Le 8 migliori vernici per piastrelle del 2023

Ultimo aggiornamento: 23.09.23

 

Vernici per piastrelle – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

La vernice per piastrelle, soprattutto dal punto di vista economico e per la mole di lavoro, può rappresentare un’ottima alternativa alla sostituzione dei rivestimenti; nella nostra guida all’acquisto vedremo come districarsi tra i vari prodotti disponibili in commercio e come individuare quelli più adatti alle proprie esigenze. Nella classifica, invece, abbiamo esaminato le otto vernici più richieste online; ai primi posti si collocano quelle più apprezzate dagli acquirenti: la Tixe Renovatix è di alta qualità ed è pensata per l’utilizzo sulle piastrelle del bagno e sui sanitari mentre la Adler 2K-PU, è epossidica bicomponente con finitura lucida a effetto lacca.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori vernici per piastrelle – Classifica 2023

 

Per questo particolare tipo di vernice, come potrete facilmente vedere dalla classifica, è preferibile non badare a spese. I prodotti più richiesti, infatti, sono quelli appartenenti alla fascia medio-alta. Se siete interessati anche alle vernici lavabili, cliccate su questa pagina per leggere le recensioni delle migliori per rapporto tra qualità e prezzo.

 

Vernice per piastrelle bagno

 

1. Tixe Renovatix 405.600 Smalto Sanitari e Ceramiche

 

Una delle migliori vernici per piastrelle del 2023, secondo i pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, è la Renovatix prodotta dalla ditta Tixe. Nella fattispecie si tratta di uno smalto bicomponente che si fa apprezzare per durezza e bianchezza, il che lo rende la scelta ideale per la ceramica, in modo particolare per quella di bagni e sanitari. 

Grazie alla sua elevata coprenza, infatti, è in grado di donare nuovamente l’originale brillantezza a vasche da bagno, lavandini, bidet e gabinetti invecchiati, nonché rinnovare il colore di piastrelle o permettere piccoli ritocchi di elettrodomestici o superfici smaltate. 

Qualora vogliate utilizzarlo sulle piastrelle, tenete conto che qualora siano state trattate con un protettivo idrorepellente, prima di applicare il Renovatix sarà necessario carteggiarle per eliminare quello strato. Importante rilevare come la vernice sia a base di solvente e come il suo odore sia veramente intenso per almeno un paio di giorni.

 

Pro

Per bagni: Espressamente pensato per questa stanza della casa, può essere utilizzato su piastrelle, sanitari e superfici smaltate. 

Elevata coprenza: Questo dettaglio consente di donare brillantezza ai vari elementi su cui viene applicata la vernice di Tixe.

Qualità/prezzo: Nella confezione ci sono 750 ml di prodotto, la qualità è elevata e il prezzo assolutamente adeguato.

 

Contro

Puzza: L’odore che emana è molto intenso e avrete bisogno di arieggiare a lungo per liberarvene definitivamente. 

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Vernice per piastrelle pavimento

 

2. Adler 2K-PU MultiLack vernice per piastrelle lucida con catalizzatore

 

Quella prodotta dalla ditta tedesca Adler è una vernice multistrato lucida bicomponente; prima dell’uso, cioè, va miscelata con il catalizzatore che le conferisce elevate proprietà adesive e di resistenza all’acqua e alle sostanze chimiche.

La MultiLack è poliuretanica e nel momento in cui viene mescolata al catalizzatore indurente bisogna applicarla entro un lasso di tempo non superiore alle 7-8 ore al massimo; è adatta per qualsiasi tipo di superficie e in particolar modo per rimettere a nuovo le porte e le piastrelle di bagno e cucina. La variante 2K-PU è quella con la finitura lucida a effetto laccato, e va bene sia per gli interni sia per gli esterni.

Le sue caratteristiche sono a dir poco eccellenti, ma proprio per questo è difficile da usare e richiede l’esperienza di un artigiano professionista. Anche il costo è al top di gamma, come le prestazioni del resto.

 

Pro

Finitura: La MultiLack 2K-PU è una vernice multistrato a finitura lucida, le sue particolari caratteristiche le conferiscono un effetto simile alla laccatura, sia per quanto riguarda la texture sia per la durezza.

