Livelle a bolla – Opinioni, analisi e guida all’acquisto
La livella a bolla può sembrare uno strumento semplice, esente da particolari problematiche relative alla precisione; come al solito, però, la realtà è più complessa e ci sono differenze sostanziali da un modello all’altro anche in questo caso. Nella nostra guida all’acquisto potrete approfondire ulteriormente l’argomento, oppure potete consultare direttamente la classifica delle otto livelle attualmente più richieste sul mercato. Le più apprezzate sono due di fascia media: la Bosch Professional e la Stanley STHT1-43102, entrambe progettate per l’uso professionale e fatte per resistere alle dure condizioni di lavoro dei cantieri edili.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La livella a bolla Bosch Professional è progettata apposta per l'uso cantieristico, quindi oltre a essere solida e robusta ha anche il pregio di possedere un elevato grado di precisione. È completa anche di magneti per aderire alle superfici metalliche senza bisogno di sorreggerla.
L'unica pecca è il prezzo, purtroppo, che è decisamente alto già a partire dalla versione da 25 centimetri di lunghezza; in ogni caso, però, il costo è proporzionato alla qualità e alla precisione dello strumento.
A dispetto del costo elevato la livella a bolla Bosch Professional è una delle più richieste sul mercato, soprattutto dai professionisti e dagli hobbisti più esperti ed esigenti.
La seconda opzione
Anche la livella a bolla Stanley è uno strumento la cui precisione la rende fruibile a livello professionale; strutturalmente parlando, infatti, è solida e resistente al punto da poter affrontare le condizioni estreme dei cantieri edili. Il suo pregio principale però, rimane il prezzo contenuto.
Sono presenti solo due bolle, quella orizzontale e quella verticale, mentre manca quella inclinata che le avrebbe consentito di eseguire le misurazioni angolari; visto il prezzo, però, è del tutto comprensibile.
La livella Stanley si distingue per una qualità e una precisione superiori alla media ed è disponibile anche in diverse misure, ma è priva della bolla per le misurazioni angolari.
Da considerare
Il pregio principale SL19 è l'eccellente rapporto qualità-prezzo; la livella è completa delle tre bolle, la lunghezza di 100 centimetri la rende estremamente versatile per quanto concerne le diverse applicazioni d'uso e, considerando queste caratteristiche, anche il costo è decisamente vantaggioso e facilmente accessibile.
La qualità strutturale discreta e la scarsa resistenza dovuta alla leggerezza e allo spessore minimo dell'alluminio con cui è realizzata, la rendono adatta solo per l'uso hobbistico e per il fai da te.
La SL19 non è paragonabile alle livelle a bolla professionali, ma ci si avvicina molto; è consigliata soprattutto per chi non ha esigenze di estrema precisione e robustezza.
Le 8 migliori livelle a bolla – Classifica 2022
Ai primi posti si trovano le livelle adoperate in ambito professionale, ma apprezzate anche dagli appassionati di fai da te più esigenti; a seguire, invece, ci sono i modelli più economici destinati prevalentemente all’uso hobbistico.
1. Bosch Professional 1600A016BN livella a bolla magnetica
Secondo i pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, il primo posto nella classifica delle migliori livelle a bolla del 2022 spetta a quella prodotta dalla ditta Bosch per la sua linea di attrezzi e accessori Professional.
Si tratta infatti di una livella a bolla dalle caratteristiche eccellenti: corpo principale in alluminio, terminali in plastica rigida antiurto e tre bolle incorporate per misurazioni orizzontali, verticali e a 45°, riempite con liquido resistente ai raggi ultravioletti. L’ulteriore vantaggio della Bosch Professional è quello di possedere dei magneti incorporati, che permettono di fissarla alle superfici metalliche senza doverla sostenere.
La lunghezza è di soli 25 centimetri, però, quindi anche se le caratteristiche sono professionali è adatta soprattutto per i lavori di piccola e media entità, come le ristrutturazioni domestiche. Nonostante questa piccola limitazione, è uno dei modelli più venduti online; infatti è apprezzata sia dall’utenza professionale sia da quella amatoriale.
Pro
Precisa: Tra i diversi modelli esaminati, la livella Bosch Professional è quella caratterizzata dal maggior grado di precisione, com’era prevedibile del resto viste la ditta produttrice e la categoria di appartenenza.
Magnetica: I magneti integrati la rendono particolarmente adatta per le officine di lavorazione del ferro, dove può essere usata per assemblare telai in maniera estremamente precisa.
