Le 8 migliori colle per legno del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Colle per legno – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

La colla è un materiale di importanza fondamentale per coloro che lavorano il legno, ma esistono notevoli differenze tra quella utilizzata in ambito professionale e quella adoperata solitamente a livello hobbistico e amatoriale. Nella guida all’acquisto andremo ad approfondire ulteriormente l’argomento, descrivendo i vari tipi di colle e le loro caratteristiche specifiche; nella nostra classifica, invece, sono esaminate nel dettaglio le colle per legno più richieste sul mercato, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso. Ai primi posti si collocano due prodotti apprezzati soprattutto in ambito professionale: la Fischer Mega Colla NTJH, un adesivo epossidico bicomponente ideale per l’uso sul legno in esterni e per riparazioni; e la Saratoga Mastro d’Ascia, una colla poliuretanica a presa rapida in grado di creare legami molto resistenti anche tra due materiali diversi, come il legno e il metallo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori colle per legno – Classifica 2024

 

Ai primi posti si trovano due colle per legno decisamente costose ma dalla resa eccellente; in classifica sono presenti anche prodotti più economici per l’uso domestico e colle specifiche per la falegnameria.

 

Colla epossidica per legno

 

1. Fischer Mega Colla 552153 NTJH colla bicomponente extra forte

 

La ditta tedesca Fischer è nota per essere uno dei leader globali nel settore di produzione dei sistemi di fissaggio, quindi non stupisce affatto che la Mega Colla sia considerata una delle migliori colle per legno del 2024 e che sia uno dei prodotti più venduti online.

Si tratta di un adesivo epossidico bicomponente la cui formula è studiata apposta per il fissaggio di carichi elevati, sia in interni sia in esterni; infatti una volta asciugata è resistente all’acqua, agli oli vegetali e minerali, al diesel, alla benzina, alla polvere, agli acidi, agli alcali diluiti e ad altre sostanze chimiche diluite, nonché a una gran varietà di solventi, anche se sottoposta a lunghe esposizioni.

È in grado di incollare saldamente non soltanto il legno, ma ogni tipo di materiale fatta eccezione per il polietilene, polipropilene e PTFE. L’unica pecca della colla Fischer, invece, è quella di essere molto costosa.

 

Pro

Forte presa: La colla bicomponente Fischer è ideale per incollare elementi in legno dal peso elevato, in quanto la sua formula è studiata apposta per il fissaggio dei carichi pesanti sia in interni sia in esterni.

Facile da applicare: Il tubetto è diviso in due sezioni in modo da consentire una perfetta miscelazione dei due componenti, oltre a facilitare il corretto dosaggio e quindi evitare inutili sprechi.

Lavorabile: Il tempo di presa è di circa 6 minuti, quindi permette di eseguire eventuali correzioni; una volta asciutta, inoltre, può essere tranquillamente carteggiata per rimuovere gli eccessi e poi verniciata.

 

Contro

Costosa: L’unica pecca è rappresentata dal costo elevato, che comunque è proporzionato alla qualità del prodotto; è consigliata soprattutto ai professionisti e ai più esigenti.

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Colla poliuretanica per legno

 

2. Saratoga Mastro d’Ascia colla marina poliuretanica forte

 

Se vi state chiedendo dove acquistare una buona colla per incollare il legno su cemento, metalli, PVC, pietra e plastica, che sia efficace ma disponibile a prezzi bassi, allora vi consigliamo la Saratoga Mastro d’Ascia, adatta soprattutto per gli utilizzi esterni perché impermeabile e resistente alle intemperie.

Si tratta di una colla poliuretanica per legno che si attiva grazie all’umidità naturalmente presente nell’ambiente, creando legami molto resistenti tra due materiali diversi anche in caso di superfici non perfettamente livellate o irregolari.

Oltre ad avere una presa molto forte, si asciuga velocemente senza colare e può essere usata anche come colla riempitiva per legno quando si devono colmare gli spazi vuoti tra le due componenti o livellare eventuali irregolarità, nascondendo tutti i punti di fissaggio perché sovraverniciabile con vernici al solvente o a base d’acqua.

Venduta in confezione da 280 grammi dotata di un pratico beccuccio di precisione, è la scelta d’elezione di falegnami e hobbisti che la considerano la migliore colla per legno disponibile sul mercato in comparazione a tutte quelle con formula a base poliuretanica reattiva.

