Le 5 Migliori Levigatrici a Nastro del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Levigatrice a Nastro – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Scopri subito quali sono i due migliori modelli per qualità/prezzo secondo Espertoutensili: Bosch PBS 75AE, una levigatrice a nastro che, oltre all’affidabilità del marchio, offre una notevole facilità d’uso grazie alle ridotte vibrazioni, al design estremamente ergonomico e all’avviamento dolce senza contraccolpi. Einhell RT-BS75 ha l’impugnatura supplementare regolabile in tre posizioni; anche la velocità del nastro si può modificare.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore levigatrice a nastro?

 

Tra gli strumenti che potrebbero esserti utili nei lavori di bricolage e fai da te c’è senza dubbio la levigatrice, un apparecchio studiato per smussare e limare oggetti in metallo, legno o ceramica.

Sul mercato ce ne sono di forme, dimensioni e prezzi differenti e per aiutarti a capire quale meglio si presta a soddisfare le tue necessità abbiamo realizzato questa guida che mette in evidenza gli aspetti di cui tenere conto al momento dell’acquisto. In aggiunta troverai anche le recensioni delle levigatrici più apprezzate da hobbisti e professionisti.

 

 

Vari tipi di abrasione

Al di là del corpo della levigatrice, mosso da un motore alimentato elettricamente, il vero tratto caratterizzante di questo tipo di apparecchi sono le lame abrasive rotanti, quelle che, a contatto con i vari materiali, eseguono l’operazione di levigatura.

Mettendo a confronto i prezzi e i modelli sul mercato noterai che è possibile trovare dischi in tre differenti materiali, ognuno indicato per diversi tipi di lavorazione. Ci sono, per esempio, quelli in diamante, in carburo di silicio o in corindone. Quest’ultimo è il più “tenero” tra i tre, il carburo di silicio si caratterizza per un’elevata durezza mentre il diamante è ancora più resistente, nonché in grado di sopportare anche le altissime temperature.

Ci sono poi modelli che “accettano” la carta vetrata per effettuare la levigatura. Tipicamente ci sono due versioni: le levigatrici che si utilizzano con la normale carta vetrata, fissata su un morsetto e quelle che ospitano strisce dotate di velcro, più comode da utilizzare e da sostituire. Il prezzo da pagare per questa comodità è un costo medio delle strisce più elevato.

Alcuni modelli delle migliori marche, infine, sono dotati sia di morsetto sia di velcro così da permetterti di scegliere, di volta in volta, che tipo di carta vetrata utilizzare.

 

Orbitale o a nastro?

Indipendentemente dal tipo di lame, le levigatrici possono essere divise in tre categorie: portatili, più facili da maneggiare e adatte per lavori più piccoli, in particolare per il fai da te; a nastro, utili per eseguire una lavorazione di sgrossatura cui dovrà fare seguito la rifinitura tramite un apparecchio più piccolo; orbitali, più impegnative da utilizzare e spesso dotate di fori in grado di eliminare la polvere prodotta dalla smerigliatura.

Nella nostra classifica delle varie tipologie di levigatrici non possiamo non citare i modelli angolari e quelli roto-orbitali che combinano il movimento orbitale della parte deputata a levigare con quello rotante. Questo modello di utensile si utilizza principalmente per effettuare limature estremamente precise se non addirittura per lucidare, per esempio la carrozzeria di un’auto.

Potenza e alimentazione

A seconda del modello, i motori delle levigatrici sono in grado di sprigionare una potenza che varia da qualche centinaio di watt fino a un massimo di 2 kilowatt, sebbene i modelli più potenti siano indicati per gli utilizzi professionali e le lavorazioni industriali.

Nel momento in cui ti troverai a scegliere, il nostro consiglio è quello di optare per un elettroutensile che assicuri almeno 7/8.000 giri al minuto e che garantisca una buona maneggevolezza.

