I 5 migliori produttori di scarpe antinfortunistiche

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Riuscire a identificare le migliori calzature per le proprie esigenze, senza conoscere alcunché del brand che le produce, potrebbe essere un’operazione complicata. Vediamo dunque chi realizza questi DPI e con quali criteri.

 

Le scarpe antinfortunistiche sono considerate a tutti gli effetti dei DPI, ovvero dei dispositivi di protezione individuale, necessari in determinate tipologie di lavori. La loro scelta si rivela generalmente onere del datore e non si tratta dunque di una spesa che deve ricadere sul dipendente, tuttavia esistono casi in cui sono proprio questi ultimi a volerne indossare un paio anche qualora non ve ne sia una reale necessità. In questo frangente sarà dunque il dipendente a dover acquistare le sue personali scarpe antinfortunistiche. 

Quali scegliere dunque? I requisiti per selezionare le calzature più adatte alle proprie esigenze possono variare in base ai rischi che si corrono sul luogo di lavoro, come per esempio pavimenti scivolosi che potrebbero portare a cadute, trasporto di materiali pesanti, possibilità di perforazione della suola a causa di chiodi, schegge o pezzi di metallo. Le normative in merito sono molto chiare e imparando a cosa corrispondano le varie diciture è possibile farsi una rapida idea della scarpa più adatta.

 

Produttori e materiali

Non tutte le scarpe antinfortunistiche sono uguali, alcune sono realizzate con materiali più resistenti, altre sono più economiche rispetto alla media mentre altre ancora possono avere un design accattivante. I produttori sul mercato cercano di differenziarsi dalla concorrenza applicando quante più tecnologie possibile, pertanto vi invitiamo a leggere con attenzione i nostri consigli.

 

Cofra

L’azienda ha una lunga esperienza nel settore, fondata nel 1938 a Barletta con il nome Cortelgomma ha poi stabilito il nome Cofra nel 1983. Il brand italiano produce oggi DPI di varia tipologia. Non solo calzature, dunque, ma anche abbigliamento, guanti, occhiali protettivi, mascherine e dispositivi anticaduta. 

Per quanto concerne le scarpe, l’offerta è variegata e si va dalle nuove Green Fit, realizzate con materiali innovativi ed ecosostenibili per rispettare l’ambiente fino a calzature specifiche per ogni ambito. Sono disponibili per esempio le scarpe Ground, flessibili e leggere con puntale in materiale composito e lamina antiforo non metallica; oppure stivali di sicurezza per proteggere da agenti chimici e idrocarburi. Non mancano opzioni per gli sportivi, una diversificazione degli ambiti che ha spinto la compagnia in ambito non solo europeo ma anche internazionale.

 

FTG Safety Shoes

Più recente è invece il marchio FTG, sempre italiano ma con sede a Lonigo, in provincia di Vicenza. Opera nel settore da 60 anni e ha un approccio tecnologico alla realizzazione di DPI, con un attivo settore R&D per l’utilizzo di materiali innovativi. 

L’estetica è importante ma lo è anche il rispetto per l’ambiente, per questo per le proprie scarpe usano Eco Leather, ovvero pelle eco-sostenibile priva di cromo, altamente traspirante e resistente agli acidi. All’interno invece è possibile trovare un sistema ammortizzante chiamato Soft Walk, per permettere ai consumatori di camminare su un cuscinetto per il massimo comfort.

Ogni dettaglio è curato fin nei minimi dettagli e non sono presenti metalli, rendendo quindi le scarpe anallergiche; non vi sono cuciture, aumentando così la resistenza agli strappi e si rivelano particolarmente intriganti anche dal punto di vista del design, perfette dunque per chi vuole calzature che siano anche belle a vedersi e non solo efficienti.

 

U Power

L’azienda è divenuta una delle più importanti per quanto concerne le scarpe antinfortunistiche, in grado di produrre calzature a costo contenuto con tecnologie protettive moderne. Tra quelle proprietarie troviamo Infinergy, un sistema di ammortizzazione dinamica che canalizza l’energia sviluppata dalla camminata, rilasciandola quando si solleva il piede in modo da spingerlo in avanti, inoltre conserva la memoria elastica fino a temperature pari a 40° o -20° centigradi. All’interno della scarpa, invece, si trovano solette leather gel in cuoio toscano con concia antimicotica, per combattere la formazione di funghi e batteri nella scarpa.

Le scarpe antinfortunistiche hanno nella maggior parte dei casi un puntale, in alluminio o materiali compositi, preposto alla protezione delle dita. Tale elemento potrebbe spesso soffocare il piede che, senza aerazione, finirebbe con il sudare più del previsto. Il puntale AirToe di U Power, però, presenta dei fori asimmetrici e una membrana a micropori che non ne diminuiscono il fattore protettivo ma permettono l’eliminazione dell’umidità.

 

Utility Diadora

Il brand Diadora non ha bisogno di alcuna introduzione, tuttavia pochi sanno che esiste anche una linea dedicata ai dispositivi di protezione individuale: Utility Diadora. Anche questa azienda, come altre che abbiamo visto, nasce in Italia nel 1948, precisamente a Caerano di San Marco in Veneto.

Dal punto di vista delle tecnologie, comfort e sicurezza, la compagnia è sinonimo di garanzia e sfrutta sistemi come il Ripstop, ovvero un tessuto sviluppato originariamente in ambito militare e che aumenta la resistenza alla lacerazione grazie a un filamento speciale inserito tra trama e ordito.

I tessuti Coolmax e la struttura Dia Dry a nido d’ape, invece, spingono il sudore all’esterno per farlo evaporare, lasciando il piede asciutto durante la giornata lavorativa. L’elemento più importante delle scarpe Diadora, però, è sicuramente la tecnologia proprietaria Mass Damper, applicata alla suola per far sì che ogni passo sia protetto all’esterno da abrasioni, lacerazioni e superfici scivolose, e confortevole all’interno per la pianta del piede.

 

Lotto Works

Chiudiamo la nostra classifica dei migliori produttori di scarpe antinfortunistiche con l’ennesima azienda italiana, la famosissima Lotto che proprio come altre compagnie ha creato una divisione pensata per la protezione delle estremità dei lavoratori: Lotto Works.

Le scarpe realizzate possono avere le seguenti certificazioni: S1 SRC, S1P SRC, S1P HRO SRC, S3 SRC, S3 HRO SRC. Si tratta dunque di un’ampia selezione che esclude però le calzature più protettive che rientrano nelle normative S4 e S5. Se da un lato questo potrebbe essere un problema per alcuni consumatori, dall’altro parliamo comunque di scarpe estremamente intriganti grazie a un design moderno che ne valorizza l’estetica.

Anche in questo caso troviamo tecnologie all’avanguardia come il puntale Fly Cap, che protegge da traumi e funge anche da isolante termico ed elettrico, e la composizione Metalfree per ridurre il peso complessivo e offrire scarpe antinfortunistiche comode.

 

 

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2 COMENTARIOS

Raffaele Gammella

May 5, 2021 at 6:55 am

Buon giorno sono uno stocchista sarei interessato se avete lotti di scarpe lascio mia mail

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Flavio EU

May 7, 2021 at 6:18 pm

Salve Raffaele,

siamo un sito di recensioni, dovresti rivolgerti a un rivenditore o al produttore.

Saluti

Team EU

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