Le 8 Migliori Saldatrici TIG del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Saldatrice TIG – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Scegliere una saldatrice TIG adatta alle proprie esigenze potrebbe essere alquanto complicato, soprattutto per gli hobbisti e i saldatori alle prime armi, ma grazie alla nostra guida potrete finalmente fare luce e approfondire le nozioni in materia. Oltre a fornirvi tutte le informazioni tecniche del caso, abbiamo esaminato e recensito gli impianti di saldatura più quotati tra tutti quelli attualmente in commercio, sia nella fascia economica sia in quella dei modelli professionali ad alto costo.

Ai primi posti si collocano i modelli più richiesti dagli acquirenti, tra cui la Deca SILTIG 415 dotata di tecnologia Inverter per rendere la saldatura più stabile e precisa, e la Stahlwerk 200P in grado di lavorare sia in corrente continua sia alternata.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 Migliori Saldatrici TIG – Classifica 2024

 

 

Saldatrice TIG Deca

 

1. Deca SILTIG 415 – Saldatrice Inverter TIG

 

Chi si sta chiedendo dove acquistare la migliore saldatrice TIG per rapporto qualità/prezzo può fare affidamento sulla Deca SILTIG 415, dotata di tecnologia Inverter e torcia in grado di ospitare tutti i tipi di elettrodi dal diametro massimo di 4 millimetri.

Pur collocandosi in una fascia di mercato prettamente hobbistica, non disdegna qualche lavoretto di tipo semi-professionale grazie alla dotazione dell’innovativo sistema Arc Force che aumenta la corrente di saldatura quando l’arco diventa troppo corto.

Di serie troviamo anche il dispositivo Anti-Sticking, che facilita la rimozione dell’elettrodo dal pezzo da saldare, evitando così anche il surriscaldamento del circuito secondario di saldatura, e il sistema Hot Start che aumenta gli Ampere al momento dell’innesco per facilitare l’accensione dell’arco.

Realizzata con componenti di elevata qualità per mantenere alte le prestazioni anche in caso di utilizzi prolungati, questa saldatrice TIG Deca risulta anche facile da utilizzare e da trasportare grazie al pratico design a valigetta e al peso contenuto di soli 3,6 chilogrammi.

 

Pro

Polivalente: La Deca SILTIG 415 entra a pieno titolo tra le migliori saldatrici TIG del 2024 in quanto predisposta per la saldatura con elettrodi al tungsteno, rutili, basici e in acciaio inossidabile, permettendo di saldare anche i materiali più duttili e sottili, a partire da 0,5 mm di spessore.

Efficiente: Quando l’arco di saldatura diventa troppo corto entra in gioco il sistema Arc Force che incrementa la corrente in funzione della distanza tra l’elettrodo e la superficie per rendere il lavoro più stabile e senza fastidiose interruzioni.

Pratica da usare: La praticità d’uso elogiata dai pareri degli acquirenti è merito sia del sistema Hot Start che consente un innesco rapido e preciso dell’arco, sia della presenza di un display digitale che rende più facile e intuitivo il settaggio dei vari parametri.

 

Contro

Potenza assorbita: È possibile collegarla alla normale rete domestica solo quando viene utilizzata alla minima potenza, mentre a pieno regime è necessario un generatore o un contatore da almeno 6 kW.

 

 

 

 

 

Saldatrice TIG AC DC

 

2. Stahlwerk AC/DC 200P ST IGBT Saldatrice Combinata

 

La Stahlwerk è una saldatrice TIG AC DC quasi analoga a quella esaminata in precedenza, ma di produzione tedesca invece che italiana. Anche la Stahlwerk può eseguire saldature sia in corrente continua sia alternata, e le prestazioni offerte sono quasi professionali.

