Come costruire un barbecue fai da te

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Se siete appassionati di bricolage e vi dilettate anche di saldatura, ecco alcuni utili consigli su come realizzare un barbecue fai da te in ferro, da usare in giardino o sul terrazzo.

 

Il barbecue è la derivazione di un antico metodo di cottura dei cibi usato dalle popolazioni dell’America Centrale, diffusosi rapidamente nel resto del mondo a opera degli spagnoli, che lo introdussero sia in Europa sia in Nord America.

Tralasciando le curiosità storiche, questo strumento è apprezzato da tutti perché è possibile usarlo per cucinare ogni tipo di cibo, incluse le verdure, e anche per affumicare; a parte i vantaggi culinari, inoltre, il barbecue promuove anche la socializzazione, basta pensare infatti alle grigliate estive in compagnia degli amici, ragion per cui è un oggetto estremamente diffuso e commercializzato in numerose forme e varianti.

Sul mercato, infatti, si possono trovare una gran varietà di modelli, dai più economici fino a quelli più costosi; alcuni sono piccoli e portatili, mentre altri possono essere considerati delle vere e proprie opere edilizie, come i kit dei barbecue in muratura fai da te per esempio. Nel nostro articolo illustreremo appunto come costruire un barbecue fai da te in ferro, da poter tenere in giardino oppure su un terrazzo, in modo da divertirsi a cucinare del buon cibo alla griglia.

Dato il materiale suggerito per la realizzazione di questo barbecue fai da te, però, il progetto è rivolto soprattutto a coloro che possiedono un minimo di esperienza nell’uso dell’attrezzatura per saldare; la struttura di ferro, infatti, risulterà molto più solida e durevole se assemblata con perizia.

Pur potendo utilizzare una normale saldatrice a elettrodo, inoltre, per ottenere risultati migliori è consigliabile usare una saldatrice a filo; le saldature TIG, infatti, sono note per l’estrema pulizia e regolarità dei cordoni, quindi sono in grado di assicurare una maggiore resistenza nel tempo e una resa estetica nettamente superiore rispetto a quella delle saldature MMA.

Come fare un barbecue: progetto e materiali

Quando si parla di barbecue fatti in casa, in genere si pensa soprattutto ai kit pre-costruiti fatti in muratura; l’uso del ferro però, può rivelarsi una scelta di gran lunga più economica e di facile realizzazione, soprattutto per chi ha un minimo di esperienza con la saldatrice.

Tutto quello che occorre procurarsi, per costruire un barbecue, è la materia prima. Il progetto è semplice e prevede la creazione di una struttura a base rettangolare, con quattro profilati in ferro che fanno da supporto per la superficie di cottura e per un paio di ripiani intermedi; basandovi su questo schema elementare, quindi, procedete innanzitutto col tracciare uno schizzo preliminare con le misure che vi sembrano più adatte alle vostre esigenze.

Per questo tipo di barbecue dovrete procurarvi dei profilati in ferro a sezione rettangolare da 20×40, 10×10, 20×20, 30×30, 40×40 e 50×50 millimetri, la lunghezza dei profilati dovrà essere scelta tenendo presente le dimensioni che avete indicato sul vostro progetto.

A parte i profilati vi occorrerà anche della lamiera da 6 millimetri di spessore, dalle 20 alle 30 mattonelle refrattarie, a seconda dell’ampiezza del barbecue, e 5 chili di malta refrattaria che, insieme alle mattonelle, userete per realizzare il piano di cottura dove mettere il carbone o la legna da ardere.

Per arricchire ulteriormente il vostro barbecue in ferro fai da te, dovrete procurarvi anche dei listelli di legno, quattro ruote girevoli in teflon da 100 millimetri di diametro, due delle quali dotate di freno, un quantitativo adeguato di viti per legno, un barattolo di vernice di sottofondo antiruggine, uno di vernice micacea per finitura, un barattolo di impregnante per legno e uno di vernice trasparente di finitura.

Come costruire un barbecue: realizzazione pratica

Una volta che avrete procurato tutto il materiale necessario, cominciate innanzitutto con il tagliare a misura i profilati di ferro usando una troncatrice o una sega per metalli, tenendo presente che quelli destinati all’assemblaggio a cornice devono essere tagliati con un angolo di 45°; dopo aver tagliato i profilati dovrete procedere al montaggio con la saldatrice, a cominciare dalla struttura principale di supporto per la lamiera metallica che andrà a reggere le mattonelle refrattarie.

Tagliate e saldate anche i profilati che costituiscono il resto del telaio: cioè le gambe e i longheroni di sostegno per i ripiani inferiori; i profilati 10×10 millimetri possono essere tagliati a misura per ricavare i piani di supporto che andranno fissati lateralmente rispetto alla lamiera centrale con le mattonelle refrattarie.

Una volta assemblata la struttura metallica bisognerà trattarla con una mano di fondo di vernice di protezione antiruggine e poi, dopo che questa si è perfettamente asciugata, stendere una o due mani di vernice micacea per ottenere una finitura anticata. I listelli di legno dovranno essere tagliati della misura giusta per creare i ripiani di supporto sui longheroni inferiori del telaio e sulle estensioni laterali. I pezzi ottenuti potranno essere fissati con le viti per legno; prima di farlo, però, converrà verniciarli con l’impregnante e, non appena questo asciuga del tutto, con la vernice trasparente di finitura.

Il piano cottura

Prima abbiamo accennato che per la realizzazione del piano cottura occorrono anche mattonelle e malta refrattaria; volendo se ne può fare a meno però, e lasciare semplicemente la lamiera metallica sulla quale si potrà disporre una griglia di supporto per la legna o il carbone.

In ogni caso l’uso delle mattonelle è preferibile, anche se incrementa i costi e i tempi di realizzazione, sia perché assicura una maggiore durata nel tempo e una migliore funzionalità, in quanto le mattonelle refrattarie diffondono il calore in maniera più uniforme, sia perché in questo modo la legna, o il carbone, non bruceranno a contatto con la lamiera verniciata.

Durante la fase di realizzazione del piano cottura, inoltre, non bisogna dimenticare di saldare dei pezzi di lamiera alti almeno 5 centimetri lungo i bordi laterali e su quello frontale, in modo da creare un cornicione che impedisca alla cenere di cadere a terra, mentre al bordo posteriore potrete andrà saldato un pezzo di lamiera alto 25 centimetri, da usare come spalletta dove poter fissare eventualmente una seconda griglia.

 

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