Versatile: Ovviamente è adatta anche per l’uso cantieristico e per quello artigianale; inoltre è apprezzata anche da molti hobbisti, in particolar modo da quelli più esperti ed esigenti.
Contro
Dimensioni e costo: Il modello da 25 millimetri è il più piccolo e nonostante le dimensioni ridotte possiede un costo abbastanza alto, seppur proporzionato alla qualità.
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2. Stanley STHT1-43102 livella a bolla classica
Quella prodotta dalla nota ditta Stanley è un’altra livella a bolla progettata per l’uso professionale intensivo, ma apprezzata anche in ambito semi professionale, artigianale e amatoriale.
Il modello esaminato ha una lunghezza di 40 centimetri ed è privo di magneti, ma la serie STHT1 comprende diverse livelle con lunghezze che vanno dai 30 ai 200 centimetri; questo la rende adatta a una vasta gamma di applicazioni, a cominciare dall’uso sui cantieri edili fino alla carpenteria e falegnameria. Il corpo principale è realizzato in lega di alluminio aeronautico verniciato del classico colore giallo che distingue gli attrezzi e gli utensili prodotti dalla ditta Stanley.
L’unico limite della STHT1 è la mancanza della terza bolla per misurazioni inclinate, infatti possiede solo quelle per le misurazioni orizzontali e verticali; dal momento che le diverse versioni disponibili sono vendute a prezzi bassi, però, si tratta di una pecca del tutto trascurabile.
Pro
Qualità: Anche la Stanley si distingue per l’ottimo livello qualitativo; il corpo in alluminio è solido e ha uno spessore tale da renderlo robusto senza l’ausilio delle nervature.
Dimensioni: La livella esaminata è lunga 40 centimetri, ma è disponibile anche nelle dimensioni di 30, 60, 80, 100, 120, 150, 180 e 200 centimetri, quindi può soddisfare ogni tipo di esigenza.
Costo: L’aspetto che la rende più interessante è che alla qualità costruttiva, di alto livello, si accompagna un prezzo decisamente vantaggioso. A parte le diverse lunghezze, inoltre, è disponibile con o senza fondo magnetico.
Contro
Bolle: Purtroppo sono presenti soltanto quella orizzontale e quella verticale, manca la bolla a 45° per eseguire misurazioni inclinate.
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3. Silverline SL19 livella a bolla
La Silverline SL19 è una livella a bolla che assomiglia molto alla Stanley esaminata in precedenza e nonostante abbia un costo relativamente basso si distingue per la leggerezza e la precisione.
In comparazione alla Stanley però, le prestazioni offerte dalla Silverline la rendono meno adatta per l’uso professionale, soprattutto sui cantieri edili; nonostante le buone qualità strutturali, infatti, è realizzata in alluminio estruso e quindi ha uno spessore inferiore. La presenza delle nervature lungo il corpo assicura un livello di rigidità e resistenza più che sufficiente per l’uso hobbistico e per il fai da te, ma non la robustezza necessaria ad affrontare l’uso in contesti più impegnativi.
È dotata di estremità antiurto e integra tre bolle, in modo da poter eseguire anche misurazioni a 45° di inclinazione. Lo scarto di precisione dichiarato dal produttore è di 1 millimetro per metro; l’unica pecca sostanziale, quindi, rimane la scarsa robustezza.
Pro
Prezzo: Tra i vari punti di forza della livella Silverline c’è il costo, che è ancor più vantaggioso rispetto a quello della Stanley, soprattutto considerando che la SL16 possiede anche la bolla inclinata.
Versatile: A parte la presenza delle tre bolle, anche la lunghezza di 100 centimetri la rende molto versatile e adatta a diverse applicazioni, ovviamente tutte in ambito hobbistico e per il fai da te.
Leggera: Lo spessore ridotto dell’alluminio la rende molto leggera e pratica da usare; il livello qualitativo dei materiali è discreto, adeguato per la sua destinazione d’uso hobbistica.
Contro
Poco robusta: Come accennato prima, lo spessore ridotto dell’alluminio la rende leggera ma anche poco robusta; nei limiti del possibile, quindi, meglio evitare gli urti e le cadute.
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4. Tacklife MT-L03 livella a bolla
La ditta cinese Tacklife ha acquisito una certa notorietà negli ultimi anni grazie ai suoi elettroutensili hobbistici, caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo; quindi se vi state chiedendo dove acquistare un nuovo strumento di misurazione che non costi molto ma che sia qualitativamente superiore alla media standard dei prodotti economici, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla livella a bolla Tacklife.