Dispone infatti di innesco dell’arco ad alta frequenza e accensione senza contatto, controllo avanzato della corrente elettrica 2T/4T, tecnologia IGBT e sistema di raffreddamento ad alte prestazioni, con due ventole ad alta velocità che permettono di prolungare la durata d’uso del dispositivo. Le analogie con la saldatrice TIGMIG riguardano anche la possibilità di eseguire saldature MMA e manuali, in modalità antiaderente, ARC Force e avvio rapido, nonché la regolazione della corrente in uscita in un intervallo che va dai 10 ai 200 Ampere.

La sua limitazione però, tra l’altro non indifferente, è data dall’assenza della modalità di corrente pulsata, che è invece presente nella saldatrice TIGMIG esaminata in precedenza.

 

Pro

Qualità tedesca: Una delle caratteristiche più apprezzate della saldatrice Stahlwerk è la solidità dei suoi materiali di fabbricazione; gli acquirenti l’hanno trovata solida e molto resistente.

AC DC e HF: Un ulteriore vantaggio è dato dal poter eseguire saldature sia con la corrente continua sia alternata, inoltre possiede anche l’innesco HF, cioè ad alta frequenza.

Prezzo: Rispetto alla TIGMIG è disponibile a un prezzo inferiore del 20% circa, quindi è consigliata soprattutto a chi deve fare i conti con un budget di spesa limitato.

 

Contro

Modalità Pulse: Costa meno ma purtroppo è priva di una importante modalità di funzionamento, che è quella della corrente pulsata, presente invece sulla TIGMIG.

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Saldatrice TIGMIG

 

3.TigMig TM 200 Stick Saldatrice Inverter a elettrodo

 

A differenza della TM 200 Alu che abbiamo esaminato in precedenza, la TM 200 Stick è la versione specifica per le saldature a elettrodo MMA, ma può essere usata anche per saldature TIG LIFT.

Ha un campo di regolazione da 10A a 200A e può saldare con elettrodi da 1,6 a 4,5 millimetri di diametro, ma bisogna tenere presente che superando i 150A l’assorbimento di potenza aumenta e il contatore da 3kW non ce la fa a supportarla, quindi se la dovete usare esclusivamente in ambiente domestico è meglio limitarsi e non usare elettrodi dal diametro superiore a 2,5 millimetri.

Se alimentata con un contatore di potenza maggiore, invece, non ha alcun problema a lavorare al massimo delle sue capacità; può saldare senza problemi ferro, acciaio inossidabile e ghisa, inoltre è dotata della funzione Anti Sticking che permette di staccare l’elettrodo rapidamente, in caso di incollature accidentali.

 

Pro

Economica: Uno dei punti di forza della TM 200 Stick è quello di possedere un prezzo relativamente basso, soprattutto tenendo conto della discreta versatilità offerta riguardo ai materiali che è possibile saldare.

Leggera: Con un peso di soli 6 chilogrammi può essere trasportata praticamente ovunque con il minimo sforzo, quindi è ideale soprattutto per coloro che la usano per piccoli interventi in sito.

Semplice e versatile: Le regolazioni sono facili da eseguire e anche il grado di versatilità è buono, visto che può utilizzare elettrodi di diversi diametri sia basici sia rutilici; anche i materiali che può saldare sono diversi: ferro, acciaio, nichel e ghisa.

 

Contro

Assemblaggio scarso: Trattandosi di una saldatrice economica è accompagnata da una dotazione di accessori di scarsa qualità, inoltre pecca anche per la cura nell’assemblaggio.

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Saldatrice TIG professionale

 

4. Awelco TIG 210 AC/DC – Saldatrice Inverter

 

La caratteristica principale di questo modello di Awelco è quella di essere una saldatrice TIG professionale che può essere utilizzata sia a corrente alternata AC sia a corrente continua DC.

Si tratta infatti di un modello di fascia alta, venduto a un prezzo che la rende ideale per soddisfare le esigenze dei professionisti. Tra le sue caratteristiche di spicco segnaliamo la funzione PFC di correzione del fattore di potenza, che consente, appunto, di correggere la distorsione della forma sia dell’onda di tensione sia di quella di corrente, mettere in fase tensione e corrente e alimentare con tensione costante l’inverter.

