Seghe a gattuccio – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto
La sega a gattuccio è un attrezzo importante sia per il bricolage sia per l’uso professionale, ma bisogna conoscere bene le caratteristiche dei vari modelli disponibili in commercio per capire quali sono quelli che offrono le prestazioni più adeguate alle proprie esigenze. Nella guida all’acquisto andremo ad approfondire ulteriormente l’argomento, mentre nella classifica potrete trovare un’analisi abbastanza dettagliata dei modelli che hanno riscosso il maggior successo di mercato. I più apprezzati dagli acquirenti sono soprattutto la Bosch Professional GSA 1100 E, grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo, e la Einhell TE-AP 18 Li-Solo, un prodotto economico destinato prevalentemente alla fascia di utenza amatoriale.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
L'eccellente rapporto qualità-prezzo è il fiore all'occhiello della sega a gattuccio GSA 1100 E; le prestazioni sono di livello professionale, infatti, ma il costo contenuto la rende accessibile anche agli appassionati di fai da te più esigenti. Anche la dotazione accessori è soddisfacente.
L'innesto universale fa un po' gioco e rende alquanto laboriose le operazioni di montaggio e smontaggio delle lame; ma questo non incide sulle prestazioni e una volta acquisita la giusta familiarità col sistema, ci si fa l'abitudine.
La sega a gattuccio Bosch Professional ha un costo relativamente accessibile, è solida, affidabile ed è adatta anche all'uso intensivo sui cantieri edili.
La seconda opzione
La sega a gattuccio Einhell è consigliata soprattutto a chi non ha particolari esigenze d'uso, quindi prevalentemente agli appassionati di fai da te e bricolage. Il suo pregio principale, infatti, è quello di costare poco; inoltre è anche estremamente compatta, maneggevole e facile da adoperare.
Purtroppo la dotazione di accessori è ridotto all'osso: la sega è accompagnata da una sola lama per il taglio del legno, per giunta dimostrativa; la batteria e il caricabatteria sono da acquistare separatamente.
Nel complesso non regge il paragone con le seghe prodotte dai marchi più blasonati, ma ha il pregio di costare poco e quindi è adatta per chi non ha particolari esigenze d'uso.
Da considerare
Chi ha avuto modo di adoperarla l'ha descritta con parole come “Mulo” e “Treno” per mettere l'accento sulle sue doti di versatilità, affidabilità e potenza, che del resto rappresentano il suo maggior pregio. È estremamente apprezzato tanto per uso hobbistico quanto per uso professionale.
La sega a gattuccio Makita è venduta solo con la valigetta purtroppo; lame, batteria e caricabatterie sono tutti accessori da acquistare a parte, che vanno a incidere ulteriormente sulla spesa complessiva.
La Makita DJR186ZK è uno strumento di alta qualità e prestazioni ed è consigliato soprattutto ai più esigenti visto che gli accessori sono da acquistare separatamente.
Le 8 migliori seghe a gattuccio – Classifica 2022
A seguire troverete le sette seghe a gattuccio più richieste tra tutte quelle attualmente disponibili sul mercato; La Bosch Professional e la Makita, in particolare, si distinguono per le loro ottime caratteristiche.
1. Bosch Professional GSA 1100 E in valigetta
Stando ai pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, sembra proprio che la Bosch Professional GSA 1100 E sia la migliore sega a gattuccio tra tutte quelle che abbiamo esaminato nella nostra classifica.
Anche se dal punto di vista delle prestazioni è leggermente inferiore alla sega Stanley che andremo a esaminare più avanti, infatti, in termini di rapporto qualità-prezzo la GSA 1100 E è senz’altro una delle migliori seghe a gattuccio del 2022; le sue prestazioni sono adatte a soddisfare anche i professionisti, ma il prezzo contenuto la rende facilmente accessibile anche agli appassionati di fai da te e agli hobbisti più esperti ed esigenti.
Ha un motore da 1.100 Watt di potenza che le permette di tagliare senza problemi sia il legno e la plastica sia il metallo laminare e profilato. La confezione include anche la valigetta e due lame con innesto universale, una per il legno e una per il metallo.
Pro
Conveniente: Il rapporto qualità-prezzo è a dir poco eccellente, soprattutto considerando il tipo di prestazioni offerte dall’apparecchio; questo aspetto, in particolare, lo ha reso uno dei modelli più venduti online.
