Le 7 migliori maschere per saldatura del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.07.24

 

Maschere per saldatura – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Volete acquistare una maschera per saldatura ma siete indecisi sul modello da scegliere? Niente paura, nella nostra guida troverete tutte le informazioni utili per scegliere la maschera più adatta alle vostre esigenze. Se invece non avete tempo per leggere gli approfondimenti, potete saltare direttamente alla sezione con le recensioni delle sette maschere per saldatura più apprezzate dagli acquirenti, professionisti e non. I modelli che hanno riscosso maggior successo sono la Deko Deep Sea IDL02, una maschera per uso hobbistico con un eccellente rapporto qualità-prezzo, e la Telwin Vantage Red, prodotta dalla nota ditta italiana e apprezzata per la sua versatilità.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 7 Migliori Maschere per saldatura – Classifica 2024

 

A seguire, in ordine di importanza, ecco le sette maschere per saldatura attualmente più richieste sul mercato. Come al solito le più vendute sono quelle di fascia hobbistica, ma sono presenti anche dei modelli professionali.

 

Maschera per saldatura autoscurante

 

1. Deko Deep Sea IDL02 casco professionale a energia solare

 

Secondo i pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, la Deko Deep Sea è una delle migliori maschere per saldatura del 2024, tra quelle disponibili nella fascia di prezzo medio-bassa. Si tratta infatti di un modello integrale analogo ai caschi professionali di fascia alta, di gran lunga più costosi.

Parliamo di una maschera per saldatura autoscurante che è alimentata mediante un piccolo pannello solare fotovoltaico collocato subito sotto lo schermo di protezione, in modo da poter convertire in energia la luce prodotta dall’arco di saldatura. La regolazione avviene in maniera automatica, grazie a quattro sensori integrati, e il passaggio dello schermo da chiaro a scuro richiede appena 1/25000 di secondo.

La Deep Sea è anche abbastanza leggera a dispetto delle dimensioni, poco meno di 500 grammi, ed è regolabile in modo da adattarsi alle misure dell’operatore; l’unica pecca è che nelle saldature TIG l’oscuramento dello schermo avviene più lentamente.

 

Pro

Automatica: L’oscuramento dello schermo avviene in maniera automatica, grazie ai quattro sensori integrati nella maschera. Il tempo di oscuramento dello schermo è estremamente rapido ma il tipo di saldatura potrebbe influire sulla sua reattività.

Comoda: A parte il peso contenuto, che è di poco inferiore ai 500 grammi, può essere anche regolata in modo da adattarsi perfettamente alle misure della testa dell’operatore; di conseguenza offre anche un elevato comfort d’uso.

Energia solare: Lo schermo è alimentato da una batteria al litio CR2450 da 3V, che ha una durata di 5.000 ore, ma è supportato anche da un pannello fotovoltaico per l’alimentazione a energia solare.

 

Contro

TIG: Lo schermo si oscura molto rapidamente se si eseguono saldature MIG, ma con le saldatura TIG la sua reattività è inferiore e l’oscuramento avviene più lentamente e in modo graduale.

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Maschera per saldatura Telwin

 

2. Telwin Vantage Red XL 802936 schermo di saldatura automatico

 

La maschera per saldatura Telwin Vantage Red XL è un altro modello estremamente apprezzato grazie alle prestazioni offerte e alla qualità posseduta; è di poco più cara rispetto alla Deko, ma il fatto di essere prodotta da una ditta italiana esperta nel settore degli impianti di saldatura e relativi accessori, la colloca tra i modelli più venduti.

In comparazione alla Deko, inoltre, la Telwin Vantage Red XL è anche molto più bella dal punto di vista estetico, meglio curata nei dettagli e nelle finiture. É adatta come schermo per saldature MMA, MIG, MAG, TIG e per i lavori di grinding; come la Deko, inoltre, è dotata di sensori, pannello solare fotovoltaico e oscuramente automatico regolabile a seconda del tipo di saldatura da cui schermarsi.

