Banco da Lavoro – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto
Se avete intenzione di attrezzare la vostra piccola officina perchè magari siete fanatici del “fai da te”, uno dei primi acquisti di cui dovreste preoccuparvi è del banco da lavoro, non solo perché costituisce un importante piano d’appoggio per tutto ciò che dovete aggiustare o costruire ma anche perché in questo modo avete i vostri attrezzi sono mano e sott’occhio. Va comunque detto che i banchi da lavoro possono essere di più tipi e la scelta va fatta anche tenendo conto di determinate esigenze. Il falegname, infatti avrà bisogno di un modello del tutto diverso da quello che serve a un meccanico. Insomma “banco da lavoro” è un termine generico poi ci sono i casi specifici ma non preoccupatevi, nel corso della nostra guida daremo tutte le informazioni di cui avete bisogno. Intanto che ne dite di un assaggio dei banchi selezionati? Vi proponiamo questi due: il Bosch PWB 600 che è pieghevole e assicura un ottimo serraggio mentre il Küpper 70412-7 è grande e con un piano da lavoro che ha convinto tutti i clienti.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Questo banco è caratterizzato dall’ottimo serraggio: una volta bloccati i pezzi non si muovono più al fine di un lavoro eseguito a regola d’arte.
Anche alla luce della presenza di alcuni componenti in plastica, il suo costo ci è sembrato eccessivo.
È un banco stabile e leggero, dunque anche semplice da trasportare. La garanzia è quella di un marchio Bosch ma occhio al costo.
La seconda opzione
Tutti si sono detti entusiasti del piano di lavoro per la qualità e le dimensioni: realizzato in legno massello, non vi deluderà.
Il montaggio è un compito che richiede davvero troppo tempo: i più bravi ci riescono in un giorno e mezzo.
Magari vi conviene chiedere un aiuto per il montaggio ma a operazione conclusa resterete molto contenti del vostro acquisto.
Da considerare
A chi interessa soprattutto spendere poco, questo banco da lavoro rappresenta una valida alternativa.
Non è per nulla robusto e la stabilità lascia parecchio a desiderare: c’è chi lo ha fissato al muro per disperazione.
Se siete degli hobbisti e volete avere un banco comodo dove fare i classici lavoretti che sempre capitano in una casa o magari costruire un bel modellino, questo banco va preso in considerazione.
Gli 8 Migliori Banchi da Lavoro – Classifica 2024
Vi proponiamo la classica di quelli che a nostro avviso sono i banchi da lavoro più interessanti. Per ogni articolo trovate una recensione e un link che vi suggerisce dove acquistare a prezzi bassi l’articolo. Chiaramente i nostri sono pareri opinabili, insomma, la nostra parola non è legge o pretende di essere verità assoluta. Considerateci come una delle possibili fonti da cui attingere e se vi soddisfiamo, tornate da noi. Intanto, confrontate i prezzi.
Banco da lavoro pieghevole
1. Bosch 0603B05200 PWB 600 Banco da Lavoro
È un banco da lavoro pieghevole leggero ma anche resistente, facile da trasportare visti i suoi 12 kg e semplice da mettere da parte in un angolino della vostra officina. Le prime buone impressioni le abbiamo avute dalla superficie di lavoro che è realizzata in bambù: è molto resistente e anche idrorepellente, quindi non assorbe eventuali liquidi che ci rovesciate accidentalmente sopra.
Le manovelle per portare il banco di lavoro in posizione sono regolabili l’una indipendentemente dall’altra: tale soluzione ne fa un utensile versatile che consente di adattarsi a un’ampia gamma di applicazioni e dimensioni. Il serraggio è ottimo.
Per i pezzi molto voluminosi oppure con sezione circolare, trovate in dotazione quattro ganasce di serraggio da innestare negli appositi incavi. Pur trattandosi di un banco stabile, c’è parecchia plastica, vedi cerniere, giunzioni e boccoli filettati, cosa che non tutti hanno gradito. L’altra nota negativa è il prezzo.
Pro
Serraggio: Una delle caratteristiche fondamentali per un banco del genere è il serraggio: in questo caso lo riteniamo molto buono.