Molti dei modelli in grado di soddisfare queste caratteristiche sono quelli alimentati a batteria, pensati per venire incontro alle esigenze di leggerezza e facilità di trasporto. Ne esistono, eventualmente, anche versioni con il cavo da collegare alla presa di corrente, che non ti dovrai ricordare di mettere in carica ma che, a causa della lunghezza del filo, garantiscono una libertà di movimento inferiore.

 

Le 5 Migliori Levigatrici a Nastro – Classifica 2024

 

La levigatrice è uno strumento grazie al quale è possibile, come si può facilmente intuire dal nome, effettuare la levigatura di legno, metallo ecc, in modo da migliorarne la qualità della superficie.

A seconda del materiale da trattare, del prezzo e della tipologia di apparecchio, sono disponibili sul mercato decine di prodotti diversi, con offerte e funzionalità più disparate. In questa sede cerchiamo di fare un po’ di chiarezza proponendovi una selezione di quelle che, a nostro giudizio, sono le cinque migliori levigatrici a nastro del 2024

 

 

1. Bosch PBS 75 AE-Set Levigatrice a Nastro

 

Principale vantaggio:

La levigatrice a nastro Bosch PBS 75AE è apprezzata dagli acquirenti soprattutto per le sue doti di maneggevolezza ed estrema comodità d’uso, grazie alle sue dimensioni compatte e alla doppia impugnatura ergonomica. Inoltre è molto facile da usare, quindi è adatta anche ai principianti assoluti.

 

Principale svantaggio:

L’unica pecca di questa levigatrice a nastro Bosch, secondo i pareri di alcuni acquirenti, è il suo eccessivo livello di rumorosità, che potrebbe risultare decisamente fastidioso se l’utensile viene usato per un tempo prolungato.

 

Verdetto 9.9/10

Nonostante sia un po’ rumorosa, la levigatrice a nastro PBS 75AE rimane sempre un utensile Bosch, quindi solido, affidabile, prestante e di ottima fattura.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Ideale per i lavori di sgrossatura

La levigatrice a nastro PBS 75AE Set appartiene alla linea di utensili Hobby, prodotti da una delle aziende più apprezzate in Europa e nel mondo per quanto riguarda questo settore di produzione; stiamo ovviamente parlando della ditta tedesca Bosch, nota anche per la sua linea di elettrodomestici di alta qualità, come frigoriferi, forni, lavatrici e altro ancora.

A differenza delle levigatrici orbitali, usate per lo più per levigare finemente, pulire e lucidare, la levigatrice a nastro PBS 75AE è adatta soprattutto a quei lavori che richiedono una elevata asportazione di materiale da grandi superfici, è quindi ideale per le fasi di sgrossatura su una vasta gamma di materiali, a partire dal legno fino alla vetroresina e al metallo.

Robusta e prestante

Questa levigatrice Bosch è solida, robusta e decisamente prestante per essere un elettroutensile hobbistico. Ha un motore elettrico della potenza di 750 Watt, alimentato da rete elettrica domestica tramite cavo di collegamento integrato, e genera una velocità di rotazione del nastro variabile dai 200 ai 350 metri al minuto; la velocità è controllata da un sistema elettronico, brevetto esclusivo Bosch, che permette di regolarla in modo continuo in modo da poter lavorare anche sulle superfici verniciate o sensibili al calore.

È dotata di sistemi automatici per il centraggio e il tensionamento del nastro abrasivo, e di una speciale vite che permette di regolare la posizione del carrello in modo da poter lavorare agevolmente anche vicino ai bordi; il sistema Microfilter Bosch inoltre, integrato nel corpo della levigatrice, aspira direttamente il grosso delle polveri nell’apposito contenitore in dotazione, permettendo di lavorare in maniera relativamente pulita.

Il contenitore è trasparente, quindi è facile controllare il livello di riempimento e svuotarlo per tempo quando si rende necessario.

 

Doppia modalità d’uso, manuale e stazionaria

Gli acquirenti sono rimasti molto impressionati dalla levigatrice Bosch PBS 75AE, sia per quanto riguarda l’ottima fattura e la solidità strutturale sia in termini di prestazioni offerte, maneggevolezza e versatilità d’uso.