La MT-L03 è realizzata in lega di alluminio, è antistatica e possiede tre bolle, inoltre la base riporta una scala millimetrata per tutta la sua lunghezza, escluse ovviamente le estremità antiurto, e integra perfino un magnete che permette di fissarla alle superfici metalliche.
Il modello esaminato è quello da 30 centimetri di lunghezza, quindi è adatto soprattutto per il fai da te e il bricolage; il grado di precisione, ovviamente, è adeguato alla sua destinazione d’uso, quindi coloro che hanno esigenze professionali farebbero meglio a orientarsi verso una livella di qualità superiore.
Pro
Completa: Non le manca nulla, nel senso che possiede tutte le caratteristiche di una livella a bolla professionale, anche se è destinata principalmente all’uso hobbistico e amatoriale.
Fondo: A parte i magneti integrati, il fondo riporta anche una scala millimetrata che permette di usare la livella come riga da disegno oppure per prendere le misure dei punti dove fissare chiodi, spine o tasselli.
Solida: Nonostante sia pensata per uso hobbistico, è ben fatta; soprattutto è solida e robusta, dotata di estremità antiurto in gomma morbida TPR.
Contro
Non professionale: Le caratteristiche di questa livella, e in particolar modo il prezzo, sono tali da far rimpiangere il fatto di non poterla adibire a uso professionale.
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5. Tacklife MT-L02 livella a bolla
Sempre dalla ditta Tacklife ecco una variante della livella a bolla esaminata in precedenza, la MT-L02, quindi dalle caratteristiche sostanzialmente analoghe. Le differenze che intercorrono tra le due, infatti, si riducono soltanto alla maggiore lunghezza di quella in esame, che raggiunge i 60 centimetri. Proprio in virtù di questo integra anche una comoda maniglia rivestita in gomma morbida.
Per il resto, invece, è identica alla MT-L03, quindi è realizzata in alluminio con estremità antiurto in TPR, integra tre bolle, un magnete sul fondo e la scala millimetrata da 0 a 60 centimetri.
Il liquido nelle bolle è resistente ai raggi UV e alle altre temperature ma si tratta comunque di una livella destinata a uso hobbistico, quindi anche in questo caso lo scarto di precisione non rispetta del tutto i parametri indicati dal produttore. Considerato il prezzo, però, è del tutto normale, e nell’ottica delle applicazioni fai da te è più che adeguata.
Pro
Dimensioni: Con i suoi 60 centimetri di lunghezza la MT-L02 è particolarmente adatta a chi si diletta nel bricolage, soprattutto nella costruzione di mobili, e per le ristrutturazioni domestiche.
Pratica: A differenza delle livelle di dimensioni analoghe prodotte da altre ditte, la Tacklife possiede una maniglia rivestita in gomma morbida TPR che ne incrementa ulteriormente la praticità d’uso.
Completa: Come la MT-L03, anche la MT-L02 possiede il fondo magnetico con scala millimetrata e tre bolle, quindi non le manca nessuna delle funzionalità tipiche dei modelli professionali.
Contro
Destinazione d’uso: Nonostante le buone premesse è meglio non adoperarla in ambito professionale, perché il grado di precisione e la resistenza strutturale non sono all’altezza.
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6. Ferrostock FSKNIM254 livella tascabile con due bolle
Anche se non è la migliore livella a bolla del mondo, la FSKNIM254 ha comunque il pregio di essere il modello più economico tra tutti quelli presi in esame; si tratta infatti di una mini livella a bolla per uso domestico realizzata in ABS e alluminio.
È lunga appena 8,5 centimetri, ma proprio grazie alle sue misure ridotte è estremamente versatile e si presta a diverse applicazioni, anche nella falegnameria hobbistica e per il bricolage. Integra due bolle, una orizzontale e una verticale, la base magnetica e la clip da cintura. È ottima per appendere quadri, per verificare gli angoli delle cornici e per l’assemblaggio di scaffali o mobili.
La praticità d’uso e il prezzo irrisorio di questa livella fanno dimenticare in fretta le sue pecche, che comunque sono subordinate soprattutto alle dimensioni ridotte; è del tutto sconsigliata per l’uso artigianale che richiede una precisione di livello semiprofessionale o superiore.
Pro
Compatta: Può essere portata facilmente in tasca oppure, grazie alla clip sul lato, agganciata alla cintura dei pantaloni; il cordino metallico permette di agganciarla anche a un portachiavi.