L’unica pecca è rappresentato dal costo, che è vantaggioso esclusivamente per i saldatori che devono farne un uso frequente e intensivo.

 

Pro

Marchio Telwin: La Cittadella della Saldatura, come è noto il complesso Telwin, è noto e apprezzato in tutto il mondo. La Vantage Red XL è quindi una maschera per saldatura di ottima qualità.

Versatile: Lo schermo della Vantage Red XL è adatto a schermare da differenti tipi di saldature; quindi è adatta sia per chi salda a elettrodo MMA sia per chi lavora più con saldature MIG-MAG e TIG.

Automatica: L’oscuramento avviene in maniera automatica non appena scocca l’arco, quindi non c’è bisogno di sollevare e abbassare la maschera ogni volta. È dotata anche di sensori e pannello solare.

 

Contro

Prezzo: Considerato che si tratta di una maschera per saldatura Telwin, il prezzo è ben proporzionato alla qualità, però è già meno accessibile per un saldatore principiante.

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Maschera per saldatura LCD

 

3. Beta Tools 7042 Maschera LCD A Oscuramento Automatico

 

Al terzo posto della nostra guida per scegliere la migliore maschera per saldatura troviamo la Tools 7042 proposta da Beta, azienda leader nella produzione di attrezzature e accessori da lavoro per l’utilizzo professionale, che ha saputo guadagnarsi la stima e la fiducia dei consumatori grazie alla qualità e all’affidabilità dei suoi prodotti.

Progettata per lavorare in tutte le modalità di saldatura, MIG, MAG, TIG e a elettrodo MMA, dispone di una visiera a cristalli liquidi autoregolabile che protegge la vista sia dalle radiazioni ultraviolette sia da quelle infrarosse, oscurandosi automaticamente in funzione della luce emessa dall’arco voltaico innescato durante il lavoro.

Lo schermo si scurisce in appena 1/25.000 di secondo e ha una sensibilità compresa tra 9 e 13 DIN, risultando quindi leggermente più scuro rispetto ai tradizionali modelli passivi venduti online.

Un altro valore aggiunto di questa maschera per saldatura LCD è il sistema di aerazione ben distribuito che permette di indossarla anche per lunghi periodi o con il caldo senza avvertire alcun fastidio.

 

Pro

Protezione: Una maschera automatica per saldatura di alto livello, adatta anche ai professionisti che cercano un dispositivo versatile e funzionale capace di proteggere il volto e la vista a 360 gradi quando si salda in modalità MIG, MAG, TIG o con il tradizionale sistema a elettrodo MMA.

Autoscurante: La Beta Tools 7042 si oscura automaticamente all’innesco dell’arco di saldatura, rilevando la luce emessa in fase di lavoro per regolare la lente di conseguenza.

Tempo di reazione: L’oscuramento dello schermo avviene in appena 40 microsecondi, con sensibilità alla luce tra 9 e 13 DIN.

 

Contro

Ricambi: La sostituzione della lente protettiva con quelle di ricambio fornite in dotazione non si è rivelata un’operazione semplicissima, soprattutto per gli utenti meno esperti.

Regolazione: Da rivedere anche il sistema di regolazione dell’angolo della calotta, poco preciso e realizzato in maniera approssimativa.

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Maschera per saldatura professionale

 

4. 3M Speedglas Maschera per Saldatura Aerografata Xterminator

 

Quella proposta dal brand italiano 3M è una maschera per saldatura professionale a protezione integrale del viso, progettata per le operazioni di saldatura ad alto amperaggio e rettifica.

L’intervallo di sensibilità in cui opera la Xterminator è compreso tra 8 e 12 DIN, con velocità di attivazione da chiaro a scuro di soli 0,1 ms, implementando anche la pratica funzione di ritardo che consente di impostare il tempo di commutazione scuro/chiaro in base alle necessità.

