Betoniere – Opinioni, analisi e guida all’acquisto
Prima di acquistare una betoniera per impastare il cemento, meglio dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto; in commercio, infatti, esistono numerosi modelli e non tutti offrono lo stesso tipo di prestazioni. Le variazioni di prezzo, inoltre, possono essere abbastanza consistenti, quindi è meglio documentarsi prima di affrontare la spesa. Se invece preferite andare dritti al sodo, potete scegliere uno qualsiasi tra gli otto modelli che abbiamo esaminato e messo a confronto per voi. Si tratta delle betoniere attualmente più richieste sul mercato, infatti, e si differenziano sia per capacità di produzione sia per la destinazione d’uso. Tra queste spiccano soprattutto la Boudech 70L, destinata prevalentemente a uso domestico e hobbistico, e la Imer Minibeta4, professionale e dal design innovativo, progettata apposta per lavorare in luoghi chiusi.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La betoniera Boudech è tra i modelli più richiesti tra quelli destinati a uso domestico, e questo grazie soprattutto all'accessibilità del suo prezzo; oltre a costare poco, inoltre, è anche efficiente e ideale per chi non ha l'esigenza di preparare grosse quantità di cemento.
Le istruzioni sono molto scarse, quindi bisogna fare molta attenzione durante il montaggio; a parte questo, poi, è anche un po' lenta, ma è del tutto normale visto che si tratta di una betoniera economica.
La Boudech da 70 litri è veramente il massimo per l'uso domestico e per le piccole ristrutturazioni, e a conferma di ciò si colloca al primo posto della nostra classifica.
La seconda opzione
A dispetto delle sue dimensioni compatte, la betoniera prodotta dalla ditta Imer Group è un modello professionale a tutti gli effetti; il suo pregio principale consiste nel design innovativo, progettato apposta per consentire il suo utilizzo in locali chiusi e spazi molto ridotti.
Dal momento che si tratta di una betoniera professionale il suo costo è abbastanza elevato, anche se ben proporzionato alla qualità del prodotto, e quindi è poco conveniente per chi non deve usarla regolarmente.
Nonostante il prezzo elevato la Minibeta si colloca al secondo posto, è la preferita dai muratori professionisti ed è ideale per il lavoro in cantiere.
Da considerare
La vidaXL è un modello analogo alla Boudech, il che vuol dire che è destinata a uso domestico e con volumi di lavoro modesti; anche in questo caso, infatti, il suo pregio principale consiste nel prezzo, facilmente accessibile per gli amanti del fai da te.
La capacità della vasca è leggermente inferiore a quella della Boudech, inoltre le istruzioni scarsamente comprensibili sembrano essere uno standard comune a tutte le betoniere che appartengono alla fascia dei prodotti a basso costo.
A dispetto delle sue limitazioni, la betoniera vidaXL si colloca al terzo posto grazie all'ampio numero di richieste da parte degli appassionati del fai da te.
Le 8 migliori betoniere – Classifica 2022
A seguire troverete le betoniere che al momento occupano le prime otto posizioni nella classifica dei modelli più richiesti dai consumatori, e come si può facilmente intuire, la maggior parte sono tutti modelli economici apprezzati soprattutto da hobbisti e amatori.
Betoniera piccola
1. Boudech 70L betoniera impastatrice elettrica certificata CE
Una delle migliori betoniere del 2022 tra quelle attualmente disponibili in commercio a prezzi bassi, è questo modello prodotto dalla ditta Boudech, un marchio specializzato nella produzione di una vasta gamma di attrezzature per gli appassionati del bricolage e del fai da te.
Il cestello ha un diametro di 450 millimetri e una capacità interna massima di 70 litri, quanto basta per miscelare adeguatamente un peso complessivo di circa 60 chilogrammi tra cemento, sabbia, legante e acqua. È azionata da un motore da 275 Watt ed è dotata di telaio in metallo con ruote, in modo da poterla spostare agevolmente, e di un sistema di ribaltamento con leva ergonomica al posto del classico volante, al fine di ridurre l’ingombro.
La Boudech è una betoniera piccola ed economica, lavora bene ma produce quantità modeste di cemento quindi è consigliata soprattutto per l’uso domestico, anche per applicazioni non strettamente connesse all’edilizia.