Stabile: Il banco va elogiato anche per la sua stabilità: una volta serrato il pezzo da lavorare, si lavora in tutta comodità.
Leggero: Sebbene sia solido e stabile riesce a essere anche leggero, visto che pesa pesa appena 12 kg, perciò non avrete alcuna difficoltà nel trasportarlo.
Contro
Prezzo: Il costo di questo tavolo è giudicato eccessivo, probabilmente, oltre all’oggetto pagate anche il prestigio della marca.
Parti in plastica: Anche considerando che non si tratta di un tavolo economico, ha suscitato qualche malumore vedere parecchie parti in plastica.
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Banco da lavoro per officina
2. Küpper 70412-7, Set per Officina, 240 cm
Probabilmente non è adatto all’officina di un professionista, pensiamo a una persona che si guadagna da vivere facendo il meccanico, ma per per uso hobbistico è un ottimo entry level, anche se il prezzo potrebbe far riflettere un attimo.
Il piano di lavoro ha entusiasmato tutti: è in legno massello e crediamo sia il vero punto di forza di questo nuovo banco da lavoro che è tra i più venduti della categoria. A completare il quadro di questo banco da lavoro per officina c’è un armadio pensile e due pareti forate. Le mensole di plastica sono state oggetto di critiche poiché ritenute deboli.
La struttura è abbastanza leggera ma non debole. Il montaggio è stato descritto dai clienti come molto laborioso e richiede quasi due giorni di lavoro, cosa abbastanza preoccupante se si pensa che ad acquistare un articolo del genere è tutta gente che ha una certa abilità manuale.
Pro
Piano di lavoro: Tra i punti di forza di questo articolo la clientela ha puntato con decisione sul piano, realizzato in legno massello, ampio e molto solido.
Versatile: C’è tanto spazio per lavorare ma anche per sistemare tutti gli attrezzi di cui si dispone tra cassetti, mobile pensile e due pareti forate.
Contro
Montaggio: Il termine che più ricorre tra le recensioni degli utenti è “laborioso” riferito all’assemblaggio. Una sola persona ha bisogno di circa due giorni per mettere insieme il tutto.
Costo: Pur essendo un banco entry level il suo prezzo è considerevole: in tanti ci dovranno riflettere a lungo prima di decidere se acquistarlo.
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Banco da lavoro in legno
3. TecTake Banco da Lavoro Banco Lavorazione del Legno
Il banco da lavoro in legno TecTake si rivolge a chi fa piccoli lavori di bricolage o come piano d’appoggio. Dunque se dovete stringere delle viti, incollare in cassetto o inchiodare qualcosa, va sicuramente bene. Escludiamo tutti gli altri lavori che richiedano da un banco di lavoro robustezza e stabilità.
I materiali non sono eccelsi ma visto il costo, crediamo di poter essere comprensivi. Utili i quattro blocchetti di legno per appendere gli attrezzi durante il lavoro e sarebbero state utili anche le due morse se queste avessero avuto un buon serraggio; purtroppo non è così e difficilmente vi torneranno utili.
Troviamo un piano intermedio che fa sempre comodo e un cassetto abbastanza ampio da tenere attrezzi quali pinze, chiavi e cacciaviti. Il montaggio è reso meno immediato dalle istruzioni che non sono molto chiare; un consiglio che possiamo darvi è di recarvi da una ferramenta per sostituire tutte le viti con altre di miglior qualità.
Pro
Economico: Il prezzo non è eccessivo, non diciamo che è un affare ma comunque onesto rispetto alla qualità del banco.
Attrezzi ordinati: Ci sono dei blocchetti che vi permettono di tenere in ordine e secondo una corretta organizzazione i vostri attrezzi.
Contro
Poco robusto: La struttura di questo banco non è il massimo della solidità e ha qualche problema di stabilità che ci portano sconsigliarlo per lavori con oggetti pesanti o che richiedono l’uso di una sega.
Materiali: La qualità è bassa; non parliamo soltanto del legno ma anche delle viti che in più occasioni si sono spanate.