Ideale per la maggior parte dei processi di saldatura ad arco, tra cui MIG/MAG, MMA e TIG, si avvale del nuovo sistema di aerazione costituito da due bocchette laterali e una superiore che indirizzano il flusso d’aria verso il viso e la visiera per impedirne l’appannamento e rendere l’utilizzo del casco più confortevole anche quando fa particolarmente caldo.

Altra caratteristica molto apprezzata di questa maschera per saldatura ventilata, compatibile tra l’altro con la maggior parte dei respiratori antiparticolato monouso a marchio 3M, è la disponibilità di diverse grafiche decorative tra cui scegliere per unire funzionalità e sicurezza a un’estetica appagante.

 

Pro

Regolabile: La maschera per saldatura autoscurante 3M Xterminator permette di regolare la sensibilità all’intensità luminosa su tre livelli in funzione del tipo di saldatura da eseguire, con un tempo di reazione di appena un millesimo di secondo.

Funzionale: Dispone anche dell’innovativa funzione di ritardo che consente di impostare il tempo di commutazione da scuro a chiaro in base alle esigenze.

Ventilazione: Ai lati e nella parte superiore della calotta troviamo tre prese d’aria regolabili che favoriscono l’aerazione nei momenti di eccessivo calore e impediscono l’appannamento della visiera.

 

Contro

Ingrandimento: Sebbene lo schermo di saldatura integri anche il supporto per la lente di ingrandimento, quest’ultima è disponibile solo come optional e andrà, quindi, acquistata separatamente.

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Maschera per saldatura TIG

 

5. Spargo maschera di protezione auto-oscurante per taglio e saldatura TIG

 

Il modello più economico, tra tutti quelli esaminati nella nostra guida, è questa maschera per saldatura TIG prodotta dalla ditta Spargo, ed è consigliata in prevalenza per l’impiego hobbistico e il fai da te.

A parte il prezzo ridotto, anche le sue dimensioni sono estremamente compatte, e infatti ha il tipico design dei “goggles”, e cioè dei classici occhialoni da protezione.

Lo schermo ha un campo visivo di 92 x 42 millimetri e offre protezione dai raggi UV e IR, inoltre possiede anche una lente addizionale per schermare gli occhi durante le operazioni di molatura. Il filtro è regolato automaticamente da 9 a 13 DIN, a seconda dell’intensità dell’arco, ed è alimentato mediante un piccolo pannello solare.

La Spargo è apprezzata soprattutto dai saldatori hobbisti e dai principianti, non soltanto per il basso costo ma anche per le dimensioni compatte e la leggerezza, che la rendono molto comoda da usare.

 

Pro

Prezzo: Il costo della maschera per saldatura Spargo è a dir poco irrisorio ma nonostante tutto è un prodotto di buona qualità adatto per chi non ha esigenze particolari e preferisce risparmiare.

Filtro: A parte schermare dalla luce intensa, il filtro della Spargo offre protezione anche contro le radiazioni estreme dello spettro, quindi contro i raggi infrarossi e ultravioletti, in modo da offrire una protezione completa agli occhi.

Compatta e leggera: Il design “goggles” la rende molto leggera ed estremamente comoda da usare, visto che lascia la testa scoperta e scherma esclusivamente gli occhi.

 

Contro

Solo per fai da te: Le caratteristiche della maschera Spargo sono buone, ma rimane pur sempre un prodotto economico. È consigliata soltanto per l’uso saltuario e il fai da te.

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Maschera per saldatura Ginour

 

6. Ginour Maschera per saldatura

 

Agli hobbisti e ai saldatori “amatoriali” che si stanno chiedendo dove acquistare un dispositivo di protezione individuale di buona qualità a prezzi bassi, consigliamo la maschera per saldatura Ginour B08XJ, un modello autoscurante realizzato in conformità alla direttiva europea EN 379 in materia di filtri automatici per la saldatura.

Nonostante si collochi in una fascia di mercato economica ha dimostrato di saper fare bene ciò per cui è stata progettata, proteggendo il volto e la vista dalle radiazioni ultraviolette e infrarosse fino a 16 DIN.