Pro
Prezzo: Il successo di mercato della betoniera Boudech è stato sancito soprattutto dall’accessibilità del costo; non a caso, infatti, è una delle più richieste tra i diversi modelli venduti online.
Lenta ma efficiente: Anche se la quantità di cemento che è possibile miscelare in una sola volta è limitata a circa 60 chili, la Boudech è efficiente e fa bene il suo lavoro.
Conforme alle normative CE: Il motore ha una potenza di 275 Watt e, anche se di poco, genera una rumorosità comunque al di sotto della soglia prevista dalle normative europee.
Contro
Istruzioni e finiture: Le finiture sono di qualità mediocre, inoltre le istruzioni sono scarse e poco chiare, ma trattandosi di un modello economico non si può pretendere troppo.
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Betoniera Imer
2. Imer Group Minibeta4 betoniera frontale HP 0.3
A coloro che si chiedono dove acquistare una betoniera professionale, invece, consigliamo di dare un’occhiata alla Minibeta prodotta dalla ditta trentina Imer Group; secondo i pareri dei professionisti infatti, in comparazione ad altri modelli analoghi questa la migliore betoniera per chi ha esigenze di lavoro intensivo e prolungato.
Quella di Imer è un modello specifico progettato per l’uso in ambienti interni, infatti è strutturata in modo tale che la vasca, il motore e la leva di ribaltamento sono posizionati tutti sullo stesso asse, e grazie a questo sistema riesce ad avere un ingombro ridottissimo. Nonostante le dimensioni compatte, però, la vasca ha una capacità complessiva di 134 litri e una capacità d’impasto di ben 100 litri.
Le eccellenti prestazioni offerte da questa betoniera, come accennato anche prima, sono apprezzate soprattutto dai professionisti; e infatti la Minibeta è uno dei modelli più venduti in questa specifica fascia di utenza.
Pro
Ingombro ridotto: La speciale architettura è progettata apposta per occupare il minimo spazio e permetterle di lavorare in interni e negli spazi ridotti, preparando la miscela di cemento direttamente in loco.
Doppia versione: Lo stesso modello è disponibile in due versioni, una con la vasca in acciaio e una con la vasca in plastica HDPE, a seconda delle esigenze dell’acquirente.
Design: Ha un design nuovo che le permette di occupare poco spazio e di essere smontata e trasportata con estrema facilità anche in automobile e nella maggior parte degli ascensori, per arrivare ai piani alti senza difficoltà.
Contro
Costosa: Il prezzo è abbastanza alto e quindi fuori portata per gli hobbisti, ma la cosa è comprensibile visto che si tratta di una betoniera professionale di alta qualità.
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Mini betoniera
3. vidaXL 141200 betoniera elettrica 63 L 220W
Il modello commercializzato dal brand vidaXL è il più economico tra tutti quelli che abbiamo esaminato nella nostra guida, ed è anche il più piccolo; la capacità della vasca, infatti, è di 63 litri. A conti fatti si tratta di un modello simile al Boudech esaminato in precedenza, ma leggermente più modesto per quanto riguarda la qualità delle finiture, il costo e le prestazioni.
Anche questa mini betoniera, quindi, è stata originariamente progettata esclusivamente per l’utilizzo domestico; è azionata da un motore da 220 Watt di potenza ed è in grado di miscelare una quantità complessiva di malta, o cemento, che non supera i 40 chilogrammi per volta.
Le sue dimensioni ridotte sono convenienti sia per il trasporto sia per lo stoccaggio, e le ruote permettono di spostarla facilmente all’occorrenza. L’unica pecca, trattandosi di un modello economico, è la scarsa qualità della verniciatura, che tende a staccarsi abbastanza in fretta.
Pro
Economica: Come la Boudech, anche la betoniera vidaXL si distingue soprattutto per il suo prezzo, che è facilmente accessibile anche per coloro che hanno un budget di spesa limitato.
Modesta ma funzionale: Nonostante la capacità di impasto sia limitata a non più di 40 chilogrammi per volta, la vidaXL è efficiente, funzionale e non ha problemi a lavorare per periodi prolungati.