Bicomponente: Grazie al catalizzatore indurente, ha proprietà adesive superiori alla norma; inoltre possiede anche una elevata resistenza all’acqua, alle sostanze chimiche e alle intemperie.

Facile da pulire: La finitura lucida e l’eccezionale resistenza la rendono anche estremamente semplice da pulire, quindi adatta anche per rivestire le superfici esterne, indipendentemente dal materiale di cui sono costituite.

 

Contro

Professionale: Si tratta di una vernice poliuretanica di alta qualità, costosa e non semplice da usare, quindi è consigliata esclusivamente ai professionisti.

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Vernice per piastrelle cucina

 

3. Kolmer smalto acrilico per piastrelle mod. Kolman

 

Se volete sapere dove acquistare una vernice per piastrelle a prezzi bassi, allora è proprio il caso di dare un’occhiata a quelle prodotte dalla ditta spagnola Kolmer, e in particolar modo allo smalto acrilico per piastrelle della serie Kolman. In comparazione agli altri prodotti esaminati nella nostra classifica, infatti, questo è il più economico ed è uno dei più richiesti dagli appassionati di fai da te.

La Kolman è a base acqua ed è estremamente semplice facile da applicare sia con rullo o pennello sia con la pistola a spruzzo; oltre che per le piastrelle, inoltre, va bene anche per le superfici in legno e per quelle metalliche, a patto che vengano prima trattate preventivamente con le vernici specifiche, cioè gli impregnanti nel caso del legno e la pittura antiruggine nel caso di superfici metalliche. Il barattolo contiene 750 ml di vernice, che basta per circa 10 metri quadrati.

 

Pro

Economica: Il prezzo della Kolman è a dir poco irrisorio, il che la rende particolarmente adatta per la fascia di utenza costituita dagli appassionati di bricolage e fai da te.

Resa: Il barattolo contiene 750 ml di vernice da usare pura, senza diluizione; la quantità sembra poca, però è sufficiente a coprire una superficie di 6-10 metri quadrati applicando una sola mano.

Aderenza: Le ottime proprietà adesive della Kolman la rendono particolarmente adatta per dipingere le piastrelle dei bagni e delle cucine, ma deve essere usata esclusivamente per gli ambienti interni.

 

Contro

Asciugatura: Dopo essere stata applicata asciuga in fretta, ma per i successivi sette giorni non deve essere assolutamente bagnata o esposta all’umidità.

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Vernice epossidica per piastrelle

 

4. Wolfgruben Werke Wo-We W712 pittura per piastrelle bagno

 

La Wo-We W712 è una vernice per piastrelle del bagno a base di resina epossidica; si tratta quindi di una 2K, cioè costituita da due componenti da miscelare prima dell’uso: la vernice stessa e il catalizzatore indurente. La W712 è caratterizzata anche da un elevato potere coprente e riempitivo, nonché da una superiore resistenza agli urti, all’abrasione e alle sostanze chimiche; la sua resa proporzionale è di circa 200-300 milligrammi per metro quadrato, ed è necessario applicare per forza due mani per ottenere la finitura ottimale.

È disponibile in un’ampia gamma di colori e in diverse quantità: da due chili e mezzo, cinque, dieci e venti chili, a seconda delle esigenze del caso; quella che abbiamo esaminato nella nostra classica è di colore Grigio Luce, simile alla tonalità RAL 7035, nel barattolo da 2,5 chili, quanto basta per stendere due mani su una superficie di 12,5 metri quadrati.

 

Pro

Resistente: La W712 è caratterizzata da una elevata resistenza all’abrasione, agli urti, all’acqua e alle sostanze chimiche, e pur essendo consigliata soprattutto per le piastrelle di bagni e cucine è adatta anche per gli esterni.

Colori: A differenza di altre vernici epossidiche, la Wo-We offre un’ampia gamma di scelta per quanto riguarda le diverse tonalità di colore, a partire dal bianco puro fino al nero intenso.

Aderenza: Grazie alle elevate proprietà di adesione, la vernice epossidica Wo-We W712 assicura una durabilità al di sopra della media.

 

Contro

Costosa: A parte il prezzo elevato, proporzionato alla qualità, è consigliabile farla applicare da chi ha già esperienza nell’uso delle vernici epossidiche a due componenti.