Interamente realizzata in nylon PA, un materiale termoplastico semicristallino a bassa densità ed elevata stabilità termica che garantisce maggiore resistenza agli urti, al calore e alle abrasioni, si è rivelata molto comoda da indossare grazie al peso contenuto di soli 1,28 kg e all’archetto regolabile in base alla conformazione della testa.

Una volta avviata la saldatura, lo schermo si oscura automaticamente entro 1/25.000 di secondo regolando la sensibilità in base all’intensità della luce rilevata, offrendo l’ulteriore possibilità di impostare manualmente il tempo di commutazione da scuro a chiaro in un range compreso tra 0,8 e 0,15 secondi in base alle necessità.

 

Pro

Ampia visibilità: La visiera di protezione più larga permette di avere un campo visivo abbastanza ampio da agevolare la visione periferica durante il lavoro.

Rapporto qualità/prezzo: Nonostante la buona qualità costruttiva e l’alto livello di protezione garantito, può essere acquistata a un prezzo molto competitivo che permette di risparmiare sulla spesa ma non sulla resa.

Leggera e confortevole: Pesa poco più di un chilogrammo e può essere regolata in base alle dimensioni della testa per offrire un elevato livello di comfort, senza compromettere la libertà di movimento.

 

Contro

Inceppamenti: Il meccanismo che permette di sollevare e abbassare la visiera è molto “plasticoso” e tende a incepparsi con una certa frequenza.

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Maschera per saldatura Viking

 

7. Lincoln Electric K-3282-CE maschera per saldatura serie Viking 1740

 

Anche l’ultima maschera esaminata è un modello professionale, ma a differenza della 3M esaminata in precedenza, la maschera per saldatura Viking si distingue per un prezzo di gran lunga più accessibile, anche se comunque proporzionato alla qualità del prodotto.

Prodotta dalla Lincoln Electric, una multinazionale americana specializzata nella produzione di impianti di saldatura e relativi accessori, è dotata di schermo auto-oscurante, controllo interno variabile da 9 a 13 DIN, regolazione dell’oscuramento, della sensibilità e del ritardo, nonché la funzione molatura.

È dotata di sensori e di celle solari fotovoltaiche, che insieme a due2 batterie alcaline AAA sostituibili provvedono alla sua alimentazione. La confezione include anche due lenti di ricambio interne e cinque esterne, più una serie di adesivi per personalizzare la maschera a proprio piacimento. Come optional da acquistare a parte, invece, sono disponibili anche le lenti di ingrandimento.

 

Pro

Professionale: Anche la maschera Viking è un prodotto destinato ai saldatori professionisti, con un livello di schermatura ideale per coloro che passano almeno cinque giorni alla settimana a saldare.

Leggera: Pesa poco meno di 500 grammi e può essere regolata sulle misure della testa di chi la indossa; il suo comfort d’uso è decisamente alto quindi, e non causa fastidi eccessivi nemmeno indossandola per ore.

Personalizzabile: A parte i vetri di ricambio per lo schermo, la confezione contiene anche una serie di adesivi che permettono di personalizzare la maschera a seconda dei propri gusti, o per renderla facilmente distinguibile.

 

Contro

Campo visivo: Nonostante il design a casco e il prezzo elevato, il campo visivo dello schermo è più piccolo rispetto a quello delle maschere di analogo design e dimensioni.

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Accessori

 

Vetri maschera per saldatura

 

OriGlam 43237-2 lenti di ricambio di maschere per saldatura set 5 pezzi

 

Il set OriGlam 43237-2 è composto da cinque lenti di ricambio realizzate in ABS, da apporre anteriormente alla maschera per saldatura, a protezione dello schermo filtrante.

Sono sottoposte a trattamento anti-pressure, in modo da incrementare la resistenza, quindi si possono usare tranquillamente per molti tipi di saldature: da quelle a elettrodo MMA, fino alle saldature MIG, MAG e TIG.

