Come attrezzare un garage o un piccolo laboratorio per il fai da te

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Breve guida orientativa su come strutturare il proprio spazio dedicato alla manutenzione e al fai da te, dagli arredi fino agli utensili specifici.

 

La maggior parte delle guide e degli articoli presenti online, relativi al fai da te, tendono a focalizzarsi sugli elettroutensili e sugli attrezzi, dando per scontato che i potenziali acquirenti dispongano tutti dello spazio adeguato dove collocarli. Nella maggior parte dei casi, però, la realtà è ben diversa; non tutti hanno a disposizione un ambiente adeguato, e se ce l’hanno, molto spesso non è organizzato in modo tale da essere funzionale al tipo di attività che vi si intende svolgere.

Questo articolo, di conseguenza, si propone come guida pratica per tutti coloro che dispongono di un ambiente domestico e hanno deciso di arredarlo convenientemente, per svolgervi attività di bricolage o fai da te, e per tutti gli appassionati di automobile che svolgono la maggior parte dei controlli e delle piccole manutenzioni di routine in modo autonomo, e vogliono quindi attrezzarlo come una piccola officina domestica.

 

Organizzare lo spazio a seconda del tipo di attività

La prima cosa importante da fare, come avrete potuto facilmente intuire, è capire che tipo di laboratorio volete attrezzare, per facilitarvi il compito è bene stabilire subito le tre categorie principali: giardinaggio e agricoltura, fai da te e bricolage, riparazioni meccaniche su auto e motoveicoli. 

Se lo spazio a disposizione è molto ampio, allora potete anche considerare il lusso di suddividerlo in zone organizzate in base al tipo di attrezzatura e alla sua destinazione d’uso; in ogni caso, però, è bene stare attenti a questa opzione e a non rendere troppo generica l’attrezzatura e l’arredamento, altrimenti invece di un ambiente di lavoro specifico e ben organizzato si corre il rischio di ritrovarsi con un magazzino di stoccaggio.

Questa regola assume ulteriore importanza nel caso in cui lo spazio a disposizione sia quello di un ampio garage, perché bisogna tenere conto delle aree dove vengono parcheggiati i veicoli e, per chi le possiede, le moto o le biciclette. 

Tracciare su carta uno schizzo con la pianta perfettamente in scala del locale interessato, che riporti anche le misure corrette, vi sarà di grande aiuto nel valutare diverse soluzioni per la collocazione dei vari arredi prima di posizionarli in maniera definitiva; in questo modo, oltre a ottimizzare al meglio lo spazio disponibile, ci si può fare anche una chiara idea del tipo e del numero di suppellettili da comprare, come il banco da lavoro, le scaffalature, le cassettiere e i pannelli.

 

L’arredamento specifico: il banco da lavoro

L’arredamento va scelto in base all’attività specifica a cui avete intenzione di dedicare lo spazio di lavoro, e anche in questo caso bisogna fare delle debite differenze, soprattutto nel caso di un garage da attrezzare per la manutenzione dell’automobile.

Una volta stabilite le misure e la collocazione dei vari oggetti d’arredo, sarete già a buon punto, ma prima di acquistare il miglior banco da lavoro disponibile sul mercato e i relativi accessori, fermiamoci un momento a valutare le diverse alternative in base alle esigenze del caso.

Gli appassionati dell’automobile che amano dedicarsi personalmente ai piccoli lavori di manutenzione, per esempio, non hanno alcuna necessità di un banco da lavoro; questo, infatti, serve soprattutto come supporto nel caso in cui si debbano smontare componenti meccaniche dal veicolo e lavorarci sopra con maggior calma e comodità. 

Se siete semplici appassionati difficilmente arriverete a tanto; invece di acquistare un grosso banco da lavoro che finirà per occuparvi molto spazio e che poi vi ritroverete a usare solo di rado, quindi, meglio puntare sulle cassettiere mobili e sui pannelli a parete, utilissimi per tenere in bell’ordine e a portata di mano le chiavi e gli altri utensili necessari per i vari lavori. Le cassettiere stesse, all’occorrenza, possono fungere da banchi di lavoro mobili, a patto di non lesinare sulla spesa e acquistare quelle prodotte dalle ditte migliori.

Se il laboratorio è destinato al fai da te, invece, allora il banco da lavoro è il pezzo di arredamento più importante, quindi dovrà essere ampio e robusto in modo da offrire non soltanto lo spazio adeguato per lavorare comodamente sugli oggetti, ma anche quello necessario per accogliere e fissare gli eventuali elettroutensili stazionari che acquisterete nel tempo, come il trapano a colonna, il banco sega, la troncatrice e via dicendo.

 

Pannelli, ganci e scaffalature

Le pareti sono una risorsa fondamentale in un laboratorio, e possono accogliere diversi elementi in grado di ottimizzare ulteriormente lo spazio disponibile, soprattutto per gli attrezzi e gli utensili manuali; anche le fonti di illuminazione sono un importante elemento di cui tener conto.

Se state attrezzando il garage a piccola officina meccanica, per esempio, è meglio optare per l’acquisto di lampade da lavoro mobili, alimentate mediante cavo o a batteria, mentre in un laboratorio di fai da te è preferibile fare affidamento su lampade da tavolo e su faretti da soffitto che vadano a illuminare adeguatamente il banco da lavoro e le altre zone sensibili.

I ganci da parete, invece, sono l’ideale per appendere le matasse di cavo o eventuali strumenti specifici; mentre i pannelli forati sono utili per il posizionamento ordinato e in bella vista di martelli, pinze, chiavi e altri utensili manuali. Il ruolo delle scaffalature è quello di accogliere il materiale di consumo e gli elettroutensili più piccoli, quindi le loro dimensioni e la tipologia andranno scelte in base alle esigenze del caso.

Le attrezzature per il giardinaggio

Coloro che vogliono attrezzare uno spazio specifico per accogliere strumenti e attrezzature per giardinaggio e agricoltura, invece, dovrebbero fare a meno il più possibile di arredi ingombranti.

Un piccolo banco da lavoro per uso generico va sempre bene, ovviamente, ma per chi ha un giardino ampio di cui prendersi cura, è meglio disporre di spazio a sufficienza per il rimessaggio di attrezzature come tosaerba, trattorini e i relativi accessori necessari a svolgere i vari lavori. 

Anche in questo caso, inoltre, è bene attrezzare le pareti con ganci dove poter appendere le matasse di cavo delle prolunghe e gli altri attrezzi manuali, come cesoie, zappe e via dicendo; le scaffalature sono sempre utili, ma in questo caso sarebbero preferibili degli armadietti dove poter conservare in maniera sicura i sacchi di fertilizzante e gli altri prodotti chimici usati per la cura del giardino, come pesticidi e diserbanti.

 

 

 

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