Le 7 migliori mole da banco del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Mole da banco – Opinioni, analisi e guida all’acquisto

 

Volete acquistare una mola da banco ma siete indecisi sul modello da scegliere? Niente paura, la nostra guida all’acquisto vi offrirà tutte le informazioni utili per trovare la macchina più adatta alle vostre esigenze. Nel frattempo potete dare un’occhiata agli otto modelli attualmente più richiesti sul mercato; i più apprezzati dagli acquirenti sono la Valex EX150/200, una smerigliatrice di categoria hobbistica che ha il pregio di poter montare anche mole ad acqua, e la Femi 36N, un classico modello da banco da laboratorio predisposto anche per il montaggio di nastri abrasivi.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 7 migliori mole da banco – Classifica 2024

 

Ai primi posti della nostra classifica troverete delle mole da banco di categoria hobbistica, ma di fascia medio-alta; quelle professionali infatti, pur offrendo delle prestazioni superiori, sono caratterizzate anche da un costo decisamente più alto.

 

 

Mola da banco Valex

 

1. Valex EX150/200 smerigliatrice da banco combinata 250 W

 

La mola da banco Valex EX150/200 è una smerigliatrice combinata, invece di possedere il doppio innesto assiale di tipo classico, invece, ne ha uno solo mentre il secondo è angolato in modo da permettere l’uso di mole dal diametro maggiore.

Infatti è predisposta per montare sia le mole e dischi da 150 millimetri di diametro sia le mole ad acqua con diametro da 200 millimetri; è azionata da un motore elettrico da 250 Watt di potenza che genera una velocità a vuoto di 2.950 giri al minuto ed è dotata anche dello schermo parascintille regolabile.

Secondo i pareri degli acquirenti, la EX150/200 è la miglior mola da banco per coloro che hanno esigenze d’uso che oltrepassano l’ambito puramente hobbistico; la Valex, infatti, assicura un buon compromesso tra il livello di prestazioni offerte, la qualità e il costo, e si colloca al primo posto tra i modelli più venduti online.

 

Pro

Mola ad acqua: La Valex è una delle poche mole da banco di categoria hobbistica a permettere il montaggio di mole di differente diametro: sia 150 sia 200 millimetri; ed è predisposta anche per lavorare con quelle ad acqua.

Potente: Il motore assorbe meno energia rispetto ad altri modelli analoghi, ma offre le stesse prestazioni per quanto riguarda la velocità, che raggiunge i 2.950 giri al minuto a vuoto.

Versatile: La possibilità di montare mole e spazzole di differente diametro la rende di gran lunga più versatile rispetto alle mole da banco standard che sono limitate esclusivamente al diametro di 150 millimetri.

 

Contro

Hobbistica: Il tempo di utilizzo continuo consigliato dal manuale delle istruzioni, non deve superare i 5-10 minuti al massimo; infatti è una macchina di categoria hobbistica.

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Mola da banco Femi

 

2. Femi 36N smerigliatrice pulitrice da laboratorio 

 

Quella prodotta dalla ditta bolognese Femi è una mola da banco caratterizzata da un motore decisamente potente, ben 450 Watt, con innesto di mole e spazzole da 150 millimetri. La 36N è una macchina estremamente versatile e può essere usata per la molatura, la smerigliatura, la pulitura e la lucidatura; oltre alle mole e alle spazzole, infatti, è predisposta anche per il montaggio di nastri abrasivi. 

Dispone di schermi di protezione ben fatti e regolabili, e quello sul lato destro porta anche l’attacco per il tubo di aspirazione. Il motore è a induzione, ma nonostante sia potente e silenzioso tende a rallentare la velocità se si preme troppo contro le mole, inoltre l’assemblaggio non è perfetto e la macchina tende a generare molte vibrazioni; di conseguenza la mola da banco Femi è consigliata soprattutto per la lavorazione di piccoli pezzi o comunque per un utilizzo prevalentemente hobbistico.

 

Pro

Nastri abrasivi: Il diametro consentito per le mole e le spazzole è di 150 millimetri soltanto, in compenso la Femi 36N è predisposta anche per il montaggio di nastri abrasivi sul lato delle spazzole.

