Le 7 migliori seghe a gattuccio del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.07.24

 

Seghe a gattuccio – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

La sega a gattuccio è un attrezzo importante sia per il bricolage sia per l’uso professionale, ma bisogna conoscere bene le caratteristiche dei vari modelli disponibili in commercio per capire quali sono quelli che offrono le prestazioni più adeguate alle proprie esigenze. Nella guida all’acquisto andremo ad approfondire ulteriormente l’argomento, mentre nella classifica potrete trovare un’analisi abbastanza dettagliata dei modelli che hanno riscosso il maggior successo di mercato. I più apprezzati dagli acquirenti sono soprattutto la Bosch Professional GSA 1100 E, grazie al suo eccellente rapporto qualità/prezzo, e la Einhell TE-AP 750 E Gattuccio universale tensione 220-240V, un modello versatile che si presenta in commercio con un prezzo davvero vantaggioso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori seghe a gattuccio – Classifica 2024

 

A seguire troverete le sette seghe a gattuccio più richieste tra tutte quelle attualmente disponibili sul mercato; La Bosch Professional e la Makita, in particolare, si distinguono per le loro ottime caratteristiche.

 

Sega a gattuccio Bosch

 

1. Bosch Professional GSA 1100 E in valigetta

 

Stando ai pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, sembra proprio che la Bosch Professional GSA 1100 E sia la migliore sega a gattuccio tra tutte quelle che abbiamo esaminato nella nostra classifica.

Anche se dal punto di vista delle prestazioni è leggermente inferiore alla sega Stanley che andremo a esaminare più avanti, infatti, in termini di rapporto qualità/prezzo la GSA 1100 E è senz’altro una delle migliori seghe a gattuccio del 2024; le sue prestazioni sono adatte a soddisfare anche i professionisti, ma il prezzo contenuto la rende facilmente accessibile anche agli appassionati di fai da te e agli hobbisti più esperti ed esigenti.

Ha un motore da 1.100 Watt di potenza che le permette di tagliare senza problemi sia il legno e la plastica sia il metallo laminare e profilato. La confezione di questa sega a gattuccio Bosch include anche la valigetta e due lame con innesto universale, una per il legno e una per il metallo.

 

Pro

Conveniente: Il rapporto qualità-prezzo è a dir poco eccellente, soprattutto considerando il tipo di prestazioni offerte dall’apparecchio; questo aspetto, in particolare, lo ha reso uno dei modelli più venduti online.

Professionale: La potenza e il livello di prestazioni sono di categoria professionale; la GSA 1100 E, infatti, è in grado di affrontare anche l’uso intensivo e le dure condizioni di lavoro dei cantieri edili.

Ben accessoriata: La confezione include la comoda valigetta rigida, per la custodia e il trasporto, e due lame per sega con innesto universale: una S 2345 X per il taglio del legno e una S 123 XF per il taglio del metallo.

 

Contro

Attacco lame: Questa è l’unica pecca della sega a gattuccio Bosch, perché è alquanto impreciso e rende un po’ laborioso le operazioni di montaggio e smontaggio.

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Sega elettrica a gattuccio

 

2. Einhell TE-AP 750 E Gattuccio universale tensione 220-240V

 

Tra i numerosi modelli di sega elettrica a gattuccio venduti online, siamo rimasti piacevolmente colpiti da questo nuovo dispositivo TE-AP 750 E marchiato Einhell. Si tratta di una pratica sega universale che può essere impiegata per il taglio di diversi materiali.

Grazie alla sua potenza di 750 W e al sistema elettronico di regolazione di velocità, avrete modo di adattare il seghetto al tipo di lavoro che intendete eseguire. L’apparecchio è dotato di piastra graduata regolabile, che vi permette di utilizzare la lama in maniera ottimale. Quest’ultima inoltre può essere cambiata facilmente, senza bisogno di impiegare attrezzi.

Purtroppo manca un pulsante di sicurezza per il blocco del dispositivo e occorre prestare attenzione al tasto del potenziometro, che a volte tende a incepparsi.