Solida: Pur essendo un modello economico, è realizzato in acciaio e offre un ottimo grado di resistenza e solidità.
Contro
Istruzioni: La pecca comune delle betoniere economiche è rappresentata dalla scarsa qualità delle istruzioni, che rende il montaggio più difficile da eseguire.
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Betoniera 200 L
4. SOGI BEM-200 betoniera elettrica 200 litri
La BEM-200 è una betoniera prodotta in Italia per il brand SOGI, che è di proprietà della ditta B.S. Macchine; si tratta di una impastatrice dotata di una robusta vasca in acciaio verniciato a polvere, della capacità di 200 litri.
La macchina è progettata prevalentemente per l’uso domestico e hobbistico; a dispetto della capacità, infatti, è caratterizzata da una struttura compatta, leggera e dotata di due ruote gommate che la rendono abbastanza facile da trasportare. È azionata da un motore da 900 Watt di potenza ed è dotata di un sistema di ribaltamento con bloccaggio in diciotto posizioni diverse, del pedale di sicurezza per lo sblocco della maniglia di rotazione e di due lame impastatrici collocate all’interno del tamburo.
Come accennato in precedenza è destinata all’uso hobbistico, quindi non eccelle in stabilità, inoltre la maniglia di rotazione è piccola e quindi richiede uno sforzo maggiore per poter versare il cemento.
Pro
Capiente: La vasca della portata di 200 litri permette di impastare un’intera carriola di cemento in una volta sola e quindi di ridurre notevolmente i tempi di lavoro.
Compatta: Le dimensioni contenute la rendono ideale sia per l’uso in interni sia per il trasporto, infatti è progettata apposta per l’uso domestico e hobbistico.
Efficiente: Nonostante si tratti di una betoniera non professionale, è una macchina affidabile che svolge il suo lavoro in maniera efficiente.
Contro
Stabilità: La struttura esile e leggera la rende facile da movimentare ma incide negativamente sulla stabilità, rendendola un po’ traballante.
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Betoniera grande
5. Sogi BEM-200 betoniera elettrica 200L 900W
Sogi è un marchio di proprietà della ditta italiana B.S. Macchine srl, specializzata nella progettazione e realizzazione di macchine utensili, anche CNC, destinate sia all’impiego hobbistico sia professionale e industriale.
La BEM-200 è un’attrezzatura che rientra nella categoria hobbistica, ma è progettata in modo da poter affrontare lavori di una certa entità; si tratta infatti di una betoniera grande, con una vasca della capacità di 200 litri azionata da un motore elettrico della potenza di 900 Watt.
Viste le sue caratteristiche primarie, il rapporto qualità-prezzo risulta decisamente favorevole; il telaio è realizzato in acciaio e anche se la struttura in sé è un po’ traballante, la betoniera è potente e funzionale, in grado di produrre una carriola grande di cemento per volta, o due piccole. Dato il prezzo contenuto però, a parte la stabilità non proprio eccellente, la BEM-200 è molto rumorosa, ma sempre nei termini previsti dalle normative europee.
Pro
Grande e potente: Il motore da 900 Watt e la vasca da 200 litri le permettono di impastare senza problemi una quantità di cemento equivalente a una carriola grande, o a due piccole.
Volano: Il sistema di ribaltamento è a volano e non a leva, quindi è estremamente pratico da usare e può essere bloccato in diciotto diverse posizioni a seconda delle esigenze del caso.
Istruzioni: A differenza di altri modelli più o meno analoghi per caratteristiche e costo, la BEM-200 è ben fatta anche per quanto riguarda la documentazione e le istruzioni, chiare e comprensive della parte relativa alla manutenzione.
Contro
Struttura e rumore: Per contenere il peso complessivo, la struttura del telaio è molto esile, inoltre il motore è potente ma anche abbastanza rumoroso.
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Betoniera Zipper
6. Zipper ZI-BTM120 miscelatore per cemento in acciaio da 105 litri
Tra i modelli di fascia media spicca anche la betoniera Zipper ZI-BTM120, che gli acquirenti hanno avuto modo di apprezzare per le sue buone caratteristiche strutturali; ovviamente si tratta di una classica betoniera a bicchiere di dimensioni compatte, quindi destinata a lavori di modesta entità.