Aspirazione: Ovviamente non possiede l’aspiratore, ma la protezione metallica della spazzola presenta un foro per il collegamento a un tubo per aspirare le polveri prodotte durante la lavorazione.

Potente: Il motore ha una potenza di 450 Watt e genera una velocità a vuoto di 2.800 giri al minuto, ma essendo a induzione è relativamente silenzioso.

 

Contro

Vibrazioni: Purtroppo si tratta di una pecca comune a quasi tutte le mole da banco di categoria hobbistica, e che rende necessario fissare la macchina al banco con i bulloni.

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Mola da banco Fervi

 

3. Fervi Art. 0510 smerigliatrice combinata da banco 

 

La mola da banco Fervi 0510 ha molti punti in comune con la Femi 36N esaminata in precedenza, infatti è una combinata predisposta sia per il montaggio di mole sia di spazzole del diametro di 150 millimetri.

È predisposta anche per essere imbullonata al banco da lavoro, in modo da incrementare la stabilità; il motore ha una potenza di 350 Watt in grado di generare una velocità massima, a vuoto, di 2.950 giri al minuto, ed è dotata anche di schermo di protezione regolabile.

Come la mola Femi, però, anche la Fervi risente parecchio delle vibrazioni generate dal motore, soprattutto a causa dell’assemblaggio non perfettamente in asse dell’albero rotante; sono presenti, inoltre, anche altri piccoli difetti secondari, come le irregolarità sulla scatola metallica che protegge la spazzola e la verniciatura grossolana. Quindi anche la Fervi 0510 è una mola da banco consigliata soprattutto per l’uso hobbistico non intensivo.

 

Pro

Consumo elettrico: Il motore genera una velocità di tutto rispetto, 2.950 giri al minuto, ma con un assorbimento di energia inferiore rispetto ad altri modelli, quindi ha il pregio di consumare meno.

Regolabile: Sia gli schermi di protezione contro le scintille sia i piani di lavoro sono regolabili a seconda delle esigenze del caso.

Solida: I materiali di fabbricazione sono di buona qualità, per quanto non si possa dire lo stesso per quanto riguarda l’assemblaggio e le finiture, quindi la Fervi è una macchina solida e resistente.

 

Contro

Finiture e vibrazioni: Le finiture sono alquanto grossolane, come accennato prima, e anche la Fervi risente del problema relativo alle vibrazioni generate dall’albero rotativo.

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Mola da banco Einhell

 

4. Einhell TH-BG 150 smerigliatrice da banco

 

A tutti coloro che si chiedono dove acquistare una mola da banco che sia di buona qualità ma disponibile a prezzi bassi, allora suggeriamo di dare un’occhiata alla smerigliatrice combinata TH-BG 150, prodotta dalla nota ditta tedesca Einhell.

Questa mola da banco Einhell, infatti, si distingue soprattutto per il suo prezzo a dir poco concorrenziale, grazie al quale è diventata molto popolare nella fascia di acquirenti costituita dagli appassionati di hobby e bricolage; pur essendo realizzata con buoni materiali e dotata di tutte le caratteristiche tipiche di un modello professionale, come i piani di lavoro regolabili, gli schermi e le protezioni laterali, rimane pur sempre un modello economico.

Di conseguenza l’assemblaggio non è perfetto, l’albero rotativo è leggermente squilibrato e la smerigliatrice vibra tanto che bisogna per forza imbullonarla al banco da lavoro; per uso occasionale e non professionale va più che bene però, soprattutto considerando il prezzo.

 

Pro

Economica: Uno dei punti di forza della mola da banco Einhell è rappresentato dal prezzo, che, rispetto alla media standard dei modelli esaminati in precedenza, è altamente competitivo.

Compatta: Le dimensioni sono leggermente inferiori rispetto a quelle degli altri modelli, di conseguenza la mola da banco Einhell è più compatta e occupa un ingombro minore, quindi è ideale per chi ha problemi di spazio.

Per hobby: Le sue caratteristiche la rendono adatta per gli amanti del bricolage che si dilettano soltanto nel tempo libero; infatti è consigliata soprattutto per gli amatori che non hanno grosse esigenze.