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Vernice per piastrelle esterne

 

5. V33 vernice antiscivolo per pavimenti scale terrazze interno esterno

 

Nonostante sia versatile e adatta anche per le superfici interne, la vernice antiscivolo prodotta dalla ditta francese V33 e commercializzata dal brand Mastebrico, è concepita soprattutto per l’uso per piastrelle esterne.

La sua formula è a base acqua, quindi è a rapida essiccazione, inodore e facile da lavare perché anti-traccia; inoltre la sua composizione include dei microgranuli in grado di garantire elevate proprietà antiscivolo, ragion per cui è adatta soprattutto per verniciare le piastrelle e le scale, le terrazze, i balconi e i luoghi di servizio in generale, incluse le superfici in pietra e in cemento, ma non per i bordi delle piscine.

L’aspetto è incolore e ha una finitura satinata che non ingiallisce col tempo, anzi esalta e ravviva i colori naturali delle superfici; può essere facilmente stesa con il pennello, o con il rullo, e ha un tempo di essiccazione di 12 ore.

 

Pro

Antiscivolo: Si tratta di una vernice speciale contenente microgranuli che incrementano la grip delle suole, assicurando così elevate proprietà antiscivolo anche sui pavimenti e sulle piastrelle bagnate.

Versatile: Può essere usata sia sulle pavimentazioni interne sia su quelle esterne; inoltre aderisce bene su piastrelle, pietra, cemento e altri materiali; la sua composizione a base acqua la rende anche inodore e facile da lavare.

Resistente: A parte l’impermeabilità, la vernice antiscivolo V33 è anche resistente ai raggi ultravioletti, quindi è durevole e non ingiallisce col passare del tempo.

 

Contro

Prezzo: Le caratteristiche sono ottime però anche il prezzo è proporzionato alla qualità e alla resa e, di conseguenza, è decisamente alto.

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Vernice per piastrelle ceramica

 

6. Rust-Oleum Vernice per piastrelle

 

La vernice per piastrelle di Rust-Oleum è espressamente pensata per la piastrelle della cucina ed è disponibile in tante colorazioni differenti così da permettere di trovare facilmente quella che meglio si adatta ai vostri pensili e all’ambiente che avete in casa. 

Altamente concentrata, questa vernice garantisce un’eccellente profondità di colore, può essere applicata senza bisogno di primer e vanta un’asciugatura rapida, il che permette di dare nuova vita alle piastrelle senza particolare fatica e spreco di tempo. 

Le caratteristiche e la formula brevettata, rendono il prodotto resistente all’acqua, agli schizzi e per venire a contatto con il vapore tipico di questo ambiente. Tutte queste caratteristiche la rendono estremamente versatile per quanto riguarda le possibili applicazioni, quindi va bene sia per dare nuova vita alle piastrelle vecchie e usurate dal tempo sia per decorare quelle nuove. L’unica pecca è il costo elevato, che la rende accessibile solo a pochi.

 

Pro

Colori: La Rust-Oleum è disponibile in moltissimi colori diversi, a seconda delle esigenze dell’acquirente.

Elevata resistenza: Le proprietà fisiche di questa vernice sono molto interessanti e la rendono resistente ad acqua, schizzi e vapore. 

Semplicità: L’asciugatura rapida e l’applicazione senza primer permettono di utilizzarla facilmente e rinnovare le piastrelle della cucina in tempi rapidi e senza grandi difficoltà.

 

Contro

Costosa: L’unica pecca è il costo elevato; considerate le caratteristiche specifiche e il suo livello qualitativo, però, è del tutto comprensibile.

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Vernice per piastrelle grigia

 

7. Hamburger Lack-Profi – Vernice per piastrelle Grigio Antracite

 

Se siete alla ricerca di una vernice per piastrelle grigia altamente coprente e duratura, il prodotto su cui puntare è sicuramente quello di Hamburger Lack-Profi, che oggi ci propone una confezione da 2,5 litri (ma eventualmente al link qui sotto potrete trovare anche altri formati) e una più piccola di diluente, da mescolare in rapporto 5:1.

Le due componenti, solidificandosi tra loro, danno origine a uno strato vetrificato opaco particolarmente adatto alla decorazione di rivestimenti in ceramica, gres porcellanato, cotto, marmo e klinker, garantendo un’eccellente aderenza anche alle superfici porose o irregolari.