L’impugnatura è antiscivolo e consente di lavorare in modo sicuro. Il costo del prodotto è vantaggioso, infatti TE-AP 750 E di Einhell può essere annoverato tra le seghe a gattuccio di buona qualità vendute a prezzi bassi.

 

Pro

Versatile: Il sistema elettronico di regolazione del numero di corse vi consente di adattare la sega a gattuccio al tipo di materiale da tagliare e quindi al tipo di lavoro da eseguire.

Sostituzione lama: La sostituzione della lama è facile da eseguire, in quanto non richiede alcun impiego di attrezzi.

Impugnatura: Il manico è antiscivolo e vi permette di avere un’impugnatura salda, al fine di lavorare in totale sicurezza.

 

Contro

Tasto di blocco: Sul dispositivo manca un tasto di sicurezza per il blocco del seghetto. Inoltre è necessario prestare attenzione al pulsante del potenziometro, che a volte tende a incepparsi.

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Sega a gattuccio Makita

 

3. Makita DJR186ZK seghetto diritto a batteria solo corpo macchina

 

Anche la sega a gattuccio Makita è alimentata a batteria e, come la Einhell esaminata in precedenza, sfrutta un sistema che le permette di adoperare lo stesso tipo di cella utilizzata dagli altri elettroutensili a batteria Makita.

A differenza della Einhell, però, le qualità strutturali e il livello di prestazioni della DJR186ZK sono su un piano del tutto differente; questa sega, infatti, è un vero e proprio mulo perché è in grado di passare dall’uso leggero del bricolage a quello intensivo dell’ambito professionale senza alcun problema e senza variazioni nel ritmo di lavoro.

La proposta di Makita, quindi, è estremamente apprezzata sia per la sua versatilità sia per le tipiche qualità di robustezza e affidabilità che hanno contribuito a consolidare la fama di questo marchio nipponico. L’unica pecca consiste nell’assoluta assenza di accessori; la confezione non include batteria e caricabatteria, infatti, e nemmeno una lama dimostrativa.

 

Pro

Robusta e affidabile: La qualità degli elettroutensili Makita è ben nota a coloro che ne possiedono almeno uno, e la sega a gattuccio DJR186ZK non fa certo eccezione; chi ha avuto modo di usarla l’ha definita con parole come “mulo” e “treno”.

Versatile: Le sue prestazioni si adattano senza problemi a qualsiasi fascia di utilizzo, da quello amatoriale e hobbistico fino a quello intensivo e professionale; l’attrezzo non si tira indietro in nessuna situazione.

Innesto e scarpa: Il sistema di innesto della lama è estremamente preciso e facilita notevolmente le operazioni di montaggio e smontaggio; la scarpa, inoltre, è regolabile per adattarsi alle esigenze di taglio.

 

Contro

Accessori: L’unica dotazione è la valigetta. Batteria, caricabatteria e lame devono per forza essere acquistate a parte, andando a incidere ulteriormente sulla spesa.

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Sega a gattuccio a batteria

 

4. Sega a Gattuccio, HYCHIKA 18V Velocità 0-2800SPM, 2×2000 mAh Batterie

 

Se state cercando una buona sega a gattuccio a batteria, questo modello di Hychika non passerà inosservato ai vostri occhi. Il dispositivo consente di regolare la velocità tra 0 e 2800 giri/min., garantendo sempre un controllo ottimale della lama.

È possibile regolare la profondità di taglio e l’angolo di supporto, per eseguire diversi tipi di lavoro. Inoltre potrete effettuare ben tre tipologie di taglio: quello convenzionale, quello a inserto e quello piatto. Se avete intenzione di utilizzare questo seghetto prevalentemente per segare il legno, vi suggeriamo di acquistare a parte delle apposite lame, in quanto quelle in dotazione sono principalmente per il ferro.

Il modello è dotato di doppio sistema di sicurezza, ovvero la sega funziona soltanto se entrambi i pulsanti sono premuti, al fine di ridurre il rischio di spiacevoli incidenti. La lama si sostituisce facilmente e l’operazione non richiede attrezzi.