Versatile: Grazie alle dimensioni ridotte si presta a una vasta gamma di utilizzi, in ambito domestico, artigianale e perfino in ufficio; possiede due bolle e quindi può eseguire misurazioni verticali e orizzontali.
Magnetica: Nonostante le dimensioni compatte è dotata di fondo magnetico, quindi può attaccarsi facilmente alle superfici metalliche e lasciare lasciare massima libertà di movimento all’utilizzatore.
Contro
Hobbistica: La precisione è limitata, ma del resto è comprensibile visto che si tratta di uno strumento economico fatto soprattutto per l’uso domestico e amatoriale.
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7. Orthland XH-L0114 livella a bolla antistatica
Anche la Orthland è un’alternativa economica alla livella a bolla per uso professionale; infatti a una prima occhiata rapida mostra possedere le stesse caratteristiche. È lunga 40 centimetri, è realizzata in alluminio estruso con nervature che la attraversano in senso longitudinale, in modo da incrementare la rigidezza, possiede estremità antiurto in TPR, ospita tre bolle e riporta una scala millimetrata sul lato inferiore.
Quest’ultimo integra anche un magnete, inoltre, quindi a parte il colore è abbastanza simile alle livelle Tacklife esaminate in precedenza. Essendo un modello economico per uso hobbistico, però, risente dei tipici difetti relativi alla sua categoria di appartenenza: la qualità dei materiali e il grado di precisione appena sufficienti, nonché un corpo leggero ma poco robusto. Quello che delude maggiormente, però, è il fondo magnetico poco efficace e pressoché inutile, visto che il potere di adesione alle superfici metalliche è quasi inesistente.
Pro
Completa: La Orthland è una versione più economica delle livelle Tacklife, quindi possiede più o meno le stesse caratteristiche per quanto concerne le funzionalità, inclusa la scala millimetrata.
Dimensioni: La lunghezza è di 40 centimetri, quindi è ottima per il bricolage e per chi si diletta nella costruzione di mobili a livello amatoriale; va bene anche per il fai da te domestico.
Economica: Nonostante le dimensioni ha un prezzo relativamente basso, quindi è ottima per coloro che hanno un budget di spesa limitato e non pretendono molto in termini di precisione.
Contro
Fondo magnetico: Nonostante sia presente ha uno scarso potere; sotto questo aspetto, quindi, è poco funzionale e bisogna stare attenti quando la si usa.
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8. Taskar mini bolla livella a vite 3 quadrati
Concludiamo la nostra classifica con un altro prodotto decisamente “atipico”; si tratta infatti di tre bolle a sezione quadrata da 28 millimetri di lunghezza, ognuna delle quali è dotata di due occhielli alle estremità e delle relative viti autofilettanti, in modo da poterle fissare su un pezzo di legno o altro materiale, a seconda delle necessità.
Le singole bolle possono essere adoperate a vari scopi: possono essere fissate a una piastra di raccordo per fotocamere che ne sia sprovvista, per esempio, su un piano di lavoro regolabile oppure fissate a un biliardo. Le applicazioni possono essere svariate e molteplici, ma in ogni caso bisogna tenere conto che la loro precisione è limitata perché le bolle sono realizzate in plastica e in maniera alquanto approssimativa.
In commercio si trovano bolle simili con un grado di precisione maggiore, ma costano; le Taskar sono economiche, quindi ottime per chi non ha particolari esigenze.
Pro
Prezzo: Irrisorio è dire poco, soprattutto perché la confezione contiene tre bolle mini che possono essere adoperate in svariati modi.
Versatili: Le potenzialità d’uso, come accennato prima, sono diverse e spaziano dall’uso fotografico fino a quello hobbistico; si possono usare anche per creare una livella a bolla personalizzata.
Confezione Kit: Nel prezzo sono incluse perfino le viti autofilettanti per il montaggio, quindi la confezione è un vero e proprio kit completo di tutti gli elementi.
Contro
Precisione e occhielli: Il livello di precisione è approssimativo, inoltre gli occhielli sono alquanto fragili e tendono a rompersi se le viti vengono strette troppo.
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Come scegliere le migliori livelle a bolla
Conoscere le caratteristiche più importanti di questo strumento vi consentirà di individuare facilmente quale livella a bolla comprare in base alle vostre esigenze specifiche, andiamo quindi ad approfondire ulteriormente l’argomento.