La vasca, infatti, ha una capacità di 105 litri, equivalente a una quantità di impasto di circa 75 litri per volta; come accennato in precedenza, però, la Zipper è apprezzata soprattutto per le proprietà anti-torsione del telaio, che la rendono oltremodo stabile.
Inoltre è equipaggiata con un motore da 550 Watt, quindi risulta anche più potente rispetto agli altri modelli analoghi che abbiamo esaminato nella nostra guida, i quali sono equipaggiati con motori di potenza compresa tra i 200 e 250 Watt. Il costo però è superiore alla media e, per questa ragione, si colloca soltanto al sesto posto della nostra classifica.
Pro
Affidabile: La Zipper è una ditta tedesca molto nota per l’affidabilità dei suoi prodotti, e infatti la qualità dei materiali e dell’assemblaggio di questa betoniera elettrica sono superiori allo standard medio.
Stabile e potente: Nonostante la modesta capacità, la Zipper è superiore alla media anche per quanto riguarda la potenza del motore e la stabilità della sua struttura, rinforzata con travetti anti-torsione.
Pratica: Il sistema di ribaltamento a volano con diciotto distinte posizioni di bloccaggio, simile a quello dei modelli professionali, la rende estremamente pratica da gestire.
Contro
Prezzo: Nonostante sia un modello non professionale è caratterizzata da un costo superiore alla media, ma del resto anche la qualità e le prestazioni offerte lo sono.
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Betoniera Eberth
7. Eberth 140L betoniera elettrica
La betoniera prodotta dalla ditta tedesca Eberth possiede un telaio in acciaio con una piastra ampia alla base, che assicura un supporto sicuro e stabile alla macchina, inoltre è dotata di due ruote gommate che permettono di movimentarla in modo facile e veloce all’occorrenza.
Il tamburo ha una capacità di 140 litri ed è adatto per miscelare la maggior parte dei materiali da costruzione, in particolar modo i massetti, le malte cementizie e gli intonaci, e mediante a una solida corona dentata in acciaio è collegato a un motore da 550 Watt che gli permette di lavorare in maniera rapida ed efficace.
La Eberth 140L è una betoniera apprezzata soprattutto per i piccoli lavori di ristrutturazione domestica, sia per i giardini sia per gli interni; l’unica pecca è la copertura del motore, che è del tutto priva di feritoie per il passaggio dell’aria e quindi incrementa il rischio di surriscaldamento.
Pro
Solida e resistente: Sia il telaio sia il tamburo sono interamente realizzati in acciaio verniciato a polvere, quindi è una macchina solida e robusta.
Versatile: Può essere usata sia per miscelare la malta e il cemento, inclusi i massetti, sia gli intonaci per i rivestimenti delle pareti.
Leggera ma stabile: Pesa poco più di 60 chili ed è dotata di ruote, quindi può essere spostata con estrema facilità; l’ampia piastra di appoggio, inoltre, la rende anche stabile.
Contro
Copertura motore: Meglio sostituirla o modificarla, in quanto impedisce la circolazione dell’aria ed espone il motore al rischio di fusione per surriscaldamento.
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Betoniera Intec
8. Intec Betonmischer macchina betoniera miscelatore cemento 140L
Anche la betoniera Intec è un prodotto tedesco ed esaminandola più da vicino presenta molti punti in comune con la Zipper esaminata in precedenza, egualmente prodotta in Germania. Questo prodotto, infatti, è azionato da un motore da 550 Watt e possiede un sistema di ribaltamento a volano bloccabile in diciotto diverse posizioni; anche dal punto di vista strutturale è molto simile visto che adotta lo stesso design completo di travetti anti-torsione.
A parte il colore, la Intec differisce anche per la capacità della vasca, che è di 140 litri invece che di 105 e, di conseguenza, è in grado di miscelare una quantità di cemento maggiore rispetto alla Zipper.
Nonostante le buone premesse, però, la sua potenza non è adeguata alla capacità della vasca e la qualità dei componenti è mediocre, a pieno carico il motore va sotto sforzo e la cinghia di trasmissione arriva a rompersi in tempi brevi.