Le lenti hanno forma rettangolare con gli angoli smussati e una dimensione di 116 x 90 millimetri.

Sono inoltre protette da una sottile pellicola adesiva, che va rimossa prima di montare la lente sulla maschera.

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Come scegliere le migliori maschere per saldatura

 

Fate attenzione ai requisiti della maschera

Per capire come scegliere una buona maschera per saldatura bisogna innanzitutto avere le idee chiare sul tipo di saldature che si vogliono eseguire, e questa precisazione va a beneficio soprattutto degli hobbisti e dei saldatori principianti.

Le maschere, infatti, oltre a fungere da dispositivi di protezione permettono anche di mantenere il contatto visuale con i pezzi da saldare, in modo da non commettere errori e pregiudicare il lavoro; in questo caso, quindi, il prezzo non è l’unico fattore a determinare quale maschera per saldatura comprare, ma bisogna fare attenzione soprattutto ai valori DIN, che indicano la capacità di oscuramento del filtro, e poi alle caratteristiche strutturali della maschera, che può essere integrale o ridotta soltanto alla foggia di occhialoni.

Il grado di oscuramento

Per quanto riguarda i prezzi, questi possono variare da un minimo di 20-25 fino a un massimo di 1.300 euro e oltre, a seconda del modello scelto. Il prezzo è indicativo non solo della qualità, ma anche delle caratteristiche della maschera anche se, come accennato nel paragrafo precedente, soltanto in maniera relativa.

Il tipo di filtro montato sulla maschera, e la tecnologia usata, sono i fattori più importanti nel determinare il tipo di fruibilità della stessa; l’oscuramento, infatti, può essere più o meno intenso, fisso o regolabile. Per il grado di oscuramento bisogna fare riferimento al valore DIN posseduto dal filtro montato sulla maschera, che può essere fisso o variabile a seconda dei casi.

Il valore espresso, e quindi l’intensità dell’oscuramento, è strettamente legata al tipo di saldatura; maggiore è l’amperaggio della corrente di saldatura, infatti, tanto più intensa sarà la luce prodotta dall’arco. Tanto per fare un esempio pratico, quindi, un filtro con valore DIN 8 è limitato alle saldature a basso amperaggio, non oltre i 70 A, mentre un filtro con valore DIN 11 permette di eseguire saldature con una corrente di uscita fino a 200 Ampere.

Nella fascia più economica, quindi, si trovano sia gli occhiali e le maschere integrali per saldatura con DIN fisso a 11 sia quelle con DIN variabile da 5 a 12, quindi entrambe le tipologie assicurano una certa versatilità d’impiego e la possibilità di eseguire saldature con una corrente in uscita non superiore ai 300 Ampere (DIN 12); nella fascia medio-alta, invece, si trovano le maschere per saldatura dotate di filtri con DIN variabile fino al valore 13, che permette di eseguire saldature con una corrente di uscita superiore ai 300 Ampere.

Le maschere per saldatura professionali

Il prezzo di una buona maschera per saldatura destinata a uso hobbistico e artigianale, quindi, raramente supera i 130-150 euro; e al top di questa fascia di prezzo si possono trovare anche delle ottime maschere destinate a uso professionale, anche se dalle prestazioni base.

Le maschere per saldatura destinate professionali ad alte prestazioni, invece, hanno un prezzo che oscilla dai 150 ai 300 euro almeno, fatta eccezione soltanto per i modelli specifici che sono dotati anche di respiratore.

Questi ultimi, infatti, possono tranquillamente superare i 1.000 euro, come accennato in precedenza; ma si tratta appunto di maschere specifiche destinate a particolari ambiti professionali, sono quindi dei prodotti di nicchia e, in quanto tali, poco richiesti dalla fascia di utenza più ampia, composta da hobbisti e da professionisti che non hanno esigenze di questo genere.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve la maschera per saldatura?