La doppia impugnatura ergonomica risulta molto comoda durante l’utilizzo, e la dotazione di accessori, inoltre, a parte una carta abrasiva K80 e la valigetta in plastica per custodirla e trasportarla, comprende anche una guida parallela e angolare, un supporto HBS e due morsetti a vite che permettono di trasformare la levigatrice da manuale a stazionaria, fissandola su un banco da lavoro.

 

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2. Einhell 4466230 RT-BS 8540E Levigatrice a Nastro, 850 W

 

Tra le migliori levigatrici a nastro che abbiamo provato c’è questo modello di Einhell che si caratterizza per l’ottima ergonomia d’utilizzo, in particolare grazie alla presenza di un’impugnatura supplementare che può essere regolata su tre differenti posizioni, così da adattarsi alla postura di ognuno. Molti utenti ne hanno decantato proprio questa versatilità, rivelando come sia stata una delle discriminanti della loro scelta.

Pensata per un utilizzo hobbistico, risponde al meglio alla richiesta di chi si interroga su quale sia la levigatrice a nastro da comprare perché è potente, veloce e ha un comodo contenitore per la raccolta delle polveri generate durante la lavorazione.

Una piacevole sorpresa è rappresentata dalla possibilità di regolare la velocità del nastro, caratteristica che solitamente è presente su modelli con fascia di prezzo superiore. Già, perché un altro tratto distintivo di questa levigatrice è proprio il suo costo davvero aggressivo.

Di seguito elenchiamo i principali pro e contro della levigatrice a nastro Einhell, un modello molto più economico del precedente.

 

Pro

Versatilità: Grazie all’impugnatura supplementare regolabile in tre posizioni, l’elettroutensile realizzato dall’azienda tedesca è versatile poiché in grado di adattarsi alle esigenze di ogni utente.

Prestazioni: Realizzata per uso hobbistico, la Einhell vanta prestazioni di tutto rispetto, soprattutto per quanto riguarda la notevole potenza, capacità di asportazione e l’elevata capacità di avanzamento.

Raccolta polveri: Non potevano mancare in un prodotto di qualità come questo l’adattatore e il contenitore per raccogliere le polveri della lavorazione. Si tratta di componenti importanti per assicurare comfort durante l’avanzamento.

Velocità del nastro: La possibilità di regolare la velocità del nastro, generalmente appannaggio dei prodotti più costosi, rappresenta un vantaggio per l’utente poiché consente di adattare meglio l’utensile alle proprie specifiche esigenze.

 

Contro

Consumo carta: Alla massima velocità, la carta abrasiva tende a consumarsi molto in fretta.

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3. Skil 1210AA Levigatrice a Nastro

 

Potenza e precisione. Con queste due parole è possibile definire il dispositivo realizzato da Skil, una delle migliori levigatrici in vendita online in virtù di un motore da 650 Watt che garantisce l’efficace asportazione del materiale anche lavorando superfici piuttosto ampie.

Per quanto riguarda la precisione, invece, il meccanismo di centratura automatica del nastro lo mantiene sempre in perfetta posizione, assicurando lavorazioni curate e senza sbavature. Il design è estremamente compatto e trasmette una buona sensazione di durata nel tempo, ulteriormente avvalorata dalla bontà delle plastiche della scocca.

Il design ergonomico dell’impugnatura garantisce una presa perfetta con entrambe le mani mentre la presenza del sistema di aspirazione dei residui della lavorazione nell’apposito sacchetto permette di mantenere l’ambiente pulito. Alcuni acquirenti, però, hanno rilevato come la forma della Skil renda complicato il suo utilizzo rovesciata, perciò se questa dovesse essere una peculiarità per voi irrinunciabile, meglio optare per un altro modello.

Grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo, la Skil ha rapidamente scalato la nostra classifica piazzandosi al terzo posto nella guida per scegliere la migliore levigatrice a nastro del 2024.