La qualità complessiva si evidenzia in modo particolare nell’utilizzo prolungato che è possibile fare di questa saldatrice Awelco e nelle prestazioni che si ottengono nella saldatura TIG al massimo amperaggio di 210A.

Pessimo il manuale d’istruzioni che è davvero scarno e, dunque, poco esaustivo nello spiegare le funzioni dell’apparecchio.

 

Pro

Versatile: Oltre alla saldatura a TIG, può essere utilizzata anche per quella tradizionale a elettrodo.

Professionale: Assicura prestazioni di alto livello e permette un utilizzo prolungato senza alcun problema.

Qualità/prezzo: Costa molto, questo è vero, ma ci si porta a casa una saldatrice di ottimo livello che vale ogni centesimo speso.

 

Contro

Manuale: Le istruzioni sono pessime e questo rende più complicato del dovuto riuscire a sfruttare al meglio le varie possibilità offerte dalla Awelco.

 

 

 

 

Saldatrice TIG Telwin

 

5. Telwin Tecnica 190 DC Lift VRD – Saldatrice Inverter TIG e MMA

 

Nonostante le dimensioni contenute e il prezzo economico, la saldatrice TIG Telwin Tecnica 190 DC è dotata di un efficiente motore dalla potenza massima di 170A che mantiene stabile la corrente di saldatura anche in caso di variazioni improvvise della tensione di alimentazione.

Anche in questo caso parliamo di una saldatrice ad arco di tipo Inverter, in grado di lavorare senza problemi con tutti i tipi di elettrodo, sia in modalità MMA sia con la tecnica TIG, dallo spessore variabile da 1,6 a 4 millimetri.

A pieno regime riesce a garantire un ciclo di lavoro attivo del 90%, permettendo di saldare quasi in continuo e riducendo i tempi di attesa necessari a far raffreddare la macchina.

Equipaggiata anche dell’utilissimo dispositivo Anti-Sticking per evitare di trovarsi con l’elettrodo incollato sul materiale da saldare, consente di eseguire saldature molto precise e di qualità grazie ai sistemi Hot Start e Arc Force che migliorano l’innesco dell’arco e del cordone di saldatura.

 

Pro

Flessibilità: La saldatrice TIG Telwin Tecnica 190 permette l’utilizzo di diversi tipi di elettrodi per adattarsi a tutte le esigenze e tipologie di saldatura.

Precisione: La tecnologia Inverter assicura maggiore stabilità durante il lavoro, rendendo le operazioni di saldatura più efficienti e precise.

Trasportabilità: Il peso contenuto di soli 4,6 kg e la pratica maniglia superiore permettono di trasportarla con facilità da un luogo all’altro senza fare troppa fatica.

 

Contro

Optional: Gli accessori necessari per la saldatura TIG, compresi gli elettrodi in tungsteno e la bombola di gas inerte, andranno acquistati separatamente, incidendo significativamente sulla spesa finale.

 

 

 

 

Saldatrice Stamos

 

6. Stamos Germany Saldatrice TIG S-WIG 200 IGBT

 

Anche la saldatrice S-WIG 200 IGBT è un modello economico, ma è di qualità leggermente superiore alla media. Anche questa è di produzione cinese infatti, ma è costruita su licenza per la Stamos Germany, e quindi secondo i rigidi standard produttivi imposti dai tedeschi.

Come si può intuire dalla sigla, è un modello inverter basato sulla tecnologia del transistor bipolare a gate isolato, quindi consente una commutazione rapida delle tensioni e delle correnti, nonché il mantenimento sempre costante della corrente di saldatura. È in grado di eseguire saldature a elettrodo MMA, WIG e TIG, e quindi di saldare diversi tipi di materiale: acciaio, rame, ferro, alluminio e titanio.

Ha un campo di regolazione da 10A a 180A in modalità MMA e da 10A a 200A in modalità TIG DC, inoltre è dotata anche delle funzioni Hot Start, Anti Sticking, Arc Force e innesco ad alta frequenza.

