Montaggio porte interne: come riuscirci da soli in 3 mosse

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Ecco alcuni consigli fondamentali su come montare una porta interna da soli senza l’aiuto di un tecnico, facendo molta attenzione a evitare gli errori più comuni.

 

Prima di affrontare l’argomento in maniera più approfondita è importante fare le debite premesse e partire da un presupposto molto importante: se è vero che il montaggio di una porta interna è un’operazione che è possibile fare anche da soli, è comunque necessario possedere una certa esperienza nell’ambito del fai da te e una buona padronanza nell’uso dell’attrezzatura necessaria a eseguire il lavoro.

Inoltre sono richiesti pazienza ed estrema precisione, in quanto la porta deve essere montata esattamente a piombo al fine di far combaciare perfettamente le diverse parti della serratura.

 

Quanto costa la posa di una porta?

Per coloro che sono sprovvisti sia delle attrezzature sia dell’esperienza necessaria ad affrontare un lavoro del genere è consigliabile affidarsi a del personale qualificato, oppure a una ditta specializzata in questo tipo di lavori.

Il solo costo di installazione di una porta interna, infatti, non è eccessivo al punto da incidere in maniera sostanziale sulla spesa complessiva, soprattutto quando si tratta di installare delle porte battenti oppure standard. I prezzi tendono ad aumentare solo nel caso in cui si debbano installare delle porte con caratteristiche particolari; per avere un’idea di come varia il costo d’installazione comprensiva di stipite porta potete consultare la tabella che segue.

Prezzo installazione porte interne Importo Minimo Importo Massimo
Porta battente 40 € 50 €
Porta standard 40 € 80 €
Porta scorrevole 50 € 100 €
Porta a soffietto 60 € 150 €
Porta a doppia apertura 80 € 160 €

I prezzi che trovate nella tabella sono puramente indicativi, ovviamente, in quanto possono variare a seconda della regione di residenza, del materiale scelto, del tipo di lavoro e della qualità della sua esecuzione.

Quanto ci vuole a montare una porta?

Come abbiamo accennato nella parte introduttiva, il montaggio di una porta richiede pazienza e soprattutto precisione.

Partendo dal presupposto che il montaggio avvenga in seguito alla sostituzione di una vecchia porta ormai rovinata, il telaio è già presente e fissato alla parete; di conseguenza bisogna soltanto togliere i montanti, fissare il controtelaio al telaio secondo il sistema che è diventato di uso comune a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, e poi montare la porta sui cardini.

Prima di procedere, però, bisogna effettuare le opportune misurazioni per verificare che le dimensioni del controtelaio della porta corrispondano a quelle del telaio. Nel caso in cui quest’ultimo dovesse risultare fuori standard, infatti, la sua installazione diventerebbe molto più complicata.

Se il controtelaio dovesse essere più grande rispetto al telaio, infatti, quest’ultimo dovrà essere staccato dalla parete e la luce della parete dovrà essere allargata per adeguare le misure a quelle del controtelaio; nel caso in cui quest’ultimo risulti essere più piccolo rispetto al telaio, invece, allora bisognerà inserire degli spessori di adeguamento.

Entrambe le operazioni sono estremamente delicate ed è consigliabile farle eseguire a un professionista, perché basterebbe un piccolo errore per creare un fuori squadra e rendere impossibile la corretta installazione della porta.

 

Come alzare le porte di casa?

Questa domanda, anche se generica, è strettamente collegata al metodo di montaggio della porta, e in particolar modo all’installazione del controtelaio nel telaio.

Che le misure della porta interna siano corrispondenti o meno, infatti, è importante munirsi di strumenti in grado di assicurare il perfetto allineamento della porta; il filo a piombo e la livella a bolla sono quelli più economici e facilmente reperibili, ma occorre una certa esperienza nell’adoperarli se si desiderano ottenere dei buoni risultati.

L’uso di una livella laser, invece, può facilitare e velocizzare le operazioni, inoltre permette anche ai meno esperti di ottenere un buon grado di precisione nel corretto posizionamento del controtelaio.

La porta dovrà essere montata nel controtelaio già a terra, di fronte alla luce in cui andrà inserita, e poi alzata insieme allo stesso a mo’ di ponte levatoio, in modo da adagiare il controtelaio all’interno del telaio senza che corra il rischio di piegarsi verso l’interno e mancare così l’allineamento; una volta inserito nella luce, poi, il controtelaio va momentaneamente bloccato al telaio con l’aiuto di morsetti.

Dopo aver verificato che anche le due componenti della serratura sono allineate, si potrà poi togliere la porta dai cardini e procedere a fissare definitivamente il controtelaio. Se le parti della serratura non combaciano, invece, allora bisognerà alzare la porta quanto basta ad allinearla correttamente.

Per il sollevamento basta usare dei cunei in plastica o in legno, da mettere sotto la fessura della porta e spingendoli con dei leggeri colpi di martello, per alzarla in maniera uniforme; una volta raggiunta l’altezza desiderata, si dovrà marcare con una matita la posizione dei cardini sul controtelaio, in modo da poterli smontare e rettificare per adeguarli alla nuova posizione.

Come invertire l’apertura di una porta?

Di solito le porte interne delle abitazioni sono progettate per aprirsi verso l’interno delle stanze su cui danno; nel caso in cui si presenti la necessità di dover invertire l’apertura di una porta verso l’esterno, bisogna smontare il controtelaio e poi rimontarlo esattamente al contrario dopo averlo girato di 180 gradi. In parole povere, quindi, bisogna fare in modo che i cardini della porta siano rivolti verso la parte esterna della stanza invece che verso l’interno.

L’operazione è analoga a quella descritta in precedenza; bisogna cioè cominciare col rimuovere i montanti in legno che coprono controtelaio e telaio, poi le viti che fissano il controtelaio. A questo punto lo si potrà togliere e poi ruotare, bloccarlo di nuovo al telaio, effettuare le dovute correzioni e misurazioni per verificare che sia perfettamente a squadra e poi fissarlo con le viti.

 

 

 

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