Ecco riepilogati i suoi punti di forza e di debolezza.

 

Pro

Potenza: I 650 watt di potenza sono più che sufficienti per permettere alla Skil di eseguire ogni tipo di lavorazione con efficacia, rapidità e poco sforzo da parte dell’hobbista.

Precisione: Il lavoro risulta sempre pulito e preciso grazie al meccanismo di centratura automatica che mantiene il nastro costantemente nella giusta posizione.

Ergonomia: La Skill può essere utilizzata impiegando tutte e due le mani poiché presenta un design compatto ed ergonomico che ne facilita la manovrabilità.

Aspirazione polveri: Il sistema integrato di aspirazione delle polveri con relativo capiente sacchetto consente di mantenere sempre pulita l’area dove si opera, rendendo il lavoro più efficace, rapido e piacevole.

 

Contro

Uso rovesciato: Il design particolare dell’elettroutensile rende complicato utilizzarlo a testa in giù.

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4. Tacklife Levigatrice a Nastro, 13 Nastri Abrasivi

 

La PFSF1A è il nuovo modello di levigatrice a nastro prodotto dalla ditta Tacklife, appartenente al colosso cinese Aukey Technology, ed è un modello estremamente versatile e progettato per un’ampia gamma di applicazioni, a patto che siano non intensive e di natura esclusivamente hobbistica.

È azionata da un motore da 600 Watt capace di generare una velocità regolabile da 0 a 560 giri al minuto, tramite lo specifico quadrante di controllo; è predisposta per il collegamento a un sistema di aspirazione delle polveri e può essere anche fissata in posizione capovolta a un banco da lavoro, grazie agli appositi morsetti in metallo forniti nella dotazione di accessori.

Quest’ultima è molto generosa e include anche sette nastri abrasivi con grana da 80 e sei con grana da 120, due diversi adattatori per aspirapolveri, una scatola di raccolta per le polveri, il manuale delle istruzioni e la garanzia di 24 mesi.

 

Pro

Versatile: Può essere utilizzata sia in modalità manuale, con le comode impugnature ergonomiche, sia in modalità stazionaria; nella parte superiore della scocca, infatti, sono presenti due fori in cui è possibile infilare i morsetti per fissarla sul banco da lavoro in posizione capovolta.

Doppio adattatore: La predisposizione per il collegamento all’aspirapolvere è dotate di due diversi adattatori, uno da 32 e uno da 35 millimetri, in modo da incrementare al massimo la compatibilità.

Ben accessoriata: La dotazione include i due adattatori per il sistema di aspirazione, i due morsetti per il fissaggio al banco, il contenitore delle polveri e tredici nastri, uno dei quali già montato sulla levigatrice.

 

Contro

Solo per hobbistica: Si tratta di una buona levigatrice ma adatta esclusivamente per impieghi hobbistici; se usata in maniera troppo intensiva, infatti, il nastro tende ad andare sotto sforzo e rallentare drasticamente la corsa.

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5. SPTA 900W smerigliatrice a nastro 75 millimetri

 

Il brand SPTA produce utensili e accessori a prezzi bassi destinati prevalentemente alla cura della casa e dell’automobile; il vantaggio principale di questa smerigliatrice a nastro, quindi, consiste innanzitutto nel prezzo facilmente accessibile per tutte le tasche.

È azionata da un motore elettrico in rame da ben 900 Watt di potenza, il che la rende molto efficiente, e offre la possibilità di regolare la velocità di rotazione su sei posizioni diverse da un minimo di 450 fino a 750 giri al minuto. 

Il suo design offre un elevato comfort d’uso, in quanto è dotata di doppia impugnatura ergonomica, una primaria collocata posteriormente e una ausiliaria all’estremità anteriore, ed è predisposta per essere rovesciata e fissata a un banco da lavoro mediante gli appositi morsetti forniti in dotazione. Gli accessori, oltre ai due morsetti, includono anche due adattatori per l’aspirapolvere e 15 fogli di carta abrasiva da 75 x 457 millimetri.