Professionale: La potenza e il livello di prestazioni sono di categoria professionale; la GSA 1100 E, infatti, è in grado di affrontare anche l’uso intensivo e le dure condizioni di lavoro dei cantieri edili.
Ben accessoriata: La confezione include la comoda valigetta rigida, per la custodia e il trasporto, e due lame per sega con innesto universale: una S 2345 X per il taglio del legno e una S 123 XF per il taglio del metallo.
Contro
Attacco lame: Questa è l’unica pecca della sega a gattuccio Bosch, perché è alquanto impreciso e rende un po’ laborioso le operazioni di montaggio e smontaggio.
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2. Einhell TE-AP 18 Li-Solo Power X-Change
Se vi state chiedendo dove acquistare una sega a gattuccio a prezzi bassi, per uso amatoriale e domestico, allora vi suggeriamo di dare un’occhiata alla Einhell TE-AP 18 Li-Solo.
Si tratta infatti del modello più economico esaminato nella nostra classifica, ed è alimentato a batteria e appartenente alla serie degli elettroutensili Power X-Change Einhell, i quali hanno il pregio di condividere tutti lo stesso tipo di batteria. Le sue caratteristiche distintive risiedono soprattutto nelle dimensioni compatte, che la rendono estremamente maneggevole, e nella versatilità d’impiego.
Essendo un modello economico è consigliata esclusivamente per uso hobbistico, ovviamente, ma è comunque in grado di tagliare tanto il legno quanto il metallo semplicemente sostituendo la lama. L’unica pecca, purtroppo, consiste nella scarna dotazione di accessori; la confezione include soltanto una lama dimostrativa per il taglio del legno infatti, la batteria e il caricabatteria sono optional da acquistare separatamente.
Pro
Power X-Change: Il sistema di alimentazione comune premia soprattutto coloro che possiedono già degli altri elettroutensili a batteria Einhell appartenenti alla stessa linea, che potranno quindi adoperare le batterie che già hanno.
Compatta e leggera: Le dimensioni ridotte, il peso di appena 1,6 chilogrammi e l’impugnatura ergonomica con Softgrip la rendono estremamente maneggevole e incrementano il comfort d’uso.
Economica: Il prezzo è a dir poco irrisorio, e quindi facilmente accessibile anche per coloro che hanno un budget di spesa limitato. Le prestazioni, però, sono limitate all’ambito d’uso amatoriale e hobbistico.
Contro
Accessori: Coloro che non possiedono già delle batterie Power X-Change saranno obbligati a comprarle a parte, insieme al caricabatteria.
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3. Makita DJR186ZK seghetto diritto a batteria solo corpo macchina
Anche la sega a gattuccio Makita è alimentata a batteria e, come la Einhell esaminata in precedenza, sfrutta un sistema che le permette di adoperare lo stesso tipo di cella utilizzata dagli altri elettroutensili a batteria Makita.
A differenza della Einhell, però, le qualità strutturali e il livello di prestazioni della DJR186ZK sono su un piano del tutto differente; questa sega, infatti, è un vero e proprio mulo perché è in grado di passare dall’uso leggero del bricolage a quello intensivo dell’ambito professionale senza alcun problema e senza variazioni nel ritmo di lavoro.
La proposta di Makita, quindi, è estremamente apprezzata sia per la sua versatilità sia per le tipiche qualità di robustezza e affidabilità che hanno contribuito a consolidare la fama di questo marchio nipponico. L’unica pecca consiste nell’assoluta assenza di accessori; la confezione non include batteria e caricabatteria, infatti, e nemmeno una lama dimostrativa.
Pro
Robusta e affidabile: La qualità degli elettroutensili Makita è ben nota a coloro che ne possiedono almeno uno, e la sega a gattuccio DJR186ZK non fa certo eccezione; chi ha avuto modo di usarla l’ha definita con parole come “mulo” e “treno”.
Versatile: Le sue prestazioni si adattano senza problemi a qualsiasi fascia di utilizzo, da quello amatoriale e hobbistico fino a quello intensivo e professionale; l’attrezzo non si tira indietro in nessuna situazione.
Innesto e scarpa: Il sistema di innesto della lama è estremamente preciso e facilita notevolmente le operazioni di montaggio e smontaggio; la scarpa, inoltre, è regolabile per adattarsi alle esigenze di taglio.