 

Pro

Qualità: Nonostante sia una saldatrice TIG economica, rispetta gli elevati standard di produzione imposti dalla ditta tedesca Stamos, per cui ha una qualità superiore alla media.

Compatta e leggera: Anche questa saldatrice ha dalla sua le dimensioni compatte e un peso di soli 6 chilogrammi, quindi è particolarmente adatta per gli hobbisti che lavorano prevalentemente in esterni.

Completa di accessori: Oltre alla saldatrice, la confezione include un cavo di messa a terra, un cavo di saldatura MMA con portaelettrodo, il bruciatore TIG, due bussole di bloccaggio, tre ugelli di ceramica per il gas e altro ancora.

 

Contro

Solo per uso hobbistico: Nonostante le buone caratteristiche rimane comunque una saldatrice di fascia economica, quindi progettata esclusivamente per l’impiego hobbistico.

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Saldatrice TIG 220A

 

7. Awelco Plus 250 TIG – Saldatrice Inverter 220A

 

Tra i modelli più venduti online che si sono particolarmente distinti per le ottime prestazioni offerte e l’elevata qualità costruttiva, si colloca anche questa saldatrice TIG 220A proposta da Awelco.

A differenza dei prodotti esaminati in precedenza, si tratta di una saldatrice professionale che assicura ottimi risultati sia nella saldatura a elettrodo MMA sia con la tecnica TIG, mettendo a disposizione un pratico display digitale che mostra in tempo reale la corrente di saldatura per consentire una regolazione più pratica e precisa dei vari settaggi.

La manopola frontale permette di regolare la potenza da un minimo di 15 a un massimo di 220 Ampere, con un ciclo di lavoro a pieno regime del 40% che, a conti fatti, consente saldare ininterrottamente per dieci minuti prima che la saldatrice si blocchi per raffreddarsi autonomamente.

Giudizi positivi anche in merito alla qualità costruttiva e alla trasportabilità dell’apparecchio, agevolata dal pratico design a valigetta e dalle dimensioni compatte della struttura.

 

Pro

Professionale: La Awelco Plus 250 è una saldatrice Inverter con tecnologia IGBT in grado di eseguire saldature ad arco MMA e di tipo TIG, rivelandosi ideale sia per l’impiego hobbistico sia per i lavori professionali più impegnativi.

Regolazione: Il pannello comandi consta di un display a led che mostra la corrente di saldatura in tempo reale, e di una manopola che permette di regolare la potenza di lavoro in un range compreso tra 15 e 220 Ampere.

Duty Cycle: A 220A è possibile lavorare in modo continuativo per 10 minuti senza che la saldatrice si fermi.

 

Contro

Costo: Il prezzo consistente la rende un prodotto di nicchia destinato quasi esclusivamente ai saldatori professionisti che devono usarla per lavoro.

 

 

 

 

 

Saldatrice TIG Stanley

 

8. Stanley Super180 – Saldatrice Inverter MMA TIG LIFT

 

Pur essendo il modello più economico della nostra comparazione, la saldatrice TIG Stanley Super180 non delude le aspettative né sul fronte delle prestazioni né in merito alla qualità costruttiva. Ovviamente parliamo di un dispositivo da destinare all’impiego hobbistico, al fai da te e ai piccoli lavori di artigianato ed edilizia, rivelandosi facile da utilizzare sia nella tradizionale saldatura MMA, con un ciclo di lavoro del 30% a 160A, sia in funzione TIG.

Compatta e leggera, offre in dotazione un kit di accessori particolarmente ricco che comprende i cavi MMA, le pinze portaelettrodo, una spazzola con setole metalliche e una maschera per la saldatura, il tutto inserito in una pratica valigetta in plastica rigida con tracolla regolabile che facilita il trasporto e il rimessaggio dell’utensile.

Inoltre, a differenza dei modelli precedenti, può essere utilizzata anche a casa o in un piccolo laboratorio artigianale, visto che è possibile collegarla al tradizionale impianto domestico da 3,5 kW, a patto però di non accendere contemporaneamente altre apparecchiature dispendiose, come per esempio il forno.

