chiave a rullino.

Questo particolare modello ha l’estremità anteriore simile a quella posseduta da una chiave esagonale, con la differenza, però, che una delle ganasce è mobile e permette di regolare l’apertura della mascella mediante un rullino elicoidale. 

I modelli migliori sono quelli che riportano una scala graduata sulla mascella e una tacca di riscontro sulla ganascia mobile, in quanto permettono di regolare l’apertura in modo più preciso rispetto alle chiavi che ne sono prive. Questa tipologia è usata soprattutto per allentare e stringere bulloni, e il fatto di poter regolare l’apertura permette di agire su una vasta gamma di bulloni con testa di diverse misure.

La chiave a pappagallo, invece, è utilizzata soprattutto per lavori di idraulica, in quanto è strutturata in modo tale da potersi adattare a tubi di diverso diametro. Sempre nell’ambito dell’idraulica, inoltre, sono molto richieste le chiavi a testa piatta; queste ultime, infatti, sono sempre più difficili da trovare ormai e, a differenza di quelle a pappagallo, offrono il vantaggio di poter lavorare agevolmente anche negli spazi più angusti.

Le chiavi esagonali e le combinate

Le chiavi inglesi fisse sono solitamente vendute in set costituiti da un numero di pezzi che può variare da un minimo di 8 o 12 unità fino a 100 e oltre, a seconda dei casi, ma possono essere acquistate anche singolarmente.

In questa categoria rientrano soprattutto le chiavi esagonali, quelle a cricchetto e quelle a bussola, ma si possono trovare anche le combinate, e cioè quelle che hanno la doppia estremità esagonale/esagonale oppure esagonale/cricchetto. La loro applicazione è più specifica e di solito sono impiegate prevalentemente nelle officine meccaniche generiche, dove vengono usate per lo smontaggio e l’assemblaggio, nonché in quelle specifiche per la riparazione di auto e motoveicoli.

La chiave a bussola, invece, è una variante di quella a cricchetto; di solito è venduta in un kit che comprende la chiave stessa e le relative bussole intercambiabili, ovvero dei cilindri metallici di diverso diametro fatti per adattarsi alle teste dei bulloni. Anche in questo caso si tratta di un attrezzo usato soprattutto nelle officine meccaniche.

Per quanto riguarda questo particolare tipo di chiavi, inoltre, i prezzi sono leggermente più alti e oscillano dai 10-12 euro dei set a basso costo fino ai 200 euro e oltre per quelli destinati a uso professionale.

 

 

 

Domande frequenti

 

Chi ha inventato la chiave inglese?

La prima chiave inglese è stata messa a punto e brevettata in America da Solymon Merryck, nel 1835, di cui in realtà si sa ben poco, fatta eccezione che era un pugile e che è stato il primo campione americano di boxe di etnia nera. Merryck divenne inventore dopo essersi ritirato dal ring e, oltre alla chiave inglese, gli è stata attribuita anche l’invenzione di quella a cricchetto.

Secondo alcuni però, e proprio a causa della scarsità di notizie biografiche sulla vita di Solymon Merryck, l’origine reale della chiave non è certa. Alcuni attribuiscono la paternità di questa invenzione all’inglese Edwin Beard Budding, che l’avrebbe messa a punto nel 1842.

Quale che sia la verità, quando le prime chiavi inglesi cominciarono a circolare le persone rimasero notevolmente stupite dall’invenzione; di conseguenza altri inventori misero a punto ulteriori varianti di chiave.

Nel 1858, per esempio, venne messa a punto la chiave Monkey il cui nome, per assonanza, è dovuto appunto a quello del suo inventore: Charles Moncky. Nel 1870, invece, l’inventore americano Daniel Chapman Stillson brevettò un’ulteriore variante della chiave inglese: quella a tubo regolabile così come la conosciamo ancora oggi.

Da questi primi esemplari, poi, sono derivate tutte le successive varianti utilizzate al giorno d’oggi, le quali sono state sviluppate in base al tipo di lavorazione richiesta.

 

Perché si chiama chiave inglese?

L’unica nazione al mondo dove questo particolare utensile viene chiamato “chiave inglese”, in realtà, è l’Italia; in Inghilterra, infatti, è conosciuta come spanner, mentre negli USA è nota come wrench.

La ragione specifica del perché in Italia venga chiamata proprio chiave inglese è ancora argomento di discussione; una delle teorie, la stessa che indica Edwin Beard Budding come il primo inventore di questo attrezzo, attribuisce la sua definizione al fatto che costui fosse appunto inglese.