Contro
Accessori: L’unica dotazione è la valigetta. Batteria, caricabatteria e lame devono per forza essere acquistate a parte, andando a incidere ulteriormente sulla spesa.
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4. Bosch Home and Garden PSA 700 E
La PSA 700 E è un’altra sega a gattuccio prodotta dalla ditta Bosch; come si può facilmente intuire dal colore verde della scocca, però, questo modello appartiene alla serie degli elettroutensili Home and Garden destinati all’uso amatoriale e hobbistico.
La PSA 700 E rappresenta un’alternativa qualitativamente migliore rispetto alla Einhell esaminata in precedenza, e come tale è destinata a una fascia di utenza che, per quanto collocata nel segmento amatoriale, è molto più esigente per quanto riguarda la qualità delle attrezzature.
Questa sega a gattuccio, infatti, è compatta e maneggevole al pari della Einhell, ma offre un livello di prestazioni più elevato sia per quanto riguarda la capacità di taglio, che arriva rispettivamente a 150 millimetri nel legno e 10 millimetri nell’acciaio, contro i 100 millimetri nel legno e i 6 millimetri nell’acciaio della TE-AP 18 Li-Solo. Anche la qualità dei materiali e l’assemblaggio sono nettamente superiori.
Pro
Prestazioni: Pur essendo una sega a gattuccio destinata all’uso hobbistico, la PSA 700 E offre un livello di prestazioni di tutto rispetto, superiore alla media standard degli altri modelli appartenenti alla stessa categoria.
Qualità Bosch: Sia i materiali di fabbricazione sia l’assemblaggio sono di alta qualità, e sotto questo non c’è nulla di nuovo considerata la fama della ditta tedesca Bosch. La PSA 700 E ha il pregio di possedere un’affidabilità al di sopra della media standard.
Maneggevole: Grazie alle dimensioni compatte e all’impugnatura ergonomica, il comfort d’uso e la maneggevolezza sono incrementati; del resto è progettata apposta per essere usata in ambito amatoriale.
Contro
Prezzo: Il costo dell’elettroutensile è più alto rispetto a quello dei modelli prodotti dalla concorrenza e questo, purtroppo, lo rende poco competitivo sul mercato.
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5. Black+Decker BDCR18N-XJ sega universale a batteria
La sega a gattuccio Black+Decker è un altro modello economico che si distingue per il buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto considerando che è destinata a un utilizzo prettamente amatoriale. Fa parte della linea di elettroutensili Black+Decker Lithium, alimentati mediante una batteria al litio da 18 Volt che è intercambiabile e può essere usata anche con elettroutensili diversi, che però appartengono alla stessa serie.
Le sue caratteristiche non si discostano dagli standard dei modelli di fascia economica; l’attrezzo è compatto e relativamente leggero, quindi maneggevole, e seppur limitato nelle prestazioni è funzionale e in grado di soddisfare al meglio chi non ha esigenze d’uso intensivo o comunque professionale.
Anche in questo caso, però, la confezione è spartana e priva di batteria e caricabatteria, che devono essere quindi acquistati separatamente; l’unico accessorio in dotazione è una lama dimostrativa da 15 centimetri di lunghezza, destinata al taglio del legno.
Pro
Compatta e leggera: Il peso è di appena 1,7 chilogrammi; aggiungendo le dimensioni compatte e l’impugnatura ergonomica si ottiene un attrezzo leggero e decisamente maneggevole.
Versatile: Cambiando il tipo di lame è possibile utilizzare la sega universale Black+Decker per tagliare diversi tipi di materiale, dal legno fino al metallo; ma sempre nell’ottica dell’uso amatoriale.
Giardinaggio: Le persone che l’hanno acquistata l’hanno trovata adatta soprattutto per il giardinaggio; infatti è ideale per potare i rami non troppo spessi e per il taglio dei tronchetti da usare come legna da ardere.
Contro
Accessori: Anche in questo caso la confezione non include la batteria e il caricabatteria, quindi chi ne è sprovvisto dovrà acquistarli a parte incrementando la spesa complessiva.
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6. Stanley FatMax FMC675D2-QW sega universale con valigetta
Non lasciatevi ingannare dal fatto che la sega a gattuccio Stanley FatMax si trova soltanto in sesta posizione, perché si tratta di un modello professionale che non ha nulla da invidiare agli altri modelli di categoria analoga con cui l’abbiamo sottoposto a comparazione.