 

Contro

Vibrazioni e assemblaggio: Purtroppo è assemblata in maniera approssimativa, l’albero decentrato genera forti vibrazioni che incidono ulteriormente sulla tenuta dei pezzi.

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Mola da banco Bosch

 

5. Bosch Professional GBG 35-15 smerigliatrice da banco

 

La mola da banco Bosch GBG 35-15, invece, è l’esemplare più costoso della nostra classifica, ma è anche quello che offre le prestazioni migliori sotto tutti gli aspetti. Monta infatti un nuovo motore a induzione da 350 Watt di potenza che genera una velocità a vuoto di 3.000 giri al minuto, quasi del tutto privo di vibrazioni ed estremamente silenzioso. 

Ospita mole del diametro di 150 millimetri ed è realizzata con materiali di prima scelta, assemblati con cura e precisione. Nonostante le eccellenti premesse, però, la GBG 35-15 è il modello entry level, quindi pur offrendo prestazioni professionali è abbastanza sensibile all’uso prolungato; se lavora di continuo per un’ora, infatti, il motore tende a scaldarsi un po’.

Per chi la usa in maniera non regolare e per lavori di durata inferiore a un’ora, invece, è una macchina a dir poco eccellente, il cui unico limite è il prezzo poco accessibile.

 

Pro

Professionale: Tra i vari modelli esaminati nella nostra classifica, la GBG 35-15 è l’unica ad appartenere alla categoria professionale, per quanto sia comunque un modello entry level.

Fattura: I materiali di fabbricazione sono di prima scelta e l’assemblaggio è eccellente, quindi il motore è decisamente silenzioso e non genera vibrazioni.

Finiture: Dagli schermi parascintille fino ai carter di protezione e ai piani di lavoro regolabili, la mola da banco Bosch Professional rasenta la perfezione anche per quanto riguarda le finiture

 

Contro

Uso prolungato: La Bosch Professional può essere usata anche per tempi prolungati, ma bisogna comunque stare attenti al motore perché a un certo punto comincia a scaldarsi.

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Mola da banco Ferm

 

6. Ferm BGM 1020 smerigliatrice combinata P36 e P80

 

Con la mola da banco Ferm torniamo ai modelli destinati prettamente all’uso hobbistico e al fai da te. La BGM 1020 è una mola da banco combinata, cioè è in grado di montare mole e spazzole dal diametro standard di 150 millimetri ma con diversi spessori, nella fattispecie 20 millimetri da un lato e 40 dall’altro. 

Questo la rende estremamente versatile per quanto riguarda le applicazioni, inoltre è dotata di un motore che assorbe solo 250 Watt di potenza ma è in grado di generare una velocità analoga a quella dei modelli di maggiore potenza: ben 2.950 giri al minuto.

È dotata anche di pianetti di lavoro e schermi di protezione, entrambi regolabili, ed è predisposta per essere imbullonata al banco da lavoro; nonostante i materiali e l’assemblaggio siano di buona qualità, però, la BGM 1020 tende a vibrare più del dovuto perché le mole in dotazione non sono rettificate bene.

 

Pro

Versatile: Pur essendo limitata a mole e spazzole dal diametro di 150 millimetri, la smerigliatrice da banco Ferm ha il pregio di poter montare sia quelle da 20 millimetri sia da 40 millimetri di spessore.

Consumo elettrico: Anche in questo caso ci troviamo davanti a una mola da banco che sviluppa 2.950 giri al minuto con un assorbimento di potenza di appena 250 Watt, quindi più virtuosa dal punto di vista del consumo elettrico.

Accessori: Nella confezione sono già incluse anche le due mole, una da 20 millimetri e l’altra da 40 millimetri di spessore, entrambe del diametro di 150 millimetri, quindi è già pronta per il lavoro.

 

Contro

Vibrazioni: Il problema delle vibrazioni, in questo caso, è generato in parte dalla macchina e in parte dalle mole in dotazione, che essendo economiche non sono rettificate a dovere.