Nel kit troverete ben due batterie ricaricabili che incrementano l’autonomia del dispositivo durante i lavori lunghi. No si tratta del seghetto a gattuccio più economico ma non è neanche il più caro.

 

Pro

Versatile: È possibile regolare sia la profondità di taglio, sia l’angolo di supporto, così potrete adattare la sega a gattuccio a qualsiasi tipo di lavoro.

Sistema di sicurezza: Il dispositivo ha un doppio sistema di sicurezza, che consente alla sega di funzionare solo quando entrambi i pulsanti sono premuti.

Doppia batteria: Nella confezione sono presenti ben due batterie ricaricabili, che offrono la possibilità di aumentare l’autonomia della sega a gattuccio.

 

Contro

Lame: Se dovete segare prevalentemente il legno, vi consigliamo di acquistare a parte delle apposite lame, perché quelle presenti nel kit sono principalmente per tagliare il ferro.

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Sega a gattuccio Black+Decker

 

5. Black+Decker BDCR18N-XJ sega universale a batteria

 

La sega a gattuccio Black+Decker è un altro modello economico che si distingue per il buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto considerando che è destinata a un utilizzo prettamente amatoriale. Fa parte della linea di elettroutensili Black+Decker Lithium, alimentati mediante una batteria al litio da 18 Volt che è intercambiabile e può essere usata anche con elettroutensili diversi, che però appartengono alla stessa serie. 

Le sue caratteristiche non si discostano dagli standard dei modelli di fascia economica; l’attrezzo è compatto e relativamente leggero, quindi maneggevole, e seppur limitato nelle prestazioni è funzionale e in grado di soddisfare al meglio chi non ha esigenze d’uso intensivo o comunque professionale.

Anche in questo caso, però, la confezione è spartana e priva di batteria e caricabatteria, che devono essere quindi acquistati separatamente; l’unico accessorio in dotazione è una lama dimostrativa da 15 centimetri di lunghezza, destinata al taglio del legno.

 

Pro

Compatta e leggera: Il peso è di appena 1,7 chilogrammi; aggiungendo le dimensioni compatte e l’impugnatura ergonomica si ottiene un attrezzo leggero e decisamente maneggevole.

Versatile: Cambiando il tipo di lame è possibile utilizzare la sega universale Black+Decker per tagliare diversi tipi di materiale, dal legno fino al metallo; ma sempre nell’ottica dell’uso amatoriale.

Giardinaggio: Le persone che l’hanno acquistata l’hanno trovata adatta soprattutto per il giardinaggio; infatti è ideale per potare i rami non troppo spessi e per il taglio dei tronchetti da usare come legna da ardere.

 

Contro

Accessori: Anche in questo caso la confezione non include la batteria e il caricabatteria, quindi chi ne è sprovvisto dovrà acquistarli a parte incrementando la spesa complessiva.

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Sega a gattuccio Stanley

 

6. Stanley FatMax FMC675D2-QW sega universale con valigetta

 

Non lasciatevi ingannare dal fatto che la sega a gattuccio Stanley FatMax si trova soltanto in sesta posizione, perché si tratta di un modello professionale che non ha nulla da invidiare agli altri modelli di categoria analoga con cui l’abbiamo sottoposto a comparazione.

La FMC675D2-QW è alimentata mediante batteria al litio da 18 Volt ed è progettata apposta per i lavori di installazione, taglio e demolizione di legno e metallo, di conseguenza è solida, resistente e ha una potenza adeguata a soddisfare le esigenze d’uso professionale, anche a livello intensivo.

A differenza dei modelli prodotti dalla ditte concorrenti, inoltre, la Stanley Fatmax offre l’ulteriore pregio di possedere una dotazione di accessori che include la valigetta, due batterie a litio da 2.0 Ah, il caricabatteria e una lama universale. L’unica pecca è il costo, purtroppo, che è proporzionato alla qualità e alla dotazione di accessori, e quindi decisamente alto.

 

Pro

Professionale: Come gli altri elettroutensili prodotti per la linea FatMax di Stanley, anche la sega a gattuccio FMC675D2-QW è stata progettata per offrire prestazioni di livello professionale.