 

Pro

Economica: Rispetto ai modelli analoghi prodotti dalle ditte più blasonate, la smerigliatrice a nastro SPTA ha il pregio di essere disponibile a un prezzo nettamente inferiore, quindi è consigliata soprattutto ai risparmiatori.

Potente: Nonostante sia un elettroutensile a basso costo, è dotato di un motore potente ed efficiente, in grado di asportare grandi quantità di materiale in tempi relativamente brevi. È anche ben accessoriata, in quanto la confezione include già 15 carte abrasive di grana 80, 120 e 240.

Versatile: Può essere adoperata sia liberamente, mediante la doppia impugnatura ergonomica, sia in modalità fissa, sfruttando gli appositi fori e i morsetti per fissarla a un banco da lavoro.

 

Contro

Materiali: La qualità dei materiali di fabbricazione usati per alcune delle componenti è decisamente mediocre, ma è del tutto comprensibile considerato il prezzo economico.

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Bosch PBS 75 AE-Set Levigatrice a Nastro

 

Appartiene alla serie Compact Expert questa levigatrice a nastro realizzata da Bosch, un’azienda che è assolutamente una garanzia per tutti gli amanti dell’hobbistica e del fai da te. Si tratta di un prodotto che fa delle dimensioni compatte e della maneggevolezza i suoi tratti distintivi, ai quali abbina un’elevata capacità di asportazione, anche su grandi superfici.

Quella che secondo il nostro giudizio è la migliore levigatrice a nastro del 2024 ha la regolazione elettronica che consente un avviamento dolce e graduale, nonché la possibilità di preselezionare il numero di giri. Tra gli apprezzamenti espressi dai suoi acquirenti, da segnalare la robustezza e la maneggevolezza abbinate a vibrazioni davvero contenute rispetto ad altri prodotti analoghi.

Il modello di Bosch è dotato di sistema Microfilter che convoglia la polvere prodotta durante la lavorazione direttamente in un contenitore ad hoc, in modo da assicurare che l’area di lavoro sia sempre pulita. Il prezzo di vendita rispecchia appieno le sue potenzialità.

Il modello realizzato dalla Bosch ha riscosso dunque grande successo presso molti consumatori, come si evince dai numerosi pareri entusiasti e come spesso succede quando c’è di mezzo la prestigiosa azienda tedesca.

Ecco riassunti brevemente pregi e difetti della levigatrice a nastro Bosch.

 

Pro

Facilità d’uso: Il design compatto e la straordinaria maneggevolezza rendono l’elettroutensile facile e pratico da usare. Il lavoro risulta, in ultima analisi, molto più confortevole.

Avviamento dolce: Grazie alla regolazione elettronica presente nel nuovo modello realizzato dalla Bosch, l’avviamento risulta dolce e senza fastidiosi contraccolpi.

Materiali: I materiali di costruzione sono resistenti e destinati a durare nel tempo. Inoltre le vibrazioni ridotte al minimo consentono di operare con il massimo confort.

Microfilter: Grazie a questo sistema, la polvere che inevitabilmente si produce durante la lavorazione viene subito convogliata in un contenitore apposito lasciando così pulita l’area su cui si sta operando.

 

Contro

Rumorosità: La rumorosità medio alta che si riscontra non sembra essere il punto di forza dell’elettroutensile.

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Come usare una levigatrice a nastro

 

Chi lavora con il legno (ma non soltanto), anche se per semplice hobby, non può esimersi dal possedere una buona levigatrice a nastro. Si tratta di un elettroutensile che trova il suo impiego in opere di finitura per diversi tipi di superfici. Oltre al legno, infatti, si può levigare il metallo, la ceramica ecc. In sostanza cosa fa una levigatrice? Asporta il materiale in eccesso da una superficie fino a farla diventare uniforme. Ci sono tre tipi di levigatrice, a nastro, che è quella che più ci interessa, orbitale e rotorbitale.