Pro
Capiente: Rispetto alla media delle betoniere simili, che di solito non oltrepassano i 105 litri di volume, la Intec ha il vantaggio di essere un po’ più capiente; per sfruttare a pieno la sua capacità, però, bisogna mantenere la miscela abbastanza liquida.
Telaio robusto: Dal punto di vista strutturale è un ottimo modello, robusto, resistente e dotato anche dei travetti anti-torsione; del resto è un prodotto tedesco, quindi sotto questo aspetto è affidabile.
Costo: Anche il rapporto qualità-prezzo si mantiene buono, nonostante le limitazioni del caso. Per un modello destinato a uso hobbistico mantiene un’ottima media.
Contro
Prestazioni: Non usatela a pieno carico per una miscela troppo densa, perché il motore fa fatica e sottopone la cinghia di trasmissione a uno stress notevole.
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Come scegliere le migliori betoniere
Per capire come scegliere una buona betoniera bisogna innanzitutto conoscere il tipo d’uso che si intende farne e il luogo dove andrà collocata mentre lavora; come vedremo più avanti, infatti, questi sono elementi fondamentali per sapere con certezza quale betoniera comprare.
Le betoniere per uso domestico
Il tipo di utilizzo è importante per decidere la fascia di prezzo verso la quale conviene orientarsi per la scelta del modello. Per uso domestico, in questo caso, si intendono solitamente i lavori di ristrutturazione o di ammodernamento di singole unità abitative; la creazione di un massetto di cemento in giardino, per esempio, di un cordolo, oppure la creazione di un muro di cinta o la ristrutturazione di muri e altri elementi portanti.
In questi casi è possibile orientarsi verso le betoniere di fascia economica, il cui costo può variare dai 180 ai 250 euro circa a seconda della capacità del tamburo e della qualità complessiva dei materiali e dell’assemblaggio; il tratto comune di questo tipo di dispositivi, inoltre, è dato dal motore ad alimentazione monofasica, che permette appunto di utilizzarle senza problemi negli ambienti domestici, che di solito sono serviti da un contatore elettrico monofase.
Le betoniere di fascia economica, in termini di struttura e varietà di dimensioni, sono in tutto e per tutto analoghe a quelle di fascia alta; cioè è possibile trovare modelli la cui vasca ha una capacità di 60, 70, 100, 130 o anche 150 litri e oltre, a seconda del caso. La loro efficienza, però, è limitata a piccole quantità di cemento per volta, in genere non più di un sacco o un sacco e mezzo, quanto basta per produrre una o due carriole piene al massimo.
Le betoniere per uso professionale
I modelli destinati all’impiego professionale invece, soprattutto in ambito edile e sui cantieri, si distinguono innanzitutto per il motore, che invece di essere monofase è trifase; Di solito anche la potenza in Watt è maggiore rispetto ai modelli economici, ma la produzione è comunque analoga a quella di una betoniera economica visto che le dimensioni e la capacità sono le stesse.
Quello che cambia è l’efficienza, invece, che è maggiore in quanto le betoniere professionali sono caratterizzate da standard qualitativi più alti, sia per quanto riguarda i materiali sia in termini di progettazione e assemblaggio. Di conseguenza sono in grado di impastare anche le miscele di cemento più dense, e sono anche più solide e stabili a livello strutturale; il sistema di ribaltamento, inoltre, invece di essere azionato a leva come nei modelli più economici, è sostituito dal volante a ruota, molto più pratico ed efficiente da adoperare.
Il costo, per una betoniera professionale parte dai 250 euro circa in su, e può superare anche gli 800 euro a seconda del modello scelto. La cifra sale ulteriormente nel caso dei modelli che hanno caratteristiche speciali, e questo discorso vale sia per gli esemplari destinati all’uso professionale sia per quelli progettati per uso domestico e hobbistico.
I modelli “speciali”
Come accennato alla fine del paragrafo precedente, quindi, in commercio esistono anche delle betoniere che hanno delle caratteristiche specifiche destinate all’impiego in condizioni speciali.