 

Pro

Accessoriata: Nonostante il prezzo competitivo, la saldatrice TIG Stanley è completa di tutti gli accessori necessari per un utilizzo immediato, che non devono essere quindi acquistati a parte.

Alimentazione: Visto che la potenza massima assorbita è di soli 1,9 kW, la si potrà tranquillamente collegare al tradizionale impianto domestico da 3,5 kW.

Praticità: Viene consegnata in una pratica valigetta rigida munita di tracolla regolabile per renderne più agevole il trasporto.

 

Contro

Non adatta ai professionisti: Nonostante le buone caratteristiche e la possibilità di effettuare saldature sia ad arco MMA sia di tipo TIG, resta comunque una saldatrice di fascia economica da destinare principalmente agli utilizzi hobbistici o al massimo semi-professionali.

 

 

 

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere le migliori saldatrici TIG?

 

Saldatrici per esperti, ma non solo

La tecnologia di saldatura si è notevolmente raffinata nel corso degli anni, e molte delle tecniche d’avanguardia messe a punto da 50 anni a questa parte si sono ormai diffuse in maniera capillare, essendo largamente impiegate anche in ambito civile nel settore professionale e in quello hobbistico.

Sia i metodi sia gli impianti di saldatura, quindi, sono abbastanza variegati a seconda della resa e del tipo di leghe su cui lavorare; le diverse sigle, come MIG, MAG, TIG, MMA servono appunto a indicare entrambi. MMA, per esempio, è la sigla del metodo di saldatura ad arco manuale, mentre MIG e MAG indicano rispettivamente le saldature con gas inerte o attivo.

 

 

TIG, invece, è la sigla che identifica gli impianti di saldatura con elettrodo di tungsteno e gas inerte; il metodo TIG è tra i più diffusi per la saldatura di acciaio, alluminio, magnesio e altre leghe, ma richiede anche un elevato grado di abilità ed esperienza per garantire i risultati migliori. Dal momento che i modelli attualmente in commercio sono diversificati sia in base al prezzo sia per le caratteristiche possedute, per i saldatori alle prime armi e per gli amanti del fai da te non è semplice decidere quale saldatrice TIG comprare.

 

Le saldatrici TIG di fascia economica

Il prezzo di un impianto di saldatura TIG, infatti, può variare dai 200 ai 1.200 euro e oltre, in base alla tipologia, alla potenza di esercizio, al grado di versatilità e alla destinazione d’uso dell’apparecchio, professionale o domestico che sia.

Per capire come scegliere una buona saldatrice TIG, quindi, è meglio conoscere le caratteristiche tipiche che contraddistinguono le varie fasce di prezzo, in modo da poter individuare quella che risponde meglio alle proprie esigenze.

Nella fascia più economica per esempio, che va dai 200 ai 500 euro circa, a parte le saldatrici TIG per uso hobbistico si possono trovare anche alcuni modelli professionali, ma dalla resa limitata. Le prime sono destinate esclusivamente agli appassionati del fai da te che dispongono di uno spazio apposito, adibito a piccolo laboratorio o officina. La caratteristica principale delle saldatrici TIG di questo tipo, infatti, è quella di necessitare di un’alimentazione tra i 2 e i 3 kW al massimo, e quindi di poter essere tranquillamente collegate alla normale rete elettrica; proprio per questo motivo, però, hanno una ridotta versatilità per quanto riguarda i possibili metodi di saldatura.

Le saldatrici TIG professionali che rientrano in questa stessa fascia di prezzo, invece, solitamente assorbono una potenza maggiore, partendo da un minimo di 3 kW fino a 5 kW e oltre, a seconda del modello, perché sono progettate apposta per gli operatori professionali che sono ancora alle prime armi e devono fare pratica con il metodo. Oltre al metodo di saldatura TIG, inoltre, sono solitamente in grado di eseguire anche uno o due metodi aggiuntivi, per cui offrono una maggiore versatilità d’impiego.