Le maschere di saldatura sono dei dispositivi di protezione che servono appunto a proteggere gli occhi dell’operatore durante il lavoro. Il filtro della maschera scherma gli occhi sia dall’intensità luminosa generata dall’arco, la quale varia a seconda dell’amperaggio utilizzato, sia dalle radiazioni ultraviolette e infrarosse dello spettro.

Gli occhi sono ovviamente la parte del corpo più importante da proteggere durante la saldatura ma a seconda del tipo di maschera utilizzata la protezione è estesa anche alla pelle del volto e alle vie respiratorie. Durante la saldatura, infatti, oltre alla generazione di luce intensa da parte dell’arco voltaico, si possono produrre occasionali schizzi di metallo fuso espulsi dal bagno di saldatura; la fusione del metallo, inoltre, produce anche dei fumi che, a seconda della lega saldata, possono essere più o meno nocivi per l’organismo umano.

L’uso della maschera è fondamentale quindi, sia per una questione di salute sia per la corretta esecuzione delle saldature, in quanto la luce intensa prodotta dall’arco finirebbe con l’abbagliare l’operatore e impedirgli di mantenere la visuale sulle parti da saldare.

 

Che differenza c’è tra maschera e occhiali di saldatura?

In commercio si possono trovare sia le maschere sia gli occhiali di saldatura. La differenza che intercorre tra i due dispositivi di protezione, a parte l’aspetto puramente strutturale, è data dal fatto che gli occhiali si limitano esclusivamente alla protezione degli occhi.

Si tratta quindi di un tipo di maschera adatto soltanto agli hobbisti, soprattutto coloro che usano l’impianto di saldatura per lavori molto brevi e soltanto saltuariamente, e di conseguenza non hanno la necessità di acquistare una maschera più prestante ma anche più costosa.

 

 

 

Come usare una maschera per saldatura

 

Come funziona la maschera per saldatura

 

 

Questi importanti accessori hanno subito notevoli miglioramenti nel corso del tempo, integrando anche nuove tecnologie. Vediamo come sono cambiati e come funzionano.

 

Il dispositivo di protezione individuale più importante, per un saldatore, è la maschera che protegge gli occhi e il viso. I potenziali rischi a cui è esposta questa categoria di lavoratori, infatti, sono causa di una vasta gamma di disturbi che possono causare effetti acuti e anche cronici. Questi sono provocati sia dai fumi tossici prodotti dal metallo fuso sia dall’intensa luce generata dall’arco voltaico, e colpiscono soprattutto gli occhi e le vie respiratorie.

Proteggersi da questi rischi, di conseguenza, è una questione di primaria importanza, soprattutto per i professionisti; uno dei primi dispositivi messi a punto per questo scopo è stata proprio la maschera. In origine si trattava di un semplice schermo di protezione per il viso nel quale era ricavata una finestra dove era inserito un vetro perennemente oscurato che consentiva al saldatore di tenere gli occhi fissi sul giunto durante il lavoro.

L’evoluzione tecnologica ha portato grandi cambiamenti anche in questo campo, e le maschere di saldatura di nuova generazione possiedono una serie di caratteristiche che hanno permesso di incrementare sia la loro efficienza sia il livello di comfort durante l’utilizzo.

 

Le origini

Le prime maschere di saldatura erano molto grossolane, e non potevano nemmeno essere indossate ma dovevano essere tenute davanti al viso con una mano, mediante un manico integrato nelle stesse, come una sorta di “scudo” vero e proprio.

Questa esigenza era dettata dal fatto che la lastra di vetro era a oscuramento fisso, quindi non appena l’arco voltaico si interrompeva bisognava spostare la maschera per poter vedere lo stato del giunto; il saldatore, quindi, era costretto a eseguire un vero e proprio balletto, impugnando la maschera con la sinistra e la pinza porta-elettrodo con la destra, e coordinando i movimenti doveva alternarsi tra la saldatura e le pause per il controllo visivo del suo andamento.