Un’altra teoria, invece, riporta che in Italia era già in uso un attrezzo molto simile ma di origine svedese, e che a un certo si sia diffuso l’utilizzo di una variante inglese dello stesso, che è poi divenuta comunemente nota come chiave “inglese”, appunto, proprio a rimarcare la differenza dall’originale svedese sulla quale era basata; anche in questo caso, però, ci si addentra in terreno instabile fatto per lo più di “leggende”.

In verità non è possibile appurare con certezza il momento preciso e il perché questo attrezzo, in Italia, sia stato definito tale, l’unica cosa certa è che la consuetudine abbia trasformato quello che in origine voleva essere un semplice attributo, in una definizione vera e propria.

 

 

 

Come utilizzare una chiave inglese

 

Dove comprare una chiave inglese

L’acquisto di una chiave inglese, così come quello di un qualsiasi altro attrezzo manuale destinato al fai da te o all’uso professionale, dovrebbe di norma essere eseguito personalmente. La cosa più importante in questo caso, infatti, è la possibilità di poter esaminare da vicino l’attrezzo e “toccarlo con mano” per saggiare le caratteristiche e la qualità dei materiali con cui è fabbricato.

Come la maggior parte degli attrezzi e degli utensili manuali, anche le chiavi inglesi si possono facilmente reperire nei negozi di ferramenta oppure nelle grandi catene specializzate nella vendita di articoli per il fai da te.

 

L’opzione del Web

In ogni caso è possibile acquistare anche online, ovviamente, sia dai siti dei rivenditori autorizzati sia sulle piattaforme di e-commerce, come Amazon per esempio; in questo caso però, visto che non si ha la possibilità di verificare personalmente la qualità del prodotto, è consigliabile prestare la dovuta attenzione alle recensioni dei prodotti ed evitare, nei limiti del possibile, di acquistare quelli dal costo troppo basso.

In compenso la possibilità di scelta è di gran lunga superiore rispetto all’acquisto in negozio, e quindi diventa più facile trovare i modelli che di solito sono di scarsa reperibilità, come per esempio la chiave inglese a testa piatta.

 

Togliere la ruggine

Qualora abbiate una chiave inglese (ma in realtà qualunque altro attrezzo) che sia stato attaccato dalla ruggine, c’è un metodo naturale per eliminarla in modo semplice, ovvero creando una sorta di pasta con sale e limone. Come? Basta mettere in un recipiente del sale fino e del succo di limone (con la proporzione di tre a uno) e quindi spalmare questo composto sulla superficie arrugginita dello strumento. Si attende circa una mezz’ora e quindi si rimuove la pasta con una spugna umida. Con lei verrà via anche la ruggine. 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

 

Haskyy CGMRRS12T-15 set di chiavi inglesi combinate per uso domestico

 

Se state cercando un nuovo set di chiavi combinate da tenere in garage e adibire esclusivamente alla manutenzione della vostra automobile oppure agli occasionali lavori di riparazione domestica, l’articolo CGMRRS12T-15 prodotto dalla ditta Hasky potrebbe fare proprio al caso vostro.

Si tratta infatti di un set composto da dodici chiavi inglesi combinate, con estremità aperta e a cricchetto; per determinati versi è analogo al Mannesmann esaminato in precedenza, infatti i pezzi sono realizzati in acciaio al cromo-vanadio e offrono un elevato grado di robustezza e resistenza. A differenza del Mannesmann, però, il range di misure del set Haskyy è diverso, da 8 a 19 millimetri, e il costo decisamente più alto.

In compenso le dodici chiavi sono contenute in una pratica custodia arrotolabile; l’estremità per stringere i bulloni dalla testa quadrata e a croce, inoltre, è dotata del sistema a cricchetto e del giunto cardanico che facilitano ulteriormente l’uso.

 

Pro

Borsa custodia: Il set Haskyy è contenuto in una borsa morbida fatta di tessuto sintetico, che può essere arrotolata in modo da conservare le chiavi con maggior cura; gli scomparti sono anche numerati, in modo da facilitare l’identificazione della misura.

Estremità snodabile: L’uso dell’estremità ad anello delle chiavi inglesi Haskyy e notevolmente facilitato grazie alla presenza del sistema a cricchetto e del giunto cardanico, orientabile a 180°.

Buona qualità: Come quelle di Mannesmann, anche le Haskyy sono realizzate in acciaio al cromo-vanadio, quindi sono robuste e resistenti.

 

Contro

Prezzo: Il costo è di gran lunga superiore rispetto al set Mannesmann, e nonostante i vantaggi offerti, l’Haskyy rimane comunque un prodotto non professionale.

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