 

 

Le caratteristiche

Concentriamoci su quelle che sono le caratteristiche della levigatrice a nastro. Elemento fondamentale è la carta abrasiva, che scorre su due rulli. Questo tipo di elettroutensile si presta bene soprattutto quando bisogna lavorare velocemente su superfici grandi. Una levigatrice, inoltre, può essere da banco o manuale. La scelta dipende dalle esigenze personali e dai tipi di lavoro che si è soliti svolgere. Se poi si è dei professionisti, è meglio possedere entrambe le versioni così da far fronte a ogni tipo di evenienza.

 

Tendere e centrare la carta abrasiva

Una delle prime operazioni da eseguire è quella di verificare la distanza tra i rulli. Per fare ciò si agisce su una piccola leva che serve per tendere la carta abrasiva. È altrettanto importante che la carta sia centrata. In questo caso si va a girare una vite che di norma si trova su uno dei lati dell’attrezzo.

 

L’accensione

Uno degli errori più comuni di chi non ha mai levigato prima è quello di appoggiare l’elettroutensile sul pezzo e poi azionarlo. In realtà è consigliabile, ai fini di una buona levigatura, posizionare prima l’interruttore su On e solo dopo appoggiare la levigatrice sul pezzo.

 

 

La corretta levigatura del legno

Per il legno in particolare è importante che si parta dal punto dove si trova la vena e quindi procedere lungo essa. È molto importante prestare grande attenzione alla pressione esercitata, onde evitare la formazione di solchi. È probabilmente superfluo dire come la carta vada cambiata con una certa periodicità, essendo sottoposta a usura.

 

I residui

La levigatrice produce inevitabilmente degli scarti, o se preferite, chiamiamoli residui. Questi dovranno pur finire da qualche parte. In dotazione, almeno nella maggior parte dei casi, la vostra levigatrice avrà un sacchetto per raccogliere le polveri. Tuttavia, se lavorate su parecchi materiali, sarebbe più opportuno collegarla a un bidone aspiratutto.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Ginour Levigatrice a Nastro, 600W, Levigatrice

 

La Ginour è una levigatrice a nastro non molto dissimile dalla Tacklife esaminata in precedenza, infatti si colloca nello stesso segmento di mercato sia per quanto riguarda il prezzo sia per la destinazione d’uso.

Anche questa è azionata da un motore elettrico da 600 Watt ed è dotata di regolatore di velocità, quest’ultima può essere impostata su sette diversi livelli, da 360 fino a 560 giri al minuto, in modo da ottimizzare la resa in base al tipo di materiale da trattare.

È dotata di impugnatura ergonomica e interruttore di blocco, in modo da non essere costretti a tenere sempre premuto il pulsante di accensione durante l’uso prolungato, specialmente quando viene fissata in posizione stazionaria capovolta.

Come la Tacklife, però, anche la Ginour è una levigatrice economica progettata prevalentemente per l’impiego hobbistico non intensivo; ciò non toglie che sia abbastanza versatile e capace di lavorare su diversi tipi di materiale.

 

Pro

Economica: Il prezzo è tra i più convenienti che si possano trovare sul mercato; anche se di poco, infatti, è inferiore perfino a quello della levigatrice Tacklife. Quindi è apprezzata soprattutto dagli hobbisti meno esigenti e più attenti al risparmio.

Ben accessoriata: Caratterizzata da una generosa dotazione di accessori: i nastri abrasivi sono dodici ed è presente un solo adattatore per il sistema di aspirazione delle polveri.

SDS: La facilità d’uso della levigatrice Ginour si estende anche al cambio dei nastri, grazie al sistema brevettato SDS; come la Tacklife, inoltre, può essere utilizzata in modalità stazionaria fissandola al banco da lavoro in posizione capovolta.

 

Contro

Solo per hobbisti: Rispetto alla Tacklife ha il vantaggio di essere meno rumorosa, ma rimane pur sempre un elettroutensile dalle prestazioni esclusivamente hobbistiche; se volete un apparecchio più prestante dovrete orientarvi verso un modello più costoso.