 

I modelli di fascia medio-alta

Le saldatrici TIG più costose sono solitamente caratterizzate da un alto livello qualitativo, sia per quanto riguarda i materiali di fabbricazione e sia in termini di varietà di metodologie di saldatura e prestazioni.

Più si arriva verso il top di gamma più le caratteristiche migliorano quindi, e l’impianto permette di essere non solo saldature TIG, ma anche MIG, MAG e MMA, sia a filo sia con l’elettrodo e in corrente continua e alternata. La spesa, per acquistare un modello di questa fascia, parte dai 700 euro circa fino a raggiungere il tetto massimo previsto.

 

 

Un altro elemento che distingue gli impianti di saldatura di alta qualità da quelli più economici, inoltre, è la dotazione di accessori. Questi ultimi, infatti, di solito offrono anche la maschera di protezione per gli occhi, ovviamente di qualità appena mediocre, ma questo particolare aiuta a individuare un modello basico da uno più avanzato.

Le saldatrici economiche ma di tipo professionale e quelle di fascia medio-alta, invece, hanno come accessori soltanto gli strumenti indispensabili alla saldatura, quindi la torcia e la pinza di massa con i relativi cavi, mentre la bombola con il gas di protezione e la bobina di filo sono componenti eventuali, non sempre presenti.

Le saldatrici al top di gamma possono offrire ulteriori componenti, come il riduttore di pressione per il gas per esempio, che permette di controllare l’emissione del gas in modo da incrementare la qualità delle saldature ottenute.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa significa saldatrice TIG?

L’acronimo TIG, secondo la terminologia introdotta dall’American Welding Society, sta per Tungsten Inert Gas e serve a indicare un particolare processo di saldatura ad arco basato su un elettrodo infusibile, di tungsteno appunto, sotto la protezione di un gas inerte, il quale può essere eseguito con o senza metallo di apporto a seconda del tipo di impianto di saldatura utilizzato.

Oltre agli elettrodi di tungsteno puro, possono essere usati anche quelli con le relative leghe; quando questo tipo di tecnologia era ancora alle origini, e cioè durante gli anni ’40, venivano utilizzati gli elettrodi di grafite. Il metodo di saldatura TIG, infatti, è stato messo a punto negli Stati Uniti d’America durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l’industria aeronautica cercava una maniera di per sostituire i rivetti degli aerei con le saldature le quali, a parità di resistenza, avrebbero consentito di ridurre notevolmente il peso della cellula degli aerei, oltre che risparmiare preziosa materia prima.

Dopo i primi esperimenti con gli elettrodi di grafite, però, si passò successivamente a quelli di tungsteno in quanto quest’ultimo è caratterizzato da proprietà termiche e meccaniche migliori, inoltre possiede un elevato potere termoelettrico, e cioè di emettere elettroni ad elevata temperatura che aiutano a stabilizzare l’arco. La saldatrice TIG, di conseguenza, è un impianto progettato apposta per eseguire questo tipo di saldatura, che è diventata ormai una delle più diffuse dal momento che fornisce giunti di alta qualità.

I componenti principali di una saldatrice TIG sono il generatore di corrente, la torcia e la bombola del gas di protezione. La torcia, a sua volta, è costituita dall’alloggiamento per l’elettrodo di tungsteno, dal bocchello di alimentazione del gas di protezione, dalla guaina isolante, dall’alimentatore elettrico e dal supporto per l’elettrodo; eventuali componenti aggiuntivi, invece, sono le bacchette di metallo d’apporto.

 

 

 

Come funziona la saldatrice TIG

 

Il principio di funzionamento è il seguente: innanzitutto si prepara la torcia inserendo l’elettrodo di tungsteno e facendo fluire il gas di protezione tutto intorno a esso. L’estremità dell’elettrodo, quindi, insieme al gas, fuoriescono dal bocchello anteriore della torcia che di solito è realizzato in ceramica.