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Banco da lavoro
4. Sogi Banco da Lavoro con Piano in Acciaio Serie Professionale
Il banco da lavoro Sogi vi stupirà per la sua solidità. È talmente robusto da poter sopportare un carico da 1.000 kg, insomma, può fare una bella figura in qualsiasi officina o luogo di lavoro. Soffermiamoci sul piano costituito da una lamiera in acciaio spessa ben 3 mm: ci potete appoggiare sopra di tutto e martellare con tutta la foga di cui siete capaci.
Per i fan dei prodotti nostrani, sappiate che il banco da lavoro che vi stiamo presentando è made in Italy. Oltre a piano da lavoro c’è un ripiano ma volendo se ne possono aggiungere altri essendoci la predisposizione.
È un po’ povero come banco, dobbiamo dirlo, e renderlo più funzionale richiede una spesa maggiore: per esempio è privo di cassetti, non ce n’è neanche uno, e se volete una cassettiera dovete comprarla a parte. Il piano di lavoro, poi, è privo della copertura di gomma e anche in questo caso va comprata a parte e credeteci, non costa poco.
Pro
Una roccia: La struttura del banco Sogi è di quelle parecchio resistenti, visto che riesce a sopportare un carico di 1.000 kg.
Piano di lavoro: Totalmente affidabile: è realizzato con una lamiera spessa 3 mm che non si piegherà sotto le martellate.
Contro
Non accessoriato: In sostanza comprate la sola struttura e non ci sono cassetti e neanche la copertura di gomma per il piano; va comprato tutto a parte.
Costoso: Il banco è caro già così com’è, certo non parliamo di una cifra proibitiva ma se si vuole aggiungere qualche accessorio, il prezzo schizza parecchio in alto.
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Banco da lavoro per bambini
5. Smoby And Black più Decker Bricolo Center
È un banco di lavoro per bambini che così possono imitare il papà quando ripara qualcosa. È ricco di accessori con i quali il piccolo può tenersi impegnato; per l’esattezza ne sono 91. Da un punto di vista estetico parliamo di un giocattolo molto bello e ben realizzato: al piccolo sembrerà di maneggiare degli attrezzi veri.
Certo, prima a papà aspetterà un lavoro non da poco in quanto il montaggio magari non sarà difficile ma certamente lungo vista la quantità di pezzi piccoli da mettere insieme. Oltretutto qualcuno riferisce che le istruzioni non sono di grande aiuto.
La qualità delle plastiche è stata fonte di lamentele, anche in virtù del prezzo pagato che da molti è stato ritenuto eccessivo considerando ciò che hanno avuto tra le mani. Insomma, un po’ di qualità in più per i materiali non avrebbe guastato.
Pro
Accessori: Stupisce l’incredibile quantità di accessori presenti: il bambino resterà impegnato per tanto tempo e il divertimento è garantito.
Design: L’estetica del banco da lavoro ci è piaciuta tantissima, sicuramente al piccolo sembrerà come un vero.
Contro
Materiali: Era lecito aspettarsi un banco costruito con materiali molto più solidi: la plastica non è eccelsa e questo ha deluso tanta gente.
Montaggio: Non è tanto un problema di difficoltà quanto di tempo richiesto al completamento del montaggio: ci sono troppi pezzi piccoli da assemblare.
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Banco da lavoro Beta
6. Beta Tools C56 G-Bancada De Trabalho
Il banco da lavoro Beta è di tipo professionale e si apprezza per la sua grande solidità. Ragguardevole il carico massimo sopportabile che è di 1.200 kg. Il piano di lavoro è in lamiera verniciata ed ha il bordo perimetrale. L’intera struttura è in acciaio e a sostenere il tutto ci sono sei gambe.
È dotato di due ottimi cassetti con chiusura a serratura. Il banco è disponibile in tre colori: arancione, rosso e nero. Il montaggio è molto semplice ma è preferibile farlo in due persone. Da un punto di vista qualitativo non c’è davvero nulla da eccepire ma come potete immaginare, un banco di così buona fattura e oltretutto professionale, non costa poco.
Insomma, prendetevi un attimo di tempo in più per capire se questo modello è davvero ciò di cui avete bisogno o se magari conviene prendere qualcosa di più economico, magari che sopporti un carico inferiore ma più accessoriato.
