Fervi 717 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Principale vantaggio

La Fervi 717 ha il vantaggio di essere una sega a nastro che possiede un prezzo decisamente invitante; ovviamente è destinata all’uso amatoriale e hobbistico, quindi caratterizzata da alcune limitazioni intrinseche alla sua categoria di appartenenza, ma è robusta e funzionale.

 

Principale svantaggio

Trattandosi di una sega a nastro per hobbisti non è molto precisa, inoltre il montaggio e le regolazioni sono difficili da eseguire a causa del manuale delle istruzioni che risulta poco chiaro.

 

Verdetto 9.8/10

Quella che proponiamo in questa pagina è una sega a nastro  per hobbisti apprezzata soprattutto grazie al prezzo economico. È funzionale ma poco precisa, quindi è consigliata soltanto per il fai da te.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Sega a nastro economica per impiego non intensivo

La ditta italiana Fervi ha un’origine relativamente recente, ma si è già conquistata un’ampia fetta di clientela sul mercato globale, soprattutto grazie ai prezzi contenuti dei suoi elettroutensili. 

Questi ultimi sono ovviamente destinati alla fascia di utenza amatoriale e agli hobbisti, ma tutto sommato sono caratterizzati da un buon livello di prestazioni. L’unica pecca è data dall’assemblaggio delle macchine, che non è certo a livelli di eccellenza e che dà origine a una serie di piccole limitazioni.

L’articolo FC94/350 ne è un classico esempio, si tratta infatti di una sega a nastro economica che presenta alcune piccole problematiche, la maggior parte delle quali risultano facilmente risolvibili però, come andremo a vedere più avanti, e quindi è consigliata soprattutto agli hobbisti esperti che però non hanno l’esigenza di usarla in maniera intensiva e continua.

Assemblaggio mediocre ma facilmente migliorabile

Per capire i punti di forza della Fervi 350 dobbiamo necessariamente partire dalle sue limitazioni, a cominciare dal montaggio della macchina e dalla regolazione dell’utensile; questi ultimi, infatti, risultano alquanto complicato a causa delle scarsità e della poca chiarezza delle istruzioni.

Di conseguenza, chi ha scarsa esperienza nel campo si trova davanti a un ostacolo che un hobbista più esperto, invece, è facilmente in grado di superare. Alcune componenti, infatti, come per esempio le guide di taglio, il piano di appoggio e la leva di blocco dello stesso, richiedono delle piccole rettifiche, in alcuni casi anche modifiche un po’ più consistenti.

In linea di massima quindi, come si può facilmente intuire, buona parte delle limitazioni di questa sega a nastro derivano da un assemblaggio mediocre, e per questa ragione è consigliata agli hobbisti più esperti.

Questi ultimi, infatti, con un po’ di impegno e di lavoro saranno facilmente in grado di correggere i difetti di assemblaggio della macchina, trasformandola radicalmente e migliorando le sue prestazioni sia per quanto riguarda la precisione sia per la meccanica delle parti mobili.

 

Discretamente potente e versatile

Il motore non è un modello a induzione di ultima generazione, ma offre comunque una potenza di 350 Watt e una velocità di circa 10-12 metri al secondo. Il piano di appoggio consente di tagliare abbastanza facilmente pezzi della lunghezza massima di 335 millimetri; per agire su pezzi più lunghi, quindi, servirà l’ausilio di supporti da collocare ai lati del piano.

Quest’ultimo può essere anche inclinato di 45 gradi, in modo da consentire tagli angolati; per quanto riguarda lo spessore massimo dei pezzi, invece, le specifiche pongono il limite a 160 millimetri, ma coloro che l’hanno usata riferiscono che lo spessore massimo è subordinato anche al tipo di materiale che si taglia e alla sua durezza.

La Fervi 717, infatti, è consigliata quasi esclusivamente per il taglio del legno, ma all’occorrenza può tagliare tranquillamente anche le materie plastiche e l’alluminio; ovviamente, però, bisogna sempre fare attenzione al grado di durezza e a sostituire la lama con una specifica per la plastica o il metallo.

Lo spessore massimo consigliato per il taglio dei legni più duri, per esempio, è di circa 80-90 millimetri, mentre per la plastica è meglio non superare i 10-15 millimetri, ancora meno per l’alluminio.

 

Consigliata per il bricolage e il fai da te

Nel complesso quindi, e nonostante le sue limitazioni, nelle mani giuste la Fervi 717 può rivelarsi una sega a nastro decisamente affidabile, funzionale e anche abbastanza precisa nel taglio; rimanendo sempre nei limiti della sua natura di prodotto economico, ovviamente.

I materiali di fabbricazione, anche se non sono di qualità eccellente, offrono comunque un buon grado di robustezza e longevità; inoltre è anche discretamente potente e relativamente silenziosa, quindi è consigliata soprattutto agli amanti del bricolage che nel tempo libero si dilettano a creare oggetti e suppellettili in legno.

 

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