 

 

A questo punto l’operatore è pronto per il lavoro e accosta il bocchello ai pezzi da saldare, innescando l’arco e facendo attenzione a rimanere a una distanza massima di qualche millimetro dal bagno di fusione, per evitare che l’elettrodo si “incolli” al giunto interrompendo la linearità della saldatura e contaminando il bagno con scorie di tungsteno.

Muovendo la torcia lungo il giunto da saldare, quindi, il bagno di fusione si sposta di conseguenza saldando insieme i pezzi di metallo. Nel caso in cui il materiale da saldare richieda l’apporto di ulteriore metallo, il movimento della torcia dovrà essere simultaneo e coordinato con quello della bacchetta di metallo d’apporto, in modo tale da mantenere la sua estremità sempre all’interno dell’arco di saldatura e sotto il flusso del gas di protezione.

Il gas, inoltre, deve essere immesso su entrambe le facce del giunto, se questo è accessibile da entrambi i lati. Come accennato prima infatti, quando abbiamo illustrato il processo di saldatura TIG, sul lato dritto del bagno di fusione il gas scaturisce direttamente dalla torcia, ma sul lato rovescio deve essere immesso in condizioni controllate, in modo da proteggere anche la radice delle saldature.

 

 

I difetti tipici delle saldature TIG, infatti, sono rappresentati dalla mancanza di protezione, che può avvenire sia al dritto sia al rovescio, e dalle inclusioni di scorie di tungsteno dovute al contatto accidentale dell’elettrodo con il bagno di saldatura.

La mancanza di protezione genera quelle che di solito vengono definite “fioriture”, e cioè delle macchie circolari di ossido sul materiale saldato. Le inclusioni, invece, sono delle schegge di tungsteno dal diametro inferiore a un millimetro che rimangono intrappolate nel bagno di fusione; dal momento che queste schegge hanno una forma prismatica, e quindi dei bordi fortemente angolati, finiscono col diventare dei potenziali inneschi per rotture fragili nel materiale saldato.

Dalla descrizione del principio di funzionamento e del metodo da impiegare, quindi, avrete facilmente intuito che eseguire delle saldature TIG in modo corretto è decisamente difficile, e sono richiesti un livello di perizia e abilità che soltanto i saldatori altamente specializzati sono in grado di offrire.

 

 

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10 COMENTARIOS

Ivano Basso

March 29, 2021 at 7:06 am

buongiorno sono Ivano Basso
volevo chiederti per una saldatrice TIG per uso casalingo ma che sia anche professionale
e che riesco a saldare qualsiasi tipo di metallo : che tipo o Modello di saldatrice mi consiglieresti,
per la portata di corrente non o nessun problema.
e che non venga a costarmi molti soldi al massimo sulle 400,00 €uro

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Flavio EU

March 31, 2021 at 3:38 pm

Salve Ivano,

innanzitutto bisogna sottolineare che il costo di una saldatrice TIG professionale parte dai 500 euro in su. Entro un tetto massimo di 400 euro è possibile trovare delle buone saldatrici TIG per uso hobbistico e semiprofessionale (o professionale leggero se preferisci), ma dalle applicazioni limitate. Un buon modello, per esempio, è la TM170PULS HF prodotta dalla ditta italiana TigMig, ma salda solo in corrente continua quindi non puoi usarla per l’alluminio. Un modello con le caratteristiche che hai chiesto tu, invece, è la TM200 Digital Alu, prodotta sempre dalla ditta TigMig, che è in grado di saldare tutti i metalli incluso l’alluminio, ma come vedi ha un costo nettamente superiore al tetto che hai indicato. Volendo potresti optare per la IPOTOOLS 160PD, che può saldare sia in corrente continua sia alternata, ma è una macchina relativamente economica ed è sprovvista di un manuale in lingua italiana che spieghi come utilizzarla.

