Tutti i passaggi per costruire una staccionata in legno fai da te

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

A partire dalla progettazione fino alla posa in opera: ecco tutte le fasi e i passaggi da eseguire per realizzare una staccionata in legno fai da te.

 

Delimitare il proprio giardino o l’intera proprietà con una staccionata in legno fai da te è di sicuro una scelta che a prima vista potrebbe lasciare perplessi.

Dal punto vista strettamente architettonico, infatti, la classica staccionata in legno con i pali appuntiti e il semplice steccato in legno, sono elementi tradizionalmente diffusi quasi esclusivamente negli U.S.A.; in Europa invece, soprattutto in Italia, le staccionate in legno hanno una diffusione limitata e sono utilizzate solo in determinate circostanze.

I motivi della scarsa diffusione delle recinzioni in legno sono legati soprattutto a questioni di sicurezza; lo scopo primario a cui devono assolvere le recinzioni per esterno, infatti, è quello di impedire il facile accesso alla proprietà da parte di estranei, indipendentemente dal fatto che si tratti di malintenzionati o di semplici curiosi.

Negli Stati Uniti d’America esiste una realtà diversa per quanto concerne la sicurezza dei cittadini; storicamente parlando infatti, durante il periodo coloniale, le armi da fuoco erano l’unico strumento a disposizione per difendere le proprie terre, le case e le famiglie dalle minacce degli indiani e delle bande di predoni.

Subito dopo la rivoluzione e la successiva dichiarazione d’indipendenza americana, infatti, nella stesura della Costituzione dei neonati Stati Uniti d’America venne inserito il famoso “secondo emendamento” che garantiva, e garantisce tutt’oggi, il diritto a ogni cittadino americano di possedere armi; di conseguenza l’atto di violare la proprietà privata, negli U.S.A., non è un reato che può essere commesso alla leggera visti i potenziali rischi che implica.

In Europa vigono legislazioni diverse invece, le leggi che regolano il possesso delle armi da parte dei comuni cittadini sono molto più rigide e articolate, di conseguenza le misure di sicurezza che si possono adottare per dissuadere la violazione della proprietà privata sono altrettanto differenti.

Nella realtà dei fatti è impensabile che una semplice recinzione in legno o una staccionata possano impedire l’accesso a un malintenzionato, è ovvio quindi nella realizzazione di una recinzione perimetrale a delimitazione e difesa della propria casa si preferisca adoperare materiali più solidi, resistenti e duraturi. Anche le dimensioni e le dotazioni delle opere di recinzione devono essere adeguate a scoraggiare i potenziali intrusi; quindi è del tutto normale che i muri di cinta in mattoni e cemento dotati di dissuasori sul bordo superiore, oppure le recinzioni in ferro con aste appuntite siano di gran lunga preferite allo steccato all’americana.

 

L’uso delle recinzioni in legno

Nonostante la premessa da cui siamo partiti, però, non bisogna sminuire il valore intrinseco delle recinzioni in legno, che trovano comunque un’adeguata collocazione all’interno di parchi, giardini e terreni destinati all’uso agricolo.

In questi contesti le staccionate possono essere destinate alla recinzione di aiuole oppure di aree destinate alla semina di verdure, ortaggi o erbe aromatiche; nei parchi e nei giardini privati particolarmente ampi, invece, gli steccati possono essere usati per delimitare viali e sentieri, percorribili sia a piedi sia con autoveicoli, al fine di delimitare e proteggere le zone prettamente ornamentali del giardino, come le aree coltivate a prato inglese oppure sistemate con fiori, arbusti e alberi.

In questi casi le recinzioni in legno rappresentano un’alternativa da non sottovalutare; rispetto a quelle realizzate in mattoni o in ferro, infatti, il loro vantaggio è innanzitutto economico: il legno costa meno rispetto al ferro, alla pietra e ai mattoni, è più facile da lavorare in modalità fai da te e può essere recuperato addirittura a costo zero se si considera l’idea di realizzare recinzioni con pallet riciclati.

Materiali necessari per realizzare una recinzione in legno fai da te

Il primo passo da compiere, per realizzare una o più staccionate in legno fai da te, è quello di calcolare la quantità di materiale necessario alla realizzazione dell’opera basandosi sulle dimensioni della recinzione. Per farlo occorre misurare la lunghezza perimetrale complessiva e l’altezza media della staccionata, che può variare dai 50 ai 120 centimetri al massimo, a seconda del tipo di recinzione che si intende realizzare.

Anche l’estetica può incidere in maniera sostanziale sulla quantità di legna necessaria; il classico steccato all’americana con paletti verticali appuntiti in cima, per esempio, richiede più legna rispetto a una staccionata con le assi posizionate orizzontalmente.

Oltre alla materia prima, la cui spesa d’acquisto può essere ulteriormente ridotta utilizzando i pallet invece del legno massello o lamellare, bisogna acquistare anche una buona quantità di viti per legno, oppure chiodi, l’impregnante per legno, necessario per proteggere lo steccato dalla pioggia e dalla muffa, nonché la pittura di finitura.

Per la realizzazione occorrono ovviamente anche utensili e attrezzature per il taglio e la levigatura, carta abrasiva, pennelli e rulli per pittura.

 

Come procedere nella realizzazione

Dopo aver tracciato il progetto su carta, preso le misure e acquistati i materiali per la costruzione dello steccato, si può passare alle successive fasi di realizzazione.

L’aspetto più importante, durante la posa in opera, è quello di ottenere dei lati perfettamente dritti; per assicurare la riuscita di questa operazione bisogna marcare la posizione dei paletti di sostegno, che andranno infilati nel terreno più o meno profondamente e a intervalli di distanza regolari e proporzionati al peso delle sezioni di staccionata che andranno poi a sostenere, nonché stabilità della stessa.

Prima di procedere oltre è importante completare la posa in opera dei pali di sostegno e poi, dopo averli fissati saldamente nel terreno, eseguire le dovute verifiche per controllare il perfetto allineamento; a questo scopo si può utilizzare un filo da muratore oppure uno strumento laser, a seconda della disponibilità. 

La fase di controllo dell’allineamento dei pali di sostegno è di estrema importanza, perché permette di eseguire eventuali rettifiche in maniera più semplice e veloce, senza essere costretti a smantellare intere sezioni di steccato. Una volta verificato il corretto allineamento si potrà procedere assemblando e fissando le sezioni di staccionata, per poi terminare il lavoro con le fasi di verniciatura.

 

 

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