 

Pro

Forte: La Saratoga Mastro d’Ascia è una colla per legno poliuretanica che assicura incollaggi forti e immediati su un’ampia gamma di materiali di uso comune, come legno, metalli, cemento e PVC, garantendo un’elevata resistenza alle intemperie, all’acqua e all’esposizione diretta ai raggi UV.

Riempitiva e sovraverniciabile: Oltre ad avere una presa molto forte, permette anche di riempire gli spazi vuoti tra le superfici da incollare e, una volta asciutta, può essere carteggiata e verniciata per nascondere i punti di fissaggio.

Praticità: Il beccuccio di precisione di cui è dotato il flacone da 280 grammi permette di incollare in modo accurato e preciso anche gli angoli più difficili da raggiungere.

 

Contro

Riposizionamento: In caso di errori durante il lavoro, non sarà possibile riposizionare il pezzo dopo che la colla si sarà indurita.

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Colla vinilica per legno

 

3. Pattex Colla Vinilica Express per legno a incollaggio rapido

 

Oltre a essere più economico rispetto ai prodotti esaminati in precedenza, l’adesivo liquido acetovinilico Pattex Express agisce in modo veloce e istantaneo, garantendo un risultato ottimale e duraturo su tutti i tipi di legno.

Facile da dosare tramite una leggera pressione delle dita sul flacone munito di beccuccio erogatore, è la colla vinilica per legno più utilizzata in falegnameria e per la realizzazione di progetti fai da te perché caratterizzata da una buona resistenza all’acqua e alle pressioni trasversali esercitate sui componenti incollati.

Grazie alle sue caratteristiche chimiche si presta a svariate applicazioni, dal montaggio di tasselli, scanalature, tenoni e mortase, all’assemblaggio di pannelli listellari e lamellari, permettendo di incollare fino a 40kg/cm con una tenuta durevole nel tempo su superfici ben levigate con umidità compresa tra l’8 e il 12%.

Una volta stesa si asciuga in circa 5 minuti e si fissa in 24 ore, risultando bianca durante l’applicazione, per poi diventare trasparente una volta asciutta per un risultato pulito e senza antiestetiche sbavature.

 

Pro

Non teme acqua e umidità: La colla vinilica Pattex Express non solo assicura un’eccellente resistenza della giunzione al calore, ma è anche ideale per l’incollaggio di manufatti e oggetti in legno che devono sopportare frequenti esposizioni all’umidità o all’acqua per un breve lasso di tempo.

Riposizionabile: Prima che la colla si solidifichi, ossia nell’arco delle successive 24 ore dall’applicazione, sarà possibile scollare i pezzi incollati per riposizionarli in caso di errori.

Senza sbavature: Formulata per diventare trasparente una volta asciutta, garantisce risultati puliti e precisi grazie alla possibilità di poter rimuovere facilmente i residui di prodotto fresco con un po’ d’acqua.

 

Contro

Potrebbe servire una morsa: Per raggiungere un aggrappaggio più forte, in alcuni casi potrebbe rendersi necessario l’utilizzo di una morsa per esercitare una certa pressione tra i pezzi da incollare.

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Colla istantanea per legno

 

4. WEICON Epoxy Colla Rapida, siringa doppia

 

A chi, invece, è alla ricerca di una colla istantanea per legno extra forte, adatta sia alle applicazioni puramente hobbistiche sia per gli utilizzi professionali nel settore artigianale, consigliamo la Weicon Epoxy, un adesivo epossidico bicomponente che si crea dall’unione di resina e indurente.

Al momento dell’incollaggio, le due sostanze vengono mescolate nel beccuccio dosatore in un rapporto 1:1 per incollare in modo robusto e duraturo legno, vetroresina, cemento, plastica e materiali metallici.

Una volta amalgamate le due componenti con l’aiuto della doppia siringa fornita in dotazione, si potrà iniziare a mettere le mani in pasta, spostando e riposizionando le parti da incollare fino a un paio d’ore dall’applicazione, con l’ulteriore vantaggio di poter levigare, forare e decorare l’adesivo dopo l’asciugatura per consentire un uso a più ampio spettro rispetto alle colle tradizionali.

Al termine del lavoro saranno necessarie 24 ore affinché la colla raggiunga il massimo potere incollante e, una volta asciutta, sarà in grado di resistere a temperature comprese tra -50 e +80°C.