Saluti

Team EU

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Cesare

November 9, 2020 at 6:27 pm

Salve EU
Avrei bisogno di una saldatrice TIG ac/dc possibilmente con accensione ad alta frequenza che si possa utilizzare con la normale corrente domestica da 3kw. Premetto che lo spessore massimo che potrei saldare per l’acciaio è di 4 mm ma posso anche accontentarmi di 3 mm. Prezzo massimo 600 euro
Grazie

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Flavio EU

November 12, 2020 at 5:29 pm

Salve Cesare,

la IPOTOOLS ACDCTIG-200P è una delle più complete, ha tutte le caratteristiche che hai elencato e in più possiede la funzione pulsata e a parte le TIG e WIG permette di eseguire anche saldature a elettrodo MMA. Anche il prezzo rientra perfettamente entro i limiti di spesa che hai indicato.

Saluti

Team BeE

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Riccardo

October 22, 2020 at 10:27 am

Salve, sarei interessato all’acquisto di una saldatrice TIG che possa saldare anche alluminio, e se possibile con la funzione pulsata. Non sono alle primissime armi, ma comunque devo ancora farne di esperienza, quindi mi considero ancora principiante. Per la corrente dispongo di un moto generatore TOP CAROL COL-6500 LR che mi fornisce corrente a 220-230V, però non so se andrebbe bene una qualsiasi saldatrice (difatti ho acquistato una telwin 168 MMA per iniziare con l’elettrodo). La saldatrice TIG la userei per spessori più piccoli, ove ovviamente l’elettrodo fallirebbe, ma anche fare manufatti in alluminio non mi dispiacerebbe. Il prezzo massimo su cui potrei stare, sarebbe circa 400-500 euro.

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Flavio EU

October 24, 2020 at 4:56 pm

Salve Riccardo,

purtroppo il tipo di saldatrice che cerchi è abbastanza costoso, e al di sotto dei 400 euro è difficile trovare degli impianti di saldatura realmente affidabili per l’alluminio. Uno dei migliori, che supera soltanto di poco i 500 euro, è la IpoTools ACDCTIG 200P WIG, che può saldare sia in corrente continua sia alternata, quindi va bene anche per l’alluminio, ha la funzione pulsata e l’accensione in alta frequenza; inoltre va bene anche per le saldature a elettrodo MMA e per le saldature WIG.

Saluti

Team EU

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Riccardo

October 26, 2020 at 8:02 am

Grazie per la riposta. Quindi andrebbe bene collegarlo ad un gruppo elettrogeno da 5,5Kw? So che gli sbalzi di corrente, o le onde non perfettamente sinusoidali potrebbero rovinare l’apparecchio anche se non penso di usarla più di 2/3 ore di fila.

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Flavio EU

October 30, 2020 at 5:14 pm

Puoi tranquillamente collegarlo a un generatore da 5,5 kW; per andare sul sicuro potresti testare il generatore con un oscilloscopio, ma se il generatore è nuovo e basato su tecnologia recente non dovresti avere alcun tipo di problema alla saldatrice, soprattutto considerando che non la usi in maniera intensiva.

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Gian mario Firinu

October 19, 2020 at 5:08 pm

Non ho mai saldato a tig, ma è vorrei imparare a saldare tubi anche di spessori fini, ma tipo marmite, and mi incanta la funzione pulsata. Utilizzo la rete domestica corrente 230, che spendendo il meno possibile cosa.mi consigliate. Il PS non mi interessa per alluminio

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Flavio EU

October 20, 2020 at 8:56 pm

Salve Gian Mario,

l’impianto di saldatura che ha il miglior rapporto qualità-prezzo e le caratteristiche che ti occorrono, è il TIG160PD prodotto dalla ditta IpoTools. È alimentato a 230 volt, ha l’accensione ad alta frequenza, la funzione di pulsazione e la frequenza variabile, controllata in maniera precisa mediante un microprocessore. Salda solo in corrente continua e questo non è un problema per te, visto che non ti interessa saldare l’alluminio, può eseguire sia le saldature MMA sia quelle WIG e TIG, inoltre è una delle più economiche nella sua categoria.

Saluti

Team EU

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