 

 

Matrix, Levigatrice a Nastro, 130400050

 

Brand da film di fantascienza per un modello di levigatrice che, messo in comparazione con gli altri presenti nella nostra classifica, si dimostra di buona qualità e soprattutto tra i prodotti più economici tra quelli in vendita online.

Le plastiche sono assemblate con cura e garantiscono all’utensile una robustezza che ci ha impressionato positivamente. L’impugnatura è ergonomica e la Matrix si utilizza in modo sempre saldo in qualunque tipo di lavorazione. L’unica pecca, rilevata anche da chi ha acquistato questa levigatrice, è legata al sistema che si occupa di raccogliere la polvere della lavorazione che non è impeccabile e che tende anche a scaldare eccessivamente la manopola.

D’altra parte si tratta di un apparecchio low cost, adatto per il fai da te e dunque per un utilizzo non eccessivamente prolungato nel tempo. Valutate dunque con che frequenza e per quanto pensate di utilizzarla prima di metterla in cima alla lista dei vostri desideri.

Se stai cercando un prodotto economico, clicca sul link in basso per scoprire dove acquistare con una piacevole sorpresa relativa al prezzo. Quanto alle altre caratteristiche della levigatrice Matrix, eccole riassunte in breve.

 

Pro

Robustezza: I materiali di costruzione, pur essendo per lo più plastiche, garantiscono comunque buona resistenza e robustezza al prodotto.

Stabilità: L’impugnatura ergonomica e il design compatto assicurano notevole stabilità durante il lavoro, consentendo di ottenere un risultato finale di grande livello.

Prezzi bassi: Colpisce il prezzo di vendita competitivo della Matrix, l’ideale per chi ha un budget ristretto. È di gran lunga il più basso tra quelli che sono per noi i cinque migliori utensili del 2024.

 

Contro

Polveri: Qualche utente ha sottolineato come il sistema di espulsione delle polveri non sia impeccabile.

Surriscaldamento: Alcune componenti sembrano surriscaldarsi oltre misura e quindi sono soggette a usura precoce.

 

 

Black & Decker KA88

 

La dimensione della superficie che dovete levigare è una delle discriminanti di cui tenere conto nel momento in cui scegliere una levigatrice a nastro. Questo modello di Black & Decker, un marchio che storicamente si accosta all’universo del fai da te, è infatti studiato per operare sulle grandi superfici.

In particolare offre un’area di levigatura del 30% superiore rispetto agli altri apparecchi presenti in questa classifica, in modo da velocizzare la lavorazione, e un’impugnatura inclinabile a 90 gradi che permette di raggiungere anche le zone più difficili come contorni e spigoli. Il coperchio posto nella parte anteriore consente di preservare da eventuali danni le superfici perpendicolari alle zone da levigare.

Potente e versatile, la KA88 ha l’impugnatura regolabile in tre diverse posizioni per incrementare il comfort di utilizzo, è venduta a un prezzo di fascia media ed è in grado di operare in modo soddisfacente, anche per periodi prolungati.

Non poteva mancare nella nostra guida un prodotto Black & Decker, marchio storico apprezzato da milioni di hobbisti in tutto il mondo per la qualità e l’affidabilità dei suoi utensili.

Di seguito un breve quadro d’insieme del modello realizzato dalla casa tedesca.

 

Pro

Velocità: Grazie all’area di levigatura più ampia del normale, è possibile rimuovere grandi quantità di materiale con maggiore rapidità.

Impugnatura: La pratica impugnatura regolabile su tre posizioni consente all’utente versatilità d’uso perché può essere adattata di volta in volta in base alle specifiche esigenze rendendo il lavoro, in definitiva, molto più confortevole.

 

Contro

Costo carta: La carta abrasiva in tutte le sue grane ha un prezzo che potrebbe far storcere il naso a qualcuno.

Materiali: Come molte altre case produttrici, per la verità, anche la Black & Decker ha ceduto alla tentazione di sostituire diverse parti in metallo con la meno nobile plastica.

 

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