Cabina armadio fai da te: 5 idee semplici ed economiche

Ultimo aggiornamento: 23.11.24

 

Dalle strutture componibili dal costo economico proposte dalle grandi aziende leader nel settore del bricolage, fino alle soluzioni fai da te; ecco le idee più interessanti.

 

Le origini di questo mobile risalgono a oltre 2.400 anni fa e il suo nome: armadio, indica che la sua prima destinazione d’uso fu quella di luogo dove custodire le armi; ma in realtà l’armàrium, come lo chiamavano gli antichi romani, era usato anche come repositorio per codici, papiri oppure oggetti di uso comune.

Nel corso dei secoli la sua funzione è rimasta più o meno generica, legata soprattutto alla tipologia e alle dimensioni, e la sua diffusione come mobile domestico è avvenuta a partire dall’alto medioevo. Nel XIV secolo apparvero i primi armadi con apertura a due ante così come li conosciamo anche oggi, ma l’uso dell’armadio come scrigno dove riporre i vestiti si è attuato solo a partire dal XVIII secolo, in concomitanza con la sua diffusione sempre più ampia in tutte le classi sociali. In precedenza, infatti, questa funzione era svolta dalla cassapanca, che è stata poi gradualmente soppiantata.

Ai giorni nostri questo mobile che ricopre un ruolo chiave nell’arredamento domestico e se ne possono trovare una vasta gamma di modelli in tutte le fasce di prezzo. Gli armadi economici, però, sono solitamente piccoli e hanno una funzionalità limitata; i più grandi ed elaborati sono costosi, invece, ma il loro problema principale sta soprattutto nelle dimensioni, che li rendono poco adatti alle case piccole.

La soluzione ideale è quella di realizzare una cabina armadio chiusa da ante scorrevoli, sfruttando parte della superficie di una stanza oppure un angolo morto dell’appartamento; questa opzione potrebbe richiedere una spesa leggermente superiore rispetto all’acquisto di un armadio economico, ma offrirebbe una resa nettamente migliore in termini di comfort d’uso. Esaminiamo quindi quali sono le idee di cabina armadio che possono rivelarsi più convenienti, sia dal punto di vista economico sia per quanto riguarda la funzionalità.

1. Le strutture componibili

In termini di praticità non c’è niente di meglio che orientarsi verso una cabina armadio fai da te realizzata con strutture componibili già pronte da assemblare; le grandi ditte del settore bricolage, in primis IKEA e Leroy Merlin, offrono interessanti opportunità in tal senso.

I vantaggi delle strutture modulari componibili consistono soprattutto nel fatto di essere disponibili a costi inferiori rispetto a quelli degli armadi realizzati dai mobilifici, inoltre offrono l’opportunità di realizzare l’armadio delle misure adatte alle proprie esigenze specifiche. Dal momento che i componenti modulari includono anche montanti, binari e altri elementi strutturali, inoltre, questa soluzione permette di realizzare sia le cabine sia i normali modelli a muro.

 

2. Le proposte modulari Leroy Merlin

L’azienda francese Leroy Merlin, per esempio, oltre ai classici modelli offre una vasta scelta di elementi modulari atti a realizzare un armadio a muro fai da te personalizzato; gli elementi Spaceo infatti, questo è il nome della linea in questione, sono disponibili in una vasta gamma di misure e forme, in modo da poter soddisfare ogni tipo di esigenza.

Per la struttura della cabina armadio, invece, si possono acquistare i montanti in alluminio della serie Logo e poi integrarli con dei kit a cremagliera di vario tipo, se si desidera inserire degli spazi atti a contenere scarpe oppure dei cassetti. La linea Emuca, invece, offre tutta una serie di portapantaloni, cesti portabiancheria scorrevoli e altri complementi interni di diverse misure.

 

3. Le linee Pax e Komplement di IKEA

Il colosso svedese IKEA ha delle proposte ancor più interessanti, soprattutto dal punto di vista economico. La linea Pax, infatti, comprende una vasta gamma di elementi componibili che si possono assemblare in diversi modi e nelle misure più svariate; i prezzi, inoltre, sono più convenienti rispetto a quelli della concorrenza, l’estetica è maggiormente curata e la scelta di colori più ampia. A differenza delle singole strutture modulari singole, inoltre, offre anche la possibilità di scegliere delle combinazioni già fatte.

 

La linea Komplement, invece, è costituita da tutti gli elementi interni: ripiani, cestelli, cassetti, bastoni appendiabiti e divisori, grazie ai quali è possibile organizzare gli spazi dell’armadio in base alle proprie esigenze specifiche; la linea include perfino cerniere, cremagliere, ammortizzatori, binari e altri elementi atti a personalizzare al massimo la struttura.

 

4. Come costruire un armadio in legno fai da te

La realizzazione ex novo di un armadio fai da te è un’idea decisamente intrigante ma nella realtà dei fatti è consigliabile soltanto agli appassionati di bricolage che sono già in possesso di elettroutensili e altri strumenti atti alla lavorazione del legno.

Chi ha la passione del fai da te e dispone di un laboratorio ben attrezzato, quindi, può sviluppare da solo il proprio progetto, tracciando lo schema con le misure su carta. In questo caso il lavoro non si riduce soltanto a segare e piallare i pezzi di legno, però, bisogna anche assemblarli e poi trattarli adeguatamente con impregnante per legno e pittura.

Affrontare un progetto del genere partendo da zero, quindi, risulterebbe molto più dispendioso che non acquistare le strutture modulari già verniciate e pronte per l’assemblaggio.

5. Cabina armadio in cartongesso

Lo stesso discorso vale nel caso delle cabine armadio, anche se con le debite differenze. Se il contesto è favorevole, infatti, è possibile contattare un artigiano specializzato nella posa in opera del cartongesso e far chiudere parte di una stanza, o magari l’angolo morto di un corridoio o del disimpegno, in modo da poterlo trasformare in uno spazio funzionale dove inserire gli elementi modulari in accordo alle proprie esigenze.

La cabina armadio in cartongesso è una soluzione ibrida quindi, perché richiede un artigiano per il montaggio della struttura ma permette di personalizzare quest’ultima da soli, acquistando o realizzando le strutture modulari per la suddivisione degli interni.

L’ulteriore vantaggio della cabina armadio è quella di essere più spaziosa rispetto a un modello a muro standard; se le pareti di cartongesso vengono innalzate fino al soffitto, infatti, si può sfruttare anche lo spazio in altezza e realizzare un vano dove conservare oggetti più ingombranti che non vengono adoperati, come per esempio una culla smontata e il relativo riduttore per lettino, oppure gli imballaggi dei piccoli elettrodomestici.

 

 

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