 

Pro

Versatile: Weicon Epoxy è una colla epossidica forte ed estremamente versatile, ideale sia per i lavori fai da te in ambito amatoriale sia per gli utilizzi professionali che richiedono una salda tenuta e la massima resistenza alle basse e alte temperature.

Facile da miscelare: Grazie alla doppia siringa in dotazione al flacone da 24 ml, la resina e l’indurente vengono mescolandoli in un rapporto 1:1 per ottenere un incollaggio ottimale su legno, vetroresina, cemento, plastica e metalli.

Precisione: È possibile spostare e riposizionare i pezzi incollati fino a due ore dall’applicazione per rendere il risultato finale perfetto e preciso.

 

Contro

Temperatura di utilizzo: Per una tenuta ottimale, l’adesivo e i pezzi da incollare devono essere a temperatura ambiente, non inferiore ai 10°C.

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Colla per legno resistente all’acqua

 

5. WFix Der Starke D3 colla per legno resistente all’acqua

 

La Der Starke D3 è una colla per legno rapida prodotta dal brand tedesco WFix, pronta all’uso e facile da usare, una volta asciugata è incolore ed è in grado di resistere all’acqua e agli agenti atmosferici.

Fatta eccezione per il tempo di presa, che è più veloce, la Der Starke è una colla a base vinilica, il che la rende particolarmente adatta per tutti i materiali in legno e in particolar modo per i parquet e i laminati; il flacone dotato di beccuccio, inoltre, la rende estremamente facile da applicare e permette di dosarla efficacemente, in modo da evitare inutili sprechi.

Una volta asciugata offre una salda tenuta e la sua resistenza alle basse e alte temperature è ideale anche per l’incollaggio del legno in esterni; l’unica pecca è che una volta aperto il flacone, quest’ultimo deve essere consumato nel giro di un anno altrimenti la colla secca.

 

Pro

Presa rapida: Nonostante sia a base vinilica, la Der Starke è caratterizzata da un tempo di presa decisamente più rapido, anche l’asciugatura completa richiede meno tempo.

Per legno: Va bene per tutti i tipi di legno, incluso il lamellare, la masonite e l’MDF, ma è adatta soprattutti per pannelli, laminati e parquet; si applica direttamente alle superfici da incollare e una volta asciutta diventa incolore.

Resistente: Una volta che si è asciugata completamente resiste all’acqua, all’umidità e alle basse e alte temperature, quindi è adatta per il fissaggio del legno sia negli interni sia in esterni.

 

Contro

Quantità: La confezione più piccola contiene 250 ml, quindi è consigliata soltanto agli hobbisti che lavorano il legno e possono farne un utilizzo regolare.

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Colla per legno professionale

 

6. Elephant Elevil 2252 D3 colla vinilica per legno

 

Anche quella prodotta dalla ditta messinese Elephant è una colla vinilica con classificazione di resistenza D3, quindi resistente all’acqua e all’umidità; si tratta di un prodotto relativamente nuovo sul mercato, ma che è già entrato in diretta competizione con le altre colle viniliche disponibili in commercio e prodotte dai marchi più blasonati. 

Le sue caratteristiche di resistenza e tenuta, infatti, non hanno nulla da invidiare a quelle delle colle più famose. La sua consistenza è leggermente più corposa rispetto alla media standard degli adesivi vinilici, ma la presa non è immediata e questo permette un certo margine di lavorabilità; una volta che si asciuga completamente, però, offre una presa solida ed estremamente resistente.

La Elevil 2252 in confezione da 5 kg, però, è conveniente solo per i falegnami e gli hobbisti; pur essendo una colla vinilica D3, inoltre, una volta asciutta tollera poco il contatto diretto e prolungato con l’acqua.

 

Pro

Ottima per falegnami: A parte il formato da 5 kg, che presuppone un utilizzo intensivo, la Elevil 2252 è consigliata soprattutto per i falegnami e per gli hobbisti che lavorano prevalentemente con il legno.

Ideale per pannelli: Le sue caratteristiche la rendono particolarmente adatta per la realizzazione di pannelli lamellari e listelli per mobili, pareti e pavimenti, per il fissaggio di lamine plastiche decorative su legno e per infissi, porte e finestre.