La FMC675D2-QW è alimentata mediante batteria al litio da 18 Volt ed è progettata apposta per i lavori di installazione, taglio e demolizione di legno e metallo, di conseguenza è solida, resistente e ha una potenza adeguata a soddisfare le esigenze d’uso professionale, anche a livello intensivo.
A differenza dei modelli prodotti dalla ditte concorrenti, inoltre, la Stanley Fatmax offre l’ulteriore pregio di possedere una dotazione di accessori che include la valigetta, due batterie a litio da 2.0 Ah, il caricabatteria e una lama universale. L’unica pecca è il costo, purtroppo, che è proporzionato alla qualità e alla dotazione di accessori, e quindi decisamente alto.
Pro
Professionale: Come gli altri elettroutensili prodotti per la linea FatMax di Stanley, anche la sega a gattuccio FMC675D2-QW è stata progettata per offrire prestazioni di livello professionale.
Completa: A differenza degli elettroutensili a batteria prodotti dalle ditte concorrenti, la Stanley FatMax ha il pregio di essere venduta con una dotazione di accessori che include addirittura due batterie e il relativo caricabatteria, oltre alla valigetta e a una lama.
Scarpa pivotante: Grazie a questo accorgimento la lama può essere orientata anche con un’inclinazione accentuata, in modo da poter offrire le stesse funzionalità di un seghetto alternativo.
Contro
Prezzo: Il fatto che sia ben proporzionato alla dotazione di accessori e alle caratteristiche professionali dell’elettroutensile, non toglie che sia consistente e poco accessibile.
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7. Valex SG 1000E sega a gattuccio elettrica
Concludiamo la nostra classifica con una sega a gattuccio elettrica alimentata mediante cavo invece che a batteria, la Valex SG 1000E, che è azionata da un motore da 850 Watt di potenza.
Bisogna anche notare come sia caratterizzata da un livello di prestazioni modesto, che la rende adatta prevalentemente per l’uso domestico e amatoriale; nel suo piccolo, però, è funzionale e relativamente affidabile e, montando le lame giuste, è in grado di tagliare legno, plastica, metallo, laterizi e altri materiali.
Dal punto di vista strutturale è fatta bene, è decisamente solida, possiede l’interruttore di sicurezza ed è dotata perfino di testa girevole; ma il prezzo è superiore alla media standard, il che rappresenta un punto a sfavore se consideriamo che la sega Valex è venduta priva di valigetta, confezionata in una semplice scatola di cartone e con una dotazione di accessori costituita solo da due lame, una delle quali di scarsa efficacia.
Pro
Resistente: I materiali di fabbricazione sono decisamente solidi e robusti, il che è tutto dire considerato che la sega Valex è un elettroutensile destinato esclusivamente all’uso hobbistico.
Testa girevole: Un altro punto a favore è la testa girevole, della quale non tutti modelli destinati a uso hobbistico sono dotati, inclusi quelli prodotti dalle ditte più blasonate.
Potente: Grazie al suo motore da 850 Watt, è in grado di tagliare qualsiasi tipo di materiale dal legno fino alla pietra; ovviamente bisogna adoperare le lame adatte e di buona qualità, quelle in dotazione non lo sono.
Contro
Costo: Purtroppo il prezzo è nettamente superiore rispetto alla media standard; a parte questo, inoltre, è priva di valigetta e le lame in dotazione sono di qualità mediocre.
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Accessori
Lame per sega a gattuccio
Ezarc 802026 set 5 lame per taglio del legno con chiodi
Il set 802026 prodotto dalla ditta Ezarc è composto da cinque lame bimetalliche con l’8% di cobalto, destinate in particolar modo alla demolizione del legno con chiodi al suo interno. A parte il legno duro e quello con chiodi sono adatte anche per il taglio di materiali compositi, come il truciolare, di plastica di rinforzo e fibra di vetro. Le lame sono estremamente resistenti, hanno uno spessore di 1,3 millimetri e una lunghezza complessiva di 300 millimetri e un’ampiezza di taglio utile di 225 millimetri, ma sono disponibili anche in misure inferiori. Sono compatibili con le seghe a gattuccio Bosch, Stanley, Makita, DeWalt, Hitachi, Milwaukee e con tutte le altre marche che adottano l’attacco universale.