Pro
Robusto: Il banco ha una struttura molto resistente che non teme i carichi pesanti o quantomeno tutti quelli inferiori ai 1.200 kg.
Cassetti: In dotazione ci sono due bei cassetti, spaziosi a resistenti: scorrevoli tanto all’apertura quanto alla chiusura e si possono chiudere anche con la chiave.
Materiali: La qualità è ottima, visto che il banco è tutto in acciaio. È un oggetto che potrebbe durare per il resto della vita.
Contro
Costo: Dovrete essere disposti a pagare una bella cifra se davvero siete intenzionati a comprare il banco da lavoro Beta.
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Banco da lavoro Usag
7. USAG 05060011 506 A2 Banco da Lavoro con Piano
Ottimo banco da lavoro Usag, come da tradizione dell’azienda produttrice. La struttura è solida come dimostra la portate statistica di 1.000 kg. È dotato di un piano in lamiera di acciaio zincato con spessore da 2,5 mm e bordi anticaduta da 37 mm. È completo di ripiano inferiore d’appoggio ed è predisposto per il fissaggio al pavimento.
Non c’è un attacco per la morsa ma con un po’ d’ingegno è possibile metterne una. Non c’è alcun tipo di accessorio, neanche un cassetto dunque o provvedete comprando il necessario a parte oppure non avrete modo di tenere in ordine i vostri attrezzi.
Proprio la mancanza di accessori potrebbe frenare dall’acquisto poiché, sebbene il banco sia “nudo”, costa abbastanza. Secondo alcuni, poi, è troppo basso ma qui la faccenda potrebbe anche essere soggettiva in quanto molto potrebbe dipendere dall’altezza dell’utilizzatore.
Pro
Robusto: Quello di Usag è uno di quei banchi da lavoro che si comprano soprattutto per la loro robustezza. Ci si può lavorare su anche con oggetti pesanti senza timore.
Materiali: Quelli impiegati per la costruzione del banco sono eccellenti: è un oggetto costruito con l’obiettivo di durare a lungo.
Contro
Niente accessori: La dotazione per questo banco è zero, non trovate neanche un semplice cassetto, perciò dovrete comprare tutto a parte.
Basso: Alcuni utenti segnalano che questo banco da lavoro è troppo basso, tuttavia facciamo presente che il problema potrebbe essere soggettivo.
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Banco da lavoro con cassetti
8. Boudech Banco da Lavoro con Piano da 120x60cm
Questo banco da lavoro con cassetti è adatto a chi cerca qualcosa di non impegnativo dal punto di vista economico. Certo, la struttura non è di quelle solide e anche la stabilità ha causato qualche lamentela ma per i piccoli lavori crediamo possa essere un buon ripiego.
È completo, comprende anche la parete forata per appendere gli attrezzi e tenerli in bella vista ma soprattutto a portata di mano. Sono inclusi anche dodici ganci ma altri se ne possono eventualmente aggiungere. La qualità dei materiali è bassa ma lo ripetiamo, si tratta di un banco economico.
Avremmo comunque preferito un piano di lavoro se non più spesso quantomeno idrorepellente: attenti a non versare liquidi perché potrebbe rovinarsi. L’economicità dell’articolo si rispecchia anche nell’attenzione approssimativa per i dettagli, vedi fori errati.
Pro
Prezzo: L’articolo si rivolge a quanti disponendo di un budget limitato hanno bisogno di un banco per eseguire piccoli lavori e attività hobbistiche.
Spazioso: Il cassetto è molto ampio, inoltre c’è anche la parete forata; insomma, avrete modo di organizzare al meglio i vostri attrezzi.
Contro
Poca cura: Il piano di lavoro è troppo sottile e realizzato con materiali di qualità molto discutibile; oltretutto non è idrorepellente.
Struttura: In generale il banco ha una struttura poco robusta e traballante: diventa complicato eseguire lavori dove serve la stabilità massima.
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Guida all’acquisto – Come scegliere i migliori banchi da lavoro?