Nella maggior parte dei casi la peculiarità di questi modelli sta innanzitutto nel design, che è mirato a rendere la macchina il più compatta possibile; questo tipo di betoniere si distinguono per avere il motore in asse, o quasi, con il centro di rotazione della vasca, che di conseguenza è collocata su un telaio di supporto verticale, oppure a carriola. Sono particolarmente adatte per lavorare negli ambienti chiusi, dal momento che occupano un ingombro minimo, e ai piani alti, perché le dimensioni ridotte permettono loro di entrare facilmente anche negli ascensori piccoli.
È bene ricordare, inoltre, che non tutte le betoniere sono impiegate in ambito edilizio; esistono anche dei modelli progettati per essere adoperati nell’industria alimentare per esempio, specialmente nelle fabbriche di caramelle. Il loro aspetto e il principio di funzionamento sono analoghi a quelle per il cemento ma spesso sono prive delle pale interne, oppure al loro posto hanno delle griglie sottili.
Come abbiamo detto prima quindi, in questi casi il costo della betoniera tende a essere più alto e a variare in base allo specifico modello e alla sua destinazione d’uso.
Domande frequenti
Quanto costa una betoniera per il cemento?
Innanzitutto bisogna ricordare che il cemento può essere acquistato in polvere, in sacchi da 25 chilogrammi, oppure già miscelato; in quest’ultimo caso il costo viene calcolato a metro cubo. Il prezzo, inoltre, può variare anche in base ad altri fattori, come l’essere acquistato da un privato cittadino o da un’azienda edile per esempio, infatti per i privati è più alto rispetto a quello fatto alle aziende. Anche la regione dove viene acquistato può influire, fino al 40% circa, sul costo del cemento.
Ulteriori variazioni, poi, sono possibili a seconda del tipo di cemento e del grado di resistenza; un metro cubo di cemento con grado di resistenza 4,25 già miscelato, per esempio, a un’azienda costa circa 36 euro più IVA, mentre a un privato potrebbe arrivare a costare fino a 50/60 euro circa.
Quando si parla di acquistare una betoniera per il cemento, solitamente si fa riferimento al camion betoniera, quindi le opzioni sono due: quello a tre assi ha una capacità complessiva che può essere di otto oppure dieci metri cubi di cemento, a seconda del modello, mentre alcuni dei modelli a quattro assi più recenti sono in grado di arrivare a dodici metri cubi di capacità; volendo calcolare l’importo sulla base di una media di 60 euro al metro cubo, quindi, per un privato cittadino il costo complessivo di una betoniera di cemento può variare dai 480 ai 720 euro circa, mentre per un’azienda la spesa oscillerebbe dai 290 ai 440 euro circa.
Queste cifre, ovviamente, sono soggette a variazioni nella misura in cui concorrono i diversi fattori determinanti a cui abbiamo accennato in precedenza.
Quanti metri cubi porta una betoniera?
La capacità di una betoniera varia a seconda della sua tipologia; i modelli fissi che si usano nelle aziende di produzione di elementi prefabbricati, per esempio, possono arrivare fino a capacità analoghe a quelle delle autobetoniere; queste ultime, note più semplicemente come camion betoniera, possono portare dai 4 ai 15 metri cubi a seconda del numero di assi del veicolo.
La portata delle betoniere elettriche usate sui cantieri e quelle per uso domestico, invece, non è misurabile in metri cubi poiché sono dotate di vasche la cui capacità raramente supera i 150 litri circa.
Come usare una betoniera
Struttura
Il termine betoniera deriva dal francese béton, che significa calcestruzzo, ed è usato per indicare la variante specifica di questa macchina adibita alla miscelazione del cemento.
Strutturalmente parlando, infatti, le betoniere sono tutte simili e sono costituite da un contenitore, chiamato vasca, tamburo o bicchiere, il quale è collegato a un sistema di rotazione azionato a sua volta da un motore elettrico; l’intera struttura poggia su un telaio che fa da supporto e all’occorrenza, grazie alle ruote di cui è dotato, permette di spostare la betoniera nel luogo ove occorre.
La vasca è collegata anche a un sistema di ribaltamento, che permette di rovesciare il contenuto nelle carriole; le betoniere più grandi, inoltre, sono dotate anche di un sistema di caricamento a tramoggia.