Ideale per tinteggiare le piastrelle e le pareti che devono sopportare frequenti esposizioni all’umidità e all’acqua, come quelle del bagno o della cucina, è una pittura universale a base acquosa che assicura un’elevata resistenza ai graffi, alle abrasioni, alla formazione di polvere e alla penetrazione di sostanze chimiche per garantire una tenuta impeccabile e duratura nel tempo a fronte di un elevato potere coprente e riempitivo.

Pur non essendo il prodotto più economico della nostra comparazione, il barattolo da 2,5 offre una resa superiore al 10% rispetto ai principali prodotti concorrenti, permettendo di stendere due mani di vernice su una superficie di ben 50 metri quadrati.

 

Pro

Resistente: Quella proposta è una vernice a base d’acqua che assicura un’aderenza forte e duratura su un’ampia gamma di materiali di uso comune, come piastrelle, pareti, pavimenti e soffitti, garantendo un’elevata resistenza a graffi, abrasioni, umidità, intemperie, raggi UV e sostanze chimiche.

Resa: Anche se di primo acchito il costo del barattolo appare decisamente elevato rispetto alla media di mercato, con una sola confezione si potrà coprire una superficie di almeno 50 mq con due mani di pittura.

Coprente: Grazie alla finitura opaca altamente coprente riesce a nascondere anche i piccoli difetti della superficie e, allo stesso tempo, permette di ottenere una decorazione dall’indiscusso impatto estetico.

 

Contro

Tempistiche: Si tratta di una vernice epossidica bicomponente che, nel momento in cui viene mescolata al catalizzatore indurente, va applicata entro un lasso di tempo non superiore ai 90 minuti e sovraverniciata non più tardi di 12 ore.

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Vernice per piastrelle impermeabile

 

8. The Flynn – Vernice per piastrelle di alta qualità

 

Anche quella a marchio The Flynn è una vernice per piastrelle impermeabile caratterizzata da un’ottima copertura e una buona tenuta nel tempo ma, a differenza della precedente, è già pronta all’uso e, quindi, più facile da usare anche per gli utenti meno esperti.

Disponibile in una vasta gamma di colori dalla finitura opaca, vellutata e altamente coprente, si fa apprezzare per l’elevata resistenza all’umidità e alle intemperie che la rende adatta sia per gli interni sia per gli esterni, con una resa di circa 8-10 metri quadrati per litro.

Grazie alla sua consistenza fluida e cremosa risulta facile da stendere sia con il pennello o il rullo sia con l’aiuto di una pistola a spruzzo, ottenendo un risultato liscio, omogeneo e di qualità già dopo la prima applicazione.

Oltre che per le piastrelle classiche, può essere usata anche per verniciare rivestimenti in acrilico, porcellana, acciaio, marmo e ceramica smaltata, a patto però che vengano preventivamente trattate con un aggrappante specifico per compensare la porosità o l’irregolarità del materiale.

 

Pro

Versatile: Il principale pregio della vernice The Flynn è quello di garantire un eccezionale  potere adesivo su diverse tipologie di superfici, come marmo, gres porcellanato, acrilico, acciaio e naturalmente piastrelle in ceramica.

Protettiva: Facile da applicare, rende il rivestimento impermeabile e resistente a polvere, umidità e abrasioni, rivelandosi ideale anche per gli utilizzi esterni.

Duratura: Risulta molto coprente già con due mani, garantendo un risultato impeccabile anche senza l’applicazione di alcun fondo.

Pratica da usare: Una volta stesa con l’aiuto di un pennello o di un rullo, si asciuga in soli 60 minuti ed è sovraverniciabile dopo 12 ore.

 

Contro

Manutenzione: Trattandosi di una vernice acrilica, non può essere lavata con i tradizionali detergenti chimici per la pulizia della casa che rischierebbero di far sbiadire il colore o creare antiestetici aloni.

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Come scegliere le migliori vernici per piastrelle

 

Per capire quale vernice per piastrelle comprare non basta basarsi soltanto sul prezzo, ma bisogna considerare anche altri fattori. In questo caso specifico, infatti, i prodotti più economici potrebbero non offrire la resa desiderata.