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Mola da banco Fartools

 

7. Fartools One TX 150B mola da banco 150 mm

 

Concludiamo la nostra classifica delle migliori mole da banco del 2024 con il più economico dei modelli che abbiamo sottoposto a comparazione: la Fartools One TX 150B. La mola da banco Fartools è azionata da un motore elettrico da 150 Watt di potenza che genera una velocità di 2.840 giri al minuto, ed è dotata di innesti per dischi con foro da 150 millimetri di diametro. 

Possiede anche gli schermi antiscintille in policarbonato trasparente, in modo da garantire la massima sicurezza durante il lavoro, ed è in grado di molare, affilare e smerigliare diversi tipi di materiali in base al tipo di disco montato.

Ovviamente si tratta di un modello economico, quindi è perfettamente funzionale soltanto per l’uso hobbistico e amatoriale; i suoi limiti principali sono rappresentati dalle vibrazioni generate e dalla difficoltà a reggere sotto sforzo, visto che il motore fa molta fatica e le sue prestazioni calano drasticamente.

 

Pro

Prezzo: È la più economica tra le mole da banco esaminate nella nostra guida, e quindi è consigliata soprattutto a coloro che hanno esigenze d’uso saltuarie e di livello prettamente amatoriale.

Potenza: Raggiunge la considerevole velocità di 2.840 giri al minuto con un assorbimento di potenza di soli 150 Watt, il che sottolinea ulteriormente la vocazione hobbistica della mola da banco Fartools.

Compatta: Le dimensioni contenute la rendono ideale per gli amatori che non dispongono di un laboratorio vero e proprio, ma solo di un piccolo spazio. L’ingombro ridotto facilita anche l’eventuale stoccaggio della macchina quando non viene usata.

 

Contro

Vibrazioni e sforzo: Sulle vibrazioni non serve aggiungere altro; inoltre è bene non premere troppo contro le mole o il motore va sotto sforzo e cala drasticamente i giri.

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Accessori

 

Supporto per mola da banco

 

Silverline 126657 banco da appoggio universale per macchine utensili

 

Se avete acquistato una mola da banco ma vi manca un supporto di qualità, allora vi consigliamo il banco da appoggio universale Silverline. Si tratta di un accessorio costoso, ma estremamente solido e resistente, infatti è costituito da un telaio realizzato interamente in acciaio inossidabile e verniciato a polvere, per incrementare ulteriormente la resistenza all’usura e alla ruggine, dotato di due piani di supporto in MDF.

Il piano superiore misura 360 x 520 millimetri di lato ed è ideale come supporto per mola da banco, mentre quello inferiore permette di appoggiare i pezzi da lavorare o altri utensili manuali.

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Spazzola per mola da banco 

 

Silverline 224516

 

Anche l’articolo 224516 è un ricambio originale prodotto dalla nota ditta Silverline, e nella fattispecie si tratta di una spazzola per mola da banco da 150 millimetri di diametro, realizzata con fili di acciaio indurito e ottonato da 0,3 millimetri di diametro. Può essere montata sui mandrini conici, inoltre nella confezione sono presenti cinque anelli riduttori di diverse misure, che ampliano ulteriormente la compatibilità con altre macchine utensili.

È consigliata soprattutto a coloro che adoperano la mola da banco per lucidare, asportare la ruggine, disincrostare, sbavare, rimuovere la vernice, rifinire e, in generale, per la preparazione delle superfici metalliche.

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Come scegliere le migliori mole da banco

 

La definizione corretta è smerigliatrice da banco, e si tratta di una macchina stazionaria di dimensioni compatte usata per una vasta gamma di applicazioni, ma soprattutto per la lavorazione di piccoli pezzi.

 

Per uso manuale o con la levigatrice

Per capire come scegliere una buona mola da banco bisogna innanzitutto conoscere pregi e difetti di questo elettroutensile, soprattutto in relazione alla sua categoria di appartenenza. I modelli destinati a uso hobbistico sono relativamente economici, infatti, ma risentono maggiormente delle limitazioni intrinseche di questa macchina, che riguardano soprattutto il rumore e le vibrazioni, ma andiamo con ordine.

Se vi riesce difficile individuare quale mola da banco comprare, la cosa migliore è focalizzarsi innanzitutto sul tipo di utilizzo che bisogna farne. Nel caso di esigenze puramente amatoriali, infatti, l’acquisto di un modello di fascia alta è pressoché superfluo, a prescindere dai benefici relativi alla resa e alle prestazioni.