Il primo cambiamento fu apportato nel momento in cui vennero adottate le maschere con le cinghie regolabili, che permettono all’operatore di indossarle e di avere così entrambe le mani libere per eseguire il lavoro. La maschera era collegata alle cinghie mediante dei giunti a cuscinetto che permettevano di sollevarla e abbassarla, alla stregua della celata di un elmo. Anche in questo caso, però, l’operatore era costretto a eseguire questo movimento con una mano abbastanza frequentemente, in modo da recuperare la visibilità e aver modo di controllare lo stato del giunto.

Il livello massimo di evoluzione delle maschere ad oscuramento fisso è stato raggiunto nel momento in cui vennero introdotti i giunti a cuscinetto con movimento automatico; con questo tipo di maschere, infatti, basta un rapido cenno della testa per sollevare e abbassare lo schermo di protezione.

Maschere e occhiali a oscuramento fisso

Nonostante le maschere ad oscuramento fisso siano state nettamente superate, in termini di prestazioni e comfort, dai nuovi modelli a oscuramento variabile, occupano ancora una nicchia di mercato che conta numerosi acquirenti.

Il loro vantaggio principale, infatti, è quello di essere disponibili a un costo relativamente basso, e questo le rende ideali soprattutto per gli appassionati del fai da te; praticando la saldatura soltanto per hobby e nel tempo libero, infatti, non si pone l’esigenza di dover spendere grosse cifre per acquistare una maschera ad oscuramento variabile di ultima generazione.

Lo stesso discorso vale per gli occhiali da saldatore; questo dispositivo di protezione individuale, infatti, rappresenta una variante della maschera integrale che è stata messa a punto per coloro che eseguono le saldature a punti; scoccare un arco momentaneo per unire due pezzi di metallo in alcuni punti, infatti, non richiede la necessità di una schermatura completa, soprattutto se l’intervento deve durare pochi secondi e non deve essere ripetuto in serie. 

Anche se offrono protezione soltanto agli occhi, quindi, gli occhiali risultano molto più comodi da usare per gli interventi di saldatura breve e occasionale, soprattutto quando possono essere eseguiti all’aperto.

 

Maschere a oscuramento variabile

La maschera per saldatura più venduta al giorno d’oggi, invece, è quella a oscuramento variabile, o più comunemente nota come maschera autoscurante, anche se questa definizione è erronea. Nonostante il loro prezzo più alto rispetto alle maschere a oscuramento fisso, i nuovi modelli a oscuramento variabile si stanno diffondendo sempre di più anche in ambito amatoriale e hobbistico.

Queste maschere sono caratterizzate da uno schermo LCD in grado di variare automaticamente il livello di oscuramento a seconda dell’intensità della luce alla quale viene esposto, quindi si può facilmente intuire il perché del loro grande successo di mercato anche presso la fascia di utenza non professionale.

Il principio di funzionamento

Dal momento che la sensibilità alla luce è un fattore soggettivo che cambia da persona a persona, nelle maschere di ultima generazione il livello di oscuramento può essere regolato a seconda delle esigenze del saldatore.

Il campo di regolazione posseduto dalle maschere a oscuramento variabile, di solito, è compreso in un intervallo che va da DIN 9 a DIN 13; considerato che il livello di una maschera a oscuramento fisso è DIN 11, quindi, è possibile regolare la schermatura in modo da renderla uguale, minore o maggiore rispetto ai normali standard di una maschera tradizionale.

Lo schermo LCD delle maschere a oscuramento variabile, invece, è impostato sul livello base DIN 4, il quale consente una visibilità pressoché normale; non appena l’arco voltaico viene innescato, il livello di oscuramento passa automaticamente al valore DIN impostato dall’operatore.

Questa variazione avviene grazie a dei sensori collocati agli angoli dello schermo, i quali reagiscono alle variazioni di intensità della luce non appena l’arco voltaico viene innescato; questi sensori registrano la variazione e permettono allo schermo protettivo di passare dal livello DIN 4, mantenuto a riposo, al livello di oscuramento DIN scelto dall’operatore nella scala da 9 a 13, e di tornare automaticamente al livello DIN 4 quando l’arco voltaico si interrompe, restituendo così al saldatore la normale visibilità.