Le varie tipologie

Sotto la definizione comune di vernice per piastrelle rientrano diversi tipi di prodotti, con destinazioni d’uso più o meno generiche a seconda del caso. La maggior parte di quelle in commercio, infatti, sono adatte anche per verniciare pareti, infissi, soffitti e altre superfici, ma in particolar modo le pavimentazioni interne ed esterne realizzate con diversi tipi di materiali; alcune sono adatte soprattutto per le piastrelle, per esempio, mentre altre vanno bene anche per le superfici in cemento, in calcestruzzo, per quelle in pietra e addirittura per l’asfalto.

Per capire come scegliere una buona vernice per piastrelle, quindi, bisogna innanzitutto partire dal tipo di applicazione a cui è destinata. Se la sua funzione è quella di rivestire la pavimentazione di un garage, di un marciapiedi, di un’officina o di un parcheggio, per esempio, è meglio orientarsi su una specifica per i pavimenti. Se invece bisogna rivestire le piastrelle del bagno, quelle della cucina oppure quelle dei pavimenti di casa, allora è meglio acquistarne una per piastrelle vera e propria.

 

Acrilica o epossidica

Un’ulteriore differenza che esiste tra le vernici per piastrelle e per pavimentazioni, consiste nella loro formulazione, alcune sono miscele composte di resina acrilica infatti, e sono solubili in acqua, mentre altre sono costituite da resina epossidica e sono a base solvente, inoltre sono costituite da due componenti che vanno miscelati insieme con cura prima di applicarla sulle superfici.

Per quanto concerne fattori come la durabilità e le specifiche proprietà di resistenza, allora la migliore vernice per piastrelle è proprio quella epossidica a due componenti, spesso indicata comunemente con la definizione di 2K. Una volta miscelato con la vernice, infatti, il catalizzatore permette a quest’ultima di diventare estremamente dura; prima di asciugarsi ha un elevato potere di adesione, in modo da aggrapparsi tenacemente anche sulle piastrelle dalla superficie liscia come il vetro, e una volta essiccata completamente diventa resistente a graffi, acqua, umidità, agenti chimici e raggi solari.

Grazie alle sue prestazioni superiori, la vernice a due componenti è estremamente versatile e adatta per diverse applicazioni, sia in interni sia in esterni. Purtroppo, però, è anche di gran lunga più costosa rispetto a quelle a base di resina acrilica; inoltre richiede una certa perizia per essere applicata in modo corretto, perché una volta mischiati insieme i due componenti la vernice va applicata entro un tempo limite, quindi se non si ha la giusta esperienza è consigliabile rivolgersi a un professionista.

La vernice per piastrelle a base di resina acrilica, invece, è di gran lunga più semplice da applicare e costa molto meno, di conseguenza è indicata anche per coloro che preferiscono fare a meno di rivolgersi a un imbianchino; in termini di durabilità e resistenza, però, ha una resa inferiore rispetto alle epossidiche.

 

 

 

Come rivestire il bagno senza togliere le piastrelle

 

Gli adesivi murali

Una delle soluzioni più semplici consiste nell’uso degli adesivi murali; in genere si tratta di fogli di vinile con il retro adesivo che possono essere riposizionati per un certo numero di volte, nel caso in cui vengano commessi errori durante la posa in opera. Un’alternativa agli adesivi murali, inoltre, consiste nell’uso della carta da parati in vinile con il retro adesivo.

La differenza tra la carta da parati e gli adesivi murali sta soprattutto nelle misure; la carta da parati è venduta in rotoli dalle dimensioni standard infatti, mentre gli adesivi murali sono disponibili in fogli di dimensioni variabili. Rivestire il bagno adoperando gli adesivi murali è vantaggioso soprattutto per la modalità di lavoro; la posa in opera è relativamente semplice infatti, e può essere eseguita senza essere costretti a rivolgersi per forza a un artigiano qualificato.

Pannelli in metallo, vetro o cartongesso

L’applicazione dei pannelli è leggermente più complessa e varia a seconda della loro tipologia. I pannelli in laminato hanno uno spessore di circa 8 millimetri e per essere applicati alle piastrelle richiedono l’uso di colla siliconica; questi, inoltre, sono disponibili già con diverse decorazioni a scelta dell’acquirente.

Quelli in vetro temperato sono più pesanti e costosi ma hanno uno spessore inferiore, appena 5 millimetri; anche questi vengono fissati alle piastrelle mediante un sigillante siliconico e offrono il pregio di avere un impatto estetico maggiore e di essere molto più facili da pulire. I pannelli in cartongesso sono la soluzione più economica, ma hanno uno spessore maggiore e richiedono l’ulteriore applicazione di una pittura o di un adesivo murale per essere decorati, quindi rappresentano un’alternativa meno considerata.