Dimensioni
Le dimensioni della betoniera possono variare a seconda del tipo, ma non il principio di funzionamento, che è analogo a quello di una comune impastatrice. L’unica differenza è che invece di possedere delle zangole mobili, le betoniere hanno delle pale in acciaio fissate alle pareti interne, che ruotano insieme al contenitore aumentando la resa nel mescolare bene insieme tutti gli elementi: acqua, sabbia, ghiaia e leganti.
Motore
Anche se esistono alcuni modelli speciali alimentati a scoppio, la maggior parte delle betoniere è dotata di motori ad alimentazione elettrica; anche in questo caso le dimensioni influiscono sulla tipologia di motore, i modelli più grandi sono a corrente trifasica mentre quelli più piccoli usano motori monofasici.
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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili
Draper CM170 17776 betoniera elettrica da 160L
Quello prodotto dalla ditta inglese Draper è uno dei modelli più originali tra tutti quelli esaminati nella nostra guida, per alcuni versi analogo a quello della ditta italiana Imer Group. La CM170, infatti, è caratterizzata innanzitutto da un design compatto dovuto alla scelta di collocare il motore in asse con la vasca e poggiare il tutto su telaio ridotto, dotato di ruote di ampio diametro.
Questo la rende simile a una carriola e ne facilita sia il trasporto sia lo spostamento in loco; le ruote ad ampio diametro, inoltre, le permettono di spostarsi senza problemi anche sui terreni irregolari.
A dispetto delle sue dimensioni estremamente compatte, la betoniera Draper è robusta, potente ed efficiente, grazie a un motore elettrico da 650 Watt e a una vasca in acciaio della capacità di ben 160 litri. L’unica limitazione è rappresentata dal costo, quindi è consigliata soltanto alla fascia di utenza più esigente.
Pro
Compatta e maneggevole: La CM170 sembra una carriola, in modo da poter miscelare il cemento e poi trasportarlo e versarlo direttamente dove serve; per questa ragione è adatta soprattutto per le gettate dei massetti.
Potente e capiente: la vasca da 160 litri permette di miscelare una quantità di cemento di circa 140 litri senza alcun problema, grazie anche al motore da 650 Watt di potenza con trasmissione a cinghia.
Ottime istruzioni: La betoniera Draper arriva completamente smontata; ma a differenza di altri prodotti analoghi più economici, è dotata di un manuale di istruzioni ben fatto e di semplice comprensione.
Contro
Presso: La sua qualità e le caratteristiche sono eccellenti, ma anche il prezzo lo è, ed è ulteriormente penalizzato dalle spese di spedizione.
Maberg CM120A betoniera elettrica da 120 litri
Maberg è una ditta italiana con sede in provincia di Torino, specializzata nella produzione di betoniere e relativi accessori, inclusi i motori, e la CM120 è un dei suoi modelli più richiesti grazie alla sua versatilità.
Il modello in questione, infatti, si colloca nella fascia media di mercato sia per quanto riguarda il costo sia per il livello di prestazioni offerte; è azionata da un motore da 550 Watt di potenza dotato di interruttore isolato IP55, la vasca è in acciaio ad alta resistenza e ha una capacità complessiva di 120 litri, con una resa in quantità di impasto di circa 90 litri.
Le sue caratteristiche più apprezzate sono la struttura, solida e affidabile, e il sistema di ribaltamento a volano, di gran lunga più pratico rispetto a quello a leva. Le prestazioni sono leggermente superiori rispetto alla media, ma comunque non è consigliata per lavori di grossa portata.
Pro
Solida: I materiali di fabbricazione sono di ottima qualità e la rendono solida, robusta e affidabile, anche in termini di durabilità.
Buona capacità: I 120 litri di capacità nominale la mettono in condizioni di poter lavorare una quantità di impasto di circa 90 litri; la quantità consigliata per non mettere sotto sforzo il motore, però, è di un sacco per volta.
Made in Italy: La betoniera Maberg è realizzata da una fabbrica italiana, quindi ha il vantaggio di offrire un livello di assistenza al cliente che i modelli più economici di solito non garantiscono.
Contro
Istruzioni: Nonostante siano più articolate rispetto a quelle di altri modelli, sembrano essere altrettanto complicate e poco chiare, soprattutto per i principianti.
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