Completa: A differenza degli elettroutensili a batteria prodotti dalle ditte concorrenti, la Stanley FatMax ha il pregio di essere venduta con una dotazione di accessori che include addirittura due batterie e il relativo caricabatteria, oltre alla valigetta e a una lama.

Scarpa pivotante: Grazie a questo accorgimento la lama può essere orientata anche con un’inclinazione accentuata, in modo da poter offrire le stesse funzionalità di un seghetto alternativo.

 

Contro

Prezzo: Il fatto che sia ben proporzionato alla dotazione di accessori e alle caratteristiche professionali dell’elettroutensile, non toglie che sia consistente e poco accessibile.

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Sega a gattuccio Parkside

 

7. Seghetto Gattuccio ricaricabile 12 V per potatura sega a batteria ricaricabile Parkside

 

Se avete necessità di fare pulizia in giardino e non sapete dove acquistare un attrezzo adeguato per sfoltire un po’ di rami e di arbusti, questa sega a gattuccio Parkside potrebbe fare al caso vostro.

Si tratta di un dispositivo a batteria che è in grado di potare rami fino a 80 mm di diametro. Grazie alla staffa seghettata inclusa nel kit, sarà un gioco da ragazzi tagliare la vegetazione. L’apparecchio è dotato di un apposito indicatore che vi segnala lo stato di carica della batteria, così saprete quando è l’ora di ricaricarla.

La lama è facile da sostituire, infatti il seghetto ha un pratico mandrino a sgancio, che non prevede l’impiego di attrezzi. Il modello è un po’ pesante, pertanto potreste affaticarvi più facilmente, specialmente in presenza di rami grossi da tagliare. Il dispositivo è dotato di una comoda valigetta, che vi permetterà di trasportare ovunque l’attrezzo con tutti i suoi accessori. Il prodotto si presenta sul mercato con un prezzo abbastanza accessibile.

 

Pro

Lama: La lama in dotazione è in grado di tagliare rami e arbusti di grosse dimensioni fino a 80 mm di diametro. Così potrete eseguire dei tagli di un certo spessore sia in campagna, sia in giardino.

Staffa seghettata: La staffa seghettata presente nel kit offre la possibilità di tenere bloccato il ramo mentre lo si taglia, così non correrete il rischio di fare scivolare la lama.

Indicatore di batteria: Il dispositivo è munito di un apposito indicatore, che segnala lo stato della batteria. In questo modo saprete sempre quando è il momento di ricaricarla.

 

Contro

Peso: Alcuni utenti potrebbero trovare questa sega a gattuccio un po’ pesante. Ciò potrebbe portare chi taglia a fare delle pause frequenti durante il lavoro.

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Accessori

 

Lame per sega a gattuccio

 

Ezarc 802026 set 5 lame per taglio del legno con chiodi   

 

Il set 802026 prodotto dalla ditta Ezarc è composto da cinque lame bimetalliche con l’8% di cobalto, destinate in particolar modo alla demolizione del legno con chiodi al suo interno. A parte il legno duro e quello con chiodi sono adatte anche per il taglio di materiali compositi, come il truciolare, di plastica di rinforzo e fibra di vetro. Le lame sono estremamente resistenti, hanno uno spessore di 1,3 millimetri e una lunghezza complessiva di 300 millimetri e un’ampiezza di taglio utile di 225 millimetri, ma sono disponibili anche in misure inferiori. Sono compatibili con le seghe a gattuccio Bosch, Stanley, Makita, DeWalt, Hitachi, Milwaukee e con tutte le altre marche che adottano l’attacco universale.

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Come scegliere le migliori seghe a gattuccio

 

Una volta conosciute quali sono le caratteristiche principali di questo elettroutensile non vi sarà difficile capire quale sega a gattuccio comprare, andiamo quindi ad approfondire ulteriormente l’argomento.