Resistente: Una volta asciugata e indurita diventa estremamente resistente e offre una presa molto salda; la Elevil 2252 è classificata D3, ma può essere incrementata a D4 mescolandola con l’induritore Elephant 1030.

 

Contro

Solo per interni: Purtroppo tende a rinvenire se viene esposta al contatto diretto con acqua per tempi prolungati, quindi è consigliata solo come colla per legno da interni.

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Colla bicomponente per legno

 

7. DIP-Tools KLEBFIX – Colla Bicomponente Epossidica per Legno

 

Pur trattandosi di un prodotto relativamente nuovo sul mercato, la colla bicomponente per legno Dip Tools Klebfix è già entrata in diretta competizione con le altre colle epossidiche offerte dai marchi più noti e blasonati.

Adatta per gli utilizzi sia interni sia esterni, si rivela di facile dosaggio grazie al doppio beccuccio miscelatore che eroga la resina e l’indurente in proporzione 1:1, garantendo un’applicazione precisa e senza sbavature anche su superfici difficili da raggiungere.

Grazie alla sua tenuta extra forte e all’elevata resistenza all’acqua, agli oli e ai solventi comuni, risulta ideale anche per incollare metalli, calcestruzzo, pietra, PVC e plastica, con un tempo di incollaggio di soli 60 minuti che la rende perfetta per le lavorazioni che richiedono precisione e lunga durata.

Inoltre, si può usare anche come stucco riempitivo per riparare e sigillare crepe, fori e lesioni presenti sui supporti in legno danneggiati, rivelandosi ideale per i lavori di ristrutturazione e i ritocchi veloci.

 

Pro

Pratica da usare: I componenti della colla epossidica Dip Tools Klebfix vengono miscelati con estrema precisione dal doppio beccuccio dosatore fornito in dotazione per rendere l’applicazione più facile e agevole anche in mancanza di esperienza.

Resistente: Adatto per una grande varietà di materiali, compresi il metallo e il cemento, assicura una resistenza estremamente elevata alle influenze termiche e meccaniche, garantendo una presa salda e durevole nel tempo.

Riparazioni: Un adesivo versatile e di elevata qualità indicato anche per riempire buchi e riparare crepe, sfruttando la fluidità della resina epossidica e le proprietà polari dell’indurente per ottenere un’ottima penetrazione e adesione anche su supporti porosi.

 

Contro

Temperatura di polimerizzazione: Come la maggior parte degli adesivi bicomponenti, anche in questo caso più è alta la temperatura ambientale più la colla si indurisce efficacemente, raggiungendo il suo massimo potenziale di incollaggio.

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Colla alifatica per legno

 

8. Titebond Colla per legno alifatica

 

L’ultimo prodotto che vi proponiamo è la colla alifatica per legno proposta da Titebond in un pratico set costituito da tre flaconi – da 237 ml l’uno – contenenti rispettivamente un collante per uso interno, uno per i lavori esterni soggetti alle intemperie e un adesivo impermeabile ad asciugatura rapida.

Ideale per incollare materiali lignei con una temperatura di utilizzo compresa tra 10 e 30°C, si presenta come un liquido giallo e denso che può essere applicato facilmente e in modo preciso esercitando una leggera pressione sul tubetto per estrudere la colla dal beccuccio erogatore.

Caratterizzata da una forte adesione iniziale e da un tempo di asciugatura estremamente rapido, è anche possibile dare alla colla il colore che si preferisce aggiungendo una piccola quantità di colorante universale prima dell’applicazione, mentre mescolando il collante con della polvere di legno si potrà ottenere un vero e proprio stucco riempitivo per riparare fori, fessure e crepe, rendendo le superfici danneggiate più omogenee e perfettamente livellate.

 

Pro

Tre in uno: I pareri degli utenti elogiano la scelta dell’azienda di includere nella confezione tre diversi tipi di colla alifatica per legno, utilizzabili in diversi ambiti e applicazioni, sia interne sia esterne.

Facile da applicare: Grazie al beccuccio di precisione si potrà dosare la colla in maniera ottimale esercitando una leggera pressione sul flacone.

Anche come stucco: Mescolando il collante con della polvere di legno si ottiene uno stucco a presa rapida per effettuare piccoli lavori di riparazione o ristrutturazione, con l’ulteriore vantaggio di poter cambiare il colore della colla aggiungendo del colorante universale prima dell’applicazione.