Abbiamo fatto una comparazione tra le offerte disponibili sul mercato mettendo a confronto il banco da lavoro della migliore marca con quelli di produttori poco noti ma capaci di realizzare articoli di tutto rispetto. Tuttavia non vogliamo limitarci a suggerire quale banco da lavoro comprare. No, noi vogliamo aiutarvi a capire come scegliere un buon banco da lavoro e per questo abbiamo arricchito la nostra guida con una serie di informazioni utili a tale scopo. Ecco perché vi invitiamo a leggere fino all’ultimo quanto da noi scritto, siamo sicuri che ne trarrete giovamento.
Dimensioni e carico massimo
Non potete andare in un negozio e dire semplicemente al commesso “voglio il miglior banco da lavoro” e neanche potete cercarlo in questo modo tra quelli venduti online. Sapete perché? Perché per quanto la qualità sia fondamentale e per quanto alto possa essere il vostro budget, le prime caratteristiche di cui tener conto sono le dimensioni del banco (e del suo piano di lavoro) e il carico massimo che possa sopportare.
Questione dimensione: se nella vostra officina o garage non c’è abbastanza spazio, un banco troppo grande potrebbe causarvi difficoltà di movimento e altri fastidi. Tuttavia un piano da lavoro troppo piccolo sarebbe inservibile, scomodo se costruite o riparate oggetti grandi. Ancora, è vostra intenzione dotare il banco di una morsa? Quanto grande? E che peso dovrà sopportare il banco? Mica volete vederlo piegarsi sotto i vostri occhi?
Un banco di lavoro per ogni uso
Come potrete immaginare, non tutti i lavoro sono uguali o per dirlo in altro modo, eseguire lavori con il legno richiede esigenze distinte da quelle necessarie per portare a termine un lavoro con parti meccaniche. Se per lavoro di falegnameria potete optare per un banco in legno, nel secondo caso è preferibile un banco con struttura in metallo con piano in MDF o compensato. Valutate sempre la portata, cosa molto importante.
Un banco da lavoro non può dirsi completo se privo di cassetti. Questi sono molto importanti perché permettono di tenere tutto in ordine, a cominciare dagli attrezzi. In tutti i casi, prima dell’acquisto, osservate con molta attenzione il piano di lavoro. Questo deve essere tale da resistere agli urti perché capiterà che sarete poco delicati quando, ad esempio, darete delle martellate. Il piano non deve deformarsi o se preferite, avvallarsi, e resistere nel tempo.
Per il piano ci sono più soluzioni che indichiamo dal più economico al più costoso: i banchi con piano in MDF non costano molto, è un materiale che non si deforma ma poco resistente agli urti. Più resistente agli urti, rispetto allo MDF, il compensato. Di ben altre cifre si parla nel caso di un piano in legno massello lamellare incollato. Attenzione però perché per caratteristiche questo legno, perdendo percentuale di umidità tende a ritirarsi e deformarsi. Quindi se volete proprio questo tipo di materiale, accertatevi che prima il legno sia ottimamente stagionato.
Mobile, pieghevole, con morsa
Ci può essere l’esigenza di cambiare spesso posizione del banco di lavoro, a tale scopo ci sono quelli mobili con le ruote. Sono molto usati soprattutto nelle officine meccaniche ma comunque tornano utili in più contesti. Se avete poco spazio a disposizione, potete optare per un banco pieghevole. Sono leggeri ma non significa siano fragili, per esempio i migliori banchi da lavoro del 2024 di questo tipo possono reggere fino a 250 kg. Sempre nella categoria dei banchi pieghevoli, ci sono quelli a morsa. Un banco del genere, disponibile anche con funzione basculante, permette di serrare i pezzi tra due piani o ganasce.
Domande frequenti
Quanto carico può sopportare un banco da lavoro?
Dipende, chiaramente quelli in acciaio sono più robusti di quelli in legno ma anche in questo caso ci sono fattori che determinano una maggiore robustezza come, per esempio, lo spessore della lamiera e dei tubolari. Diciamo che un buon banco per officina in acciaio può reggere ben oltre i 1.000 kg, ma parliamo comunque di un banco per professionisti.
Tutti i banchi da lavoro hanno i cassetti?