I modelli economici e il regolatore di velocità

Per capire come scegliere una buona sega a gattuccio bisogna innanzitutto tenere presente due aspetti fondamentali. Il primo riguarda i modelli più economici, solitamente destinati all’uso amatoriale, che in alcuni casi possono essere privi del regolatore di velocità. Quest’ultimo è un componente essenziale ai fini della versatilità d’uso; i modelli a velocità fissa, infatti, costano poco ma in genere hanno applicazioni limitate e possono essere adoperate solo per il taglio del legno.

Il secondo riguarda le seghe a gattuccio alimentate a batteria, che nella maggior parte dei casi sono vendute senza. Questa scelta è dovuta innanzitutto al fatto che le diverse ditte del settore, Makita, Bosch, DeWalt e via dicendo, sono solite produrre batterie standard che possono essere adoperate per alimentare diversi tipi di elettroutensili, ragion per cui nella maggior parte dei casi questi ultimi vengono proposti in confezioni che non includono la batteria e il relativo caricabatteria e quindi possono risultare più vantaggiose dal punto di vista economico.

La “querelle” dei modelli a batteria

Il presupposto vantaggio economico, però, è tale solo per coloro che possiedono già altri elettroutensili di una stessa serie e possono mutuare la relativa batteria senza doverla acquistare. Per coloro che ne sono privi, invece, questo vantaggio non esiste in quanto sono comunque obbligati ad acquistarla a parte. Il dilemma che si pone a questo punto quindi, soprattutto per chi mira a comprare una sega a gattuccio di fascia economica, è il seguente: conviene acquistare una che costi poco e i relativi batteria e caricabatteria a parte, per una spesa complessiva che oscilla tra i 160 e i 200 euro, quando in commercio esistono dei modelli di qualità superiore comprensivi di batterie e caricabatterie disponibili per la stessa cifra o poco più?

La risposta a questa domanda è ovvia quindi; anche nel caso in cui non si abbiano particolari esigenze d’uso, infatti, conviene sempre acquistare un attrezzo completo di tutti gli accessori che, a fronte di un incremento di spesa di poche decine di euro, garantisce una qualità e una resa migliore.

 

 

 

Come si usa la sega a gattuccio

 

Le lame e la velocità di corsa

Per usare correttamente una sega a gattuccio bisogna innanzitutto adoperare il tipo di lama specifico per il materiale che si intende tagliare, e quindi regolare di conseguenza la velocità di corsa dell’elettroutensile. Questa premessa è importante perché il regolatore di velocità non è presente su tutti i modelli, come invece dovrebbe essere; in commercio, infatti, esistono prodotti a basso costo destinati all’uso amatoriale che sono progettati esclusivamente per il taglio del legno.

In questi strumenti la velocità è fissa e di conseguenza sono poco versatili; in linea di massima, però, le seghe a gattuccio di fascia medio-alta, indipendentemente se destinate all’uso hobbistico o professionale, dispongono tutte del comando di regolazione della velocità.

La velocità è determinante per il tipo di materiale da tagliare; per il taglio del legno è possibile regolare la sega sulle alte velocità, ma quando si taglia il metallo o la plastica è preferibile adoperare velocità ridotte, per evitare di surriscaldare la lama o di sfibrare il materiale.

Il cambio della lama

Le operazioni di montaggio e smontaggio della lama vanno eseguite sempre a elettroutensile spento, meglio ancora se completamente staccato dalla corrente o privato del pacco batteria, in modo da garantire la massima sicurezza. La sostituzione delle lame però è relativamente semplice e veloce da portare a termine, grazie all’attacco rapido, anche se negli esemplari più economici questo potrebbe presentare dei giochi che complicano leggermente l’operazione.

 

Come adoperare la sega durante il taglio

Dal momento che la lama della sega a gattuccio compie un movimento alternativo spostandosi avanti e indietro ad alta velocità, durante il taglio è importante appoggiare la scarpa dell’elettroutensile direttamente a contatto con la superficie del materiale e applicando una leggera pressione, in modo da evitare che la lama possa trasmettere dei contraccolpi all’attrezzo durante la corsa e incastrarsi nel materiale da tagliare.