 

Contro

Irreversibile: Una volta indurita, se si ha la necessità di staccare e riposizionare i pezzi precedentemente incollati, si rischia di rovinare il lavoro realizzato.

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Come scegliere le migliori colle per legno

 

Solo un falegname esperto potrebbe sapere quale colla per legno comprare a seconda delle diverse necessità; a beneficio degli appassionati di bricolage alle prime armi, quindi, andiamo a esaminare nel dettaglio le varie tipologie di colla disponibili in commercio.

La composizione chimica e le caratteristiche specifiche

Per capire come scegliere una buona colla per legno bisogna innanzitutto distinguere tra le diverse tipologie esistenti, le quali si differenziano in base alla loro composizione chimica. Ogni tipo di colla, infatti, possiede determinate caratteristiche che derivano appunto dalle sostanze chimiche che la compongono; alcune hanno un tempo di presa immediato mentre altre lasciano un certo margine di “lavorabilità”, alcune sono resistenti all’acqua altre invece no, e via dicendo. Determinate colle per legno, quindi, possono essere più o meno utili a seconda delle applicazioni a cui sono destinate.

In ambito domestico, per esempio, sono molto diffuse le colle universali; queste hanno un tempo di presa che va dai 30 ai 60 minuti circa, quindi offrono un buon margine di tempo per effettuare correzioni nel posizionamento dei pezzi da incollare; anche quelle a presa ultra rapida sono adatte per le riparazioni domestiche ma, proprio a causa di questa loro caratteristica, richiedono una maggiore attenzione e precisione nel maneggiare i pezzi da unire.

La colla per legno vinilica, invece, è diffusa sia a livello domestico sia artigianale e professionale, mentre la colla per legno alifatica è caratterizzata da un costo maggiore ed è adoperata prettamente in ambito professionale.

 

La colla epossidica

Questo tipo è adatto soprattutto quando bisogna eseguire delle ristrutturazioni oppure delle riparazioni su elementi in legno; le colle epossidiche, infatti, sono caratterizzate da una elevata resistenza e da un potere adesivo in grado di reggere elevati carichi di peso.

Essendo costituite da due distinti componenti da miscelare insieme al momento dell’applicazione, però, richiedono particolare attenzione nell’essere maneggiate; si distinguono inoltre per un costo più alto rispetto a quello posseduto dalle altre colle per legno, inclusa perfino la alifatica che è notoriamente più cara rispetto a quella vinilica.

La epossidica è anche soggetta a delle rigide precauzioni d’uso, quindi è assolutamente sconsigliata per l’uso domestico; per le riparazioni e l’uso generico casalingo, infatti, è meglio orientarsi su una colla universale sulla colla vinilica, che sono più facili da adoperare, innocue per la salute e di gran lunga più economiche.

Le classi di resistenza

Un altro aspetto importante di cui bisogna tenere conto quando si sceglie una colla per legno, è la loro classificazione prestazionale in base alle norme DIN-EN 204, DIN 4102 e WATT 91; questo aspetto assume particolare importanza in quanto alcune colle per legno sono resistenti all’acqua e altre no, e lo stesso vale per la resistenza al calore e alla trazione.

La normativa stabilisce quattro classi distinte: D1, D2, D3 e D4; le colle che appartengono alla classe D1 sono adatte per incollare il legno di mobili e manufatti interni, non esposti a sostanziali variazioni di temperatura e umidità, mentre le D2 resistono bene all’umidità e in modo saltuario anche all’acqua, quindi sono adatte per incollare il legno di mobili o elementi situati nei bagni e nelle cucine.

Per il legno esposto all’esterno o in ambienti particolarmente umidi, invece, è consigliabile usare una colla classificata D3; le D4, invece, sono particolarmente adatte per l’uso esterno, per il settore nautico e in tutti quei contesti soggetti a condizioni climatiche critiche.

 

 

 

Come funziona la colla per legno epossidica

 

Le confezioni “siringa”

La colla per legno epossidica può essere facilmente distinta dalle altre perché viene venduta in una particolare confezione costituita da due siringhe accoppiate, riempite con i relativi componenti, i cui stantuffi sono fusi tra loro in modo tale da permettere di estrudere le componenti della colla in proporzioni uguali durante l’applicazione.