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Come scegliere le migliori seghe a gattuccio
Una volta conosciute quali sono le caratteristiche principali di questo elettroutensile non vi sarà difficile capire quale sega a gattuccio comprare, andiamo quindi ad approfondire ulteriormente l’argomento.
I modelli economici e il regolatore di velocità
Per capire come scegliere una buona sega a gattuccio bisogna innanzitutto tenere presente due aspetti fondamentali. Il primo riguarda i modelli più economici, solitamente destinati all’uso amatoriale, che in alcuni casi possono essere privi del regolatore di velocità. Quest’ultimo è un componente essenziale ai fini della versatilità d’uso; i modelli a velocità fissa, infatti, costano poco ma in genere hanno applicazioni limitate e possono essere adoperate solo per il taglio del legno.
Il secondo riguarda le seghe a gattuccio alimentate a batteria, che nella maggior parte dei casi sono vendute senza. Questa scelta è dovuta innanzitutto al fatto che le diverse ditte del settore, Makita, Bosch, DeWalt e via dicendo, sono solite produrre batterie standard che possono essere adoperate per alimentare diversi tipi di elettroutensili, ragion per cui nella maggior parte dei casi questi ultimi vengono proposti in confezioni che non includono la batteria e il relativo caricabatteria e quindi possono risultare più vantaggiose dal punto di vista economico.
La “querelle” dei modelli a batteria
Il presupposto vantaggio economico, però, è tale solo per coloro che possiedono già altri elettroutensili di una stessa serie e possono mutuare la relativa batteria senza doverla acquistare. Per coloro che ne sono privi, invece, questo vantaggio non esiste in quanto sono comunque obbligati ad acquistarla a parte. Il dilemma che si pone a questo punto quindi, soprattutto per chi mira a comprare una sega a gattuccio di fascia economica, è il seguente: conviene acquistare una che costi poco e i relativi batteria e caricabatteria a parte, per una spesa complessiva che oscilla tra i 160 e i 200 euro, quando in commercio esistono dei modelli di qualità superiore comprensivi di batterie e caricabatterie disponibili per la stessa cifra o poco più?
La risposta a questa domanda è ovvia quindi; anche nel caso in cui non si abbiano particolari esigenze d’uso, infatti, conviene sempre acquistare un attrezzo completo di tutti gli accessori che, a fronte di un incremento di spesa di poche decine di euro, garantisce una qualità e una resa migliore.
Come si usa la sega a gattuccio
Le lame e la velocità di corsa
Per usare correttamente una sega a gattuccio bisogna innanzitutto adoperare il tipo di lama specifico per il materiale che si intende tagliare, e quindi regolare di conseguenza la velocità di corsa dell’elettroutensile. Questa premessa è importante perché il regolatore di velocità non è presente su tutti i modelli, come invece dovrebbe essere; in commercio, infatti, esistono prodotti a basso costo destinati all’uso amatoriale che sono progettati esclusivamente per il taglio del legno.
In questi strumenti la velocità è fissa e di conseguenza sono poco versatili; in linea di massima, però, le seghe a gattuccio di fascia medio-alta, indipendentemente se destinate all’uso hobbistico o professionale, dispongono tutte del comando di regolazione della velocità.
La velocità è determinante per il tipo di materiale da tagliare; per il taglio del legno è possibile regolare la sega sulle alte velocità, ma quando si taglia il metallo o la plastica è preferibile adoperare velocità ridotte, per evitare di surriscaldare la lama o di sfibrare il materiale.
Il cambio della lama
Le operazioni di montaggio e smontaggio della lama vanno eseguite sempre a elettroutensile spento, meglio ancora se completamente staccato dalla corrente o privato del pacco batteria, in modo da garantire la massima sicurezza. La sostituzione delle lame però è relativamente semplice e veloce da portare a termine, grazie all’attacco rapido, anche se negli esemplari più economici questo potrebbe presentare dei giochi che complicano leggermente l’operazione.
Come adoperare la sega durante il taglio
Dal momento che la lama della sega a gattuccio compie un movimento alternativo spostandosi avanti e indietro ad alta velocità, durante il taglio è importante appoggiare la scarpa dell’elettroutensile direttamente a contatto con la superficie del materiale e applicando una leggera pressione, in modo da evitare che la lama possa trasmettere dei contraccolpi all’attrezzo durante la corsa e incastrarsi nel materiale da tagliare.