 

 

Le differenze di tipologia

Il principio di funzionamento di una maschera di saldatura moderna varia a seconda del modello, le maschere auto-oscuranti possono essere tali in quanto utilizzano dei filtri polarizzanti speciali indicati con l’acronimo ADF, ovvero Auto Darkening Filter (filtro a oscuramento automatico), oppure un display a cristalli liquidi LCD (Liquid Crystal Display).

Il filtro ADF non è altro che un circuito stampato collegato a una piccola scheda elettronica e a dei sensori; questi captano l’intensità della luce generata dall’arco elettrico durante la saldatura, in modo da attivare la reazione repentina del filtro, il quale si oscura in tempi estremamente rapidi.

Il display LCD è ancora più efficiente, invece, in quanto esso è solitamente aggiunto al filtro ADF, e permette all’operatore di poter vedere attraverso quest’ultimo sia prima sia durante la saldatura.

 

La qualità non è gratis

Il numero dei sensori e il tempo di reazione del filtro, ovviamente, dipendono molto dal tipo di maschera scelta e dal prezzo; i modelli più prestanti, da questo punto di vista, tendono a essere anche più costosi. Un aspetto in particolare, però, incide sostanzialmente sul prezzo e sulla qualità della maschera, ed è il livello di oscuramento del filtro che di solito viene misurato in DIN.

Il valore DIN può essere fisso o regolabile a seconda della maschera, infatti, e incide sul tipo di saldatura che quest’ultima rende possibile eseguire. Maggiore è l’amperaggio usato per saldare, infatti, tanto più elevato deve essere il valore DIN (che corrisponde quindi a un oscuramento maggiore). 

Le maschere con DIN fisso sono solitamente regolate su un valore 11, mentre quelle con DIN variabile possono essere regolate da DIN 5 a DIN 13; quest’ultimo valore, per esempio, permette di eseguire saldature con una corrente fino a 300 Ampere.

 

 

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Le maschere per saldatura possono essere di diversi tipi: dai semplici occhiali di protezione fino ai modelli a casco integrale; inclusi quelli predisposti, oppure direttamente dotati di respiratore integrato. La componente più importante della maschera, però, rimane il filtro speciale posto a protezione degli occhi, il quale può essere di due tipi: passivo e attivo.

I vecchi modelli di maschera, per esempio, sono quelli dotati di filtro passivo, e cioè un semplice vetro fumé come quelli utilizzati per osservare le eclissi solari, e quindi perennemente oscurato; nei filtri passivi, di conseguenza, anche il livello di oscuramento è fisso. I saldatori di professione quindi, che lavorano con diversi amperaggi a partire dai più bassi fino ai più alti, dovrebbero per forza munirsi di un corredo di maschere diverse da usare a seconda delle necessità.

Per questa ragione, soprattutto in ambito professionale, le maschere con filtro passivo non vengono più usate da quasi 15-20 anni ormai, e sono state sostituite dai nuovi modelli di maschere con filtro attivo, sensori e schermi LCD, note anche come maschere auto-oscuranti. In ambito domestico e amatoriale invece, soprattutto dove l’uso della saldatrice è saltuario e non intensivo, si possono ancora trovare maschere di protezione con il filtro passivo, soprattutto sotto forma di occhiali per saldatura.

 

 

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2 COMENTARIOS

Giulio

September 23, 2020 at 9:46 am

Buongiorno,

potrebbe essere interessante recensire un prodotto italiano, un casco Helvi vision 4.1 true colors.
Che da quanto indicato nelle specifiche tecniche dovrebbe offrire prestazioni molto interessanti ad un prezzo relativamente elevato ma inferiore a quello altri dispositivi di pari livello.

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Flavio EU

September 24, 2020 at 2:53 pm

Salve Giulio,

grazie per la segnalazione.

Saluti

Team EU

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