Questa particolare soluzione è dovuta appunto al fatto che le colle epossidiche sono costituite da due componenti distinti: A e B; il componente A è la resina base mentre il componente B è il catalizzatore indurente. Affinché la colla possa indurire e fare presa, bisogna prima mischiare insieme i due componenti.

La miscela e la reazione

Quando i componenti A e B vengono uniti, quindi, danno luogo a una reazione a freddo chiamata polimerizzazione, durante la quale la colla solidifica assumendo una consistenza vetrosa e lucida. La epossidica, una volta indurita, assume una trasparenza e una lucidità molto simili a quelle del vetro, inoltre diventa estremamente resistente alla trazione, al calore, all’acqua e all’umidità.

 

Le applicazioni della colla epossidica

Grazie alle sue particolari doti di resistenza meccanica e chimica, la colla per legno epossidica viene adoperata soprattutto per l’incollaggio in esterni, per l’uso in ambiente marino e quando bisogna fissare elementi particolarmente pesanti e non possibile fare uso di perni o altri sistemi analoghi.

Le controversie riguardo la sua potenziale nocività

La maggior parte delle resine e delle colle epossidiche utilizzate al giorno d’oggi, sono ottenute a partire da epicloridrina e bisfenolo A; quest’ultima sostanza, comunemente nota anche con la sigla BPA, è al centro di numerose controversie in quanto studi scientifici hanno ampiamente dimostrato il suo ruolo di interferente endocrino, e di conseguenza i suoi effetti deleteri sulla salute degli esseri umani e degli animali. In particolar modo è stato riscontrato che il BPA causa effetti neurotossici e cancerogeni, e per questa ragione è stato bandito dalla maggior parte dei prodotti di uso comune.

Purtroppo la sua presenza nelle colle epossidiche è imprescindibile, ragion per cui nel 2008 l’Unione Europea ha stabilito che queste sostanze in particolare, se usate correttamente, sono da ritenersi sicure per i consumatori e l’ambiente.

Per “uso corretto” della colla epossidica si intende l’utilizzo di tutte quelle misure precauzionali volte a evitare il contatto diretto con la sostanza e con le sue esalazioni, nonché la sua dispersione nell’ambiente; quando si lavora con la colla epossidica, quindi, è di vitale importanza usare guanti, occhiali e maschera di protezione per le vie respiratorie, evitare il contatto diretto con la pelle e fare in modo che la colla non coli al suolo; dopo l’uso bisogna pulire scrupolosamente i residui rimasti e smaltirli come imposto dalle normative vigenti.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanti tipi di colla per legno esistono?

Esistono diverse tipologia, alcune a presa rapida e ultra rapida, come il cianoacrilato, e altre che impiegano più tempo ad asciugare ma offrono un elevato potere di adesione, come la colla vinilica, la alifatica e la epossidica. In ambito professionale vengono adoperate prevalentemente le colle viniliche, alifatiche, epossidiche e poliuretaniche, che sono classificate D3 e D4 secondo la norma DIN-EN 204.

Quale colla per battiscopa in legno?

Una delle preferite per l’installazione dei battiscopa in legno è la colla di montaggio, come la Mille Chiodi prodotta dal marchio Pattex per esempio. È possibile utilizzare anche altre soluzioni ovviamente, come la colla al neoprene o il nastro biadesivo, ma la colla di montaggio rimane la più apprezzata in quanto impiega un po’ di tempo prima di fare presa e quindi offre un buon margine di tempo per correggere eventuali errori di posizionamento dei battiscopa.

 

Quanto costa la colla per legno?

Il prezzo varia soprattutto in base alla quantità contenuta nella confezione, e può oscillare dai 3-4 euro dei piccoli flaconi da 100 grammi o meno fino ai 200 euro e oltre dei secchi da 30 chilogrammi.

Anche la tipologia di colla incide sul prezzo ovviamente; la epossidica, quella poliuretanica e il cianoacrilato, per esempio, sono le più costose in assoluto, seguite a ruota dalla colla alifatica. Quest’ultima è un adesivo per legno dal costo abbastanza elevato perché offre una resa superiore rispetto a quella della colla vinilica, inoltre è caratterizzata anche dalla classificazione D4, quindi si colloca al top della classifica prestazionale tracciata dalla norma EN 204 e di conseguenza è adoperata prevalentemente in ambito professionale.

 

 

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