Le motivazioni sono soprattutto di carattere economico, perché il costo di una mola da banco può oscillare dai 30 ai 1.000 euro e oltre, a seconda del modello; tutti quelli compresi nella fascia di prezzo da 30 a 100 euro circa appartengono alla categoria hobbistica, mentre dai 100 euro in su si trovano i modelli semi-professionali e professionali.

 

I modelli di categoria hobbistica

La differenza di prezzo tra una macchina hobbistica e una professionale, quindi, è notevole, ma il costo non è l’unica cosa a fare la differenza. I modelli destinati a uso hobbistico, infatti, pur essendo realizzati con materiali di buona qualità sono caratterizzati da finiture e assemblaggio più grossolani; i difetti diffusi tra le mole da banco amatoriali, infatti, riguardano soprattutto le vibrazioni, che sono generate non tanto dal motore in sé quanto dall’albero rotativo, che nella maggior parte dei casi è leggermente disassato, e dalle mole che non sono ben rettificate.

A dispetto di queste limitazioni, però, se l’utilizzo della macchina è saltuario e limitato a brevi sessioni di lavoro, allora si può anche fare a meno di spendere un capitale. Il problema delle vibrazioni, infatti, può essere facilmente risolto fissando definitivamente la mola al banco mediante dei bulloni.

L’unico reale problema delle mole da banco hobbistiche consiste nel calo di prestazioni della macchina nel caso in cui gli venga richiesto più di quanto dovuto; esercitando molta pressione sulle mole, infatti, si rischia di sforzare il motore, il quale risponde con un drastico calo nella velocità di rotazione.

Le mole da banco professionali

I modelli di categoria professionale, invece, non soffrono di questo tipo di problematiche; sono realizzati con materiali di prima scelta e assemblati con cura, per cui le vibrazioni sono drasticamente ridotte e anche la resa del motore è caratterizzata da una maggiore costanza, anche sotto sforzo, ragion per cui possono reggere a delle sessioni di lavoro più lunghe.

Il loro costo però è nettamente superiore e di conseguenza il loro acquisto è giustificato solo nell’ottica di un utilizzo professionale, o comunque semi-professionale, della macchina; lo stesso discorso vale anche per le mole e le spazzole di ricambio, visto che bisogna tenere conto che questi componenti si consumano, e la velocità con cui lo fanno è direttamente subordinata alla frequenza e all’intensità di utilizzo.

Quelli a buon mercato, quindi, oltre a durare meno sono anche rettificati in maniera grossolana e accentuano le vibrazioni della macchina durante l’uso, mentre quelli di qualità superiore non presentano difetti di rettifica ma hanno un costo altrettanto elevato.

 

 

 

Come montare una mola da banco

 

Il posizionamento della macchina

La smerigliatrice è composta essenzialmente da un motore elettrico alle cui estremità sono montate due mole, oppure una mola e una spazzola. Alcuni esemplari possono differire ulteriormente in quanto predisposti al montaggio di nastri abrasivi, oppure perché una delle mole alle estremità è montata trasversalmente invece che in asse con quella all’altra estremità.

Per questioni di mera comodità, quindi, è consigliabile innanzitutto posizionare la macchina sul bordo anteriore del banco da lavoro, meglio ancora se a uno degli angoli; in questo modo sarà più facile accedere alle mole e si avrà maggiore libertà di movimento.

Visto che i modelli più economici tendono a vibrare e spostarsi, inoltre, è consigliabile fissare la mola al banco mediante l’uso di bulloni; questa operazione è facilitata dal fatto che queste macchine sono già predisposte per questo tipo di montaggio.

I carter e le protezioni

Alcuni elementi della mola da banco si possono regolare a seconda delle necessità. Gli schermi di protezione, per esempio, possono essere inclinati, mentre i piani di appoggio dei pezzi in lavorazione si possono regolare in estensione.

Questi elementi però, per quanto “mobili”, fanno pur sempre parte integrante della macchina e non devono essere smontati, a meno che non sia necessario sostituirli a causa di un’eventuale rottura.