L’unica eccezione a questa regola si verifica quando bisogna eseguire dei tagli a filo con la parete, per esempio quando bisogna tagliare una sezione di tubo che fuoriesce dal muro. La sega a gattuccio è lo strumento ideale in questi casi, perché la lama è tanto resistente quanto flessibile e si piega con estrema facilità, quindi può essere appoggiata alla parete lateralmente, usando il bordo laterale della scarpa come punto di appoggio, e rendere il taglio veloce e scorrevole.
Domande frequenti
Che cos’è la sega a gattuccio?
Si tratta di un particolare tipo di sega derivata dal seghetto alternativo, del quale non è altro che una variante. Mentre nel seghetto alternativo la lama è orientata verticalmente, infatti, nella sega a gattuccio è posizionata orizzontalmente, e proprio per questa sua caratteristica viene spesso definita seghetto alternativo frontale.
La versione manuale di questo attrezzo è estremamente semplice ed è costituita da una lama fissa con l’impugnatura all’estremità posteriore; la versione elettrica, invece, è dotata di un attacco universale che permette di sostituire la lama. Di conseguenza le seghe a gattuccio elettriche sono molto più versatili per quanto riguarda le possibili applicazioni; l’innesto universale, infatti, permette non solo di montare lame di lunghezza variabile ma, a seconda della tipologia scelta, di poter tagliare qualsiasi tipo di materiale: legno, plastica, fibra di vetro, acciaio, ottone, alluminio, ferro e perfino pietra e laterizi.
Nelle seghe a gattuccio di fascia medio-alta, inoltre, la testa con l’attacco della lama è orientabile e permette di adoperare l’elettroutensile sia con la lama in posizione frontale, e quindi nella modalità “a gattuccio”, sia rivolgendola verso il basso come un normale seghetto alternativo.
A cosa serve la sega a gattuccio?
La sega a gattuccio è un elettroutensile destinato principalmente al taglio del legno e di altri materiali. Questo attrezzo è estremamente utile sia in ambito professionale, per esempio in falegnameria e carpenteria per i lavori di ristrutturazione e costruzione, sia in ambito amatoriale nel bricolage. La sua destinazione d’uso primaria a livello professionale, però, interessa soprattutto il campo delle demolizioni.
Come funziona la sega a gattuccio?
Il principio di funzionamento della sega a gattuccio è in tutto e per tutto analogo a quello del seghetto alternativo. Il motore elettrico è progettato apposta con un sistema di ingranaggi che permettono di trasformare il movimento di rotazione continuo in un movimento di corsa alternativo che permette alla lama di muoversi avanti e indietro ad alta velocità.
La massima velocità di corsa varia da modello a modello in base alla potenza del motore, e può essere anche regolata in base al tipo di lavoro; il taglio del legno può essere eseguito ad alte velocità per esempio, mentre per tagliare il metallo è preferibile adoperare una velocità minore al fine di evitare il surriscaldamento della lama. È importante sottolineare che alcune seghe a gattuccio elettriche, in particolar modo quelle dal costo più economico, sono a velocità fissa e quindi hanno una minore versatilità d’uso.
Quanto costa una sega a gattuccio?
Complessivamente parlando il costo di una sega a gattuccio può oscillare dai 45 ai 900 euro e oltre. Nella fascia più economica, dove trovano posto perlopiù i modelli destinati a uso amatoriale e hobbistico, i prezzi variano dai 45 ai 95 euro; per una sega a gattuccio professionale di buon livello, invece, la spesa può variare dai 150 ai 500 euro circa.
È importante sottolineare che le versioni a batteria di questo elettroutensile sono spesso vendute prive di batteria e caricabatteria; questo accade soprattutto con i modelli di fascia economica destinati a uso hobbistico, che per mantenere un prezzo competitivo riducono drasticamente la dotazione accessori dell’attrezzo.
La batteria e il caricabatteria, però, possono arrivare a costare circa 100-120 euro, e questo è un particolare di estrema importanza di cui bisogna essere al corrente se ci si appresta ad acquistare uno di questi elettroutensili per la prima volta. L’acquisto di una sega a gattuccio venduta senza batteria, infatti, è conveniente solo per coloro che ne possiedono già una compatibile con il modello scelto.
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