 

Le vernici per piastrelle

La soluzione ideale per rivestire il bagno senza togliere le piastrelle, invece, è fare uso delle apposite vernici, le quali possono essere singole o a due componenti a seconda del tipo di finitura che si desidera ottenere. Le bicomponenti, per esempio, sono più costose e richiedono una certa esperienza per essere applicate in modo corretto, in compenso offrono una resa nettamente superiore in termini di durata e resistenza. 

Le vernici a base di resina epossidica, infatti, una volta essiccate completamente formano una pellicola estremamente dura che ha una elevata resistenza a urti, graffi, abrasioni, acqua, intemperie, raggi ultravioletti e sostanze chimiche. Quelle per piastrelle a base di resina acrilica, invece, tendono a essere meno prestanti sotto questo aspetto, ma hanno il pregio di costare molto meno e non richiedono particolari competenze per essere applicate.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanti tipi di vernici per piastrelle esistono?

Le vernici per piastrelle sono realizzate in modo da creare un film sottile ma estremamente resistente, di conseguenza il loro componente principale è la resina; esistono però due distinte tipologie: quelle a base di resina acrilica e quelle a base di resina epossidica. Le prime sono solubili in acqua, quindi hanno il pregio di essere quasi del tutto inodori e sono di gran lunga più semplici da applicare visto che non richiedono preparazioni complesse. Le epossidiche, invece, sono costituite da due componenti: la vernice vera e propria e un catalizzatore indurente; queste vanno miscelate prima dell’uso e di conseguenza hanno anche un tempo limite entro il quale devono essere applicate

Quanto costano le vernici per piastrelle?

Il prezzo varia a seconda della qualità e del produttore. Orientativamente parlando la spesa può oscillare da un minimo di 17-19 euro circa fino ai 100 euro e oltre a barattolo; a incidere sul costo, inoltre, non è tanto la quantità di vernice quanto la sua qualità e la tipologia, cioè se si tratta di una vernice a base di resina acrilica oppure di una bicomponente a base di resina epossidica.

 

Quanto costa verniciare le piastrelle del bagno?

La spesa dipende da due fattori: la superficie da coprire e il tipo di vernice che si sceglie di adoperare. Per dipingere una superficie complessiva di 25 metri quadrati, per esempio, adoperando una vernice acrilica economica occorrerà spendere circa 35-40 euro, mentre con una bicomponente 2K la spesa può facilmente toccare i 90-150 euro. Ovviamente questa stima è basata esclusivamente sul costo della vernice, l’eventuale manodopera oppure l’acquisto di pennelli, rulli e altri attrezzi sono da considerare a parte.

 

Come coprire piastrelle muro cucina?

Esistono diverse soluzioni possibili per coprire le vecchie piastrelle del muro della cucina: rivestirle con un pannello di vetro, di laminato oppure di cartongesso, applicare degli adesivi murali oppure stendere uno smalto o una vernice per piastrelle.

La soluzione più semplice consiste nell’uso degli adesivi murali, in quanto non richiedono particolari interventi sulle opere murarie né una mole di lavoro eccessiva per essere applicati; la posa in opera dei pannelli, invece, è più onerosa e a seconda del materiale può richiedere l’ulteriore applicazione di uno strato. L’uso della vernice per piastrelle offre un buon compromesso, sia per quanto riguarda la spesa e il lavoro sia per la resa finale.

Come applicare smalto su piastrelle?

Per applicare lo smalto o la vernice 2K sulle piastrelle bisogna prima pulirle, in modo da preparare adeguatamente la superficie. Nel caso in cui le piastrelle siano già state verniciate in precedenza, allora la vecchia pittura va rimossa soltanto se versa in cattive condizioni; se invece è soltanto sporca, basta pulirla bene con l’aiuto di un detergente e poi applicare la nuova vernice.

Questa va adoperata sempre seguendo le istruzioni indicate dal produttore; le vernici per piastrelle non devono mai essere diluite, alcune si possono stendere soltanto con il pennello o con il rullo, mentre altre possono essere applicate anche con l’ausilio di una pistola a spruzzo.

 

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