L’unica eccezione a questa regola si verifica quando bisogna eseguire dei tagli a filo con la parete, per esempio quando bisogna tagliare una sezione di tubo che fuoriesce dal muro. La sega a gattuccio è lo strumento ideale in questi casi, perché la lama è tanto resistente quanto flessibile e si piega con estrema facilità, quindi può essere appoggiata alla parete lateralmente, usando il bordo laterale della scarpa come punto di appoggio, e rendere il taglio veloce e scorrevole.

 

 

 

Domande frequenti

 

Che cos’è la sega a gattuccio?

Si tratta di un particolare tipo di sega derivata dal seghetto alternativo, del quale non è altro che una variante. Mentre nel seghetto alternativo la lama è orientata verticalmente, infatti, nella sega a gattuccio è posizionata orizzontalmente, e proprio per questa sua caratteristica viene spesso definita seghetto alternativo frontale.

La versione manuale di questo attrezzo è estremamente semplice ed è costituita da una lama fissa con l’impugnatura all’estremità posteriore; la versione elettrica, invece, è dotata di un attacco universale che permette di sostituire la lama. Di conseguenza le seghe a gattuccio elettriche sono molto più versatili per quanto riguarda le possibili applicazioni; l’innesto universale, infatti, permette non solo di montare lame di lunghezza variabile ma, a seconda della tipologia scelta, di poter tagliare qualsiasi tipo di materiale: legno, plastica, fibra di vetro, acciaio, ottone, alluminio, ferro e perfino pietra e laterizi.

Nelle seghe a gattuccio di fascia medio-alta, inoltre, la testa con l’attacco della lama è orientabile e permette di adoperare l’elettroutensile sia con la lama in posizione frontale, e quindi nella modalità “a gattuccio”, sia rivolgendola verso il basso come un normale seghetto alternativo.

A cosa serve la sega a gattuccio?

La sega a gattuccio è un elettroutensile destinato principalmente al taglio del legno e di altri materiali. Questo attrezzo è estremamente utile sia in ambito professionale, per esempio in falegnameria e carpenteria per i lavori di ristrutturazione e costruzione, sia in ambito amatoriale nel bricolage. La sua destinazione d’uso primaria a livello professionale, però, interessa soprattutto il campo delle demolizioni.

 

Come funziona la sega a gattuccio?

Il principio di funzionamento della sega a gattuccio è in tutto e per tutto analogo a quello del seghetto alternativo. Il motore elettrico è progettato apposta con un sistema di ingranaggi che permettono di trasformare il movimento di rotazione continuo in un movimento di corsa alternativo che permette alla lama di muoversi avanti e indietro ad alta velocità.

La massima velocità di corsa varia da modello a modello in base alla potenza del motore, e può essere anche regolata in base al tipo di lavoro; il taglio del legno può essere eseguito ad alte velocità per esempio, mentre per tagliare il metallo è preferibile adoperare una velocità minore al fine di evitare il surriscaldamento della lama. È importante sottolineare che alcune seghe a gattuccio elettriche, in particolar modo quelle dal costo più economico, sono a velocità fissa e quindi hanno una minore versatilità d’uso.

 

Quanto costa una sega a gattuccio?

Complessivamente parlando il costo di una sega a gattuccio può oscillare dai 45 ai 900 euro e oltre. Nella fascia più economica, dove trovano posto perlopiù i modelli destinati a uso amatoriale e hobbistico, i prezzi variano dai 45 ai 95 euro; per una sega a gattuccio professionale di buon livello, invece, la spesa può variare dai 150 ai 500 euro circa.

È importante sottolineare che le versioni a batteria di questo elettroutensile sono spesso vendute prive di batteria e caricabatteria; questo accade soprattutto con i modelli di fascia economica destinati a uso hobbistico, che per mantenere un prezzo competitivo riducono drasticamente la dotazione accessori dell’attrezzo.

La batteria e il caricabatteria, però, possono arrivare a costare circa 100-120 euro, e questo è un particolare di estrema importanza di cui bisogna essere al corrente se ci si appresta ad acquistare uno di questi elettroutensili per la prima volta. L’acquisto di una sega a gattuccio venduta senza batteria, infatti, è conveniente solo per coloro che ne possiedono già una compatibile con il modello scelto.

 

 

 

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