Caratteristiche e prezzi
La livella a bolla è uno strumento tanto semplice quanto delicato, infatti ha bisogno di essere maneggiato con cura e facendo attenzione a non fargli subire urti o cadute che potrebbero comprometterne la funzionalità. Gli aspetti più importanti a cui badare sono la solidità e la precisione, quindi, ma quello che fa la reale differenza tra le livelle destinate a uso professionale e quelle hobbistiche è rappresentata dalla possibilità di poter regolare l’inclinazione delle bolle in modo da tarare perfettamente lo strumento.
Partendo da questi presupposti diventa estremamente facile capire come scegliere una buona livella a bolla, indipendentemente dal prezzo. Quest’ultimo può variare dai pochi euro delle singole bolle fino ai 1.000 euro e oltre delle livelle a bolla di alta precisione destinate all’uso ingegneristico e industriale. La media di prezzo per uno strumento professionale, però, oscilla dai 30 ai 300 euro circa a seconda della ditta produttrice, delle dimensioni e del modello.
Caratteristiche come la qualità dei materiali di fabbricazione e il grado di precisione incidono sul prezzo, ovviamente, e sono determinanti per quanto riguarda le applicazioni d’uso; questo però non toglie che una livella di categoria hobbistica, se ben fatta, non possa adattarsi anche all’uso professionale entro certi limiti, e di questo parleremo meglio nel prossimo paragrafo.
Le destinazioni d’uso
L’ambiente in cui deve essere utilizzata la livella a bolla è molto importante; sui cantieri edili, per esempio, le condizioni sono completamente diverse rispetto a quelle di un laboratorio artigianale, di una falegnameria o di un’officina di fabbro. Se è destinata all’uso in ambito edile è meglio che sia particolarmente robusta, perché il rischio di subire urti e cadute è molto più alto.
Di solito le livelle possono essere realizzate sia in materiale plastico sia in alluminio; queste ultime sono più resistenti ovviamente, ma in ogni caso esistono notevoli differenze strutturali da modello a modello ed è possibile riconoscerle a un esame più attento dello strumento.
Se il corpo principale di una livella riporta delle nervature lungo tutta la sua lunghezza, allora vuol dire che lo spessore della lamina di alluminio è minimo e che le nervature sono state aggiunte apposta per incrementare la rigidità; queste tipologie sono sconsigliate per l’uso cantieristico, perché la loro resistenza è comunque limitata e sono più soggette a deformarsi in seguito a cadute o urti contro la muratura.
Se invece il corpo principale è perfettamente liscio, oppure ha una struttura di tipo scheletrico, significa che l’alluminio usato per la sua fabbricazione ha uno spessore maggiore e un grado di resistenza nettamente superiore, quindi è più adatto a sopportare urti e cadute senza rovinarsi.
In ambito hobbistico e semiprofessionale, di solito, una livella in alluminio sottile non pone particolari problemi in quanto è meno esposta a condizioni di utilizzo estreme; in questo caso è possibile anche risparmiare sulla spesa quindi. Per l’uso sui cantieri e nelle costruzioni in generale, invece, è meglio non badare a spese e puntare su una livella robusta e ben fatta.
Le bolle e le mini livelle
I modelli più economici possono essere estremamente versatili e se ben fatti possono trovare applicazione anche a livello professionale in settori diversi dalle costruzioni. Parliamo nella fattispecie delle mini livelle e delle singole bolle, che possono essere rettangolari o lenticolari a seconda dei casi. Queste tipologie, infatti, possono essere usate tanto come ausili per appendere un quadro in modo che risulti perfettamente dritto, quanto per essere applicate a piani da lavoro regolabili, a piastre di supporto per attrezzature video e fotografiche e altro ancora. I prezzi, in questo caso, possono oscillare dai 3-4 euro fino ai 15 euro circa, a seconda del caso.
Come si usa la livella a bolla
Pulire le superfici da polvere ed eventuali detriti
La livella serve a verificare che un oggetto o una superficie siano orientati in posizione perfettamente orizzontale o verticale, oppure a un perfetto angolo di 45 gradi, di conseguenza per eseguire la misurazione deve aderire perfettamente alla superficie dell’oggetto in questione.
A questo scopo è importante che il fondo della livella e la superficie dell’oggetto siano perfettamente pulite, in quanto anche un minuscolo granello di sabbia o una macchia di calce solidificata possono creare una disparità di spessore che andrebbe a falsare la misurazione.