I carter che fanno da protezione alle mole e alle spazzole, invece, sono fissati mediante delle viti, in modo da poterli facilmente rimuovere all’occorrenza. La rimozione dei carter è richiesta sia nel caso di sostituzione delle mole, sia quando bisogna sottoporre la macchina a pulizia e manutenzione; al loro interno, infatti, le polveri e i residui della molatura tendono ad accumularsi molto in fretta.

 

Il montaggio delle mole e delle spazzole

Per quanto riguarda le mole e le spazzole, invece, per procedere al loro montaggio bisogna prima rimuovere i relativi carter di protezione, come accennato in precedenza. Per la sostituzione delle mole è meglio fare riferimento alla procedura specifica riportata nel manuale delle istruzioni, visto che questa potrebbe cambiare a seconda della macchina e del produttore.

Alcune mole di ricambio, inoltre, sono vendute insieme agli adattatori, in modo da essere universalmente compatibili con le misura specifiche dell’albero della smerigliatrice.

Prima di procedere al montaggio delle mole e delle spazzole, la macchina deve essere rigorosamente spenta, e prima di accenderla successivamente è bene verificare di aver incastrato correttamente il giunto della mola, in modo da evitare rischi.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve la mola da banco?

La smerigliatrice da banco, o più semplicemente mola, è una macchina stazionaria di dimensioni più o meno compatte usata per una vasta gamma di applicazioni, in particolar modo nelle officine meccaniche.

Questo elettroutensile, infatti, viene adoperato soprattutto per la smussatura dei bordi sui pezzi sottoposti a lavorazione, in modo da eliminare le bave di lavorazione e i residui taglienti, per rimuovere i trucioli rimasti parzialmente attaccati e, in particolar modo, per affilare lame di vario genere, taglienti e punte per trapani, fresatrici, pialle a filo e spessore e altri elettroutensili.

Montando le spazzole in acciaio ottonato, invece, è possibile pulire le superfici metalliche rimuovendo i depositi di ruggine e le incrostazioni che una normale spazzola non è in grado di eliminare; utilizzando appositi dischi telati, inoltre, è possibile levigare l’acciaio fino a renderlo lucido come uno specchio, oppure lucidare i pezzi di metallo cromato.

A seconda del tipo di dischi montati, quindi, il tipo di lavorazione cambia, ma rimane sostanzialmente nell’ambito della smerigliatura e della lucidatura. In campo hobbistico e artigianale, invece, la mola da banco, previo montaggio di un riduttore e di una vaschetta per l’acqua, è usata quasi esclusivamente per l’affilatura delle lame senza correre il rischio di scaldare la lama e compromettere la tempra.

 

Quanto costa una mola da banco?

Il costo di una mola da banco dipende soprattutto dalla sua categoria di appartenenza, e l’entità delle possibili variazioni segue dei parametri diversi da quelli degli altri elettroutensili.

Le macchine destinate a uso hobbistico, infatti, hanno una gamma di prezzi decisamente più ampia sulla quale non incidono tanto le caratteristiche tecniche, da cui dipendono le prestazioni, ma quelle meccaniche e strutturali.

Il prezzo per una mola da banco hobbistica può variare dai 30-35 euro circa, fino a raggiungere un tetto massimo di circa 100-150 euro. Quelle appartenenti alla categoria professionale, invece, partono da un minimo di 150 euro e possono raggiungere cifre decisamente notevoli, come per esempio le smerigliatrici da banco usate per la lavorazione dei gioielli, che si aggirano sui 2.000 euro, e le smerigliatrice verticali a polvere usate in certi laboratori, il cui costo può arrivare anche ai 6.000 euro e oltre.

In ambito artigianale e semi-professionale, invece, la spesa si aggira dai 150 ai 400 euro circa, a seconda del modello e delle caratteristiche. Sia in campo hobbistico sia artigianale e semi-professionale, i modelli più costosi sono quelli dotati del riduttore e della vaschetta per l’utilizzo della mola ad acqua, quelli predisposti per l’uso di nastri abrasivi e quelli che sono in grado di montare dischi e spazzole di differente diametro e spessore.

 

 

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