No, dipende dai modelli. Molto spesso capita che il banco abbia la sola struttura, ovvero, il piano di lavoro e il piano di appoggio oltre alle gambe che sorreggono i due elementi succitati. Cassetti o cassettiere sono venduti come accessori ma, lo ripetiamo, dipende dai casi.
Quanto costa un banco da lavoro?
Modelli molto economici, ma anche piuttosto traballanti, costano intorno ai 70 euro mentre quelli più robusti, in acciaio con cassetti e mobili pensili possono anche superare il migliaio di euro. Ce ne sono per tutte le tasche ed esigenze.
Il banco può essere fissato al pavimento?
Molti modelli, soprattutto quelli in acciaio e a uso professionale, hanno la predisposizione per essere assicurati al pavimento.
Posso fissare una morsa al banco da lavoro?
Chiaramente la morsa può essere fissata, il dubbio nasce perché non sempre il banco ha una evidente predisposizione ma ciò non deve essere visto come un limite: basta creare uno spessore con due pezzi di legno da mettere uno nella parte inferiore del piano di lavoro e l’altro su quello superiore e poi fissare la morsa.
Come utilizzare un banco da lavoro
Diciamoci la verità ce n’era davvero bisogno di un bel banco da lavoro nel vostro garage o nella vostra piccola officina: era diventato impossibile lavorare su quel tavolo sgangherato che usavate prima. Ma voi il tavolo preferite comprarlo o costruirlo?
Come costruire un banco da lavoro
La prima fase è quella della progettazione: prendete carta e penna e abbozzate il disegno del banco dei vostri sogni, prestate grande attenzione alle misure, al tipo di materiale da usare e al peso massimo che il banco dovrà reggere. La scelta più pratica ci sembra il ferro, questo perché potete comprare i tubolari già tagliati a misura dal commerciante.
Chiaramente questa scelta richiede avere la disponibilità di una saldatrice in primis ma anche di attrezzi quali una spazzola di ferro, una lima, morsetti, smerigliatrice e squadra. Prendete i primi due pezzi da saldare e bloccateli con dei morsetti al fine di mantenere gli angoli corretti fra i segmenti da saldare.
Per comodità, servendovi di carta assorbente imbevuta con diluente rimuovete il lubrificante dai tubolari. Con un metro flessibile prendete le misure e con un gessetto segnate i punti di collegamento tra gli elementi. Tracciate le linee con una squadretta a sbalzo e bloccatela con i morsetti così da mantenere l’angolo esatto in fase di saldatura. Una volta terminata l’operazione di puntatura dei pezzi, controllate che l’angolo sia rimasto a 90° quindi portate a termine la saldatura. Rimuovete le scorie sulle saldature con la martellina prima e la spazzola di ferro poi e rifinite con la smerigliatrice angolare.
Fissatelo alla parete o al pavimento
Se sapete in anticipo che non ci sarà la necessità di spostare il tavolo, vi conviene fissarlo alla parete o al pavimento. Questo, soprattutto nel caso di un banco leggero e poco stabile, eviterà che traballi facendo cadere in terra viti, bulloneria e attrezzi, oltre a facilitarvi il compito se, ad esempio, dovete segare qualcosa.
Tenete il tavolo in ordine
L’ordine per un tavolo da lavoro è importantissimo: sul piano deve esserci solo ciò che vi serve per il lavoro, gli altri attrezzi devono stare nel cassetto, se presente e sulla parete forata che consigliamo caldamente. In particolare tenete le chiavi in ordine: dalla più piccola alla più grande o viceversa. Una disposizione ordinata dei vostri attrezzi vi farà risparmiare tempo. Ricordate di rimettere tutto al suo posto dopo aver finito.
Illuminate l’area di lavoro
L’area di lavoro deve essere sempre ben illuminata al fine di lavorare con le giuste condizioni di luce e non affaticare gli occhi più del necessario, soprattutto se si lavora con pezzi piccoli.
Prese di corrente
Predisponente una presa di corrente multipla nelle immediate vicinanze del vostro banco da lavoro, in questo modo non dovrete ricorrere a fastidiose prolunghe per usare i vostri elettroutensili. Assicuratevi che le prese siano in numero sufficiente da non obbligarvi a scollegare un attrezzo per alimentarne un altro.
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