Realizzare una libreria fai da te: idee, materiali e costi

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Diamo un’occhiata a svariate idee, ma soprattutto ai costi, agli strumenti e alle conoscenze richieste per realizzare una libreria fai da te.

 

Pensando a questo tipo di mobile si potrebbe essere portati a immaginare che costruire una libreria sia un’operazione relativamente facile; in realtà bisogna valutare diversi aspetti, sia dal punto di vista delle caratteristiche strutturali sia per quanto riguarda l’estetica e lo stile.

Indipendentemente dalle circostanze e dalle intenzioni, però, la realizzazione di una libreria fai da te comporta un costo in denaro e l’uso di strumenti ed elettroutensili da taglio che sono potenzialmente pericolosi per chi non è avvezzo a usarli; di conseguenza determinati tipi di progetti possono essere affrontati soltanto da hobbisti esperti mentre altri, invece, possono essere alla portata dei semplici appassionati di bricolage. Andiamo quindi ad approfondire l’argomento prendendo in esame gli aspetti più importanti.

 

Materiali e costi: legno massello e lamellare

La funzione di una libreria non si limita alla sola conservazione dei libri, ma può essere adoperata anche come supporto per soprammobili, scatole contenenti attrezzature, dispositivi elettrici o elettronici e altro ancora. Questo piccolo preambolo serve a sottolineare il fatto che sia i libri sia altri oggetti, se vengono ammassati in quantità più o meno cospicue possono generare un peso notevole; visto il ruolo di supporto svolto dalla libreria, quindi, per realizzarne una è di vitale importanza adoperare dei materiali resistenti.

Il materiale migliore è il legno massello, soprattutto se si ha intenzione di costruire una libreria a muro destinata ad accogliere una gran quantità di volumi. Se il progetto che si intende realizzare è più modesto, invece, allora si possono prendere in considerazione anche i legni compositi come il lamellare; in ogni caso è preferibile non essere troppo tesi al risparmio quando si sceglie il materiale, perché le librerie in legno massello ben fatte possono durare più di una vita.

Per quanto riguarda il legno massello, le tavole di abete sono la scelta migliore in termini di prezzo; con un costo che oscilla dai 250 ai 650 euro al metro cubo, infatti, questa varietà è una tra le più economiche. Però ne esistono anche altre che offrono caratteristiche estetiche superiori e non differiscono molto in termini di prezzo, come il larice per esempio, il cui costo varia dai 500 ai 900 euro al metro cubo, e il pino svedese che va dai 450 ai 550 euro circa al metro cubo.

Il legno lamellare ha una resa estetica altrettanto interessante, seppur non paragonabile a quella del legno massello, ma visto che viene usato soprattutto nell’ambito delle costruzioni ha il pregio di essere particolarmente resistente; il prezzo non si discosta molto dal legno massello invece, infatti un metro cubo di lamellare di abete può costare dai 500 ai 700 euro.

Per l’esecuzione del progetto sono richiesti l’uso della sega a nastro, di una troncatrice radiale, di una levigatrice, di una fresatrice, di altri utensili manuali e di consumabili, come abrasivi, colla, carta vetrata, oli e vernici di finitura; quindi i progetti più impegnativi sono consigliati solo a chi è già in possesso delle attrezzature e della relativa esperienza d’uso.

L’uso del legno però, massello o lamellare che sia, non è completamente fuori dalla portata dei semplici appassionati di bricolage, soprattutto se si ha intenzione di realizzare una libreria fai da te con mensole a parete; in questo caso basta recarsi da un rivenditore specializzato oppure contattarne uno online e farsi tagliare il legno nelle misure desiderate; dopodiché si tratterà semplicemente di provvedere alla finitura, se necessario, e al montaggio a parete mediante tasselli. Le mensole fai da te offrono anche l’ulteriore pregio di essere meno dispendiose rispetto alla realizzazione di un mobile libreria completo, sia dal punto di vista economico sia in termini di tempo.

I materiali di recupero e il riciclaggio

I costi di realizzazione si possono ulteriormente ridurre quando si ha la possibilità di sfruttare materiali di recupero oppure riciclati; anche in questo caso, però, gli hobbisti più esperti e attrezzati partono in notevole vantaggio, in quanto hanno una maggiore possibilità di accedere a questo tipo di risorse.

In ogni caso bisogna sempre tenere conto del tipo di progetto che si ha intenzione di realizzare e delle sue caratteristiche strutturali; di conseguenza i materiali riciclati e di recupero, per quanto funzionali e spesso ottenibili a costo zero, sono consigliati soprattutto per progetti di piccola entità. Un classico esempio sono le piccole librerie in grado di fare da supporto a un quantitativo limitato di libri o piccoli oggetti; essendo destinate a svolgere più un ruolo da complemento d’arredo piuttosto che assolvere alle funzioni proprie di una libreria “da studio”, infatti, per realizzarle ci si può permettere di sacrificare le caratteristiche di resistenza strutturale.

 

Idee e progetti

Come avrete potuto facilmente intuire a questo punto, la scelta dei materiali è intimamente legata al tipo di progetto che si intende realizzare. Indipendentemente dall’idea di partenza, l’aspetto più importante di cui tenere conto quando si va a disegnare il progetto su carta è la precisione nelle misure, e in particolar modo della profondità della libreria e della spaziatura verticale tra le mensole.

Per quanto riguarda il tipo di progetto, invece, le limitazioni sono rappresentate solo dalla propria creatività e dalle dimensioni a disposizione nell’ambiente destinato a ospitare la libreria.

Come accennato in precedenza, infatti, potete costruire la classica libreria a mobile, una libreria “modulare” o addirittura progettarne una che possa essere integrata con ulteriori mobili generici di cui disponete. In questo caso la libreria può affiancare elementi come il comodino Malm per esempio, che si presta sia per l’uso tradizionale in camera da letto sia come piccola cassettiera da studio, oppure una scrivania.

Le idee incrementano ulteriormente quando si usano materiali di recupero o riciclati; per esempio si possono trasformare vecchie cassette di legno, come quelle usate per contenere le bottiglie di vino, oppure utilizzare dei cavi d’acciaio per sospendere mensole a varie altezze in una mansarda, dove il tetto spiovente non permette l’uso di una libreria di dimensioni normali.

 

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