Misurazione e verifica
Una volta collocata la livella sulla superficie dell’oggetto, sia esso una parete a piombo, un pavimento oppure il giunto ad angolo di un pezzo di legno appena piallato, bisogna controllare che la bolla d’aria si trovi esattamente al centro delle due tacche nere presenti sul cilindretto contenente il liquido, e cioè allo zenit della linea ideale che passa attraverso il baricentro della bolla d’aria.
Nel caso in cui quest’ultima risulti leggermente più vicina a una delle tacche nere, vuol dire che c’è un leggero scarto di precisione e per determinare se questo sia dovuto a una effettiva pendenza della superficie misurata o a un difetto di precisione della livella, basta ripetere la misurazione cambiando l’orientamento della stessa.
Se per esempio si colloca la livella per eseguire un prima misurazione e la bolla risulta leggermente spostata a destra, basta ripetere la misurazione girando le estremità della livella di 180 gradi; se la bolla risulta leggermente spostata a sinistra, allora il difetto è nella livella, se invece si va a trovare perfettamente al centro o ancora prossima alla tacca destra, allora è la superficie dell’oggetto a presentare una leggera pendenza.
La misurazione di superfici ampie
Se l’oggetto da misurare ha una superficie o una lunghezza particolarmente ampia, allora è consigliabile utilizzare delle livelle a bolla di adeguata lunghezza. Questa esigenza si presenta soprattutto in edilizia e nelle costruzioni e a questo scopo si possono trovare in commercio livelle lunghe fino a 2 metri. Nel caso in cui lo strumento abbia una lunghezza limitata, però, si può ovviare interponendo un regolo tra quest’ultimo e la superficie da misurare.
Il regolo può essere uno strumento specificamente progettato per lo scopo oppure un semplice pezzo di legno della lunghezza adeguata e ben squadrato; con questo accorgimento è possibile ottenere misurazioni precise di ampie superfici anche utilizzando un livella di dimensioni ridotte.
Domande frequenti
A cosa serve la livella a bolla?
La livella a bolla è uno strumento di misura che serve a determinare la pendenza di una superficie rispetto all’orizzonte di riferimento, il quale è rilevato mediante una bolla d’aria all’interno di un liquido.
Che liquido c’è nella bolla?
Di solito le bolle delle livelle vengono riempite con un liquido volatile, spesso alcool oppure etere, al cui interno viene lasciata una piccola bolla d’aria. Il liquido volatile è meno denso rispetto all’acqua e non corre il rischio di congelare alle basse temperature, in questo modo la bolla ha una maggiore reattività ed è in grado di assicurare un livello di precisione più elevato; inoltre è colorato di giallo fluorescente in modo da renderlo più visibile e facilitare le misurazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Come funziona una livella a bolla?
La livella a bolla sfrutta il principio elementare della fisica secondo il quale una bolla d’aria all’interno di un liquido tende a posizionarsi sempre nel punto più alto del contenitore, quindi sempre allo zenit rispetto alla linea teorica dell’orizzonte.
Come regolare una livella a bolla?
Nelle livelle professionali si possono regolare le inclinazioni delle bolle in modo da rettificare eventuali difetti che si possono presentare in seguito a urti o cadute dello strumento. L’inclinazione della bolla orizzontale viene regolata agendo su due viti poste alle sue estremità; la regolazione della bolla verticale e della bolla angolare, invece, si effettua allentando la vite che stringe l’anello nel quale sono incastonate, e ruotando quest’ultimo fino a rettificare l’inclinazione.
Chi ha inventato la livella?
Secondo le teorie più accreditate, l’invenzione della livella a bolla come la conosciamo oggi sarebbe da attribuire alla poliedrica figura di Melchisédec Thévenot, vissuto dal 1620 al 1692; Thévenot è stato un cartografo, viaggiatore, scrittore, orientalista, scienziato, inventore e diplomatico francese, nonché uno dei membri fondatori dell’Académie Royale des Sciences.
Quanti tipi di livella esistono?
Le livelle a bolla possono essere di due tipi: toriche oppure sferiche. Le toriche, o toroidali, sono quelle con le bolle di forma cilindrica e vengono adoperate per misurare l’allineamento su un singolo asse: orizzontale, verticale oppure inclinato a 45 gradi.
Le livelle a bolla sferiche vengono utilizzate per misurare l’allineamento sui tre assi, quindi sono adoperate soprattutto in ambito topografico e per il corretto allineamento di fotocamere e videocamere sui treppiedi. Le livelle a bolla sferiche, pur essendo funzionali, sono però meno precise rispetto a quelle toroidali.
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